,f a n f i c t i o n stories ~

{[CoMe iL SeSsO Ti cAmBiA]}, Fluff, Adult Content, Language, Smut, Voyeurism.

« Older   Newer »
  Share  
ragasimpa
CAT_IMG Posted on 28/4/2009, 21:37




CHAPTER 6



Dopo che, appunto, fu entrato Tim, ricevetti repentine spinte da dietro, ma non mi importava niente di ciò, lui era lì.
Il suo arrivo mi aveva già alquanto abbagliata, ma la tachicardia mi prese quando Kiro, il bassista, entrò posizionandosi proprio davanti a me. La sua entrata fu bellissima: col suo basso appresso, ci sorrideva divinamente, quasi vergognandosi e ci salutava con le sue manine. Lui era stupendo, quel viso così... Dolce e beato, felice. Mi piaceva tantissimo, ormai era attestato.
Successivamente entrò De Buhr, col suo fisico scolpito e il suo fare da playboy, con la chitarra arrapava ancora di più! A lui seguirono Felix, sulla quale mi cadde l’occhio per quanto fosse inquietante, e Strify, il cantante, che per quanto mi potesse stare antipatico, mi colpì. Non fece in tempo ad entrare che puntò lo sguardo su di me, indicandomi. Una ragazza dietro me mi svenne addosso e presi una gran paura, i bodyguards la trascinarono via e, come se niente fosse, il mio sguardo ritornò al palco, a Tim.
Ero così impegnata ad osservare il mio amico, che non mi accorsi che Kristian stava allungando le mani per toccare le nostre, dentro il mio corpo scattò qualcosa e, con una forza inaudita, mi spinsi ancora più verso il palco. Fu un attimo: i miei occhi si persero nei suoi e lui prese la mia mano, stringendola. Non esisteva nient’altro in quel momento, le altre ragazze che si sporgevano sembravano trasparenti in confronto a noi due. Mi guardò con quei suoi occhi favolosi, rimanendo in quella posizione a contatto con me.
Mi sembrò infinito il tempo in cui ci toccammo, ma prima o poi questo legame dovette spezzarsi e lui ritornò a suonare il suo strumento.
Kristal accanto a me, mi guardò sbigottita e io portavo in volto un sorriso più grande della mia faccia: non riuscivo a credere che mi aveva guardata e preso la mano, solo la mia.
Il concerto andò avanti, nonostante cercassi Tim con lo sguardo, notavo che il bassista mi guardava spesso, così come anche il cantante; la mia unica speranza però era farmi riconoscere dal mio migliore amico e non potevo sprecarla.
Urlavo, chiamavo il suo nome, agitavo in aria le mani, speravo che tutte quelle cose servissero per farmi riconoscere.
Ad un certo punto, alla fine dell’ennesima canzone, Strify, con la sua voce da puttana, prese il microfono e gli altri ragazzi sparirono nel backstage.
Un tecnico stava aggiustando la chitarra di Dirk e lui gli si avvicinò sensualmente, posandogli una mano sulla spalla, flirtandoci spudoratamente. Mamma mia, era proprio svergognatamente una troia! Ci provava pure col tecnico! Per non parlare delle moine che lui e il chitarrista si erano fatti sul palco mentre c’era “Forever or never”, sembrava quasi stessero insieme! Ma non pensavo fosse così, dal momento che quei stessi giochetti li faceva con Kiro, che rideva beatamente ed era così divertito. Dio, erano stupendi!
Live mi stavano piacendo un sacco, non riuscivo a credere che Tim potesse essere diventato così bravo, provavamo sulle pentole... Da non credere!
Dopo che anche il tecnico si fu dileguato, nessuno, tranne Strify, era rimasto sul palco.
<< Ora voglio che facciamo un bel gioco...>>, iniziò a dire. Dalla folla si udivano tantissime urla disperdersi in aria. << Voglio che indovinate di chi sto parlando, prima che i ragazzi entrino!>>. Non riuscivo bene a capire ciò che dicesse, ma me ne ero fatta giusto un’idea.
Come risposta otteneva soltanto grida di ragazze impazzite, successivamente continuò il suo discorso, fornendo indizi sull’aspetto fisico e dal retro spuntò Tim, nella sua bellezza divina.
Con un leggero sorriso si spostò dietro la batteria e Sebastian lo raggiunse ridendo maliziosamente: mi piaceva quello che stavano facendo, quei giochetti di ruolo... Non erano affatto da etero, e a me quelli che chiamavano “gli altri” mi piacevano troppo per non rimanerne estasiata.
Tim suonò il suo assolo di batteria, prima che gli altri tre si presentassero sul palco e una volta concluso si alzò in piedi e tirò le sue bacchette: una a destra, e una a sinistra, ma la prima toccò a me, lui la diede a me, vidi che voleva che la prendessi e con un sorriso, che io subitamente ricambiai, l’afferrai perdendomi nei suoi occhi.
Mio Dio, era palese che sapesse chi fossi. Lui sapeva chi ero. E io mai avrei pensato che avrei potuto ritrovarlo; sì la speranza non mi aveva mai lasciata, ma la paura che non potesse mai più avvenire era viva in me, perlomeno fino al momento del nostro incontro.
Il destino c’aveva congiunti ancora e doveva esserci un motivo. Non sapevo ancora che il destino non prevedeva soltanto ciò che io credevo.
Comunque tra grida sonore e scherzetti vari, si arrivò alla così temuta fine del concerto; i ragazzi tirarono i loro asciugamani e le loro bottigliette e ogni qual volta succedeva, io mi lasciavo cadere all’indietro a peso morto pur di afferrare qualcosa. L’asciugamano celeste di Kristian accarezzò i polpastrelli delle mie dita, ma non riuscii ad agguantarlo. Non sarebbe stato di certo un pezzo di stoffa a fermarmi.
Dopo un saluto i ragazzi scomparvero dietro le quinte e io, come un’illusa, mi fermai a fissare il palco vuoto.
<< Dio, è stato in assoluto il concerto migliore che abbiano fatto! La tua presenza deve averli sconvolti! Cristo, hai visto come ti guardava Strify?! Sembrava volesse stuprarti o mangiarti viva!>>.
<< Kristal non mi sento tanto bene... Sono... Scossa!>>.
<< E ci credo! Ora noi ce ne aspettiamo qui fino a che non accade qualcosa!>>.
<< E che dovrebbe accadere?>>, le risposi io ingenua, mentre quasi tutte le ragazze se n’erano andate.
<< Scusa! Sì tu, dico a te! Vieni!>>.
<< Dice a me?>>, un omone della sicurezza mi aveva afferrata per un braccio e mi scrutava con sguardo distaccato.
<< Il ragazzo che suonava poco fa vuole vederti>>, io, senza pensare, trascinai Kristal appresso a me.
Non sapevo bene su cosa riflettere, ciò che sapevo era che mi stavo dirigendo in un posto alquanto sacro e il momento che avevo così tanto atteso da quattro anni stava sopraggiungendo. Non passammo da dove i ragazzi si erano dileguati, ma uscimmo dal locale percorrendone tutto il perimetro. Kristal mi guardava emozionata, avendo capito meglio di me cosa stesse succedendo: io non me ne capacitavo ancora. L’uomo che ci aveva guidate fin lì si guardò intorno e poi aprì la porta. Da dentro mi giunse all’orecchio una musica da discoteca e feci una faccia disgustata.
Il bodyguard che ci affiancava, facendoci entrare, chiuse la porta dietro di sè e chiamò il nome del mio amico.
Sentivo bicchieri sbattere, a furia di fare brindisi, e risate nevrotiche e altamente sballate. Sulla mia faccia si dipinse un largo sorriso e nel frattempo osservai il posto attorno a me: era buio principalmente, le uniche luci proveniva da dei neon a intermittenza, erano colorate e sbattevano incessantemente sul tendone rosso dinanzi a me e Kristal.
<< Dio, non posso credere che sta succedendo a me...>>, dissi in un sibilo.
<< No neanch’io!>>, si esaltò Kristal con gli occhi che le brillavano. Se non fosse stata lei e non l’avessi conosciuta almeno un po’, sarebbe stato facile poter dire che sembrava una bimbaminchia!
Non feci in tempo a terminare il mio pensiero che una mano bellissima scostò il tendone rosso e Tim apparve, come una visione, davanti a me.
Rimasi immobile, fissandolo, il cuore che accelerava, le mani che sudavano: vedevo tutto il mio mondo con soltanto i miei occhi.
<< Sapevo che eri tornata>>, mi disse con un sorriso. Gli angoli della mia bocca si incurvarono verso l’alto e senza pensarci troppo, mi fiondai verso di lui, che aprì le braccia accogliendomi.
Quattro anni. Erano quattro anni che non sentivo la sua voce rivolgersi a me. Quattro anni che non avevo più un contatto con lui.
4 anni, 1461 giorni, 35064 ore, 2103840 minuti, 126230400 secondi passati ad aspettarlo, e in quel momento era lì, con me. Non riuscivo nemmeno a parlare, lo stringevo e stringevo, respirandogli addosso.
Il suo corpo era esattamente come me lo ricordavo, soltanto più... Cresciuto.
<< Oddio, non ci credo... Tu sei qui>>.
<< Non ci credo neanche io! Mi è sembrato un sogno quanto ti ho vista davanti casa mia!>>.
<< Ma come hai fatto a riconoscermi?>>.
<< Non ti si dimentica facilmente, Helly...>>.
<< Wow, ti ricordi anche il mio nome!>>, ironizzai dopo essermi staccata da lui.
<< Ehy siamo Freunde fur Ibanez, come dimenticarsene!>>. Abbracciai nuovamente il mio Tim, incurante sia dei componenti del gruppo, che della mia amica visibilmente scioccata da tali ravvicinate visioni.
<< Cos’è, ora ti sei messo ad ascoltare questa merda?!>>, scherzai io riferendomi alla musica che mandavano le casse.
<< Macché, Japan rock forever!>>, rispose lui facendo il gesto -rock- con le tre dita della mano. << Questo schifo è per Seby!>>.
<< Seby?!>>, esclamai io, quasi sconcertata. Con quella frase tornai al mondo reale, scesi dal paradiso e misi i piedi a terra. I miei occhi videro sia la mia amica immobile, ma sorridente, che la sua band.
<< Oh cazzo... Per colpa tua mi sono dimenticata del resto! Ehm... Lei è la mia amica Kristal>>.
<< Ciao Shin... Non sai che fatica per farvi rincontrare!>>, era totalmente imbarazzata, ma lui fu capace di sciogliere il ghiaccio facilmente, abbracciandola.
<< Quindi devo ringraziare te se la Helly è con me? Saprò ripagarti! Ehm... Beh, vi siamo piaciuti?>>.
<< Siete fantastici!>>, disse Kristal con entusiasmo.
<< Grazie! Allora ragazze, Helly...>>, iniziò Tim prendendomi per la vita e attaccandomi a sé, al suo fianco. << Loro sono la mia band! Seb, in arte Strify, Felix, in arte Luminor, Dirk, in arte Yu e... Kristian, in arte Kiro>>. Li guardai uno ad uno, e quando i miei occhi si posarono sull’ultimo incrociai il suo sguardo e lui disse:
<< Ciao!>>, sorridendo ampiamente. Mi imbarazzai così tanto che per rispondergli non mi uscì nemmeno la voce, o perlomeno fu talmente flebile quasi da non sentirsi.
<< Invece lei è Helly, la mia migliore amica>>, disse stringendomi ancora più a sé: non si immaginava nemmeno minimamente quanto mi stesse facendo felice. Era incredibile che lui ancora mi considerasse tale. << Questa è Kristal, una sua amica>>.
<< Piacere!>>, dissero tutti e quanti. La cosa più inquietante era trovarmi davanti a Luminor, la cosa più imbarazzante era incrociare continuamente lo sguardo con Kristian, ma la cosa più bella era essere insieme al mio migliore amico.
<< Tu sei quella della mano, vero? Non vorrei aver sbagliato persona!>>.
<< Sì, sono io...>>, risposi flebilmente a quel simpatico bassista. Perché mi stavo vergognando così tanto?
<< Allora non potevo aver sbagliato...>>, non colsi bene il senso della sua frase, ma sorrisi. << Venite a bere qualcosa?>>. Guardai Tim ridendo mentre Kristian lo avevo chiesto.
<< Certo che vengono, vero?>>, guardai Kristal in segno di consenso, dal momento che eravamo con la macchina di suo padre: ovviamente non rifiutammo.
<< Perfetto ragazze! Andiamo a farci un giro!>>, gridò Sebastian alquanto alticcio squadrandomi da testa a piedi. Che checca!
Io e la mia amica, super eccitate, seguimmo i ragazzi fino a che salimmo tutti assieme nel loro tourbus.
<< Oh mio Dio...>>, esclamai io. Imbranata com’ero inciampai nello scalino del bus e due braccia esili mi salvarono da una brutta caduta. << Cazzo>>, esordii fissando il vuoto sotto di me.
<< Va tutto bene? Ti sei fatta male?>>, disse Kristian con uno sguardo estremamente dolce.
<< No va... Tutto bene...>>, balbettai io.
<< Se non ci fosse stato Kristian, eh Helly?>>, le frecciatine di Tim ovviamente non mancavano mai: aveva già capito. Gli feci la linguaccia e, dopo che ebbi ringraziato Kris, mi diressi verso Tim, abbracciandolo. Lui mi stampò un bacio sulla fronte e dopo che tutti fummo seduti, partimmo per un bel giro.

Il resto della serata fu totalmente divertente! I ragazzi erano tutti e quanti simpaticissimi, i cosiddetti Yu e Strify erano dei pervertiti e alcune uscite parevano essere un po’... Insomma, rivolte a me e Tim! Bah, comunque l’avevo detto io che quello Strify era una troia, e dopo quella sera ero quasi certa che se la facesse col chitarrista... Beato lui!
Parlammo molto del concerto e, con mia grande sorpresa, Kristal riuscì ad allentare la tensione passando il tempo con Felix! Vedevo che rispondeva a tutto comunque, un po’ timido forse, ma era ok, quindi io sorrisi e me ne tornai a parlare con Dirk: si stava discutendo sull’importanza della prima canzone, quella d’apertura. Quella sera era toccata a - She waits for me- e non poteva esserci canzone più azzeccata: il sound era magnifico e l’adrenalina che saliva in corpo era quel tanto che bastava per mandare a fanculo i propri sensi.
Tutta la sera fu uno scambiarsi opinioni, un divertirsi facendo brindisi bizzarri e, semplicemente, uno stare insieme.
Eravamo rimasti sul tourbus per tutto il tempo, io ero seduta accanto al mio batterista preferito come fossi la sua fidanzata, ma ero tutto fuorché quello. Davanti a me c’erano Sebastian e Dirk, dalla parte di Tim, Felix e Kristal, e vicino a me quel nanerottolo che non la smetteva di fissarmi: avrebbe potuto essere alquanto fastidioso, ma non lo fu.
A volte De Buhr esordiva con frasi alla stregua di: “ Solo la tua migliore amica, eh Reumann?!”, e lui rispondeva con: “ Hannes fatti una sega!” e l’altro: “ Non ne ho bisogno!”, ironizzando ammiccante verso Strify.
<< Ragazzi ora dovremmo andare>>, annunciò dispiaciuta Kristal.
<< Ma come, di già?>>. Tim sembrava un bambino al quale era stata appena data una sgridata.
<< Io devo andare, dopo non so Helly...>>.
<< Sono venuta con te, devo anche tornare con te>>.
<< Dai rimani! Dormi da me! Ti riporto a casa io!>>. Sul mio viso e in quello della mia amica si formò un sorriso enorme e io dissi:
<< Non so se fa... Magari ti disturbo>>.
<< Non cambi proprio mai, eh? Dai Hell, non fare l’idiota, vieni a casa mia, domattina ti accompagno a scuola>>.
<< Non posso andare a scuola da lì, i libri, lo zaino... Ho tutto da lei>>.
<< Ti accompagna da lei allora, dai...>>, non lo feci supplicare oltre con quegli occhi, non un secondo di più.
<< D’accordo, Kris spiegalo tu a tuo padre, sono certa che capirà! Grazie tesoro!>>. E così ci salutammo, con tre baci sulle guance.
Scoprii solo poi che, a causa del tour, non alloggiavano a casa loro, ma in albergo, quindi mi ritrovai in camera con “Shin” mentre il resto dei Cinema Bizarre, gli altri depravati in sintesi, erano nel nostro stesso edificio.
Una volta arrivati tutti, ci sistemammo e giunse poi l’ora di andare a letto.
Io e Tim avevamo dormito assieme tante di quelle volte che non mi sarebbe mai passato in testa nient’altro, era come un fratello maggiore per me. Il mio tenero e famoso fratellone.
Io ero già sotto le coperte, freddolina com’ero, lui mi aveva dato un suo pigiama e sentirmelo addosso mi dava un totale senso di protezione.
<< Hai ancora freddo?>>.
<< Ci penserai tu a scaldarmi!>>, sorridendo si mise sotto le coperte, con me, entrambi guardavamo verso il soffitto, lui con le braccia incrociate dietro la testa e io girata d’un lato verso di lui. Poco dopo mi sistemai con la testa sotto la sua spalla, appoggiandomici.
<< Sai è strano>>, iniziò a dire. << Trovarsi qui... Dopo tanto tempo. No?>>.
<< Siamo sempre noi due, Timy>>.
<< Già... Non abbiamo avuto modo di parlare prima, voglio sapere cos’hai fatto in tutti questi quattro anni!>>.
<< Oh anche io voglio saperlo! Avrai combinato tante di quelle cazzate senza di me! Non ti sono mancata?>>.
<< Ogni giorno, ogni notte. C’era un vuoto enorme senza di te>>, io sorrisi e dissi:
<< È bello vedere come le cose non siano cambiate, non ho mai smesso di crederci Tim>>.
<< Nemmeno io... Allora, - Helly in cerca d’amore - , con quanti ragazzi sei stata?>>.
<< Non ci vediamo da quattro anni e la prima cosa che mi chiedi è con quanti sono stata?! Sei serio?!>>.
<< È solo curiosità!>>.
<< Non tanti... Due, ma davvero, niente di serio>>.
<< E l’hai fatto?>>.
<< No, ancora non ci sono arrivata! Sono rimasta la vergine che conoscevi! E... Tu l’hai fatto?>>
<< Sì, è successo... E tu hai anche visto quella persona>>.
<< Che cosa?!>>.
<< Si l’hai vista, prima>>.
<< Oh mio Dio! Sei stato con Kristian! Vero? L’hai fatto con lui?>>.
<< Sì>>, disse sorridendo timidamente.
<< Ma quando?>>.
<< È stato tempo fa, ma... Ogni tanta ricapita>>.
<< Mio Dio, che bello! Lui è... Fantastico, bella scelta>>.
<< Ti piace, vero?>>.
<< Ammetto che sia... Veramente... Ok sì, mi piace>>, ammisi imbarazzata.
<< Che carina! Kris è molto dolce e simpatico, ti ci vedrei!>>.
<< Dai...>>, arrossii.
<< Vuoi che metta una buona parola per te?>>.
<< No per favore, mi vergogno troppo!>>.
<< Ok allora non dirò niente, aspetterò che sia lui a dire qualcosa!>>.
<< Perché dovrebbe?>>, domandai io, curiosa e... Ingenua.
<< Ha avuto fin troppe attenzioni per te, stasera>>.
<< Vabbeh... Senti, ma... Dirk e Sebastian... Se la fanno?!>>.
<< Mah, ogni tanto!>>.
<< Ma Cristo andate fra di voi?!>>, dissi alzando il capo per fissarlo nella penombra.
<< Se capita...>>.
<< Dio Tim, sto amando questo tuo mondo senza regole!>>. Sorrise e tornammo a parlare di noi, rimanendo abbracciati nella notte, e di tutto quello che avevamo fatto in quei quattro anni: eravamo così cresciuti e ora potevamo riprendere quel percorso di vita che bruscamente ci avevano interrotto, finalmente insieme.
La stessa anima, in due corpi diversi.

END OF CHAPTER 6
WAITING FOR CHAPTER 7
...
 
Top
ragasimpa
CAT_IMG Posted on 10/5/2009, 12:43




Commentate per favore!
 
Top
CryForTheMoon
CAT_IMG Posted on 11/5/2009, 13:25




Chiedo perdono, non mi ero accorta che c'erano ben DUE capitoli nuovi!
Bè me li sono letti tutto d'un fiato. Mi piace il modo in cui rendi l'emozione che si prova prima del concerto. L'aspettativa, il sogno di essere lì, esattamente nel punto in cui ognuna di noi immagina di essere durante un concerto, l'adrenalina che ti scorre nelle vene per mantenere ciò che hai conquistato, il momento in cui le luci si spengono e finalmente LORO si mostrano. WoW, che emozione^^
Anche il comportamento e i dialoghi dei nostri amici, li trovo alquanto realistici, anche se, in verità, non ho la più pallida idea di come siano e di come parlino tra di loro. Le situazioni sono comunque divertenti.
Adesso, dopo le confessioni di Shin e Helly, attendo il prossimo capitolo ...
Cry la sbadataXD


 
Top
ragasimpa
CAT_IMG Posted on 20/5/2009, 15:52




Che bello che hai commentato *___*
Stupendamente aggiungerei <3
Il prossimo capitolo è concluso, devo solo ricopiarlo al PC, spero presto <3
Un kuss <333
 
Top
°Denni°
CAT_IMG Posted on 20/5/2009, 16:28




Ecco, io sono l'unica idiota che si è accorta di cinque capitoli nuovi un mese dopo dall'ultimo post?
Risposta: Sure!
Che dire, se fossi meno di corsa ti farei un commento lungo quattro chilometri e cinquecento metri, ma dovrò risparmiarmelo per la prossima XD
 
Top
ragasimpa
CAT_IMG Posted on 20/5/2009, 23:08




Peccato, mi piacciono quei commenti xD
Hai il tempo d farlo *_*
Ciò che hai scritto in firma è assolutamente VERO <3
Love <3
 
Top
°Denni°
CAT_IMG Posted on 21/5/2009, 14:54




CITAZIONE (ragasimpa @ 21/5/2009, 00:08)
Ciò che hai scritto in firma è assolutamente VERO <3

Ehm...la parte con la foto di Strify?xD
Comunque grazie e, quando arriverà il prossimo capitolo, vedrò di farti un commento più lungo della mia firma xD
 
Top
ragasimpa
CAT_IMG Posted on 21/5/2009, 15:18




Comuque sì, la parte sulla DivaH xD
Comunque è fnito lo chap come forse ho detto, non mi ricordo, devo solo ricopiare xDDDD
 
Top
°Denni°
CAT_IMG Posted on 21/5/2009, 15:20




CITAZIONE (ragasimpa @ 21/5/2009, 16:18)
Comuque sì, la parte sulla DivaH xD
Comunque è fnito lo chap come forse ho detto, non mi ricordo, devo solo ricopiare xDDDD

Ecco, allora ti dò due minuti e trentadue secondi per copiare XDSai, anche io scrivo tutto a mano XD
 
Top
ragasimpa
CAT_IMG Posted on 22/5/2009, 21:59




Io sono costretta a farlo, lo faccio a scuola invece di prendre gli apoponti, così occupo il tempo xD
Ti dedico il capitolo cara, un bacio <3

CHAPTER 7



Quella mattina aprii gli occhi e vidi il petto di Tim alzarsi e abbassarsi. Sorrisi tra me e infilandogli una mano sotto la maglia cominciai a toccargli la pelle.
<< Helly...>>, grugnì lui nel sonno; sapevo che soffriva il solletico. Continuai a fargli i grattini e mi avvicinai col viso al suo orecchio:
<< Tu stai dormendo... Sei in un verde campo e un bel ragazzaccio emaciato ti sta scavalcando e tu...>>.
<< Helly sei la solita depravata! Sono sveglio!>>, presi a ridere e rotolai dalla parte opposta dal letto, lui mi abbracciò da dietro.
<< Che fai?>>, gli domandai sorridendo.
<< Ti coccolo>>, rispose lui con naturalezza. Rimanemmo a letto per un po’ di tempo fino a che io dissi:
<< Tim devo andare a scuola ora...>>, lui sbuffò e si alzò dal letto.
<< Ok, ok...>>. Io iniziai a vestirmi con gli abiti del giorno prima e dopo che uscii dal bagno, vidi Tim lì, sul bordo del letto, chi si stava infilando un paio di pantaloni bianchi.
<< Ehy già fatto?>>, chiese. << Tu intanto scendi giù nell’atrio, io vado un attimo in bagno ad aggiustarmi e poi ti accompagno>>.
<< Certo tesoro>>, gli diedi un bacio sulla guancia e, afferrata la mia borsa, feci per uscire.
<< Ehy>>, mi richiamò.
<< Che c’è?>>.
<< Secondo me a Kristian piaci>>.
<< Lo spero...>>, sorrisi e stavolta uscii sul serio.
Percorsi una piccola parte di corridoio e mi fermai davanti la 137 sentendo un rumore sospetto. Attesi un attimo fino a quando una figura parzialmente nuda apparve davanti a me.
Io sbarrai gli occhi a tale veduta. Kristian stava dinanzi a me con un solo asciugamano bianco a coprirgli il pacco, per il resto vedevo solo la sua pelle biancastra così simile alla mia e due occhiaie lunghe e profonde. Rimasi fin troppo tempo a fissargli il coso lì che, per la cronaca, formava una bella montagnetta!
<< Ciao!>>, disse lui per smorzare la tensione. Io distolsi lo sguardo imbarazzatissima.
<< Ciao!>>, dissi non guardandolo negli occhi.
<< Ciao!>>, ripeté lui con un sorriso talmente bello che mi fu difficile riuscire a non svenire; eppure sembrava così stanco e... Un po’ fatto.
<< Ciao!>>, ripetei anch’io posando il mio sguardo sul suo.
<< Ok, ok... Direi che... Va bene!>>, Kristian rise e dentro la stanza sentii un po’ di casino.
<< Che succede là dentro?>>, chiesi curiosa.
<< Mah niente di che...>>. Io e Kris continuammo a fissarci fino a che lui sciolse il ghiaccio. << Tu dove stai andando?>>.
<< Io? Ehm... Devo andare a scuola, Tim mi accompagna>>.
<< Cosa? Quindi te ne vai? E anche Tim? Nooo...>>, rimasi sbalordita e sorrisi soltanto.
<< Mi dispiace... Ma ho la scuola>>.
<< È uno spreco la scuola, ma quando ti rivedo?>>. Fui scioccata da ciò e, sorridendo ed essendomi ripresa, dissi:
<< Beh credo che sarò a tutti i vostri concerti! Con Tim non ne ho parlato ancora...>>.
<< Certo che ci sarai! Dai vieni! Puoi stare dietro con noi e poi ti piazzi in prima fila se vuoi vederci!>>.
<< Credo che... Farò così!>>.
<< Bene!!!>>, disse lui un po’ agitato e, ripeto, fatto.
“ Kristiaaaaan! Dai vieni, finisci il lavoro!”.
<< Chi è?!>>.
<< Oh... Dirk>>.
<< E che dovevi fare!>>, domandai ancora fin troppo curiosa.
<< Niente ehm... Tu scendi, Tim arriverà fra poco e poi... Digli che devo vederlo dopo...>>.
<< Ok...>>, non feci in tempo a salutarlo che prima di andarmene spuntò fuori Strify, cioè Sebastian, completamente nudo. Oh cazzo!
<< Ehy Kri! Dove sei finito?! Oh!>>. Accortosi della mia presenza si nascose completamente dietro il bassista e, ridendo, gli appoggiò il mento sulla spalla ( e forse non gli appoggiò soltanto quello).
<< Oooh... Ciao Helly! Che ci fai qui?>>.
<< Stavo... Stavo andando via, ma Kristian ha aperto la porta e quindi... Ci siamo fermati a parlare>>. Nel frattempo io tentavo di dimenticare la visione del pene di Strify penzolare davanti a me. Se era quello ciò che si vedeva prima di andare a scuola, tanto valeva andarci più spesso! Non avevo mai visto un cazzo, letteralmente, prima di allora e, in quel momento, mi era piaciuto. Oh sì, altroché. Lungo, grosso, peloso... Non male insomma!
<< Vuoi unirti a noi?>>, domandò Strify col sorriso sulle labbra.
<< Seby... Dai... È appena arrivata>>, protestò Kristian.
<< Uff... Volevo solo essere gentile>>.
<< Ehm grazie, ma... Ora io dovrei...>>.
<< Ehy Helly! Sei ancora qui? Oh! Wow... Ciao Kri! Seby!...>>. Oh Tim, mio salvatore!
<< Ciao Tim!... Stavamo solo facendo quattro chiacchiere con la tua amichetta>>, si giustificò Sebastian mentre io e Kristian stavamo sostenendo uno sguardo appassionato.
<< Beh io e la mia amichetta dobbiamo andare adesso!>>.
<< La porterai questa sera al concerto, vero?>>. Si informò Kristian.
<< Se lei vuole venire...>>.
<< Verrò con piacere Kristian...>>, nel mio viso apparve un leggero colorito rosso e qualcuno se ne accorse.
<< Oh sì. Anche io credo che verrà con piacere!!!>>, esclamò Sebastian maliziosamente. Cercai gli occhi di Tim per invocare aiuto e lui, sorridendomi, disse:
<< Ok ragazzi, ora dobbiamo veramente andare!>>.
<< Sarei venuto a chiamarti dopo, non mi ricordavo che ci fosse anche... Helly>>. Kris e Tim si guardarono con un velo di malizia.
<< Torno fra un po’... Devo solo accompagnarla a scuola>>.
<< Stai attento alle ammiratrici, potresti trovartele dentro la macchina senza accorgertene!>>.
<< Oh bene, allora portale qui che le facciamo divertire! Ahahaha!>>, rise la troia.
<< Dai! Comunque starò attento Kri, non preoccuparti!>>.
<< Ehy puttanelle, allora?>>. All’improvviso, come tutti gli altri eventi precedenti, Dirk giunse nella postazione di tutti noi, completamente nudo anch’egli, appoggiandosi allo stipite della porta. Nessuno pareva accorgersi della mia presenza, come se fosse normale. De Buhr aveva uno strano sorriso in volta e, osservando meglio l’interno della camera, c’era del fumo. Mi sembravano seriamente tutti completamenti fatti; ciò non poteva essere vero! Doveva essere un sogno, un bellissimo sogno, era già il secondo cazzo mattutino! La scena era alquanto comica e irreale, non ero entrata ancora nella prospettiva che tutto quello per loro era indiscutibilmente normale, e presto anche per me lo sarebbe stato.
Del resto, voglio dire, c’erano soltanto tre uomini nudi e drogati nella stessa stanza, cosa mai avrebbero potuto fare?! Prima che potessi concentrarmi ulteriormente sul pisello di Dirk, il mio migliore amico mi mise una mano davanti agli occhi e mi spostò dietro di lui.
<< Oh cazzo, ok! Dirk copriti, Seb rientra dai e... Tu Kris rimani che sei bello coperto! Cazzo ragazzi un po’ di controllo! Non potete fare tutte le volte così!>>. “ Tutte le volte?”, pensai io. I due ridendo come ubriachi rientrarono dentro: i loro culi erano sodi e mi venne solo voglia di... Tastarli.
Il mio lato perverso stava cominciando a farsi sentire!
Così rimanemmo soltanto noi tre fuori; Kristian si scusò per il caos e flirtò un po’ con entrambi. Tutto quello mi stava piacendo, fino a pochi giorni prima ciò che stavo vivendo in quel momento mi sarebbe sembrato intangibile. Invece mi trovavo a dormire con il mio migliore amico, parlare con un ragazzo semi-nudo fantastico e vedere degli organi genitali maschili a dir poco sensazionali! Per non parlare poi dell’orgia che mi era stata proposta! Ero molto felice che tutto ciò stesse iniziando e che stesse succedendo proprio a me.
<< Ok allora noi andiamo! Ciao Kri!>>, Tim gli diede un bacio sulla guancia e gli disse qualcosa nell’orecchio, lui annuì con un sorriso che avrebbe fatto sciogliere anche il ghiaccio e poi giunse il momento di salutarci.
<< Beh allora... Ci vediamo domani sera!>>, gli sorrisi.
<< Certo! È stato un piacere conoscerti Helly, davvero...>>.
<< Anche mio>>, ci guardammo e “ Kiro ” mi prese una mano portandomi verso di lui e mi baciò la guancia.
<< A domani migliore amica di “ Shin ”>>, sorrisi ulteriormente.
<< A domani amante di “ Shin ”...>>.
<< Non sono solo il suo amante!>>.
<< Già, ho notato...>>. Entrambi sorridemmo e salutandoci ancora una volta, io me ne andai.
Raggiungendo il mio Tim, mi fermai parecchio a riflettere sul suo sorriso: era particolare, così bello. Non riuscivo a spiegarmelo meglio... Ma lo amavo quell’inarcamento di labbra.
<< Ehy, finalmente!>>.
<< Scusa stavo solo...>>.
<< Flirtando>>, affermò tranquillamente.
<< No! Ecco insomma>>.
<< Allora flirtava lui>>.
<< Tim mi fai parlare?! Lo stavo solo salutando!>>.
<< Ti piace così tanto?>>.
<< Mi piace un po’... Lo conosco da un mese e... Di persona da un solo giorno>>.
<< Non credi più all’amore a prima vista?>>.
<< Eddai smettila...>>.
<< Ma certo! Andiamo a scuola!>>. Durante il viaggio parlammo molto di tutto ciò che ci era successo e che stava succedendo e sì, lo ammetto, i riferimenti su Kristian Goll non erano venuti a mancare. Quando arrivammo davanti la scuola io lo salutai con un bacio sulla guancia: glielo avevo detto che non avrebbe dovuto lasciarmi davanti all’entrata! Un gruppo di ragazzine si diressero verso la macchina avendolo riconosciuto e lui fu costretto a fare degli autografi. Non avrei mai immaginato che da quel giorno, nella nuova scuola, sarei diventata popolare.
La mattinata trascorse lentamente, troppo lentamente e quelle puttanelle di Trina e Brenda mi stavano alle calcagna come pastori tedeschi facendomi domande ebeti su come avessi fatto a conoscerlo, che rapporto avessimo, se andassi a letto con lui... Ora che sapevano che io e lui eravamo davvero amici, non facevano altro che starmi addosso. Loro non avevano avuto la mia fortuna. Né mia né quella di Kristal. Loro non ce l’avrebbero mai avuta. Kristal raccontò alle ochette tutto quello che era successo dietro il backstage, niente di meno e quelle due si stavano mordendo le mani.
<< Ah sì, poi a Kiro, Helly deve essere piaciuta molto, non faceva altro che guardarla! Vero Helly?>>.
<< Già...>>, ammisi arrossendo. << Questa mattina l’ho visto...>>.
<< Hai dormito con lui?!>>, squittì Trina.
<< No>>, confessai io. << Ma ho dormito con Tim>>.
<< Oddio mio, ecco perché questa mattina ti ha riaccompagnata a scuola! Eravate insieme!>>, esclamò Brenda.
<< Già... Poi c’erano gli altri ragazzi e... È stato un bel risveglio>>.
<< E Kiro ti ha vista?>>.
<< Sì ecco... Io me ne stavo andando quando una porta si apre e me ne esce Kristian a torso nudo, davvero una bella mattinata!>>. Le due non parlavano e io mi sentivo trasudare di potere.
<< Kristian era nudo?!>>.
<< Beh non proprio, poi sono cose private eh>>.
<< Perché c’hai fatto qualcosa?>. Un ghigno beffardo mi si formò in volto.
<< Se anche l’avessi fatto, sarebbero soltanto affari miei>>, e così terminai la cosa lasciando Trina leggermente basita. Nel tempo di scuola quelle due non fecero altro che fissarmi, mentre io e Kristal parlavamo d’altro. In realtà mi sembrava che tutti mi stessero fissando là dentro, che ogni sguardo di stupore si fermasse su di me e che quelle poche persone che conoscevano i Cinema Bizarre, conoscevano anche me.
Quando suonò la campanella mi preparai per uscire e rimasi scioccata da ciò che mi stava davanti: Tim che parlava con mia madre. Mi avviai verso di loro e titubante dissi:
<< Ciao!>>.
<< Ehy bella ciao!>>. Tim mi abbracciò come se niente fosse e mia madre mi salutò normalmente. << Vai in macchina, ok? Ti porto io a casa>>.
<< Ok!...>>, risposi felicemente. Aprii lo sportello e entrando soffiai per la pesante giornata avuta.
<< Sei stanca?!>>.
<< Waaaaaaaaaa!>>, tirai un urlo spaventatissima e solo voltandomi mi accorsi della presenza di Kristian.
<< Ehy, t’ho spaventata? Scusa! Pensavo lo sapessi>>.
<< Oddio che figura di merda, scusa... Non ti avevo visto, no!>>.
<< Niente...>>, ci sorridemmo entrambi.
<< Come mai qui?>>.
<< Mah nulla, ho pensato di fargli compagnia, così...>>.
<< In realtà te la volevi solo spassare con lui, ammettilo!>>.
<< O con tutti e due, chissà!>>. Io diventai un peperone e lui cominciò a ridere. Ma quanto era bello? << Scherzavo eh...>>, disse continuando a ridere: non stava scherzando, ne ero certa.
Mi piaceva quella sottile e meno perversione che c’era in tutti loro, forse proprio perché c’era anche in me.
D’un tratto il mio Freunde Fur Ibanez entrò in macchina esclamando:
<< Che avete da confabulare voi due?!>>.
<< Niente, si parlava di orgia!>>, rispose Kris con entusiasmo.
<< Ah bene! Beh vedete di lasciarla fuori da tutte le vostre orge, eccetera!>>, scherzò lui.
<< Tesoro, le “ vostre “ orge, sono le tue orge! E poi Helly è sulla buona strada!>>, Tim rise e partimmo a tutta birra.
I ragazzi mi portarono all’hotel di quella mattina, mi salutarono e presero le loro cose pronti per andare a casa. Perlomeno così credevo. Felix si fumò una sigaretta e mi domandò se la mia amica quella sera sarebbe venuta al loro concerto. A quanto pare il ragazzo ne era interessato, in un modo o nell’altro. Presto avrei scoperto in che modo.
Comunque dopo un po’ di rigiri, Sebastian disse:
<< Dai andiamo a berci una cosa!>>.
<< Come, non dovevate provare? C’è il concerto stasera!>>.
<< Abbiamo provato ieri dai... Proveremo sul posto così le ragazze impazziranno!>>.
<< Ma a te non interessano le ragazze>>, gli rispose Dirk.
<< Se si riescono a portare dietro... Ben venga!>>. Forse fu la prima volta che risi per una sua battuta, forse conoscendolo non sarebbe stato poi così antipatico, anzi, la “ divaH ” (come voleva lo si chiamasse) sarebbe potuta essere anche... Sexy.
Ripensai alla proposta ricevuta quella mattina: se Kristian non fosse intervenuto avrei detto di no? Forse mi sarebbe bastato rimanere sola con De Buhr e Muller per scoprirlo.
Comunque io e i ragazzi andammo a bere un qualcosa e io mi divertii parecchio con tutti quanti. Kris, Seby e Dirk stavano attorno a me e mi stavano facendo continuare a bere. Felix, nella sua misticità, rimaneva in disparte trincando il suo bicchiere con una delicatezza sorprendente e non faceva alcun rumore, nessun tipo di suono nemmeno lontanamente evanescente. Dirk e Seby erano un po’ abbracciati, bevendo, Tim e Kris mi stavano dietro mentre io non la smettevo più di ridere, e, alzandomi, mi attaccai al collo del mio bassista preferito sorridendo beatamente. Lui mi tenne per i fianchi e disse:
<< Lei non regge più!>>.
<< Mmh...>>, mugugnai io felice continuando a stare incollata al suo collo. Non ero ubriaca, soltanto un po’ brilla, mi ricordavo le cose.
Comunque alla fine tornammo in macchina e io, Kris e Tim ci dirigemmo a casa di quest’ultimo. Kristian, che mi avvolgeva il braccio intorno al fianco, mi portò in camera del mio amico e mi stese sul letto.
<< Torno subito!>>, sentii dire a Tim che, chiudendo la porta, ci lasciò lì dentro da soli. L’avevano forse programmato?
<< Uuuuuuh... Krissiiiii! Vieni qui, stenditi!>>, gli dissi ridendo e lui si distese accanto a me.
<< Ti sai divertire eh Helly? Non potevi che essere l’amica di Tim! Io lo so perchè ci ha tenuti all’oscuro di te!>>.
<< Mmh!... Sì... Perché?!>>.
<< Perché sei una ragazza stupenda, ti vorremmo tutti!>>. Chiusi gli occhi e mi avvicinai al petto di Kristian, sorridendo e mugugnando un “Mmh...”. la stanchezza cominciò a pesarmi e io, stretta da quelle braccia, navigai tra i miei mille pensieri non riguardanti più Tim al momento, ma lui: Kristian.

END OF CHAPTER 7
WAITING FOR CHAPTER 8
...
 
Top
°Denni°
CAT_IMG Posted on 23/5/2009, 11:49




Oddio. O.O
Dammi due minuti XD
 
Top
°Denni°
CAT_IMG Posted on 23/5/2009, 12:15




CITAZIONE
<< Ciao!>>
<< Ciao!>>
<< Ciao!>>
<< Ciao!>>
<< Ok, ok... Direi che... Va bene!>>

Questa è la scena identica e sputata che capitava a me quando salutavo Bolzon XD
Della serie, devo proprio rivedermi tutte le mie figure di merda pure in una fic?XD

CITAZIONE
spuntò fuori Strify, cioè Sebastian, completamente nudo.

O.O
O.O Cioè, ma tu ti rendi conto di che cosa hai scritto?
Se non mi trovi più è perchè sono caduta dal divano!

CITAZIONE
<< Vuoi unirti a noi?>>, domandò Strify col sorriso sulle labbra.

Sì!Sì!LO VOGLIO!

CITAZIONE
Dirk giunse nella postazione di tutti noi, completamente nudo anch’egli

Ma perchè mi fai questo? Questa tortura! Io ti ho pure commentato! Ti sto tanto antipatica? XD

CITAZIONE
sarebbe potuta essere anche... Sexy.

Ehi, togliamo il condizionale, chiaro?xD

CITAZIONE
Ripensai alla proposta ricevuta quella mattina: se Kristian non fosse intervenuto avrei detto di no? Forse mi sarebbe bastato rimanere sola con De Buhr e Muller per scoprirlo.

Ti dico solo che per questo genere di cose si deve pensare molto.
SPOILER (click to view)
Io avrei detto sì subito XD


Ecco, riguardo agli appunti, anche io durante le lezioni scrivo, infatti dopo ricopio tutto sul piccì. Raramente mi metto a iniziare un nuovo capitolo al computer, e poi, c'è il fascino della carta!
Grazie per avermi dedicato il capitolo ♥
 
Top
ragasimpa
CAT_IMG Posted on 23/5/2009, 14:36




Uuuuuuuuuuuuuuuh *______________*
Commento bello!!!
Non mi stai affatto antipatica xDDD
Buhahahahha

Razionalmente nemmeno io ci avrei pensato, ma nella storia mi serve... Perchè capitoli più avanti ci saàr una differenza netta dalla Helly del 1 capitolo alla Helly successiva xDDDD

Comunque bene, per gli appunti, così puoi caprmi xD Conta che me scrive 6 FF contemporaneamente e... Dio xDD Oggi ho scritto Vertrau Mir e ho finito lo chap di Zufallig, tutte FF sui TH però xD
Ti liebo, grazie per il commento stupendosho *_*

SPOILER (click to view)
Se ti va vieni nel mio forum *-* Lo trovi nel mio profilo ^^
Kuss
 
Top
°Denni°
CAT_IMG Posted on 23/5/2009, 14:38




CITAZIONE (ragasimpa @ 23/5/2009, 15:36)
Uuuuuuuuuuuuuuuh *______________*
Commento bello!!!
Non mi stai affatto antipatica xDDD
Buhahahahha
Razionalmente nemmeno io ci avrei pensato, ma nella storia mi serve... Perchè capitoli più avanti ci saàr una differenza netta dalla Helly del 1 capitolo alla Helly successiva xDDDD

Seeh, forse è per questo che si chiama 'Come il sesso ti cambia?' XD
Ci emme qu, non sei mai su emmessenne? Io ti ho aggiunto, però ò_ò
 
Top
ragasimpa
CAT_IMG Posted on 23/5/2009, 16:00




Già xDDD

Comunque sì ci sono, ma la sera e non contatto mai xDDD Buhahaha xD
 
Top
64 replies since 22/3/2009, 19:19   1120 views
  Share