| Salve a tutti! Questa è la nuova creazione mia e della chrykiro, ringraziamo molto la CryForTheMoon per avercela corretta. E ora passiamo alla storia...
Complicated
capitolo 1
Il concerto era terminato, un grande successo, come sempre. I Gazette
salutarono le fan e scesero dal palco per dirigersi nei loro camerini,
Uruha consapevole che i compagni avrebbero iniziato a prenderlo in giro
per la figuraccia che aveva fatto. Appena arrivato, cercò di
chiudersi in bagno ma il suo tentativo di fuga fu subito sventato da
Ruki che lo fermò saltandogli addosso, trattenendolo per le
spalle. Subito dopo gli si portò davanti in modo da vedere
il chitarrista che aveva il volto imbronciato e le lacrime agli occhi.
A quella vista, il piccolo vocalist non si comportò come
ogni persona a cui, al momento della nascita, era stato donato un
cuore, ma si mise a ridere come un pazzo, stringendo le braccia attorno
allo stomaco e quasi piangendo pure lui. Appena Reita si accorse di
quello che stava succedendo, corse in direzione del nano malefico e gli
tappò la bocca, non poteva sopportare di vedere il suo amato
chitarrista piangere, infatti per lui non si trattava più di
semplice amicizia. Ormai, da tempo, si era accorto di provare qualcosa
di più ma a causa della sua stupida paura di un rifiuto non
aveva mai neanche provato a dichiararsi. Appena si trovò a
pochi centimetri da Uruha, però, non seppe trattenersi e lo
strinse in un abbraccio. Solo dopo realizzò quello che aveva
appena fatto, sentiva il corpo dell'amico premere contro il suo, il
respiro affannato per colpa del pianto e della rabbia che gli scaldava
il viso.
Lo sguardo degli altri componenti del gruppo cominciava a gravare su di
lui e si sentiva davvero imbarazzato, per cui decise di staccarsi anche
se a malincuore dal chitarrista. Appena tornò con i piedi
per terra e vide Ruki che ancora rideva, lo fulminò con lo
sguardo. Per fortuna è solo un modo di dire o i Gazette
avrebbero davvero corso il rischio di rimanere senza vocalist... Ruki
impaurito corse in cerca di rifugio da Kai che però lo
allontanò scocciato, il batterista non sembrava proprio
dell'umore adatto per sostenere i soliti capricci del suo ragazzo
Kai: "smettila di ridere, cretino."
Ruki: cosa??
Kai, di solito, era un ragazzo dolce e con molta pazienza ma
ultimamente perdeva la calma facilmente soprattutto con il vocalist.
K: perché devi sempre fare lo scemo?
R: ma io stavo solo scherzando...
K: non puoi scherzare sempre, soprattutto se vedi che fai soffrire le
persone!
R: ma io... non pensavo, non mi guardare così ...
Nell'aria presero a diffondersi i singhiozzi di Ruki che piano, vedendo
che il volto di Kai non si addolciva, si trasformarono in un
vero pianto sostituendo Uruha che lo guardava perplesso.
Il batterista, alcuni minuti dopo, spazientito dai piagnistei continui
del suo stesso ragazzo lo prese per il braccio e lo portò
con poco sforzo nel suo camerino.Lo spinse dentro chiudendo la porta a
chiave, proprio come si fa con i bambini capricciosi, e
tornò dai compagni. Uruha discuteva con Reita sul film che
stavano guardando mentre Aoi si dilettava con il nuovo gioco di Super
Mario rompendo la tranquillità della stanza con i suoi: "ma
nooo! Lo avevo ucciso non è giusto!! Mica siamo a Beatiful
che le persone non muoiono mai!!" Oppure "Evvai brutto mostro schifoso
ti ho fatto fuori!! Muahahah come sono bravo!!"
Il batterista, però, non li degnò di uno sguardo
abituato a certe scenette e si diresse alla finestra che dava su un
campo, osservava la pioggia scendere e infrangersi contro il terreno,
le cime degli alberi muoversi spinte dal vento e quella tenue luce che
illuminava a malapena ciò che la circondava.
Le ore passarono veloci tra Uruha e Reita che si stavano quasi per
picchiare perché uno voleva vedere un programma sui vini e
l'altro un porno, mentre Aoi alla terza volta che aveva perso il
livello aveva tirato fuori la sua amata 44 Magnum uccidendo crudelmente
la console e urlando fiero "Allora? Credevi davvero di essere
più intelligente di me??",
Finalmente era ora di tornare a casa ma prima di andarsene passarono
per i camerini dove trovarono il piccolo vocalist accoccolato tra le
coperte del divano con le mani vicine al viso e i segni delle lacrime
da poco cessate di cadere ancora visibili, probabilmente si era
addormentato sfinito dagli avvenimenti della giornata, Kai gli si
avvicinò piano e lo scosse delicatamente, ma niente, neanche
dopo aver intensificato il gesto riuscì a svegliare Ruki. A
questo punto Aoi, innervosito dal fatto che stava perdendo tempo
prezioso per il suo sonno di bellezza, prese il vocalist di peso e lo
condusse fino alla macchina per poi buttarlo, con poca grazia e ancora
addormentato, sui sedili posteriori.
Dopo quasi mezz'ora di viaggio i Gazette arrivarono a destinazione,
scesero tutti e cinque dall'auto e, come prima, Aoi prese il vocalist e
lo spinse fino a farlo cadere sul freddo pavimento. Il cemento duro
riuscì nell'impresa titanica di svegliare il più
piccolo che si alzò di scatto cominciando ad urlare come se
in città fosse scoppiata la terza guerra mondiale, Uruha che
teneva ancora al suo udito lo calmò regalandogli un lecca
lecca che venne accettato di buona grado dal vocalist.
Kai nel frattempo, completamente superiore a ciò che i
compagni stavano facendo si mise a controllare la posta, dato che se
non lo faceva lui, nessuno si sarebbe mai degnato di farlo.
Quasi tutte le buste portavano il timbro della banca, solo una
catturò l'attenzione del batterista che
l’aprì subito; più o meno 10 secondi
dopo, cioè giusto il tempo che la notizia richiese per
passare dalla carta alla mente del ragazzo, Kai cominciò a
chiamare insistente gli altri compagni. Inizialmente venne ignorato, ma
dopo il pugno sferrato al muro con relativo botto e sbriciolamento
dell'intonaco, tutti ammutolirono per lasciarlo parlare ed evitare che
i prossimi a fare la fine della povera vernice bianca fossero loro.
K: ragazzi una notizia fantastica!!!
Aoi: si? Ho vinto il concorso di bellezza a cui avevo partecipato?
K: ma no scemo! E’ appena arrivata una lettera dal nostro
manager che ci comunica che siamo stati ufficialmente invitati a
partecipare ad uno spettacolo insieme a Miyavi, gli LM.C, Dir En
Grey... beh insomma a tutti gli esponenti più importanti del
jrock! E’ una grandissima opportunità per
noi!”
A questa notizia seguì un silenzio quasi surreale che si
estinse velocemente trasformandosi in grandi sorrisi sui volti dei
Gazette.
L'accordo anche se non discusso era stato preso, i cinque sarebbero
partiti il giorno dopo verso Tokyo dove si sarebbe tenuta la grande
manifestazione.
Edited by Wale993 - 28/4/2009, 22:58
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