,f a n f i c t i o n stories ~

Ich bin nicht ich wenn du nicht bei mir bist, da 36 a 40

« Older   Newer »
  Share  
RetteMich
CAT_IMG Posted on 11/9/2007, 08:31




Capitolo 36


"Bill?Svegliati!" (Paura,eh? XD)
"Siamo morti?"
"Ma che dici?!Stiamo per arrivare!E la mia mano è praticamente in cancrena!"
"Ma stavamo precipitando.." disse aprendo gli occhi.
"Bill,stavi sognando.."
"Davvero?"
"Si!"
"Sognavo la nostra morte..ma tu mi dicevi che era solo un nuovo inizio.."
"E' meglio che tu non ascolti e non canti per un po' 'Final Day'!"
"Era tutto così realistico.." Bill era ancora scosso.
"Oddio!Non è che finisce come in 'Final Destination'?" Tom sorrise.
"Idiota!Credevo davvero di essere morto!"
"Dai racconta.."
"Abbiamo preso l'ipod..e io ti ho chiesto se andava bene la prima che capitava.."
"E questo è successo davvero.."
"E la prima era 'Final Day'.."
"Anche questo.."
"Poi io ho canticchiato un pezzo e tu mi hai detto che era un po' triste..e io ti ho detto che nonostante tutto un po' di speranza c'è..e resiste fino alla fine.."
"Si..e io ho ripetuto 'fino alla fine'.."
"E hai guardato fuori dal finestrino..poi io ti ho detto che io sarei stato con te fino all'ultimo tuono.."
"E fin qua ci siamo.."
"Dopo c'è stato un boato.."
"No,dopo tu stavi ronfando attaccato al mio braccio!"
"Menomale..che sollievo.."
"E poi cos'è successo?"
"L'aereo stava precipitando..io ti ho urlato di non lasciarmi e tu mi hai detto di darti la mano..Gustav e Georg erano terrorizzati..io ti ho stretto la mano sempre più.."
"Si..l'ho sentito!"
"..e ti ho detto preoccupato 'è la fine' e tu mi hai risposto 'no,è solo un nuovo inizio'..dopo era tutto bianco..e la tua dolce voce mi ha risvegliato da quest'incubo.."
"Ecco!Ringrazia che hai un fratello così premuroso!"
"Grazie Tom.." disse dandogli un bacio sulla guancia.
"Bill..lo sai che non puoi fare questo genere di cose!Perchè c'è una vocina dentro di me che mi dice:'Bacialo..bacialo..bacialo..fregatene degli altri..bacialo..è questo quello che vuoi..bacialo..senti com'è bello giocare con il suo piercing..bacialo!'" disse a bassa voce e sorridendo.
"Fossi in te darei retta alla vocina!"
"Ecco,perfetto!Resisti Tom..mantieni il controllo..vocina sta' zitta!Lo so che voglio baciarlo..ma non posso qui..Tom ce la puoi fare...resisti.." diceva Tom a bassissima voce.
"Tom..?"
"Si?"
"Ma che fai?Parli solo?"
"No!Cerco di controllarmi!"
"Io non ci riesco!"
"Bill,sto già lottando contro la vocina!Non ti ci mettere pure tu!"
"E dai..andiamo in bagno..io soffro di mal d'aereo..e qualcuno deve sostenermi mentre vomito!"
"Hai sempre la scusa pronta!"
"Certo!"
"E va bene...andiamo.."
"Alla fine io e la vocina abbiamo trionfato!" disse sorridendo.
"Voi due siete malefici!" rispose mentre andavano in bagno.
Chiusero la porta.
"Allora,cosa suggeriva la vocina?" chiese Bill sorridendo.
"Questo.." rispose Tom stringendo il fratello e baciandolo.
Rimasero nel bagno a baciarsi per circa mezz'ora.Una fila si era formata dietro quella porta.Georg vide che i gemelli non erano ai loro posti.Poi vide tutta quella gente dietro la porta del bagno e capì dove si erano cacciati.
"Permesso..scusate..non vi voglio rubare il posto..devo parlare con i due che ci sono nel bagno.." diceva facendosi spazio."Kaulitz!Ehi Kaulitz!"
"Che vuoi?" gli chiese Bill.
"Lo sapete quanta gente c'è qui fuori ad aspettare i vostri comodi?"
I gemelli risero.E poi uscirono.
"Scusate,Bill non stava bene!" si giustificò Tom.
Tornarono ai loro posti.Gustav si era appena svegliato.
"Ragazzi..dove siamo?" chiese sbadigliando.
"Credo che stiamo per arrivare.." rispose Georg.
"David!Vieni qui!" lo chiamò Tom.
"Ditemi.."
"Spiegaci un po' il programma.." gli disse Tom.
"Allora,una volta arrivati all'aeroporto,ci aspetta una gip e un viaggio di circa un'ora per arrivare nel villaggio in cui staremo per due giorni..ci sistemeremo in una casa dove ci sono tutti i volontari e i missionari..dopo ci sarà la vostra presentazione..naturalmente un interprete sarà sempre con voi..dopo andremo a vedere a che punto sono i lavori.."
"Ma quando stiamo con i bambini?" chiese Bill.
"Poi andremo all'ospedale,dove starete un po' con i bambini e spero li facciate sorridere perchè la maggior parte ha l'aids..dopo mangeremo..non vi aspettate menù di lusso..il pomeriggio lo passerete ad aiutare la gente del posto con piccoli lavoretti.."
"Ad esempio?" domandò Georg.
"Ad esempio andare a prendere l'acqua al pozzo..che ovviamente non è molto vicino al villaggio..e dovrete andarci a piedi..poi torneremo nella casa..e dopo cena canterete qualcosa..purtroppo hanno solo una chitarra e noi gli strumenti non potevamo portarceli dietro.."
"Vabbè,non c'è problema..io vado a dormire..ci penseranno i gemelli a intrattenere le persone,vero?" disse Gustav.
"Evvai!Noi ci riposiamo e voi no!" esclamò Georg.
"Idiota!Noi saremo ben felici se riusciremo a far sorridere quella povera gente,vero Bill?" chiese Tom.
"Esatto!"
"Il giorno dopo aiuterete a fare piccole riparazioni nelle case..il pomeriggio saluteremo tutti e torneremo.."
"In Germania?" chiese Tom.
"Ovvio che no!"
"Mi sembrava troppo bello.."
"Però andremo a Ibiza!"
"Davvero?" esclamò Gustav."Io adoro Ibiza!"
Una voce annunciò l'arrivo in tutte le lingue.

Capitolo 37

Atterrarono.
"Oddio che caldo!" esclamò Tom.
"Eh già.." disse il fratello.
"Come faremo a resistere per due giorni?"
"E' per una buona causa.."
I paparazzi erano inarrestabili.Li avrebbero seguiti fino ai confini del mondo.
"Ma non hanno nient'altro da fare che seguirci?" chiese Gustav.
"Non possono stare senza di noi!" rispose Georg.
Iniziarono il viaggio con la gip.L'aria si faceva sempre più calda e soffocante.
"Sbaglio o è in corso una guerra in Eritrea?" domandò Bill.
"No,non sbagli..infatti nel villaggio in cui staremo non ci sono uomini..solo donne,qualche vecchio,i bambini e i volontari.." rispose David.
"Poveretti.." disse Georg.

Arrivarono nel villaggio.Tom non respirava più.Sia perchè aveva iniziato a ridere di nuovo ma soprattutto perchè non era abituato a tutto quel caldo.
"Tom..ti vedo pallido..che hai?" chiese Bill.
"A parte il caldo asfissiante,a parte che devo andare in bagno per quant'acqua ho bevuto e a parte che non trovo gli occhiali da sole va tutto a meraviglia!"
"Allora,risolviamo un problema alla volta.." disse cercando nel borsone che si portava dietro.Prese un paio di occhiali da sole e un piccolo ventilatore a batteria e li diede al fratello."Vedrai che tra un po' starai meglio!"
"E il gabinetto portatile non lo prendi Mary Poppins?" chiese scherzando.
"No,quello l'ho dimenticato a casa!"
"Grazie.." gli disse sorridendo.
"Kaulitz?Vi muovete?" David li stava chiamando.
Arrivarono nella casa.C'era molto silenzio.Tutti si erano fermati a guardare i Tokio Hotel che facevano la loro entrata.Tom sorrideva mentre giocava con il ventilatore:non aveva notato niente.Bill gli diede una gomitata.Tom alzò lo sguardo e vide tutta questa gente.
"Queste sono le vostre stanze!Mi dispiace,ma ce n'è solo tre libere..non potrete avere una stanza per ciascuno..!" disse uno dei volontari.
"Non fa niente..così va già benissimo!" rispose Bill sorridendo.
"Ragazzi..sistematevi un po'..rinfrescatevi..io sono in quella stanza..non combinate guai.." disse David andandosene.
Entrarono nelle proprie stanze.Due letti,un tavolo e il bagno.
"Il bagno è mio!" esclamò Tom.
Bill intanto sistemò le valigie.Bevve un po' d'acqua e si sciacquò la faccia.Si truccò di nuovo.Si legò i capelli e rubò un cappello a Tom.
"Ehi!Quello è mio!" disse il fratello uscendo dal bagno.
"Pazienza!"
"Stai bene con i capelli raccolti.."
"Non riesco a tenerli sciolti con questo caldo.."
"E giustamente prendi esempio dal tuo gemello!"
"Certo!"
"Adesso non dirmi che ti vuoi prendere pure qualche mia maglia!"
"No,quelle mai!"
"Certo che non capisci proprio niente!Lo stile Tom Kaulitz va di moda quest'anno!"
"Come no!Peccato che non siamo qui per fare una sfilata di moda..piuttosto fammi cambiare.."
Si tolse la maglia.Tom si avvicinò.
"No,Tom!Non ci pensare nemmeno!"
Continuava ad avvicinarsi.
"Tom!Per favore!Non abbiamo tempo!"
"Mica voglio fare chissà cosa.." disse sorridendo.
"Solo un bacio allora.."
"E va bene.."
Si baciarono.Tom cercò di sbottonare i pantaloni del fratello.
"No..abbiamo detto solo un bacio.." disse Bill bloccandogli la mano.
"Uffa.."
"Dobbiamo andare adesso.."
Bill prese una maglia e la indossò.Tom bevve un altro po' d'acqua e andò di nuovo in bagno per sicurezza.
"Sento che passerò questi due giorni attaccato al cesso!" esclamò mentre uscivano dalla camera.
"E' probabile!" gli rispose il fratello.
"Andiamo ragazzi!Aspettano solo noi!" disse David.
"Bill!Che ci fai con i capelli legati e con il cappello di Tom?" gli chiese Gustav.
"Sentivo troppo caldo!"
"Così vi assomigliate di più nonostante il tuo trucco!" disse Georg.
"E allora vuol dire che sei più bello Bill!" esclamò Tom.
"Si,ma non sarò mai bello quanto te!" lo prese in giro il fratello.
"Ragazzi!Sbrigatevi!" disse David.

La gente era messa a semicerchio.I bambini giocavano a terra.
"Adulti e bambini,direttamente dalla Germania,i Tokio Hotel!" disse David mentre Jack,l'inteprete,traduceva.
Applaudirono.Bill prese la parola.
"Innanzitutto buongiorno a tutti e grazie per la vostra accoglienza!Come abbiamo promesso siamo venuti qui a vedere come procedono i lavori e cos'altro possiamo fare..probabilmente crederete che siamo solo dei ragazzini viziati privi di esperienza che vogliono solo potersi vantare davanti al mondo per aver fatto una buona azione..io penso che però se fossimo venuti solo con questo intento non potremmo dire di aver fatto una buona azione..siamo qui solo per cercare di darvi una mano e perchè,come dice mio fratello,è un'ingiustizia che vi siano persone meno fortunate solo perchè sono nate in un'altra parte del mondo.."
Un applauso bloccò Bill,che sorrise entusiasta.
"Grazie..ma adesso basta,diamoci da fare!"

Capitolo 38

Andarono all'ospedale.C'era molta confusione.Medici che facevano avanti indietro.Bambini che strillavano.Mamme che piangevano con il figlio morto tra le braccia.Volontari che correvano con pacchi enormi contenenti medicinali.
"Cosa possiamo fare?" chiese Bill.
"Andiamo dai bambini.." rispose l'interprete.
Nel reparto pediatrico,c'era più calma.Si divisero:Bill e Tom in una stanza e Gustav e Georg in un'altra.Sui letti c'erano bambini che giocavano e sorridevano.La maggior parte di quei bambini sarebbero morti di aids di lì a poco.
La maggior parte di quei bambini erano orfani.
"Tokio Hotel!Tokio Hotel!" esclamò una bambina correndo verso di loro e attaccandosi alla gamba di Bill.
"Tokio Hotel!Tokio Hotel!" strillarono altri bambini attaccandosi alle gambe di Tom.
"Ciao bambini!Io sono Bill!E lui è mio fratello Tom!"
Si abbassorono tutti e due.I bambini li abbracciarono come se si conoscessero da una vita.Alcuni assalirono Bill e il suo megaborsone.
Un bambino disse qualcosa e indicò i capelli di Tom.
"Dice che vuole diventare come te!" disse l'interprete.
"Oh davvero?Sono onorato!Come ti chiami?"
"Si chiama come te.." rispose l'interprete che conosceva quei bambini come le sue tasche."Ha l'aids anche lui..quando ha saputo che sareste venuti era felicissimo..è un tuo grande fan.."
"Quanti anni ha?"
"Cinque.."
"Non si può fare niente per lui?"
"No..niente.."
Il bambino guardava incantato il cappello di Tom.Era semplicemente bianco con la scritta 'Tom' nera.Tom se lo tolse e glielo mise in testa."Tieni..te lo regalo..!"
Tom junior sorrise e lo abbracciò.
"E' un bambino eccezionale..è molto affettuoso e sensibile.." disse l'interprete.
Tom junior osservava il suo nuovo cappello.Aveva gli occhi lucidi.Alcune lacrime bagnarono il suo piccolo volto.
"Ehi piccolino..non piangere.." disse Tom prendendolo in braccio.Era così piccolo e magro.
Il bambino disse qualcosa.
"Dice che lui lo sa che è malato..e che i suoi genitori lo aspettano in Cielo..adesso però è felice..perchè sente che presto raggiungerà i suoi cari così potrà dire loro di aver conosciuto Tom Kaulitz.."
"Sa di morire?"
"Si.."
"Ehi,fratellone!Giochiamo a nascondino?" propose Bill.
"D'accordo..allora bambini..io e Bill contiamo e voi vi nascondete!"
L'interprete tradusse e iniziarono a giocare.

Dopo pranzo,fecero un paio di volte la strada per andare a prendere l'acqua nel pozzo.Poi tornarono nelle stanze dove si fecero la doccia.
"Che tristezza.." disse Tom mentre si metteva i jeans.
"Cosa?" gli chiese il fratello che si stava truccando.
"Quel bambino..Tom..solo 5 anni.."
"Ha l'aids?"
"Già..e sa che la sua morte è vicina..mi ha detto che però è felice di raggiungere i suoi genitori..sai perchè?Perchè così potrà dire loro di aver conosciuto me!"
"Che dolce.."
"Ma perchè la vita è così ingiusta?"
"Non lo so,Tom..non lo so.."
"E tutto questo per cosa?Per fare arricchire quattro idioti a scapito della gente del posto..ci manderei loro a fare la guerra..e vorrei vedere cosa proverebbero se fossero i loro figli ad avere l'aids..così forse capirebbero che cosa stanno facendo..idioti!"
Bussarono alla porta.
"E' aperto!" disse Bill.
"Ciao ragazzi!Scusate,ma i piccoletti dell'ospedale volevano vedervi!" Jack era appena arrivato con cinque bambini.
"Ehi!Ciao!" esclamò Bill abbracciandoli.
Tom uscì dal bagno e si trovò davanti Tom junior che indossava il suo cappello e sorrideva.
"Ciao piccoletto!" gli disse prendendolo in braccio.
"Ciao Tom!" gli rispose il bambino.
"Voleva che gli insegnassi qualche parola in tedesco!" disse l'interprete."Adesso però voi dovete mangiare,quindi noi andiamo.."
"No!Restate..mangiamo insieme.." rispose Bill.
"Ma loro hanno già cenato e non vi lascerebbero in pace!"
"Non fa niente..siamo qui per loro.." disse Tom.

Capitolo 39

Cenarono.Gustav e Georg avevano sulle spalle due bambini.David stava tentando di recuperare la sua maglia perchè un piccolo ladruncolo l'aveva nascosta.
Uno dei volontari annunciò la piccola esibizione dei Kaulitz.
Tom prese la chitarra e provò qualche accordo.Rise.
"E' completamente scordata!"
"E accordala!" gli disse il fratello.
"Un minuto!"
Tutti stavano in silenzio.Tom junior era in braccio all'interprete.Non c'era microfono naturalmente,ma Bill aveva bisogno di qualcosa da tenere in mano,così usò un bastoncino di legno che era a terra.
"Fatto!" disse provando l'ultimo accordo.
"Forgotten Children?"
"Mi sembra ovvio.."
"Just a normal day
Streets turn into graves
Traces have been removed
The search was disapproved
So cold the night
The weak ones lose the fight
So many of them out there
No one seems to care
Lost and so alone
Born but never known
Left all on their own
Forgotten children
We'll never hear a name
They carry all the blame
Too young to break the chains
Forgotten children
They see
They feel
Believe
Just like we do
They're laughing
And crying
Wanna live here
Like me and you
Eyes without light
So tired of goodbyes
Never felt embraced
And frightened of every face
A life in disguise
Hope forever dies
Lost and so alone
Born but never known
Left all on their own
Forgotten children
You'll never hear a name
They carry all the blame
Too young to break the chains
Forgotten children
They see
They feel
Believe
Just like we do
They're laughing
And crying
Wanna live here
Like me and you
It shouldn't really be that way
It shouldn't really be that way
We see
We feel
Believe
Just like you
We're laughing
And crying
Wanna live here
We see
We feel
Believe
Just like you
We're laughing
And crying
Wanna live here
Just like you"
Tutti si unirono in un grande applauso.Poi Tom junior disse:"In die nacht.."
I gemelli si guardarono.Tom iniziò a suonare e Bill a cantare.La melodia dolce di quella canzone incantava tutti.
Un altro applauso.Tom junior andò ad abbracciare i gemelli e disse loro:"Grazie.."
"Prego!" gli risposero insieme.

Andarono nelle proprie camere.
"Strabiliante come al solito la tua voce!" si complimentò Tom con il fratello.
"Grazie grazie!Devo ringraziare però anche il mio accompagnatore!" gli rispose.
"Eh già,bravo anche lui!Ma chi era?"
"Uno.."
"Uno?"
"Un ragazzo.."
"Un ragazzo?Non credi dovresti aggiungere qualche altro particolare?"
"Un bravissimo,bellissimo e simpaticissimo ragazzo..va bene così?"
"Migliori ma non ci siamo ancora.."
"Vediamo se così va bene.." disse avvicinandosi al fratello e baciandolo.
"Ci siamo quasi.."
Bill lo spinse sul letto,gli tolse la maglia e iniziò a baciargli l'addome.
"Ecco!Adesso è perfetto!"

Capitolo 40

Dormivano abbracciati.Erano le sei e tutti erano in piedi tranne loro.David voleva andare a svegliarli,ma Gustav e Georg dissero che ci avrebbero pensato loro:sapevano che li avrebbero trovati avvinghiati.Gustav bussò piano.Niente.Bussò più forte.Niente.Busso ancora più forte.Niente.Georg aprì la porta.Entrarono e la richiusero.
"Ragazzi!" disse Gustav.
Niente.
"Kaulitz!" provò Georg.
"Al mio tre gridiamo 'sveglia'.." propose Gustav.
L'amico annuì.
"Uno..due..tre..SVEGLIA!"
I gemelli saltarono in aria.
"Dannazione ragazzi!" disse Bill.
"Scusate,ma sono le sei e dovete alzarvi.." rispose Gustav.
"Si,ma io sono nudo,quindi se gentilmente andate fuori io mi posso vestire!" disse Tom."A meno che non vogliate stare ad ammirare lo spettacolo di un corpo perfetto!" aggiunse sorridendo.
"No grazie!" esclamarono mentre uscivano.

Uscirono dalla loro camera dopo venti minuti.
"Era ora!" esclamò David.
"Scusate!"
"Tom!" disse Tom junior correndo incontro al biondino.
"Ehi!Ciao!"
"Non è voluto rimanere in ospedale..dice che vuole stare con voi visto che dopo pranzo partirete.." spiegò Jack.
"Perfetto,allora andiamo!" Tom prese il piccoletto e lo portò sulle spalle.
"Siete una bella coppia!" disse Bill.
"Dice che gli sarebbe piaciuto essere vostro fratello.." l'interprete tradusse subito ciò che il bambino aveva detto.
"Sarebbe piaciuto anche a noi.." disse Bill.
"Allora,ragazzi,stamattina dovete aiutare due famiglie..vi dividete al solito..i gemelli e Georg e Gustav.." David era appena arrivato.
"Tom junior e Jack vengono con noi.." disse Tom.
"Ma.."
"E non si discute." aggiunse Bill.
"Come volete..buon lavoro.."

Per tutta la mattina aiutarono quelle due famiglie.Ripararono piccoli danni alla casa,portarono loro l'acqua,il cibo e i medicinali generici mandati dalle varie organizzazioni.Poi pranzarono.Presero le valigie.Salutarono tutti.
"Gemelli!" li chiamava Tom junior.Si era fatto tradurre un paio di cose da Jack.
"Ehi..ciao piccoletto.." gli disse Bill abbracciandolo.
"Ciao Bill.."
"Tom,promettimi che sarai forte e che non ti farai scoraggiare da niente.." disse il biondino.
Jack tradusse. "Te lo promette.."
Il bambino fece cenno all'interprete di andarsene.
"Tom,grazie.." gli disse con la sua vocina."Non vi potrò dimenticare mai e spero che il mondo possa accettare il vostro amore come ho fatto io.."
Tom lo guardò sorpreso."Cosa?Quale amore?"
"Tu e Bill.."
'Così piccolo..come ha fatto a capirlo?'
Lo abbracciò."Grazie.." gli disse il biondino.
"Ti voglio bene.."
"Anche io ti voglio bene..sii forte.." gli rispose mentre le lacrime bagnavano il suo volto.
"Ehi,piccoletto!Non piangere!" gli disse il bambino.
Tom sorrise,ma le lacrime continuavano a scendere.
"Tom!Dobbiamo andare!" Bill lo chiamava.
"Ci vediamo!" gli disse il bambino sorridendo.
"Ci vediamo.." ripetè Tom.
Bill prese a braccetto il fratello.
"Tom..riprenditi!"
"Si..un secondo.." disse asciugandosi gli occhi.
 
Top
linfa17
CAT_IMG Posted on 11/9/2007, 11:08




scusate, ma queste ff non le potete fare più corte???XD
non le riesco a leggere tutte! ho gli occhi che mi fanno miao miao!
 
Top
RòTokietta93
CAT_IMG Posted on 28/9/2008, 21:36




CITAZIONE (linfa17 @ 11/9/2007, 12:08)
scusate, ma queste ff non le potete fare più corte???XD
non le riesco a leggere tutte! ho gli occhi che mi fanno miao miao!

sono daccordissimo!!!! anke io dopo tutta la serata k passo leggendo
CITAZIONE
ho gli occhi che mi fanno miao miao!

xò qst ff sono così belle k ogni volta k devo spegnere tutto non vedo l'ora k l'indomani potrò riprendere a leggerle!! e poi qll di RetteMich sono stupende...scrivi divinamente...e non è la prima volta k te lo dico!! mi piace un sacco come scrivi!! continua cosi!!!!! ;)
 
Top
2 replies since 11/9/2007, 08:31   245 views
  Share