Note iniziali: è l'ultimo,è l'ultimo!*saltella per la stanza* trallalero trallalà
Okay,la smetto.
Come al solito i Kaulitz e il povero Andreas non sono miei e tutto questo non è mai accaduto.
Ti voglio bene,Sam.
[Alla fine devo dire due parole su una cosa.]
Buona lettura ^^
Provaci ancora,Tom!Capitolo 3Adesso vi racconto una storia.
In una fredda e uggiosa giornata di novembre un bellissimo bambino era seduto sull'altalena del parco giochi vicino la scuola e aspettava che la madre finisse di lavorare e andasse a prenderlo.
Ma per sua sfortuna iniziò a piovere e il povero bambino indifeso rischiava di bagnarsi.
Improvvisamente si materializzarono nel parco due catastrofi viventi mascherate da gemelli.
Le pesti,però,sembravano essere l'unica speranza per il povero bambino,visto che avevano un ombrello.
I due si avvicinarono sempre più all'altalena.
- Ciao!Io sono Tom! - si presentò uno sorridendo.
- Io sono Bill! - disse l'altro sorridendo anche lui.
- Vieni sotto il nostro ombrello altrimenti ti bagni! - aggiunse la peste di nome Tom.
Il dolce bimbo accettò la proposta e si avvicinò ai due.
- Tu come ti chiami? - chiese Bill.
- Andreas... - mormorò quello timidamente.
- Visto Tomi?Abbiamo trovato un nuovo amico?Saremo amici per sempre,vero?-
Andreas sorrise timidamente.
Amici per sempre.Sembrava una bella cosa.
Ma fu così che iniziò la sua fine.
@@@
Salve,sono Andreas,il migliore amico dei gemelli.
Ci siamo conosciuti nel modo che vi ho appena descritto e da quel giorno non ci siamo più separati.
Non c'è che dire,sono amici fantastici,sempre disponibili e simpatici.
Solo che...
Sono innamorati l'uno dell'altro.
E la cosa non mi infastidisce minimamente.
Sono liberi di amare chi vogliono se e solo se non vengo coinvolto eccessivamente nei loro problemi sentimentali e soprattutto nelle loro seghe mentali.
Ma naturalmente,nonostante abbia detto loro chiaramente che gradirei che non mi rendessero partecipe di ogni singola parola che si scambiano,mi assillano e lo fanno in continuazione.
L'altra notte alle tre e mezzo,mentre dormivo beatamente,mi ha chiamato Tom e sapete per dirmi cosa?
Quell'idiota aveva elaborato una teoria ancora più idiota di lui sull'intelligenza e ha iniziato a farfugliare qualcosa su quanto Bill fosse poco perspicace e su come avrebbe fatto per dichiararsi.
Cosa avrei dovuto fare?
Chiudergli il telefono in faccia?
Sarebbe spuntato a casa mia nel giro di due minuti e se non gli avessi aperto avrebbe scassinato la serratura e vi assicuro che sarebbe stato peggio.
Quindi ho dovuto ascoltarlo,fingendomi interessato e appisolandomi ogni tanto per risvegliarmi subito dopo grazie alle lamentele di Tom.
E vi assicuro che Bill non è da meno in quanto a isterie.
La stessa notte in cui suo fratello mi aveva svegliato,lui -esattamente quando stavo finalmente per riaddormentarmi- mi ha telefonato.
E be',mi ha parlato ininterrottamente per circa due orette e quando ha finalmente finito di dirmi quanto si divertisse a prendere in giro quell'idiota di Tom era ormai tardi e io -al contrario di quei due sfaticati- ho un lavoro.
Ad ogni modo,credo che entrambi siano due idioti,perchè si amano ma non hanno concluso un bel niente,ma il più stupido è "Mister Perspicacia 08" che non ha ancora capito che suo fratello si sta solo divertendo a prenderlo in giro e che l'unico modo per mettere fine a questi giochetti è agire.
Per cui non mi resta che sperare che lo zuccone si svegli prima possibile e che lasci fare ai suoi ormoni,così almeno io potrò tornare a dormire in pace.
Ma sono sicuro che stanotte sistemeranno tutto.
Si che lo faranno.
Ma si,dai.
Sarà tutto okay.
E io dormirò beatamente.
Non mi sto illudendo,vero?
@@@
Il telefono squilla e mi sveglio all'improvviso.
Immagino già chi sia il rompipalle.
Alzo la cornetta.
- L'ha fatto di nuovo,ti rendi conto?! - esclama la voce squillante di Tom -e questi sono i momenti in cui capisci che sono gemelli-.
- Si Tom - mormoro accendendo l'abatjour.
- Andreas fallo smettere!Mi da sui nervi! -
- Si Tom -
Ma che ore sono?
- E smettila di annuire! -
- Certo Tom -
Vaffanculo,sono solo le due.
- Ma stavi dormendo? -
- Tu che dici? -
- Ma almeno hai capito di che sto parlando?!Aiutami tu!Che devo fare? -
Gli amici si vedono nel momento del bisogno,no?
- Allora?!Che devo fare?! -
- Sai cosa? -
- No,cosa? -
Bene,in questo momento io ho bisogno di dormire,per cui il mio amico caro saprà comprendere se gli dirò solo tre parole,gli chiuderò il telefono in faccia,staccherò la spina e blinderò la mia porta.
- Provaci ancora,Tom! -
Note finali: Effettivamente scrivere questa storia non è stato per niente faticoso,l'ho scritta in 5 ore più o meno e anche se non è niente di che almeno non impegna troppo e spero vi abbia strappato anche solo un sorrisino piccino picciò XD
Quello di cui volevo parlare (anche se saranno due parole) sono le critiche.
Credo fermamente che le critiche -sto parlando naturalmente di quelle costruttive- siano quanto di più importante una scrittrice possa ricevere dalle sue lettrici.
Sono sicura che chi mi critica in modo educato e sopratutto chi mi da dei suggerimenti affinchè la storia riesca al meglio sia una persona che cerca di aiutarmi,o sbaglio?
Certo,c'è chi insulta solo per il piacere di sminuire la tua fatica e il tuo impegno ma ci sono anche persone intelligenti e che hanno una certa esperienza.
Adesso,quando dico che le mie storie non sono niente di eccezionale lo dico perchè ci credo,non perchè voglio sentirmi dire “ma no,non è vero,sei bravissima” perchè sono perfettamente consapevole di non essere una gran scrittrice (certo,non mi reputo di infimo livello,ma nemmeno del massimo) e se qualcuno mi fa una critica sensata,mi da consigli e mi sprona a continuare e sopratutto a migliorare non posso fare altro che essere grata a questa persona.
Quindi ragazze,lo dico a tutte:mi farebbe molto piacere se tutte voi mi diceste cosa c'è che non va nelle mie storie e se mi aiutaste a trovate un modo per migliorare.
Con questo ho finito.
Grazie davvero di tutto!
E ricordate:chi critica lo fa per il vostro bene,non assalitelo solo perchè ha espresso la sua opinione!