| E allora,eccomi qui con il seguito..per ora posterò i primi a 5 a 5,ma poi forse a uno a uno..dipenderà tutto da tempo e ispirazione!bacioniXD
Ich bin nicht ich wenn du nicht bei mir bist (parte II)
1
Las Vegas
31 agosto 2007
00:00
Tom posò la sua chitarra a terra,infischiandosene della canzone che stavano suonando.Tutti lo guardarono sorpresi.Il biondino andò verso il gemello sorridendo.
"Auguri fratellino!" esclamò abbracciandolo.
"Auguri Tomi!" disse Bill lasciando cadere il microfono a terra per stringerlo.
Rimasero abbracciati a lungo.Poi si staccarono.Tom prese il volto del fratello tra le mani e lo baciò davanti a tutti.La folla non la smetteva di urlare.Gustav prese due bottiglie di champagne e insieme a Georg si avvicinò ai due.
"Tanti auguri gemellini!" dissero insieme.
"Grazie!" risposero loro.
Afferrarono le bottiglie e in men che non si dica le avevano finite.
"Grazie per avercene lasciato un po' anche a noi!" esclamò Gustav.
"Ma ce n'è così tante nel camerino!" gli rispose Bill.
"Ragazzi,scusate per l'interruzione,ma dovevo fare gli auguri al mio gemellino bellissimo per il nostro diciottesimo compleanno!Adesso potete ricamare tante belle storie su quel bacio!" disse Tom sorridendo.
L'interprete tradusse.Nonostante avessero preso lezioni di inglese preferivano che ci fosse sempre qualcuno che traducesse in modo corretto le loro parole.
Il pubblico gridò sempre più forte.Georg prese la chitarra dell'amico e iniziò a suonare 'Tanti auguri a te' invitando la gente a cantare.Tom e Bill stavano a guardare tutte quelle persone cantare per loro.Si presero per mano e sorrisero.
Non suonarono più niente e poco dopo tornarono in albergo.Andarono nelle proprie stanze.
"Allora,sei pronto per la tua prima scopata da maggiorenne?" chiese Tom sorridendo.
"Non vedo l'ora!" esclamò Bill prima di baciarlo.
La testa di Tom era sul petto del gemello,che gli stava accarezzando i capelli.
"Bill?"
"Si?"
"Non voglio muovermi da qui oggi.."
Bill sorrise.Non passarono nemmeno tre minuti che i due si stavano baciando appassionatamente.Tom su Bill.
"Kauliiiiiiiiiitz?" Georg e Gustav evidentemente non avevano altro da fare.
"Non rompete!" esclamò Tom continuando a baciare il fratello.
"E dai!Smettete di fare porcherie così vi diamo il regalo!" disse Gustav.
"Il miglior regalo che potete farci per ora è lasciarci finire le nostre porcherie!" rispose Tom."Continuiamo nella doccia?" chiese poi a Bill che annuì.
"No,non continuate per niente!Daiiiiiii!Aprite!" esclamò Georg.
"E va bene.." Tom si alzò e si infilò i boxer.
Bill tirò il lenzuolo su di lui in modo da coprirsi completamente.Il biondino aprì la porta.Lo sguardo di Georg si fermò sulla scritta dei suoi boxer:'Ich liebe sex'.Non si smentiva mai.
"Bill,non sei geloso?Guarda cosa sta fissando Georg!" esclamò Tom.
"Georg piantala!Tomi è mio!"
Bill uscì la testa dal lenzuolo.
"Non ti preoccupare non ho nessuna intenzione di rubartelo!"
"Bill ma che stai facendo là sotto?" chiese Gustav chiudendo la porta dietro di sè.
"Sto cercando i miei boxer che qualcuno ieri sera ha lanciato chissà dove!"
Tom sorrise ripensando al modo in cui glieli aveva tolti.
"Tomi aiutami a trovarli!"
Il fratello prese i boxer che erano a terra e glieli diede.Bill se li mise e poi scese dal letto.
"Allora,i nostri regali?" chiese Tom mettendo una mano intorno alla vita del gemello.
"Abbiamo pensato che avevate bisogno di un po' di riposo lontano da tutti così potete fare i vostri giochetti perversi indisturbati,e anche se sappiamo che sarà difficile stare via da noi per così tanto tempo,vi abbiamo prenotato una settimana alle Hawaii!" disse Gustav dando loro i biglietti e tutti i vari deplian.
"Grazie amici!" esclamarono i due abbracciandoli.
Qualcuno bussò alla porta.Gustav aprì e si trovò davanti una ragazza molto carina dai capelli biondi.I gemelli sbiancarono.
"Ciao Bill!" esclamò Katherine.
"Ciao.." disse lui.
Lei entrò e si avvicinò a lui.Tom tolse la mano dalla vita del fratello.
"Sono venuta a darti il tuo regalo di compleanno!"
"Ah si?E qual è?" chiese Bill immaginando la risposta.
"Questo!" disse lei dandogli uno schiaffo abbastanza forte.
Bill si massaggiò la guancia che era diventata subito rossa.
"Sei uno stronzo!" esclamò poi.
"Katherine mi dispiace!"
"Sei un bastardo,un coglione,un frocio e un porco pervertito!"
"Lo so.."
"Ringrazia solamente che non mi hai mai nemmeno chiesto di venire a letto con te perchè a quest'ora eri già all'ospedale!"
Gli occhi di Tom si illuminarono."Davvero non avete scopato?" chiese sorridendo.
"No Tomi..non potevo farci questo.."
Il biondino abbracciò il gemello."Non sai quanto ti amo Bill.." sussurrò.
"Siete disgustosi!" esclamò Katherine e poi se ne andò sbattendo violentemente la porta.
"Bene..che avete intenzione di fare oggi?" chiese Georg.
"Stare in camera a farci tante coccole,vero Tomi?"
"Oh siiiiiii!!" esclamò il gemello.
"Ok,abbiamo capito..andiamo Georg!Ci vediamo a pranzo se scendete!" disse chiudendo la porta.
"Doccia?" chiese Tom.
"Doccia!" rispose Bill.
2
All'ora di pranzo mangiarono tutti insieme.
"Allora,che c'è da fare in questo 'Hard Rock'?" chiese Tom appena finirono.
"Gioco d'azzardo,bagni infiniti,prostitute e tutto quello che vuoi!" rispose Georg.
"Eliminando prostitute e bagni infiniti,ci rimane solo il gioco d'azzardo?" domandò Bill al gemello.
"Mi sa di si.." disse Tom.
"Vabbè,noi ci facciamo un giretto..ci si vede!" esclamò Gustav mentre con l'amico si diresse fuori dall'hotel.
I Kaulitz si avviarono verso una delle numerose sale dove c'erano roulette e macchinette di ogni genere.
"Identity card,please...(Carta d'identità,per favore)" disse un omone davanti alla porta.
Tom prese la sua e gliela diede.
"Io l'ho dimenticata sopra.." mormorò Bill.
"Listen to me,as you can see he is my twin and today is our birthday,we're eighteen..so I don't think it's a problem that my brother has forgotten his identity card in our room..(Mi ascolti,come vede lui è il mio gemello e oggi è il nostro compleanno,abbiamo diciotto anni,quindi non credo sia un problema che mio fratello abbia dimenticato la sua carta di identità nella nostra camera)" disse Tom con un inglese quasi perfetto.
"Well,you are twins,aren't you? (Bene,siete gemelli,no?)" chiese quello.
"Yes,we are..(Si,lo siamo)" rispose Bill.
"And so,why are you taller than him?And why aren't your eyes the same? (E allora,perchè tu sei più alto di lui?E perchè i vostri occhi non sono uguali?)"
"He's taller than me because..I don't know because!And then our eyes ARE the same!Look! (E' più alto di me perchè..non lo so perchè!E poi i nostri occhi sono uguali!Guardi!)" esclamò Tom.
"But your hair are different too.. (Ma anche i vostri capelli sono differenti..)" replicò ancora.
"That's because we are the same outside,but not inside!So I prefer black hair and he prefers his natural color!Look at our clothes!They're different too! (Questo perchè siamo gli stessi fuori,ma non dentro!Perciò io preferisco capelli neri e lui preferisce il suo colore naturale!Guardi i nostri abiti!Sono anch'essi differenti!)" spiegò Bill.
"I'm not sure..maybe you're pulling my leg.. (Non sono sicuro..forse mi state prendendo in giro..)"
"Ok,that's enough..we are Tom and Bill Kaulitz,do you know? (Ok,questo è abbastanza..noi siamo Tom e Bill Kaulitz,sai?)" disse Tom.
"I know it of course,silly!I've read your name on your identity card! (Lo so ovviamente,stupido!Ho letto il tuo nome sulla tua carta d'identità!)"
"You can call 'silly' your brother,not me! (Puoi chiamare stupido tuo fratello,non me!)" esclamò Tom.
Appena vide però lo sguardo minaccioso dell'omone aggiunse:"Oh,maybe you have a brother..so I'm sorry!I don't want to make you angry!Please excuse me! (Oh,forse hai un fratello..allora mi dispiace!Non voglio farti arrabbiare!Per favore scusami!)"
"I'll rip up your head if you say this another time! (Ti strapperò la testa se dici questo un'altra volta!)"
"Ok,andiamo in camera Tomi..lascia perdere il gioco.." disse Bill.
"I hate when people don't speak English,because I can't understand what they say!So,repeat in English please! (Odio quando le persone non parlano inglese,perchè non posso capire cosa dicono!Quindi,ripeti in inglese per favore!)"
"I've told my brother to come back to our room! (Ho detto a mio fratello di tornare nella nostra stanza)" disse Bill.
"Yeah,it's better you two stupid kids come back to your room!And maybe you'll say:Mommy mommy!A man told us bad things! (Si,è meglio che voi due stupidi ragazzini tornate nella vostra camera!E forse direte:Mammina mammina!Un uomo ci ha detto cose brutte!)" esclamò quello scoppiando in una fragorosa risata.
"Sai Bill..quando uno è stupido non c'è niente da fare..tu che ne dici?"
"Si,hai ragione!"
"Repeat in English! (Ripetete in inglese!)"
"Torniamo in camera?" chiese Bill.
"Si..hai sentito bestione?Io e mio fratello torniamo in camera!E vuoi sapere che faremo?Scoperemo ecco cosa faremo!Tanto tu non capisci un cazzo di quello che ti sto dicendo!Coglione di merda!Vaffanculo!" esclamò Tom mentre Bill iniziava a ridere.
Quell'uomo rimase impassibile.Non aveva capito una parola,ma era certo di essere stato offeso da quel ragazzino.
"Ma guarda tu che gente che c'è in giro!" esclamò Tom chiudendo la porta.
"Eh già..avresti dovuto vedere la tua faccia mentre gli dicevi quelle cose e quell'idiota non capiva niente!"
"Bellissimo come sempre,no?" chiese sorridendo.
"Si si,come no!Tomi smettila di illuderti!"
"Senti qua,vediamo come ti devi fare picchiare il tuo primo giorno da maggiorenne!"
"Non lo faresti mai!Non mi toglieresti nemmeno un capello.."
"E' vero..però magari ti toglierei qualche altra cosa.." disse avvicinandosi.
"Qualcosa del tipo maglietta e jeans?"
"E anche boxer!" disse prima di baciarlo.
3
Bussarono alla porta.Bill si mise una tovaglia intorno alla vita,uscì dal bagno e aprì.
"Ciao Bill,dov'è il tuo gemellino amoroso?" chiese David entrando.
Anche Tom uscì dal bagno con la tovaglia intorno alla vita.
"Dimmi David.." disse tranquillo.
"Allora,forse non ve ne siete accorti,ma siete all'Hard Rock e qui non ci sono solo persone americane..ce n'è anche tedesche che ascoltano quello che dicono delle star ormai internazionali come voi!" esclamò.
"Non dirmi che hanno sentito quello che ho detto a quell'idiota!"
"A quel coglione di merda vorrai dire!"
"Come non detto.."
Bussarono alla porta ancora.David aprì.Era Simone che si buttò addosso ai suoi figli abbracciandoli ed esclamando:"Auguri tesori miei!"
"Grazie ma'.." dissero insieme.
Poi Simone si fece seria e li prese per le orecchie:"Brutti mascalzoni che non siete altro!Vi rendete conto di cosa avete gridato davanti a tutti?"
"Ahia mamma!" esclamò Tom.
"Tu!Hai detto che saresti salito in camera con tuo fratello a scopartelo!"
"Aspetta mammina,io non ho detto così,vero Bill?Io ho detto che saremmo saliti in camera a scopare,ma non nel senso che pensi tu!"
"Mami devi sapere che non hanno pulito bene,così pensavamo di dare un spazzata a terra!" aggiunse Bill.
"Come osate prendervi gioco di me?!"
"Ecco,come osate prendervi gioco di vostra madre?!" ripetè David.
"Bill,come osi prenderti gioco di mamma?!" disse Tom sorridendo.
"Perciò,non solo ti difendo,pure mi insulti!"
"Scusa Bill,lo sai che ti.." stava per dire 'amo' ma poi optò per un "voglio bene!"
"Si certo..comunque,lasciamo stare che è meglio!"
Bussarono ancora alla porta.Michelle e Mark.
"Auguri gemellini!" esclamò la cugina gettandosi fra le loro braccia."Com'è che siete sempre o in boxer o con la tovaglia intorno alla vita?Pensate sempre a scopare?Oh ciao zia!Scusa non ti avevo visto!"
"Michelle,ti uccido prima o poi.." disse Tom a denti stretti.
"Lui è Mark,il mio ragazzo!"
Si presentarono tutti.
"Vabbè,io me ne vado!Ci si vede!E misurate le parole Kaulitz!" esclamò David andandosene.
"Vi lascio anche io,che l'aereo mi parte fra due ore!Auguri ancora amori miei!Non combinate troppi pasticci!" disse Simone salutando i gemelli.
"Allora,che si fa di bello qui all'Hard Rock?" chiese Mark.
"Dicono prostitute,bagni infiniti e gioco d'azzardo.." rispose Bill prendendo i vestiti.
"O sennò puoi incontrare superstar come noi!" aggiunse Tom.
"Ehi Bill,mi presti la tua matita che la mia l'ho lasciata nel bagno dell'aereo?" domandò Michelle.
"Certo,vieni con me e scegliti la tonalità di nero che vuoi!" rispose portandosi la cugina nel bagno.
"Lo sai Tom,hai proprio un bel fisico.." disse a bassa voce Mark.
"Ehm..grazie.." Tom era alquanto imbarazzato.
"E hai anche degli occhi stupendi.." continuò quello avvicinandosi al biondino.
"Senti compare,lo so che sono bellissimo,però io non sono gay!E poi tu sei il fidanzato di Michelle!" disse cercando di spostarsi.
"Se non sei gay com'è che ti scopi tuo fratello?" quello si avvicinò ancora.
"Quella è una storia a parte!"
"Grazie Bill!" esclamò Michelle uscendo dal bagno mentre Mark si allontanava.
"Tesoro,ci facciamo un giro mentre i tuoi cugini si rivestono?"
"Ok..noi andiamo..ci vediamo fra venti minuti sotto!Non vi rimettete a fare porcherie che sennò vi uccido!Ciaooo!"
Uscirono.
"Bill.."
"Dimmi Tomi.."
"Credo che Mark ci abbia provato con me.."
Bill scoppiò a ridere."Tomi hai le allucinazioni?"
"No,Bill te lo giuro!Prima mi ha detto che ho un fisico bellissimo,poi mi ha detto che ho degli occhi stupendi e si avvicinava sempre di più..ewwww..che schifo!"
"Ci ha provato sul serio?"
"Si Bill.."
"Ora gli vado a spaccare la faccia!Ma vedi tu sto' stronzo!" Bill si rivestì più veloce che potè.
"Bill,no no!Per favore!Basta che mi stai sempre appiccicato e lui non rompe più!"
"Tomi se lo rifà un'altra volta si può considerare morto!"
"Hai ragione..ma vedrai che non ricapita più.."
Le ultime parole famose.
4
Dopo un pomeriggio insieme,i gemelli erano a cena con Michelle e Mark,che fissava in continuazione Tom.Mark si alzò per una telefonata.Bill e la cugina iniziarono a parlare di vestiti e trucchi.
'A volte mi sembra proprio una donna mio fratello!' pensò Tom.
"Vado in bagno.." disse il biondino.
Si alzò.Entrò nella toilette.Chiuse la porta.Stava per avviarsi verso uno dei gabinetti quando sentì un rumore che sembrava il giro di una chiava nella serratura.Si girò lentamente verso la porta pregando che non ci fosse Mark.E invece era proprio lui.
"Ciao Tom.." disse avvicinandosi.
"Ehm..Mark..senti..tu non mi piaci..come te lo devo dire?" Tom faceva passi indietro,fino a quando però arrivò al muro.
"Sei mio adesso!" esclamò l'altro andando verso di lui.
Tom rabbrividì al pensiero di lui violentato dal fidanzato della cugina.Poi ci pensò bene e non riuscì a trattenere le risate.
"Ti fa ridere?Bene allora.." mise le mani sui fianchi del biondino che smise di ridere.
"Allora,leva queste manacce dal mio bellissimo corpo o inizio a urlare come un pazzo e se mi sente Bill tu puoi anche di.." non riuscì a continuare perchè Mark aveva iniziato ad accarezzargli il sedere."BIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIILL!" gridò con tutto il fiato che aveva.
"Tanto è inutile..è chiuso a chiave.." disse quello inchiodandolo al muro e baciandogli il collo.
Tom non riusciva a muoversi."BIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIILL!AIUTO MI STANNO VIOLENTANDO!BIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIILL!AIUTOOOOOOOOOOO!" gridò ancora.
Bill sentì le urla del fratello.
"Michelle di' pure addio a Mark,perchè adesso lo uccido.." si alzò e si buttò sulla porta del bagno cercando di aprirla."Tomi??"
"Bill ti prego aiutami questo non si..ehi!Sta' fermo!Non ti azzardare a togliermi i pantaloni!Aiutoooo!Vedi che Michelle saprà tutto e poi.."
"Non me ne frega niente..io voglio te.." continuò a baciargli il collo cercando di sbottonargli i pantaloni.
"BIIIIIIIIIILL!QUESTO E' INDEMONIATO!"
Bill intanto era andato a farsi dare le chiavi del bagno.Entrò con uno sguardo che mise paura anche a Tom.Sembrava ci fosse fuoco nei suoi occhi.
"Ora ti sistema lui!" esclamò Tom mentre Bill si lanciava su Mark staccandolo dal fratello.
"Brutto stronzo!Tom è mio e tu non lo puoi nemmeno sfiorare è chiaro?" iniziò a tirargli calci e pugni.
Michelle nel frattempo era davanti alla porta incredula.
"Tu..tu..sei un bastardo..come hai potuto cercare di violentare il mio cuginetto?IO TI UCCIDOOOOOOOO!" anche lei si lanciò su Mark che ormai era a terra.
Tom scoppiò a ridere.'Per fortuna che mi vogliono tutti bene!' pensò mentre Bill e Michelle si assicuravano che Mark fosse innocuo.
"Bel lavoro cugina!" esclamò Bill dandole una pacca sulla spalla.
"Grazie cuginetto!Anche il tuo è stato niente male!"
Tom ancora non aveva smesso di ridere.
"Tomi..come stai?" gli chiese preoccupato Bill.
"Ahahahah!..dovevate vedervi..ahahahah!..era fantastico..ahahahah!"
"Basta ridere Tomi!Noi abbiamo picchiato con tutta la nostra forza quel bastardo e tu ridi!"
"Ok,avete ragione mi calmo!Grazie..non so come sarebbe finita se non foste arrivati voi.." li abbracciò.
Tom fu svegliato dalle risate senza respiro del fratello.Aprì gli occhi e lo vide letteralmente piegato in due davanti al computer.Si stiracchiò,si infilò i boxer e si alzò.Si avvicinò al portatile e vide una foto di lui che suonava.Stava facendo una delle sue solite smorfie.
"Ebbene?Si può sapere cosa ridi?"
Bill gli fece cenno con la mano di aspettare.Poi si calmò."Stanotte...avevi la stessa faccia quando hai raggiunto l'orgasmo!Ahahah!"
La faccia di Tom divenne di una tonalità tra il fuxia e il bordeaux.
"Oh il mio povero Tomi..l'ho messo in imbarazzo..scusa amore mio.." si alzò e l'abbracciò.
"Almeno io non sembro uno spastico quando canto!Nè tantomeno mi tocco!"
Bill si staccò e lo guardò con aria interrogativa.
"Si Bill..è inutile che neghi perchè ti muovi che sembri uno spastico!"
"E' la musica che mi entra dentro!"
"Va bene,passi questo..ma toccarsi ogni due e tre non ti sembra troppo?" chiese sorridendo.
"Io non mi tocco.." disse Bill.
"Si si come no..io ti osservo sai?"
"Almeno io non faccio le stesse facce di quando ho un orgasmo!"
"Bè,io ho solo la faccia da orgasmo,tu cerchi di raggiungerlo!"
"Tomi!" esclamò Bill offeso.
"Vuoi vedere qualche video dove ti tocchi?Aspetta un secondo che te lo trovo subito!" disse mettendo la mano sul mouse.
"No,no..va bene..hai ragione tu.."
"Lo so!"
"Tom.."
"Si?"
"Lo sai che fra circa un'ora devi essere pronto perchè abbiamo un'intervista?"
"Un'ora?!"
"Esattamente.."
"Vabbè..allora mi vado a fare la doccia.." disse avviandosi verso il bagno e sperando che il fratello lo seguisse.
"E' inutile che ci speri..se ci facciamo la doccia insieme non risparmiamo tempo..ormai lo sai!"
"E daiiiiii!Ti giuro che non ti faccio arrivare in ritardo!"
"Va bene.." disse Bill andando in bagno.
5
"Ma dove diavolo sono i Kaulitz?E' da mezz'ora che li aspettiamo!" David era
nella hall insieme agli altri.
Finalmente i due si degnarono di scendere.
"Oh!Guardate chi si fa vedere!Alla buon'ora gemellini!" esclamò Gustav.
"Scusate il ritardo!Non succederà più!" si giustificò Bill.
"Si si certo..sempre la stessa storia!Andiamo che siamo in super ritardo!" disse
David.
I quattro si accomodarono nella sala.C'era un divano con due poltroncine ai lati
e una telecamera di fronte.I gemelli si sedettero nelle poltrone e gli altri sul
divanetto.
"Innanzitutto auguri ai Kaulitz!" esclamò la giornalista in tedesco sedendosi
accanto alla telecamera.
"Grazie!" risposero sorridendo insieme.
"Allora..come ci si sente ad essere maggiorenni?" chiese.
"Vai Bill..comincia pure uno dei tuoi discorsi sulle responsabilità che comporta
la maggiore età e soprattutto sull'importanza di avere diciotto anni!" esclamò
Tom.
"Certo certo..come al solito il mio gemellino incarica me di parlare delle cose
più importanti!"
"Ma sei tu quello che ha un po' di buonsenso fra i due!"
"E questo è vero,ma per una volta potres.."
"Vabbè,questi due continueranno all'infinito se lei non li interrompe!Come vede
hanno fatto diciott'anni ma dentro sono rimasti due bambini!" esclamò Georg.
I gemelli si scambiarono un sorriso.
"Ok..allora passiamo alle domande per Gustav e Georg..com'è stato per voi
l'impatto con l'America?E' come ve l'aspettavate oppure no?"
I due iniziarono a parlare alternandosi,mentre i gemelli si lanciavano sguardi che
si commentavano da soli.Tom iniziò a provocare Bill.Tenendo la bocca
semiaperta si passò la lingua sul piercing più volte continuandolo a fissare
(potete vedere questa mossa su youtube nell'intervista di mtv o circa a metà del
video 'the 9 sacred tokio hotel interview rules' XD).
Per tutta risposta Bill iniziò a giocherellare con il suo piercing sulla lingua.
"E tu che ne pensi Tom?" gli chiese la giornalista.
"Eh?Di cosa?" disse il biondino ritornando sulla terra.
"Che ne pensi del suicidio?"
"Ehm..bè..non si deve mai arrivare al suicidio..ragazzi è una cosa orribile..non
arrivate a tanto.."
"E' vero che tu hai tentato il suicidio?"
"Ehm..si..ma è stato un grosso errrore.."
"Perchè l'hai fatto?"
"Vede..quando la persona a cui tieni di più..si allontana,diciamo così..non
sapevo cosa fare perchè quella persona è la più importante della mia
vita..comunque non fatelo ragazzi..cercate sempre di parlare e di risolvere i
problemi..ho rischiato la vita io per evitare un confronto diretto.."
Bill abbassò lo sguardò,sentendosi in colpa.
"Cosa consigli ai ragazzi che desiderano morire?"
"Non fatelo!Piuttosto picchiate vostro fratello,specialmente se assomiglia a
Bill!" esclamò.Ma poi fu colpito da qualcosa alla testa:una scarpa del
gemello.Tom la guardò,la prese e la lanciò fuori da una finestra.
"Tom!" lo sgridò quello.
"Bill!"
"Ora come faccio senza scarpa?"
"Tu perchè me l'hai lanciata?"
"Valla a riprendere!"
"Non credo sia possibile..ci sono bidoni della spazzatura sotto quella finestra!"
si intromise la giornalista.
"Tomiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!"
"Biiiiiiiiiiiiiiiiiill!"
"Sei un idiota!Io come cammino adesso per la strada?"
"Problemi tuoi.."
"No no!Adesso tu mi porti in braccio!E' colpa tua se sono senza scarpa,quindi
rimedi tu!"
"Te lo puoi sognare!"
"Ma dai!Non peso niente!"
"Non ne sarei tanto sicuro!"
Bill si tolse l'altra scarpa e gli tirò anche quella.
"L'hai voluto tu!" esclamò Tom lanciandola fuori dalla finestra.
"Tu mi porti in braccio,che tu lo voglia o no!"
"Ma.."
"E' un ordine!"
"Va bene va bene..calmati!"
"Allora gemelli..Tom anzi..è vero che ieri hai avuto una spiacevole
disavventura?"
"Eh si!Adesso scommetto che riderete,ma in realtà se non fossero intervenuti
mio fratello e mia cugina io..oddio non fatemici pensare!Comunque per chi
ancora non lo sapesse..ieri sera il fidanzato,anzi adesso possiamo dire ex,di mia
cugina ha tentato di violentarmi nel bagno!"
"Tom ha cominciato a urlare e io ho fatto irruzione nel bagno e grazie anche alla
nostra cugina tenera abbiamo steso quel bastardo..quel rincoglionito di mio
fratello ha cominciato a ridere come al solito!" aggiunse Bill.
"E adesso che fine ha fatto quella bravissima persona?" chiese ancora.
"Credo che gli abbiamo spaccato il naso!Ma non lo sappiamo nè tantomeno ci
interessa!" rispose il moro.
"Bill al concerto del 31 agosto hai cantato anche qualche canzone di 'Schrei' e
la musica era più bassa di un tono.."
"Se n'è accorta solo adesso?No scherzo!E' dal 2005 che abbiamo dovuto
abbassare i toni perchè la mia voce non è più squillante come prima e quindi
avrei stonato.." disse Bill sorridendo.
"La verità è che non sai cantare!Ammettilo Bill che è mia la voce di tutte le
canzoni!" scherzò il biondino.
"Si certo Tom!E' per questo che ancora non riesci ad essere intonato come Gustav e Georg nei cori!"
Gli altri scoppiarono a ridere.
"Per tua informazione,caro fratellino,lo faccio apposta per non farti sfigurare!"
"Si si..lasciamo perdere!"
"Vabbè ragazzi..abbiamo finito..grazie di tutto!" li congedò la giornalista.
"Forza Bill..sali sulla mia schiena.."
"No..voglio salire davanti!"
"E va bene..sali davanti!"
Bill saltò letteralmente addosso al fratello e incrociò bene le gambe intorno alla
sua vita.
"Andiamo!" disse poi il moro divertito.
"Bill!Hai tutto il culo di fuori come al solito!"
"No..ci sono i boxer.."
Tom guardò le mutande del gemello.Diventò rosso.
"Bill?"
"Si?"
"Che boxer hai?" chiese a bassa voce.
"Ehm..non lo so..stamattina nella fretta ne ho preso un paio a caso..perchè?"
"C'è scritto 'only for Tom'.."
Anche Bill diventò rosso."Maledizione Tomi!Copri la scritta!"
"Non ci posso credere che tu te le sia fatte fare veramente!"
"Ma che vuoi?Mettici le mani di sopra Tomi!Ci saranno un casino di
giornalisti.."
Tom mise le mani sulla scritta,nascondendola."Il problema Bill è che ho le mani
molto vicine al tuo culo!"
"No..sono sulla schiena.."
"Vabbè..te la sbrighi tu poi se chiedono spiegazioni.."
"Kaulitz!Vi date una mossa?" esclamò Gustav.
"Arriviamo!" disse Tom incamminandosi.
Quando uscirono dall'edificio i giornalisti iniziarono con le foto e soprattutto
con le domande.
"Bill che ci fai in braccio a tuo fratello?" chiese uno.
"Dove sono le tue scarpe?" domandò un altro.
"Sono senza scarpe per colpa di Tom ecco perchè mi sta portando in braccio!"
rispose Bill.
Tom continuò a camminare.Finalmente arrivarono vicino alla limousine e
salirono.
"Bill..per fortuna che non pesi niente!" esclamò Tom sdraiandosi sugli altri.
"Tranquillo Tom!Tanto noi siamo dei cuscini viventi!Vuoi un cocktail o
qualcos'altro?" chiese Gustav ironico.
"Oh si grazie!" rispose il biondino.
"Ragazzi..vi ricordate quando abbiamo spiato quei due che facevano sesso?" *
domandò ad un tratto Bill.
"E come potrei scordarmelo!" disse Tom.
"Perchè ci pensi proprio adesso?" gli chiese Georg.
"Mi stavo chiedendo come abbiamo avuto il coraggio di raccontarlo in
un'intervista!"
"Io,infatti,mi sono tirato fuori!Eravate voi tre che raccontavate!Poi Tom
sparava cazzate!" esclamò Gustav.
"Non è vero Gustav!" replicò il biondino.
"Si invece!Eri tu che guardavi in ogni finestra sperando di trovare qualcosa di
interessante!"
Tom sorrise al ricordo.
"Sei sempre il solito Tomi!Sei un pervertito!" gli disse Bill.
"Ma senti chi parla!Vi è piaciuto a tutti e tre lo spettacolo!Anzi voi eravate con
la bava alla bocca e io,modestamente ero già esperto a quel tempo,quindi non
mi interessava più di tanto!" si vantò Tom.
Bill diede un leggero schiaffo sulla pancia del gemello.
"Ahia Bill!"
"La prossima volta ti arriva più forte e più in basso!"
"Ma perchè vi ricordate quando abbiamo preso in giro quella povera giornalista
inglese?Slink si chiamava mi pare!" disse Tom.*
"Poveretta!Tu Tom sei un bastardo!Le hai detto 'ti posso scopare?' e poi le hai
assicurato che avevi detto 'restiamo amici'!" esclamò Gustav.
"Perchè quando Bill ha parlato dei peli delle mie parti basse?" continuò il
biondino.
Scoppiarono a ridere tutti.
"Tom ti vuoi alzare dalle nostre gambe?" chiese Georg appena si riprese.
"No,sto comodo così!"
"Bè,si da il caso che noi no...quindi alzati e sediti come le persone normali!"
continuò Gustav.
"No!"
"Va bene.." disse Georg iniziando a torturare Tom.
Gustav iniziò a fargli il solletico.Ben presto i tre finirono con il tirarsi
capelli,lanciarsi cappelli e quant'altro mentre Bill cercava di rifarsi il trucco.
"Ragazzi se mi arriva anche solo un pugno e mi fate sbagliare vi uccido!" li
minacciò il moro.
Tom diede una spinta a Georg che finì su Bill che si macchiò una guancia di
nero.
"Adesso qualcuno pagherà!Chi è stato?"
Gustav e Tom puntarono il dito su Georg.
"No aspetta Bill!E' stato tuo fratello che mi ha spinto su di te!"
"Io?Georg ma che dici?Bill come puoi credere che io possa aver commesso un
delitto di tali dimensioni?"
"Tomi..vieni qui.." gli disse sorridendo.
"Ecco vedi Georg?Bill vuole il mio aiuto per ucciderti!" esclamò il biondino
avvicinandosi.
Bill prese la matita e senza che Tom potesse fare niente,scrisse sulle sue guance
'Ich bin dumm' (io sono stupido).
"Bill!Ma che schifo fai?"
Gustav e Georg iniziarono a ridere e a prenderlo in giro.Il moro si ripulì dalle
macchie di nero.
"Bill!Dammi un fazzoletto!"
"No..tu esci così!"
"Cosa?!Ma ti rendi conto che ci saranno tremila fan vicino all'albergo?E tu mi
vuoi fare scendere dalla limousine così?"
"Esattamente.."
"Vabbè.." Tom prese un fazzoletto.
"No Tomi!Non puoi pulirti!"
"Altrimenti?"
"Altrimenti iniziati a scordare qualcosa per un settimana!"
"Ma.."
"Un mese!"
"Va bene..sei uno schifoso ricattatore però!Non solo devo portarti in braccio
devo pure subire l'umiliazione di uscire con scritto 'sono stupido'!"
Arrivarono e scesero.Bill era in braccio al gemello che cercava di nascondere la
sua faccia tra i capelli del moro.Le fan urlavano come matte.
"Ma non si stancano mai di gridare?Quanto fiato hanno?" chiese Georg.
"Dovresti essere felice!" rispose Gustav.
Salirono nelle proprie camere.Tom andò subito in bagno a lavarsi la faccia.
"Questa non me la scordo Bill!Stai tranquillo che mi vendico!" esclamò
asciugandosi.
"Certo Tomi!Adesso credo che dovrei dormire con un occhio aperto la
notte,vero?"
"Sai Bill..stavo pensando alle tue unghie..a com'erano così uguali alle mie prima
che tu ti facessi la french..magari con un po' d'acetone e un paio di forbici
stanotte..chissà.." disse tornando nella camera.
"Tom le mie unghie sono off limits!"
"Si Bill..come dici tu!"
"Tom ti giuro che ti stacco i capelli uno per uno!Unghie,trucco e capelli non si
toccano!"
"E va bene..ma mi vendicherò.." disse sfregandosi le mani.
*queste sono realmente avvenute..se vi va di farvi quattro risate andate a vedere i video su youtube!
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