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[killerpilze] Letzte Minute, Capitolo 11

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MarsFreiheit
CAT_IMG Posted on 16/7/2008, 09:39




CAPITOLO 11

La campanella segnò la fine di un’altra ora alla Scuola di Musica di Diligen sul Danubio. Gli studenti con gli strumenti in spalla si diressero verso la sala grande, che fungeva anche da ingresso e da bar. Jo scese le scale velocemente, caricandosi la chitarra a tracolla e cercando con lo sguardo Max. Lo vide seduto al solito tavolo nell’angolo, a bere un cappuccino. Sorridendo lo raggiunse.
<< Giorno! >> salutò sedendosi.
<< Giorno! Com‘è andata? >> chiese Max passandogli un altro cappuccino.
<< Bene, almeno a chitarra vedo ancora i dieci … tu? >> fece Jo sorseggiando la bevanda tiepida.
<< Anche io vedo i dieci e mi fa molto piacere visto che sono all’ultimo anno e poi esco! >> esclamò il biondo accartocciando il bicchiere e facendo canestro nel cestino a qualche metro da loro. Jo rise sommessamente. Si erano conosciuti lì lui e Max. Lui aveva otto anni ed era al primo anno di chitarra, l’altro ne aveva nove ed era al secondo. Si erano scontrati un giorno del corridoio, mentre Jo scappava da alcuni bulletti che l’avevano preso di mira. Max l’aveva difeso e poi aveva notato che suonavano lo stesso strumento. Avevano cominciato a chiaccherare, fino a quando un amico di Max non era venuto a chiamarlo per ricordargli che stava per iniziare la sua lezione. Schlagi. Così era iniziato tutto.
<< Jo, Jo, ci sei? >> Jo alzò gli occhi incontrando quelli straniti e preoccupati di Max.
<< Sì,certo! >> rispose sorridendo.
<< A che pensavi? >> chiese il più grande.
<< A quando ci siamo conosciuti … >>
Max rise. << Eh sì mi ricordo … ne sono passati di anni … >>
<< Nove … >> contò Jo.
<< Già … >>
Rimasero in silenzio, ognuno perso nei suoi ricordi e pensieri. Jo scrutava la sala, alla ricerca di un volto. Da come suonava la chitarra, Jessica doveva frequentare la Scuola di Musica. Erano troppi iscritti, allora erano stati formati più corsi. Credeva che la ragazza potesse essere in altro, ma non l’aveva vista a Scuola. All’improvviso una melodia familiare gli giunse all’orecchio. Si voltò immediatamente. Jessica era dall’altra parte della sala. Jeans, maglia a maniche lunghe viola e cappuccio sulla schiena e capelli castani sciolti. Non l’aveva notato, ma ad un certo punto alzò gli occhi e i loro sguardi si incontrarono. Rimasero a fissarsi, le dita della ragazza che continuavano a muoversi sulle corde, fino a quando Schlagi non arrivò. Si sedette accanto alla ragazza e la baciò. Fu come se un pugnale gli avesse perforato il petto. I due fidanzatini si alzarono, Schlagi la prese per mano e la portò via. Un ultimo sguardo. Poi più niente.
<< Jo … ma che hai? >> Max lo guardava, preoccupato dal suo sguardo assente … ferito. Jo lo guardò in silenzio.
<< C’entra Jessica vero? >> chiese sicuro Max all’amico.
Jo annuì.
<< Che è successo? >>
Dopo un attimo di silenzio Jo cominciò a raccontare all’amico l’accaduto, da quello sguardo al negozio di cd a quella notte al parco. Max rimase in silenzio, ad ascoltare quello sfogo.
<< Che devo fare? >> chiese alla fine Jo con la testa fra le mani.
<< Non lo so … sicuramente c’è qualcosa fra di voi, ma non so cosa … insomma, lei è fidanzata … con Schlagi … e l’hai visto com’è geloso … però sinceramente … a me non sembra felice …>> concluse Max guardando serio l’amico.
<< Dici? >>
<< Sì. L’hai vista, è sempre Schlagi a trascinarla via, lei è come se … volesse rimanere aggrappata a qualcos’altro … a qualcun altro … >>

 
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darklady^^
CAT_IMG Posted on 16/7/2008, 11:53




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1 replies since 16/7/2008, 09:39   73 views
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