// ........ - Group:
- Member
- Posts:
- 2,420
- Location:
- Nurmengard
- Status:
| |
| ecco il capitolo! ma ricordatevi che se fate ancora le cattive così non posto più! *fa la faccia da cucciolo bastonato, mentre il torturatore ride dietro di lei, interrotto da tom che se lo vuo fare!* ok, basta! beh, buona lettura! commentate in tante!
Tom si dimenò, per cercare di liberarsi dalla stretta dei due kapò che lo scortavano dal torturatore. Le due ss li seguivano, dialogando tra di loro. -eccoti arrivato!- disse uno di loro e lo spinse con forza contro la porta, che si aprì. L’ufficiale diede un calcio al ragazzo e poi se ne andò, accompagnato dal suo compagno e dai due kapò. Tom si alzò ed entrò a malincuore nell’edificio, venendo subito assalito dai ricordi. -resti con me stanotte?-; -mi interessa solo quello che pensi tu!- Attese che qualcuno lo venisse ad accogliere, ma nessuno si presentò. -ehm…- provò a dire. -torturatore?- chiamò. -Billiam?- ritentò. Dopo un attimo di esitazione, la sua voce si addolcì. -Bill?- Era ovvio che la casa era vuota, così al ragazzo venne in mente di curiosare un pochino… -chissà, magari trovo qualche cadavere nell’armadio!- ridacchiò. Entrò nella stanza da letto e si sedette sul morbido giaciglio. Qualcosa di duro si frappose subito tra lui e il materasso. Si rialzò e scoprì un taccuino nero con i bordi rossi. -e questo cos’è? Il quaderno con l’elenco dei torturati?- si chiese, ironicamente. Lo aprì e sulla prima pagina lesse “fur Tom”. Incuriosito lo sfogliò. Era pieno di pensieri e anche di qualcos’altro, qualcosa che lo colpì molto profondamente. A prima vista gli sembrarono frasi messe lì a caso, ma poi si accorse che erano canzoni! Ne lesse alcuni titoli: “ich bin nicht ich”; “heilig”, “geh”, “wenn nichts mehr geht”… Subito si immerse nella loro lettura. Non molto tempo dopo, la porta d’ingresso si aprì, ma Tom, troppo impegnato a leggere, non se ne accorse. Bill si rese subito conto che c’era qualcuno in casa. -chi sei? Che ci fai qua?- domandò, spalancando la porta della camera da letto, che era accostata. -Tom!?!- Il biondino alzò lo sguardo dal quadernetto. -do…dove l’hai trovato?- chiese il moro, con la voce incrinata. Tom lo guardò e notò che era dimagrito parecchio, troppo! Aveva più l’aspetto di un deportato che di una ss! -ma che hai fatto?- esclamò, sempre fissandolo. Bill abbassò gli occhi. Il biondino gli si avvicinò, gli sbottonò la giacca della divisa da ufficiale e fece scorrere una mano sulle costole, fin troppo visibili. -Tom…che…che fai?- sussurrò il torturatore. -shh!- lo zittì l’altro, chinandosi a baciargli il ventre. -Tom…-mormorò ancora Billiam. Tom si rialzò e gli sfiorò le labbra con un dito. -Tom, scusa! Lo so che non dovevo farlo! Ma ero così geloso di lui! Io…-cominciò Bill, con le lacrime agli occhi. -basta, Bill! Non importa!- lo rassicurò Tom, raccogliendo quelle minuscole goccioline salate con le proprie labbra. Il moro lo strinse forte a sé. -Bill?- -dimmi!- -posso chiederti una cosa?- -tutto quello che vuoi!- -me ne canteresti una?- domandò il biondino, indicando il quaderno nero, abbandonato sul letto. Bill arrossì. –non avresti dovuto leggerle…- -ma sono stupende! Allora? Solo una…piccolina!- supplicò Tom. L’altro rise. –ma io sono stonato!- protestò. -ma che dici? Hai una voce bellissima! Ti prego…- Bill sorrise. –e va bene!- acconsentì. – va bene “heilig”?- chiese poi. Tom annuì e gli porse il quaderno. -no, no! le so a memoria!- disse il moro. Trasse un profondo respiro e cominciò a cantare.
Ich halt mich wach - für dich
Wir schaffens nicht beide - Du weisst es nicht Ich geb mich jetzt für Dich auf Mein letzter Wille hilft Dir raus bevor das Meer unter mir - zerbricht Ich glaub an Dich
Du wirst für mich - immer heilig sein Ich sterb - für unsere Unsterblichkeit Meine Hand - von Anfang an über Dir - Ich glaub an Dich Du wirst für mich - immer heilig sein
Du brichst die Kälte - wenn Du sprichst Mit jedem Hauch von Dir - erlöst Du mich Wir sehen uns wieder - irgendwann Atme weiter - wenn Du kannst Auch wennn das Meer - unter Dir zerbricht Ich glaub an Dich
Du wirst für mich - immer heilig sein Ich sterb - für unsere Unsterblichkeit Meine Hand - von Anfang an über Dir - Ich glaub an Dich Du wirst für mich - immer heilig sein
Ich schau durchs Meer - und seh Dein Licht - über mir Ich sinke - Ich sinke - weg von Dir
Schau - mir nicht mehr - hinterher Glaub an Dich ich Glaub an Dich
Du wirst für mich - immer heilig sein Ich sterb - für unsere Unsterblichkeit Meine Hand - von Anfang an über Dir - Ich glaub an Dich Du wirst für mich - immer heilig sein
|