| Si trovavano nel bagno dei prefetti.
Risa soffocate giungevano dalla porta dove si trovava la vasca da bagno.
Dentro, tra i vapori caldi dell’acqua, si trovavano due giovani.
Due bellezze agli antipodi tra loro.
Uno altro, biondo, flessuoso, un corpo bellissimo e ben modellato, gli occhi grigi dall’aria furba.
L’altro castano, con la pelle più scura, leggermente più basso, anche lui con un bel fisico, gli occhi verdi smeraldo innocenti.
“Sai che non dovremmo essere qua vero?” chiese Harry ridendo, rimanendo abbracciato al biondo.
“Beh, tecnicamente, io posso” rispose Draco, gli occhi glaciali piantati in quelli dolci di Harry.
Il biondo baciò il moro.
Un bacio per nulla casto.
Impetuoso.
La lingua morbida di Draco chiese con poca delicatezza il permesso di entrare nella bocca di Harry.
Harry non se lo fece ripetere due volte. Ripose al bacio con lo stesso trasporto.
Mentre la sua mano delicata, si dirigeva sicura nelle parti basse di Malfoy.
Il biondo mugolò al contatto della mano sul suo membro.
“Harry…”la voce arrocchita dall’emozione.
Non voleva staccarsi dal suo corpo.
Era così morbido, così dolce, così caldo.
“Harry” ripetè con un fil di voce.
La mano di Harry stringeva e si muoveva su e giù.
Fu Draco a fermarlo dolcemente.
“Non ora Harry” disse, un sorriso furbetto gli si disegnò sul volto.
Gli si strinse addosso, il viso del bruno si alzò alla ricerca famelica di un bacio.
Draco non si fece attendere, si concesse alle labbra di Harry, sempre con la stessa foga.
Il desiderio era evidente in entrambi.
“Dai Dray… non farti supplicare” il bruno aveva una voce dolce, arrocchita dall’emozione.
“Non voglio farmi supplicare solo che ancora non ho finito, con te. Rivestiti su”.
Detto ciò Draco si alzò e uscì dalla vasca.
“Ma che vuol dire vestiti?” Harry era confuso.
“Vuol dire vestiti, fidati di me” sorrise il biondo.
10 minuti dopo
Si trovavano davanti alla Stanza della Necessità.
Draco sorrise contento, vedendo l’espressione di Harry.
“Questa signor Potter, sarà il nostro nido d’amore per stanotte” sussurrò all’orecchio del giovane mago bruno, prima di prenderlo per mano e condurlo nella stanza.
L’interno era stupendo, un enorme letto a baldacchino stava al centro della stanza.
Le tende del letto erano momentaneamente aperte, mostrando un lenzuolo si seta verde smeraldo.
Tutto intorno l’atmosfera era resa ancora più romantica dalle candele.
In un angolo un’ampia vasca idromassaggio, ribolliva tranquilla.
Cuscini era sparsi per terra.
Draco si girò ad osservare il suo amante, sapeva che Harry avrebbe amato tutto questo.
“Dray io… non ho parole… tutto questo per me?” chiese guardandosi intorno.
Draco si strinse nelle spalle, “Beh magari potrei usarlo con qual’un altro” finse noncuranza.
Harry lo guardò storto “Non lo pensare nemmeno” parlando gli si era avvicinato, “Tu sei solo mio” sussurrò all’orecchio del Serpeverde.
Draco tremò al contatto con il suo amante, lo prese per mano conducendolo nel letto.
Lo spinse letteralmente sul lenzuolo.
“E ora Potter, dove eravamo rimasti?” un sorriso malizioso gli increspava il viso.
Harry sorrise di rimando,poi con un movimento repentino, invertì le parti.
Ora Draco era sdraiato.
Harry lo sovrastava.
Cominciò ad accarezzarlo,seguì i contorni del bel viso del biondo.
Il serpeverde, sfregò il viso contro quella mano morbida che lo toccava.
La mano di Harry scese ad esplorare altri territori.
I capezzoli rosei per prima cosa.
Li strinse, li accarezzò, poi si chinò a baciarli e mordicchiarli.
Draco gemeva sotto di lui, incapace di resistergli.
Il bruno sollevò leggermente lo sguardo, incontrò gli occhi annebbiati dal desiderio di Draco.
Poi la sua bocca si appoggiò li. Movimenti leggeri, su e giù.
Come gli piaceva.
Draco gemeva.
Harry si fermò crudelmente poco prima del culmine dell’amante.
Un’imprecazione da parte di Draco.
“Oh Dray come sei impaziente” fu la semplice risposta di Harry.
“Lascia fare a me” continuò il bruno.
Sapeva che Draco fosse un leader nella vita di tutti i giorni, ma nella vita sessuale fosse sottomesso.
“Mi vuoi Dray?” chiese Harry malignamente, sapeva benissimo che il biondo lo desiderava.
Ma voleva giocare con lui.
“Ovvio che ti voglio Potter” risposta flebile.
“Sicuro di volermi Malfoy?”.
Era un gioco tra di loro, quando erano in intimità si chiamavano quasi sempre per cognome.
“Si che ti voglio Potter maledizione”.
Harry ghignò, “Bene Malfoy allora…”
Non terminò la frase, si limitò solamente ad entrare dolcemente dentro il giovane biondo..
Draco si irrigidì un attimo, poi il momento passò.
Harry poggiò la mano sul membro di Draco, voleva finire quello che aveva iniziato prima.
Movimenti sincronizzati. Ansimi. Gemiti.
“Harry… Harry…. Quanto ti amo”
“ Dray, amore mio, ti amo anche io tantissimo”
Il momento culminante arrivò, Harry si strinse al suo amante, le mani intrecciate tra loro.
Erano stanchi. I loro giochini finivano sempre per stancarli.
Harry si staccò delicatamente,e a malincuore dal corpo di Draco.
“Dovremmo farlo più spesso Harry” disse in un soffio il biondo “Sono d’accordo Dray”
Draco arruffò i capelli di Harry, cogliendo poi l’occasione per baciarlo di nuovo.
Sorrisero entrambi. Un sorriso bello, aperto e sincero.
Di quelli che si rivolgono solo alla persona amata.
E loro due si amavano, ed erano finalmente in grado di dimostrarlo.
NdA: Ce l’ho fatta! La mia prima slash!O per lo meno, il mio primo tentativo, spero sia di vostro gradimento come al solito, attendo commenti^^
Leena
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