| Capitolo 11
"Deliziosa!Squisita!Magnifica!Perfetta!Qualche altro aggettivo per questa pizza?" chiese Tom.
"Credo che tu li abbia usati quasi tutti!" gli rispose Gustav.
"Ragazzi io ho sonno!E siccome domani devo essere in forma perfetta mi ritiro!" disse Bill salutandoli.
"Aspettami!Salgo anche io..buona notte ragazzi!" disse Tom.
"Buona notte gemellini!" risposero in coro.
"Allora..che hai intenzione di fare adesso?" chiese Tom al gemello.
"Mmm..non lo so..veramente vorrei dormire..ma se c'è in vista una notte come quella di ieri ci rinuncio volentieri!"
"Bene,allora vedi quello che devi fare e poi vieni nella mia stanza!" gli disse dandogli un bacio sulla guancia.
Bill bussò nella 425.
"E' aperto!Chiudi a chiave quando entri!" disse Tom mentre usciva dal bagno indossando solo i boxer.
Bill si tolse la maglia,i jeans e gli anelli.Poi disse avvicinandosi al gemello: "Senti fratellino,mi vorrei fare una doccia..però ogni volta non riesco a lavarmi la schiena..mi aiuti?"
Tom sorrise."Proposta allettante..ma convincimi!"
Bill lo baciò e lo portò in bagno.Lo spinse sotto la doccia.Aprì l'acqua.Poi iniziò a baciargli il ventre."Può bastare come inizio?"
"Diciamo di sì.."
Tom lo baciò.Gli tolse i boxer e poi le sue labbra scesero fino alla famigerata stella.
Ancora una volta erano una cosa sola.La passione era troppa perchè i gemelli si fermassero alla doccia.Così finirono sul letto.Un'altra notte piena di gemiti,sospiri e sussurri.
Il primo a svegliarsi fu Bill stavolta.Provava una strana sensazione.Era felice.Si sentiva libero,sollevato.Guardò Tom.Sfiorò le sue labbra con le sue dita fresche.Il gemello sorrise e gli baciò le dita.Poi aprì gli occhi e lo baciò.Aveva voglia di giocherellare con il piercing di Bill.
"Sono le sette..è meglio che ritorni nella mia stanza.." mormorò Bill.
"Di già?Mi lasci solo?"
Sorrise.
"Bill?"
"Si..?"
"Dimmi che non mi lascerai mai,che non ci separeremo..che staremo sempre insieme..io e te uniti contro il mondo..per sempre.."
"Tom,nessuno potrà mai dividerci..noi siamo una cosa sola..per sempre..con te.."
"Grazie..."
Bill lo baciò ancora,poi si alzò alla ricerca dei suoi effetti sparsi qua e là per tutta la stanza.
"Ma dove diavolo sono i miei boxer?!" si chiese Bil.
Tom sorrise."Non lo so...cerca nel bagno..se vuoi te ne do un paio dei miei!"
"Eccoli!" disse entusiasta dopo averli trovati sotto una montagna di cose.
Anche Tom si alzò.Non aveva voglia di perdere tempo a cercare i suoi vestiti,così prese direttamente un paio di boxer,una maglia e un paio di jeans dalla valigia.
"Hai visto la mia fascia e il mio cappello?"
"Ehm..Si!Tieni!" disse lanciandoglieli.
"Grazie..allora..io non ho la più pallida idea della scaletta del concerto..mi aggiorni?"
"Bene..informato come sempre!Comunque..suoniamo tutte le canzoni di Scream,tranne 'Final Day' e 'On the Edge' e in più 'Leb die Sekunde' o 'Lass uns hier raus'..ancora dobbiamo decidere..adesso però vado.." rispose infilandosi gli anelli.
"Ok.." Tom stava per dargli un bacio sul collo ma si fermò e disse:"Oh,oh..!"
"Cosa?"
Tom sorrise."Succhiotto..qui.."
"Cosa?!Tom!Ma come devo fare?"
"Scusa..ma il tuo collo era così invitante!Non ne ho potuto fare a meno!"
"Vabbè..vuol dire che lo coprirò con qualcosa..ci vediamo dopo.." lo salutò dandogli un ultimo bacio.
Capitolo 12
I due gemelli uscirono dalle loro stanze contemporaneamente.
"E' impressionante!Come può essere possibile Bill?Facciamo gli stessi sogni,pensiamo le stesse cose,proviamo le stesse emozioni e adesso usciamo nello stesso momento!"
"Ti ricordo,perchè forse te lo sei dimenticato,che siamo gemelli!"
"Ah ah ah!Che simpatico!"
"Scendiamo che ho fame!"
"Georg e Gustav!Vi sembra questa l'ora di venire a fare colazione?!Siete in ritardo di sei minuti e venticinque secondi..ventisei..ventisette.." disse Tom.
"Bravo Tom!Sai contare!" scherzò il suo gemello.
Gustav e Georg risero.
"Senti qua,per tua informazione anche se siamo gemelli io sono più grande di dieci minuti,quindi porta rispetto!"
"Ma smettila nano!Io sono più alto!"
"Non sono basso!Ho altre cose più grandi delle tue!" diceva sempre la stessa cosa quando qualcuno sottolineava la loro differenza di altezza.
'Non è vero..sono uguali!' pensò Bill mentre un sorriso gli si allargava sulla faccia.
Tom scoppiò a ridere perchè aveva capito cosa stava pensando il fratello.
"Io non lo capisco questo!A prima mattina ride,a pranzo ride,il pomeriggio ride,a cena ride..ma anche la notte ridi mentre dormi?" gli chiese Gustav.
"No!..ahahahah..non dormo la notte!!..ahahah.." adesso diventava davvero un'impresa impossibile farlo smettere.
Anche Bill era scoppiato a ridere.
"Perfetto!Non solo il chitarrista,anche il cantante!Bill smettila che sennò ti si rovina la voce!" Georg cercava un modo per farli smettere.
Bill si fermò di colpo."Basta..adesso basta..perchè se inizio a ridere durante il concerto è la fine!Quindi Tom trattieniti!"
"Si si..come no!Ahahahah!"
"Buongiorno ragazzi!E' ora di andare!" disse David.
"Allora,la scaletta è questa: naturalmente la prima è Monsoon,poi Scream,I'm by your side,Forgotten Children,credo sia meglio suonare Leb die sekunde,Love is Dead,Ready set go!,Rescue Me,Break Away,Sacred e alla fine Don't jump..se ce la fate potete concludere con Monsoon o con Durch den Monsun.." li aggiornò David. I quattro erano scioccati.
"Non lo so David..mi sembrano un po' poche!Tanto vale che suoniamo tutto Scream,Schrei e Zimmer 483!" scherzò Tom.
"Ma non sono un po' troppe?" chiese Bill un po' preoccupato di non riuscire a cantarle tutte.
"Ragazzi,forse ancora non l'avete capito!Questo concerto verrà trasmesso IN DIRETTA in tutta Europa!"
"COSA?!" esclamarono all'unisono.
"Eh si!Ma non ditemi che non ve l'avevo detto.."
"Idiota!Secondo te ce ne stavamo rilassati in albergo sapendo che tutta l'Europa ci guarderà suonare undici o forse dodici canzoni?!" Tom si era un po' innervosito.
"Tu sei pazzo!Io come faccio a cantare tutte queste canzoni?Dovevo allenare la voce.." disse preoccupato Bill.
"Bill,lo sai benissimo che sei in grado di cantare per quattro ore di seguito bevendo solo un bicchiere d'acqua!" gli rispose David. "E poi,con questo concerto farete un sacco di soldi!"
"Non mi interessa!Io devo stare quattro ore seduto a suonare la batteria!" protestò Gustav.
"Pensa a noi che dobbiamo stare in piedi!" gli rispose Georg.
"Ragazzi mi dispiace ma è così!Per farvi felici alle undici ci sarà una bella festa!Così vi riprendete!"
"Sempre se non sveniamo sul palco!" gli disse Tom.
Capitolo 13
Provarono fino a due ore prima del concerto,facendo solo una pausa per il pranzo.Poi andarono in albergo,si fecero una bella doccia rinfrescante,si cambiarono e si ritrovarono tutti nella hall alle sei.
"Lo prevedo altamente stressante questo concerto!" disse Tom.
"I miei capelli mi hanno fatto impazzire!Ho dovuto mettere un sacco di prodotti per farli stare fermi!Per non parlare poi dell'unghia che si stava per spezzare!E in più ho macchiato i jeans che volevo mettere,così mi sono dovuto cambiare!" disse Bill.
"Che tragedia!" lo prese in giro il fratello.
"Vorrei vedere te!Tu non hai preoccupazioni!"
"Già..perchè tanto io sono sempre bello!"
"Si Tom,come no!Continua a sognare!" gli disse Gustav.
"Ragazzi,andiamo!" li chiamò David.
"Eccoci qua,a mezz'ora da uno dei concerti più importanti della nostra vita!" disse Gustav.
"Non cominciare a fare l'avvoltoio sennò poi se penso che l'Europa intera ci guarderà mi emoziono e non suono bene!" gli rispose Georg.
"Allora sto zitto!"
"Bill,vieni un secondo con me nel camerino?" gli chiese Tom.
"Si..scusate un secondo ragazzi!"
"Chiudi la porta.."
"Che c'è Tom?"
"Sono nervosissimo..milioni di persone ci guarderanno mentre ci esibiremo.."
"Lo so..ma questo consoliderà la nostra fama..ne abbiamo bisogno.."
"E io ho bisogno di te.." disse mentre si avvicinava al fratello.Si baciarono.
"Se la tensione si fa sentire sempre di più pensa a questo,Tom.." e lo baciò ancora,con più passione.
"Grazie.."
Uscirono.
"Ma che stavate combinando?Dovete salire sul palco..adesso!Veloci!" gli urlò David.
"Agli ordini!" gli rispose Gustav.
"Ci sono gli interpreti quindi Bill puoi parlare tranquillamente tedesco..quello che dici viene immediatamente tradotto in tutte le lingue e la traduzione in spagnolo scorre in alto..quindi andate e spaccateli tutti!" li incoraggiò il loro manager.
La piazza era strapiena.C'erano telecamere dappertutto e vari elicotteri che sorvolavano la zona.Due dirigibili con scritto 'Tokio Hotel' sovrastavano la piazza.Fuori non era ancora totalmente buio.
I Tokio Hotel fecero la loro entrata sorridendo più che mai accompagnati dal boato della folla.
Si posizionarono senza dire una parola e sulle note di Monsoon aprirono quella serata.
"Ciao Madrid!" gridò "E naturalmente CIAO EUROPA!" mentre i fan continuavano a urlare.
Seguirono la scaletta e quando fu il momento di 'I'm by your side' Bill guardò il fratello e gli sorrise.Intanto al suo auricolare sentiva David che gli diceva: "Bill,tuo fratello ha un problema con il microfono..è meglio che noi non interveniamo perchè sennò si interrompe la canzone e questo non deve assolutamente accadere..siamo in diretta europea..devi solo spostare un tasto..sai qual è..non smettere di cantare.."
Si avvicinò a Tom.
'Che cavolo fai Bill?' pensò suo fratello.
Bill lo tranquillizzò con lo sguardo.Si mise dietro di lui,gli sollevò la maglia e spostò il tasto.L'acustica migliorò.Prima di allontanarsi sfiorò la schiena del gemello con le sue dita.Un brivido attraversò il corpo di Tom,che sorrise.
Capitolo 14
Il concerto andò a meraviglia.I ragazzi erano sfiniti ma erano felicissimi perchè erano stati apprezzati veramente.
"Bravissimi!Adesso tutti alla festa!" David si congratulò con loro.
"Prima però passiamo dall'hotel,vero?" gli chiese Bill.
"Certamente,andiamo..!"
Tutti si fecero una doccia fredda.Non potevano credere che avevano appena suonato davanti a tutta l'Europa.
"Bill?" Tom era davanti alla porta della stanza del fratello.
"Si?" disse aprendo.
"Mi è finito il dentifricio..mi presti il tuo?"
Bill lo tirò dentro la sua camera e iniziò a baciarlo.
'Lo sapevo!Non si può chiedere in prestito una cosa,che subito il signorino mi appiccica le sue labbra!Ma in fondo..quella del dentifricio era solo una scusa!' pensò Tom.
"Bill!Ma sei il solito!Come devo fare con te?Ero venuto in pace e tu che fai?Mi baci!" gli disse sorridendo.
"Posso farti anche di peggio se vuoi!"
"Magari più tardi..perchè se ancora non l'hai capito dobbiamo essere sotto fra due minuti!"
"Io sono pronto tanto!"
Tom gli guardò il collo."Però ti sei scordato di coprire quello!" disse indicando il succhiotto.
"Oh cavolo!E' vero!"
Rimediò subito.
"Andiamo va!"
"Ma tu non avevi bisogno del dentifricio?"
"No,i denti me li sono appena lavati!"
"E fortuna che eri venuto in pace!"
"Ragazzi!Era ora!Ho due notizie per voi..una brutta e una buona..quale volete sentire prima?" chiese David
"Quella brutta!" dissero tutti e quattro in coro.
"Ok..domani prima di pranzo avete un'intervista con un giornale italiano che poi verrà tradotta in tutte le lingue europee.."
I ragazzi sbuffarono.
"Quella buona invece è che domani sera partiremo e faremo il giro delle maggiori capitali europee!"
"Evvai!" esclamarono.
"Ovviamente senza concerti ma comunque qualche intervista o qualche conferenza ci sarà..comunque andiamo a Parigi,Londra,Berlino,Vienna,Atene,Roma e Venezia!"
I quattro erano a bocca aperta.
"Ci stai prendendo in giro,vero?" gli chiese Tom.
"Ebbene si!"
"Ma vaffanculo!" dissero ancora una volta all'unisono.
"Il giro prevede solo Parigi e Roma!Abbiamo solo una settimana perchè poi avrete il concerto a Londra..!"
"Vabbè,Parigi e Roma solo relax è sempre bello!" disse Gustav.
"Adesso andiamo alla festa!"
Capitolo 15
La musica era altissima e come al solito la luce era poca.
Tom fu rapito da tre ragazze che gli dicevano:"Vieni Tom!Adesso ti facciamo rilassare noi!"
"No no!Aiutooo!Bill!Aiutami!Ti prego!" gridava mentre le tre lo portavano su per le scale.
"Arrivo fratellino!"
"Eh no!Tu resti con noi!" gli dissero altre tre ragazze.
"Ragazze,sono veramente spiacente..ma vedete sono fidanzato!"
"Vabbè,ma lei non lo sa quello che stai facendo!"
"Invece si!Devo andare!Magari un'altra volta!" disse correndo verso le scale.
"Prendiamolo!Sta scappando!" urlò una delle tre.
Intanto in una delle camere da letto le ragazze avevano iniziato a baciare Tom e stavano cercando di spogliarlo.
"Ragazze..sul serio..non posso..aiuto..Bill!" continuava a gridare.
Finalmente una figura con una massa di capelli neri e a istrice spuntò davanti alla porta.
"Per fortuna!Bill!Non te ne stare lì impalato!" quelle ragazze non si erano ancora staccate.
"Ok,belle ragazze,mi dispiace ma il divertimento è finito!Io e Tom dobbiamo andare!" disse mentre tirava il fratello e uscivano da quella stanza.
"Eccolo!E' lì!" gridò una ragazza.
"Oh cazzo!Scappiamo!" urlò Bill.
Corsero per tutta la casa,poi si chiusero in un bagno.
"Mamma mia..!Se non fossi arrivato tu a salvarmi quelle non si sarebbero staccate più!"
"Vabbè,non è poi così terribile fare sesso normalmente con delle ragazze!"
"Oh si invece!Avevano i tentacoli quelle tre!"
Risero.
Tom si affacciò dalla porta per vedere se c'era qualcuno in giro.
"Via libera!Andiamo!" disse poi.
"Torniamo in albergo?Non ci voglio stare qui.."
"Ok Bill..ora lo diciamo a David e ci facciamo venire a prendere,va bene?"
"Grazie.."
Tornarono in albergo.Si chiusero nella stanza di Bill.
"Sono esausto!" disse Tom buttandosi sul letto del fratello.
"Peccato.." Bill si era steso accanto al gemello e stava accarezzando il basso ventre del fratello.
Tom sorrise."Al concerto..quando cantavi 'I'm by your side' e intanto mi sistemavi il microfono e mi hai sfiorato la schiena..ti sarei volentieri saltato addosso!"
"Puoi farlo adesso..ma se sei stanco.." disse mentre stava per alzarsi.
Tom lo bloccò e lo tirò sopra di lui.Iniziarono a baciarsi.Fu un'altra notte di fuoco.
Furono svegliati dagli squilli del telefono,che venne buttato a terra con una gomitata.
"Che palle.." disse Bill assonnato.
"Eh già..chissà chi era.."
Il cellulare di Tom iniziò a suonare.Lui lo prese e rispose.
"Pronto?Ciao mamma..grazie..si..stavamo dormendo.." si morse la lingua "stavo dormendo..no ho detto stavo..mamma che vuoi?..ho sonno..lo so..modestamente siamo stati bravissimi..si mamma ma adesso ho sonno..fammi dormire..vuoi sapere che fa Bill?" ripetè la domanda guardando il fratello."Dormirà sicuramente..si..era stanchissimo..no fallo dormire..poi lo vado a svegliare io e ti faccio richiamare..ma perchè lo vuoi torturare?..lascialo in pace..poverino..stanotte non ha dormito!" disse sorridendo maliziosamente.
Bill iniziò a baciargli il collo.
"Mamma adesso devo andare..no adesso..ciao mamma..si..si..ok..va bene..ciao..anche io..ciao.." chiuse il cellulare.
Bill lo guardò con aria innocente."Non mi hai fatto dormire stanotte!Povero me..sono stanchissimo!"
"Ma smettila!" gli disse.Poi lo baciò ancora.Erano avvinghiati,Tom su Bill.Labbra contro labbra,corpo contro corpo.
Ancora una volta la passione li travolgeva.Continuavano a gemere.
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