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Ich bin nicht ich wenn du nicht bei mir bist, da 56 a 60

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RetteMich
CAT_IMG Posted on 18/9/2007, 18:48




Ich bin nicht ich wenn du nicht bei mir bist

Capitolo 56

Furono svegliati da Georg che bussava.
"Ragazzi?Se state facendo le vostre schifezze me ne vado subito,volevo solo dirvi che è l'una e che è ora di pranzo!"
"Grazie Georg..ci mandi qualcuno che ce lo porta in camera?Bill non ce la fa ad alzarsi.." disse Tom.
"Ok..ci vediamo dopo.."
"Tomi?"
"Dimmi.."
"Noi non dobbiamo essere tanto normali!"
"Perchè?"
"E me lo chiedi?!Pensaci bene..noi due siamo gemelli..e ci amiamo..ti ricordi a chi l'hai dato il primo bacio?"
"Alla stessa ragazza a cui l'hai dato tu!Non mi ricordo come si chiamava!"
"Sbagliato!Ottobre 1996..stavamo correndo,ci siamo scontrati e le nostre labbra si sono sfiorate!"
"Ma quello non si può considerare un bacio vero!"
"Ma le nostre labbra si sono incontrate!"
"E va bene..il mio primo bacio l'ho dato a te!E con questo?"
"Niente..era solo per dire.."
"Per dire che?"
"Che eravamo destinati a stare insieme.."
"E tu lo deduci dal fatto che quando avevamo sette anni le nostre labbra si sono sfiorate?"
"Certo.."
"Mi sa che sei tu quello che non è tanto normale!"
"Io sono normale quanto te!"
"E allora io sono pazzo!"
"Lo ammetti!"
"Se sono pazzo io sei pazzo pure tu!"
"Questo secondo la teoria del 'direttamente proporzionale'!"
"Bill che stai dicendo?!Non ti seguo più da un pezzo!"
"In realtà non lo so nemmeno io!"
"Non è che sei ancora ubriaco?"
"No..anzi forse sì..decisamente sì!"
"Perchè dici così?"
"Perchè mi è venuta voglia di fare sesso!"
"Quindi sei sempre ubriaco quando vuoi fare sesso?"
"Tomi?"
"Si?"
"La vuoi smettere di dire idiozie?"
Tom sorrise."E' da mezz'ora che spari cavolate e adesso quello che dice idiozie sono io?!"
"Si.."
Bussarono."Il pranzo signori Kaulitz!"
Tom aprì,ringraziò il cameriere,gli diede una cospicua mancia e chiuse la porta.
"Che c'è da mangiare?" chiese Bill senza alzarsi dal letto.
"Pollo e patatine.." rispose porgendogli un piatto e le posate.
Finirono in pochissimo tempo.Tom si sdraiò di nuovo accanto al gemello.
Il cellulare di Bill squillò.
"Pronto?..ciao zio!Si tutto bene..tu?..certo che te lo chiedo!..no che non lo so!..zio mi dici che c'è?..non lo so zio!..dimmelo tu..io e Tom cosa?..si è vero.."
Bill allontanò il cellulare dall'orecchio perchè suo zio stava urlando.Tom prese il telefono.
"Zio!Datti una calmata!Sono Tom..siamo liberi di fare quello che vogliamo..non me ne frega niente se è illegale!..si zio..si hai ragione..è colpa mia che sono un pervertito..anzi vuoi sapere una cosa?..in realtà io drogo Bill e poi me lo scopo,così lui non fa resistenza!Zio!Basta!E' così.." Tom allontanò il telefono perchè stava urlando di nuovo.
"Dammi il cellulare.." disse Bill."Zio sto chiudendo la chiamata..ciao.." e chiuse.
"Bravo..è stata la cosa migliore!" esclamò Tom.
"Non la finiva più..lo sapevo che non avrebbero capito.."
"Pazienza..abbiamo i nostri migliori amici,David e anche mamma.."
Bill si avvicinò al fratello e lo baciò.Si mise sopra di lui e continuò a
baciarlo.Tom si divertiva a giocare con il suo piercing.Bill sbottonò i pantaloni del fratello.

"Georg!"
"Che c'è?"
"Li senti?"
"Ma che?"
"I gemellini teneri!"
Georg abbassò il volume del suo ipod."Ma perchè mi devi fare sentire queste cose?!Io ero in pace che mi ascoltavo la musica!Perfetto!Si è scaricata la batteria!"
Gustav iniziò a ridere.
"Cosa ridi idiota?"
"Niente..ahahah!.."
"Ma questo non è normale!E poi parla per Tom!"
"Ci facciamo un giro per Londra?"
"Andiamo da Harrods,però!"
"Va bene..!"
E così i due amici uscirono dall'albergo,vennero assaliti dalle fan e con molta fatica riuscirono a raggiungere Harrods.

"Che ore sono Bill?"
"Le sette.."
"Ho fame.."
"Scendiamo o ceniamo in camera?"
"Ce la fai ad alzarti?"
"Provo.." si alzò e riuscì a stare in equilibrio.
"Perfetto.."
"Mi vado a vestire.."

Scesero nella sala da pranzo mezz'ora dopo.Cenarono e poi decisero di uscire.
"Ma i due piccioncini che fine hanno fatto?" chiese Tom al fratello.
"Non lo so!"
"Forse sono a farsi un giro anche loro!"
"Ora li troviamo che si sbaciucchiano su una panchina!"
Tom scoppiò a ridere.
"Dai Tom!Non ci sarebbe niente di male!"
"Si però..ahahah!..sarebbero comici insieme!..ahahah!"
Videro un gruppetto di ragazze messe cerchio.In mezzo si potevano scorgere Gustav e Georg che firmavano autografi.
"Se ci vedono è la fine.." disse Bill.
"Ok..allora giriamo da un'altra parte!"
"Gemelliniiiiiiiiii?" Gustav li aveva visti.
"Io lo ammazzo!" mormorò Tom.
Le fan si lanciarono su di loro.Gustav e Georg poterono tornare in pace in albergo per cenare.
"Ma è vero che state insieme?" chiese una ragazzina in tedesco.
"Non sono affari tuoi.." rispose Bill.
"Allora è vero!" continuò quella.
"Vuoi gli autografi oppure un calcio?" disse Tom.
Non parlò più.Furono bloccati per mezz'ora.Poi riuscirono a
liberarsene.Passeggiarono per un po'.Dopo videro altri ragazzi che erano pronti ad assalirli e decisero di tornare in hotel.
"Gustav!Io ti ammazzo!" esclamò Tom appena vide l'amico che stava per tornare in camera.
"Perchè?"
"Ci hanno bloccato per mezz'ora!"
"Mi dispiace!Ma era l'unico modo per togliersele di torno!"
"Bill per favore mi aiuti con l'ipod?Non riesco a caricarlo!" disse Georg.
"Certo!" rispose sorridendo.
"Io vado in camera.." disse Tom.

Bill tornò nella sua stanza.
"Tomi?"
"Sono in balcone.."
Uscì e vide il fratello sdraiato a terra che guardava il cielo.
"Che fai?"
"Cerco la stella di Tom.."
Bill si stese accanto a lui."Secondo me è quella..guarda come brilla.." disse indicandone una.
"Può essere.."
Tom prese la mano del gemello e la baciò."Grazie di esistere.."
Bill sorrise e l'abbracciò.Poi sussurrò:"Ti amo da morire.."
"Anch'io ti amo Bill.."
"Staremo sempre insieme?"
"Per sempre.."
"Anche se i nostri parenti ci odiano?"
"Si..anche se loro ci odiano noi continueremo a stare insieme.."
Si baciarono.
"Andiamo sul letto Tom?"
"Andiamo.."
Per sempre insieme.Per sempre una cosa sola.

Capitolo 57

Tom si svegliò.Erano le nove.Bill dormiva.Osservò i suoi lineamenti.Sembravano uguali ai suoi,ma in realtà quelli del fratello erano perfetti.Lui era perfetto.Spostò le coperte e fece per alzarsi.
"Dove vai?" gli chiese il gemello che si era appena svegliato.
"A farmi una doccia.."
"Noooo..resta con me.."
"Se proprio insisti.."
Si sdraiò di nuovo.Bill sorrise.Quel sorriso era in grado di far tornare il buonumore a tutti.
"Adoro il tuo sorriso.."
Il gemello continuò a sorridere.Poi gli fece una carezza.Si avvicinò e iniziarono a baciarsi.
Bussarono.
"Chi è?" chiese Bill mentre Tom baciava la sua stella.
"Ragazzi sono Georg!"
Bill gemette:Tom era sceso più in basso.
"Ok,non voglio sapere cosa schifo state facendo,ma volevo darvi una bella notizia!"
"Cosa?" chiese Bill trattenendo i gemiti.
"A mezzogiorno si parte per Magdeburgo!"
"Davvero?!" esclamarono tutti e due.
"Si!E staremo per una settimana a casa a riposarci!"
"Ok,perfetto..grazie Georg!" disse Bill.
"Me ne vado!E smettetela di fare cose oscene in continuazione!"
"Perchè non provi a fare queste cose oscene con Gustav?" scherzò Tom mentre Bill rideva.
"Ma che schifo!Non voglio vomitare!Ci vediamo alle undici e mezzo nella hall!Siate puntuali possibilmente!"
"Ciao!" disse Bill,mentre Tom tornava a baciarlo.
"Tomi..mmm..."

Alle undici e mezza erano tutti e quattro nella hall.I gemelli continuavano a ridere perchè immaginavano Gustav e Georg insieme.
"Ragazzi..ahahah!..ma tutto questo tempo..ahahah!..nella stanza da soli..ahahah!..che avete fatto?..ahahah!" chiese Tom.
"Niente di tutto quello che avete fatto voi due brutti pervertiti!Abbiamo litigato e abbiamo dormito!" rispose Gustav.
"Tomi..ahahah!..anche noi abbiamo litigato..ahahah!..poi facevamo pace sempre nello stesso modo..ahahah!..e poi dormivamo!..ahahah!" esclamò Bill.
"Noi non facevamo pace!" disse Georg.
"Si si!..ahahah!...come no!..ahahah!" rispose Tom.
"Buongiorno ragazzi!Scusate il ritardo!" disse David."Kaulitz state bene?"
"Si David!" rispose Bill che si era calmato.
Tom continuava a ridere.
"Vabbè,mio fratello è senza speranze!Fra circa due ore smetterà di ridere,quindi possiamo andare!"
Presero l'aereo.Tom rise per buona parte del volo,poi Bill trovò un modo per farlo calmare:lo portò in bagno e lo baciò.Uscirono solo quando Gustav stava imprecando in tutte le lingue del mondo perchè aveva bisogno del gabinetto.
L'aereo atterrò.La macchina portò i gemelli a casa loro.
"Ciao ragazzi..ci sentiamo!" disse Tom mentre scendeva.
"Ci vediamo!" aggiunse Bill.
Bussarono.Aprì Simone.
"Ragazzi!" esclamò abbracciandoli."Che ci fate qui?"
"Abbiamo una settimana di riposo a casa!" spiegò Bill.
"Peccato..questa settimana ho accettato di fare gli straordinari!"
"E quindi?" chiese Tom.
"E quindi significa che ci vedremo solo a pranzo..."
"Uffa.." sbuffarono i due.
"E vabbè..entrate e sistemate le valigie..non voglio trovare disordine,capito?"
"Si ma'.." disse Bill.
"Tom hai sentito?"
"Cosa?" chiese lui mentre addentava una barretta di cioccolato.
"Non mettete la casa sottosopra!"
"Ricevuto!" rispose.
"Io adesso devo andare...c'è un po' di pasta in frigo..ci vediamo domani mattina!" baciò tutti e due e uscì.
I gemelli sistemarono i bagagli,poi scaldarono la pasta e mangiarono.
"Tocca a te lavare i piatti!" disse Tom.
"Non è vero!Li ho lavati io l'ultima volta!"
"Che sei imbroglione!Li ho lavati io mentre tu ti sistemavi le tue unghiette!"
"No,no Tomi!Ti ricordi male!Io ho lavato i piatti e poi mi sono rifatto la french!"
"Sei bugiardo!"
"Tu sei bugiardo!"
Bill gli diede una spinta.Tom ricambiò.
"Alzati e combatti da uomo se hai il coraggio!" esclamò il più piccolo.
Il biondino si alzò."Vediamo cosa devi fare!"
Bill si lanciò su Tom.Caddero a terra.Si rotolarono per un po'.
"Non toccare i miei capelli!"
"Tu lascia stare il mio cappello!"
"Tomi smettila!Vai a lavare i piatti!"
"No!Tocca a te!"
"O ti alzi e fai il tuo dovere o continuiamo a lottare!"
"Per me possiamo anche picchiarci!"
"Benissimo!"
"No,benissimo lo dico io!"
Bill gli tolse il cappello e lo lanciò lontano.
"Bill!"
"Che vuoi?"
Tom finì sopra di lui.
"Tomi?Perchè mi guardi così?Che cos'hai in mente porco pervertito che non sei altro?" gli chiese sorridendo.
"Esattamente quello che hai tu!" disse prima di baciarlo.
"Ahia!" esclamò Bill.
"Che c'è?"
"La tua cintura mi sta distruggendo il ventre!"
"Scusa!"
Bill gliela tolse."Proviamo ora.."
Si baciarono ancora.
"Sì,così va meglio!"

Capitolo 58

Il telefono squillò.I due erano in boxer a terra che si baciavano.
"Rispondi.." disse Tom fra un bacio e l'altro.
"Rispondi tu.."
"Sempre il solito pigrone!"
"Ma sei tu quello che è sopra!Se mi devo alzare io devo fare spostare anche te!"
"Si si..trovi ogni volta una scusa diversa!" disse alzandosi per rispondere."Pronto?..si sono Tom..abbiamo una settimana libera..ma chi è?..ah ciao zia..si sono con Bill..stavamo lavando i piatti,perchè?.."
Bill scoppiò a ridere.
"No,mamma fa gli straordinari..chiamala al cellulare..si siamo soli..zia!Come puoi pensare questo di noi?Noi siamo due angioletti!"
Dopo questa affermazione Bill non avrebbe più smesso di ridere e Tom a stento tratteneva le risate.
"No zia..non facciamo niente di strano..ma sono solo foto!..lo so quello che abbiamo detto alla conferenza..chi mi passi?..ciao Michelle!..pure tu?Non ti preoccupare..sesso?Non rientra nel mio vocabolario questa parola!....sono affari miei con quante persone l'ho fatto!..ma che ti interessa?..trentaquattro..anzi trentacinque..no mi fermo a trentacinque...siamo cugini con te non posso farlo!..si sei bellissima ma non posso!..come che schifo?..basta mi sono offeso!"
Bill aveva smesso e adesso si stava annoiando.Si alzò e si mise dietro il gemello.
Iniziò a baciargli il collo.
"Bill smettila!..niente..mi fa i dispetti..senti Michelle devo andare..lo so che è da tanto che non ci vediamo..quando?..tra mezz'ora?..se proprio insisti..ok..allora ci vediamo tra un po'..ciao!" chiuse la chiamata.
"Bill..tra mezz'ora viene Michelle.."
"Si certo.." disse continuando a baciarlo.
"No Bill..continuiamo quando se ne va..adesso rivestiamoci.."
Bill smise."Ok.."

Suonarono alla porta.I due avevano appena finito di lavare i piatti.Bill aprì.
"Ciao Michelle!" esclamò abbracciandola.
"Ciao cuginetto!" disse lei.Era più grande di un mese ma per lei i gemelli erano sempre 'cuginetti'.
"Ciao Michelle!" esclamò Tom.
"Ciao!"
Si abbracciarono.
"Vieni..siediti.." le disse Bill.
"Grazie!Allora,che mi raccontate?"
"Io sono offeso con te per due motivi!" disse Tom.
"Perchè?" chiese lei con aria innocente.
"Perchè innanzitutto quando sono stato in coma tu non mi hai nemmeno chiamato per sapere come stavo!"
"Scusa è vero!Ma dovevo studiare in quel periodo e siccome ti aveva chiamato mia mamma..!"
"Si,si!Tu e il tuo cuginetto tenero sempre che inventate scuse!"
"Io non invento scuse!" ribattè Bill.
"E il secondo motivo?"
"Prima mi hai detto che faccio schifo!"
"Ma scherzavo!Lo sai che sei bellissimo!"
Bill scoppiò a ridere.
"Ecco!Sei troppo invidioso!" scherzò Tom.
"Ahahahah!..tu bellissimo!..ahahah!...è come dire che sei vergine!..ahahah!"
"Michelle,mi dispiace che tu debba assistere a un omicidio oggi.." disse Tom.
"Fai pure!"
"Grazie!Bill ti ho voluto bene ma adesso basta!" mise le mani intorno al collo del gemello.
"E cosa vorresti fare?" gli chiese con aria di sfida.
"Tu non ti preoccupare!Non ti faccio soffrire!"
"Che paura!" disse spingendolo.
"E va bene..Michelle spero che tu non faccia incubi stanotte!" prese il fratello e lo mise sulle spalle.Poi lo buttò sul divano.Bill lo tirò e finì ancora una volta su di lui.Si guardarono intensamente.
"Ehm..ehm.." disse Michelle."Le vostre porcherie le fate quando me ne vado per favore!"
"Noi non facciamo porcherie!E' lui che è un pervertito!" esclamò Tom alzandosi e tirando su anche il gemello.
"Si come no!"
"Michelle,sono solo foto!" disse Bill.
"Ragazzi,a me non da nessun fastidio se voi state insieme..ero al vostro concerto a Berlino e quando vi siete baciati sembravate..non so come definirlo..si vedeva che non era un bacio da semplici fratelli!"
"Colpa sua che ci ha messo pure la lingua!"
"Se tu non mi davi il cappello!"
"Dobbiamo ricominciare?"
"No.."
"Comunque..a parte i vostri bacini..ci sono da considerare anche i vostri sguardi..soprattutto quelli estremamente espliciti di Tom.."
Bill diede una gomitata al gemello."Sei un porco!"
"Certo,e tu sei un angioletto!"
Bill gli fece una linguaccia,mostrando il piercing come sempre.
"Bill,pensavo di farmi un piercing sulla lingua anch'io..ma è vero che da fastidio quando baci?"
"No!" risposero in coro.
"Tom!" lo riprese il fratello.
"Ma tanto ormai lo sa!"
Michelle sorrise."Sicuri?"
"Assolutamente si!" rispose Tom.
"Tomi il piercing è mio,quindi non credi che dovrei rispondere io?"
"Vabbè tanto la risposta è uguale!"
Michelle tirò fuori una matita e uno specchietto dalla sua borsa."Tieni Bill,truccati..Tom qua c'è il tuo cappello.."
"Perchè?" chiese Bill.
"Perchè adesso usciamo!"
"Ma le fan ci assaliranno!" protestò Tom.
"A Magdeburgo?Tom non siamo in una metropoli ti ricordo!" disse lei.
"Ma ci vuole l'ombretto!" si lamentò Bill.
"Bill sta' zitto e accontentati della matita!" esclamò Michelle.
"Certo,tanto poi se vengo un mostro nelle foto a te non interessa!"
"Ma smettila!"
"Bill ti sbrighi?" disse Tom.
"Non mi mettete fretta che sennò sbaglio!"
"E' peggio di una ragazza!" mormorò Michelle a bassa voce.
"Guarda che ti ho sentito!" disse Bill."E comunque ho finito!"
Uscirono.Michelle era a braccetto con tutti e due.
"Ma voglio stare io in mezzo!" esclamò Tom.
"Mi dispiace ma la ragazza sono io fino a prova contraria!"
"Secondo me tu non sei tanto femmina!" scherzò Bill.
"Bill oggi vuoi morire?"
"Mi sa di sì,prima insulta me e ora te!" disse Tom.
"Ragazzi ragioniamo!Io vi voglio bene!E poi volete rovinare questo faccino e questo fisico perfetti?" esclamò assumendo l'espressione più dolce che poteva.
"Guarda che carino!" disse Michelle.
"E' tutto un trucco per non farsi picchiare!Io ci casco sempre!"
Bill sorrise.
"Poi quando sorride non la smette più!" aggiunse Tom.
"Ma guarda che bellino!Come si può resistere?" esclamò Michelle abbracciando il cugino.
"Hai visto?Funziona sempre!" disse Bill."Michelle ti sono cresciute le tette?"
Lei si allontanò."Brutto pervertito!Cosa guardi?Sono tua cugina!" sorrise.
"Vabbè tanto ormai,tra fratelli e cugini!" scherzò Tom.
Scoppiarono tutti e tre a ridere.
"Che ore sono?" chiese Michelle.
"Le quattro e mezza.." rispose Bill.
"Ok,allora io vado.."
"Perchè?" le chiese Tom.
"Alle cinque ho un appuntamento.."
"Wow!Finalmente hai trovato qualcuno che ti sopporta per più di cinque minuti!" scherzò Tom.
"Idiota!" esclamò lei dandogli una spinta.
"Guarda,non ti picchio perchè in teoria,e sottolineo in teoria,sei una donna!"
"Bene,allora ti picchio io se continui così!"
"Bambini!Smettetela!" disse Bill.
"No,sul serio sei fidanzata?" le chiese Tom.
"Si!" rispose sorridendo.
"E come si chiama?" domandò Bill.
"Mark.."
"E quanti anni ha?" chiese Tom.
"Ventidue.."
"I tuoi lo sanno?" domandò Bill.
"No e non lo devono sapere!"
"Bill,credi sia il caso di intervenire?"
"Si..noi veniamo con te!" rispose Bill.
"Cosa?!Non esiste!"
"Mi dispiace,ma è per la tua sicurezza!Tu e uno di ventidue anni soli soletti non potete stare!Se poi ti violenta?" disse Tom.
"Non ho mica due anni!"
"Michelle lo facciamo per te!" aggiunse Bill.
"Ma smettetela!E' solo per rovinarmi l'appuntamento romantico!Piuttosto perchè non tornate a casa a continuare quello che avevate interrotto?"
"Non abbiamo interrotto niente!" disse Bill.
"Certo!Per questo c'erano vestiti sotto il divano!"
I due si guardarono.
"Ecco,andate e divertitevi come farò io!Ciao ragazzi!Ci vediamo!" li salutò e se ne andò.
I gemelli tornarono a casa.
"Vediamo chi arriva prima nella nostra stanza!" esclamò Tom.
Si precipitarono per le scale e tra spinte e gomitate arrivarono insieme.
"Uffaaaaaaa..io volevo il massaggino!" protestò Bill.
"Pazienza..mi faccio una doccia.." disse andando in bagno.
Bill si struccò velocemente e entrò nella doccia con lui.
"Lo sapevo che non potevi stare senza di me!"
"No,è solo che mi voglio fare una doccia anch'io!"
"Certo e con tutti e tre i bagni che ci sono giustamente hai scelto questo!"
"E' il più vicino alla nostra stanza!"
"Passami lo shampoo.."
"Tieni.."
Si insaponò i capelli.Poi insaponò anche quelli del fratello.
"Che fai?!"
"Ti lavo!"
"Noooo!Questo è il tuo shampoo!Io ho bisogno di quello specifico per i miei capelli!Sennò non vengono lucidi!" disse sciacquandosi.
"Oddio che tragedia!Ti vengono lucidi lo stesso!"
"Non è vero!"
"Vabbè...volevo solo essere gentile.." fece finta di essere offeso.
Bill iniziò a baciargli il collo.Poi le spalle.Tom si girò.Le loro labbra erano le une contro le altre.

Capitolo 59

Quando si rivestirono era ora di cena.Ordinarono due pizze e le mangiarono sul divano.Poi stettero davanti alla tv.
Simone rientrò a casa.Sentì delle voci provenienti dal salone.Pregò affinchè i suoi due figli non stessero facendo niente.Li trovò sdraiati sul divano.Non sdraiati come semplici fratelli,naturalmente.Tom era dietro e Bill era appoggiato a lui.Il biondino aveva un braccio intorno alla vita del gemello e si tenevano per mano.Intanto mangiavano patatine e snack vari.Avevano il sorriso stampato sulla faccia.
"Mamma!" dissero insieme.
"Ragazzi..che ci fate ancora svegli?Sono le due.."
"C'è un film con Angelina Jolie!" rispose Bill.
"Non fate troppo tardi..domani a pranzo vengono gli zii.."
"Quali zii?" chiese Tom.
"Zio Josef e zia Marie con Michelle.."
Tom rise."Gli hai chiuso il telefono in faccia allo zio!" disse al fratello.
"Se lo meritava!"
"Vabbè,io vado..buonanotte.." baciò entrambi e si andò a coricare.
"Addio divertimento.." disse sconsolato Bill.
Tom iniziò a baciargli il collo.
"Tomi..ci sentirà.."
"Cerca di non fare casino.."
"Lo stesso vale per te!"
"Io non faccio casino!"
"Nooooo!Oggi nella doccia hai gemuto così forte che ti avrà sentito tutto il quartiere!"
Tom sorrise."Ti prometto che sto zitto stanotte!"
"Va bene.."
Come ogni volta,anche quella notte fu favolosa.

Simone si svegliò.Guardò l'orologio.Le cinque.Si sarebbe dovuta alzare dopo un'ora.Si alzò.La porta della stanza dei gemelli era chiusa,come sempre.Scese in cucina per bere un bicchiere di latte.Ci trovò i suoi figli che stavano mangiando pane e nutella e avevano sporcato tutto.
"Ragazzi!"
"Ciao ma'!" disse Tom mentre Bill cercava invano di non macchiarsi.
"Ma che state combinando?"
"Bill aveva fame,mi ha svegliato perchè se non mi fa i dispetti non è contento e siamo scesi a mangiare!"
"Siete rimasti sempre due bambini!" disse osservando Bill che si era sporcato tutta la faccia.
"Idiota!A diciassette anni ancora non hai imparato a mangiare come si deve!" esclamò Tom prendendo un tovagliolo e pulendo il gemello.
Simone prese il latte e ne versò un po' in un bicchiere.
"Volete latte?" chiese poi.
"No grazie!" rispose Tom togliendo l'ultima macchia di cioccolato dal naso del fratello.
"Grazie Tomi!"
Sorrisero.
"Mi vado a sdraiare di nuovo..se domani mattina trovo tutta questa confusione vi metto in punizione per tutta la settimana!"
"Ma mammina,noi dobbiamo dormire!" protestò Bill che aveva afferrato un cucchiaio e lo aveva immerso nel barattolo di nutella.Poi lo tirò fuori e lo guardò con occhi sognanti."Cioccolato sei la mia vita!" disse prima di gustare la nutella.
"Danne un po' anche a me!"
"Scordatelo!"
"E daiiiii!"
"Prenditi un cucchiaio!"
"Ma tu hai sequestrato il barattolo!"
"Certo,perchè lui è mio!"
"Ragazzi buonanotte!" disse Simone tornando nella sua camera.
"Non credo proprio!E' di tutti e due!"
"No!Lui è fedele solo a me!"
"Molla l'osso Bill!" disse Tom cercando di afferrare il barattolo.
"Nut non si tocca!"
"Come l'hai chiamato?"
"Nut!"
"Nut?"
"Si!"
"Ahahah!..che scemo!..ahahah!"
"Dopo di questa Nut ha detto che non ti parla più!"
"E pazienza!" si alzò e prese un altro barattolo di nutella.
"Non vale!Anche lui è mio!"
"Ma li hai comprati tu?"
"No!"
"E allora che vuoi?"
"Però loro sono i miei amori!"
"Ah davvero?"
"Si!"
"Benissimo!Allora sai che ti dico?"
"No.."
"Che ora esco e anche io mi trovo due amori..due ragazze però!"
"Vai pure!Tanto io ho Nut e il suo gemello!"
"Ok..ciao!" aprì la porta.
"Tu metti un piede fuori di casa e ti puoi scordare di me!" lo minacciò Bill.
"Tu molla Nut!"
"Va bene.."
Tom richiuse la porta e iniziò a mangiare la nutella.
"E così sono il numero trentacinque.." disse Bill a un certo punto.
"Si..e io che numero sono?"
"Il ventunesimo.."
"E bravo!Te la sei spassata anche tu!"
"Lo facevo per cercare di nascondere i miei sentimenti.."
"Dalla quinta in poi lo facevo anche io.."
"Io dalla terza.."
"Ma io ho iniziato una settimana prima di te!"
"Mi ricordo benissimo quella notte..avevamo tredici anni..tu sei tornato alle due e io ti ho aspettato sveglio perchè ero preoccupato..sei tornato con lo sguardo da grande seduttore..e mi hai detto convinto:'Bill ho fatto sesso!'..io ti ho abbracciato e poi ti ho chiesto come era stato.."
"E ti ho detto che era stato favoloso..la settimana dopo tu sei tornato alle due..e con la camminata più a papera del solito mi hai detto che l'avevi fatto anche tu!Ho fatto pratica per un po' e modestamente sono diventato un dio del sesso!Poi ho capito che lo facevo per convincermi di non provare niente per te..."
"Quindi è da quando abbiamo tredici anni che abbiamo cominciato a capire che il nostro rapporto era diverso.."
"Già.."
"E per quattro anni non hai detto niente?"
"Ma io non sono bravo con le parole!Potevi farlo tu il primo passo!"
"Credevo che le canzoni che scrivevo erano abbastanza palesi!"
"Io non volevo fraintendere..!"
"Vabbè,l'importante è che la verità è venuta fuori..andiamo a dormire?"
"Andiamo.."
Si addormentarono subito.

Capitolo 60

Tom si svegliò.Bill non era accanto a lui.Non poteva essere accanto a lui visto che avevano i letti singoli.Si alzò e andò nel letto del fratello.
"Bill..sono le undici.."
"Fammi dormire Tomi.."
"Fra un'ora arriveranno gli zii.."
"E fra un'ora mi alzo.."
"No,ti alzi adesso.."
"Dai fammi dormire.."
"Distruggo tutte le tue matite.."
"Non ci provare.."
Tom si alzò e prese la prima matita che trovò.La spezzò in due.
"Tom!Ora me la ricompri!"
"Alzati o passo alla prossima!"
"Ok,ok.." disse alzandosi.
Si avvicinò al gemello e lo baciò.Poi andò in bagno e si truccò.
"Nemmeno ti svegli che già ti trucchi!"
"Certo..le occhiaie si notano di meno.."
Si vestirono e fecero colazione.Giocarono un po' alla playstation.Si fece mezzogiorno.
Simone aprì la porta."Ragazzi?Guardate chi c'è!"
Michelle si andò a buttare fra le braccia dei gemelli."Dite una parola su Mark e vi uccido!" sussurrò.
I due sorrisero.
"Ciao.." dissero agli zii.
Marie si avvicinò e li abbracciò.Josef stava fermo.
"Josef vieni qui e saluta i tuoi nipoti!" lo rimproverò la moglie.
Lui non si mosse.
"Josef!"
"Hanno disonorato il sacrosanto nome della famiglia Kaulitz!" esclamò.
Tom prese la mano di Bill.
"Li vedi?Hanno pure il coraggio di farsi vedere così!"
Bill mise una mano intorno alla vita di Tom e lo strinse.
Erano seri e impassibili.Fissavano lo zio.
"Volete anche baciarvi?"
"Papà basta!Loro sono felici così!" intervenne Michelle.
"Tu sta' zitta!E' una cosa più grande di te!E anche più grande di loro!"
Marie e Simone li lasciarono soli e andarono a preparare il pranzo.
"Michelle..grazie..va' con le nostre madri..risolviamo la questione da soli.." disse dolcemente Bill.
Michelle andò in cucina.
"Visto che vostro padre non c'è al momento,mi ha chiesto gentilmente di parlare al posto suo.."
"Zio,che vuoi dirci?Che è sbagliato?Bè,mi dispiace deluderti,ma sei arrivato troppo tardi!Lo sappiamo già!" esclamò Tom.
"Silenzio!Adesso vuoi due teppistelli aprite bene le orecchie..questa storia non può andare avanti,non potete infangare ancora il buon nome della famiglia Kaulitz!Dovete smetterla,capito?"
Bill sorrise nervoso."Non esiste.."
"Adesso stammi bene a sentire zietto caro..di' pure a mio padre che forse non ha capito il legame che c'è tra di noi..non è semplice affetto..è qualcosa che ci unisce più di ogni altra cosa..si chiama amore..di' a mio padre che probabilmente lui non lo sa cosa significa visto che la causa del divorzio è stato lui..di' a quell'idiota che ha contribuito a metterci al mondo che i fatti sono questi e noi non possiamo essere divisi da nessuno,soprattutto da un vigliacco che non ha nemmeno il coraggio di parlarci!" disse Tom tutto d'un fiato."E adesso andiamo a mangiare!L'argomento è chiuso."
Pranzarono.Discussero del più e del meno mentre i gemelli e Michelle ridacchiavano fra di loro.
"Io devo andare a lavoro.." disse Simone.
"Noi andiamo a casa.." disse Marie.
Salutò i nipoti.Michelle salutò i cugini e la zia.Josef disse un 'ciao' generale e se ne andarono.
"Poteva almeno salutare per come si deve!" esclamò Tom.
"Lascialo perdere.."
"Che facciamo?"
"Playstation?"
"No.."
"Film?"
"No.."
"Passeggiata?"
Tom guardò la folla di fan e giornalisti che si era formata davanti casa loro."Non mi sembra il caso.."
"E allora che vuoi fare?"
"Non lo sooooooo!"
"Vabbè,io dormo!" disse mentre saliva nella loro camera.
"Vaaaaaa!E io che faccio da solo?"
"Dormi anche tu!"
"Uffaaaaaaa!"
"Esci e fatti assalire da fan e giornalisti!"
"No!"
"Benissimo,buonanotte!" sparì.
"Perfetto!I fratelli si riconoscono nel momento del bisogno!" urlò.
Il gemello fece rotolare giù dalle scale uno dei suoi cappelli.
"Bill ti uccido!"
"Vorrei dormire!Sta' zitto!" gridò dal piano di sopra.
"Ottimo..il mio gemellino mi ha abbandonato.." si guardò intorno.Il suo sguardo si fermò su una bottiglia di liquore al cioccolato."Buonoooooo!Da quant'è che mamma non lo fa?" esclamò lanciandosi sulla bottiglia.Prese un bicchiere e in meno di dieci minuti l'aveva bevuto tutto.
"Uffa...è già finito?" guardò bene e notò una fila di bottiglie di liquore al cioccolato.Probabilmente la madre le aveva fatte le notti in cui non riusciva a dormire.Ne prese un'altra.Finì anche quella.
"Per fortuna che non mi ubriaco facilmente!" esclamò alzandosi dalla sedia.Fece sparire ogni traccia di quelle due bottiglie e si sdraiò sul divano.Cadde in un sonno profondo.

**

rileggendo questa schifezza che ho osato chiamare fan fiction mi sono accorta che fa veramente pena..mah..scusatemi..
 
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Tommin@ & Billina@
CAT_IMG Posted on 10/11/2007, 16:35




ma va è bellissimma!!!! io amo questa twincest!!
 
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RòTokietta93
CAT_IMG Posted on 28/9/2008, 21:57




CITAZIONE (Tommin@ & Billina@ @ 10/11/2007, 17:35)
ma va è bellissimma!!!! io amo questa twincest!!

a ki lo dici...
 
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2 replies since 18/9/2007, 18:48   270 views
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