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[killerpilze]Letzte Minute, Capitolo 9

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MarsFreiheit
CAT_IMG Posted on 18/6/2008, 11:55





CAPITOLO 9


L’estate si avvicinava sempre di più. Il sole faceva capolino tra le nuvole sempre più spesso. Quel giorno era alto nel cielo turchese e illuminava e scaldava la città. Tutti erano meravigliati da quel cambio di temperatura: gli anziani chiaccheravano seduti alle panchine all’ombra degli alberi, i bambini giocavano al parco giochi, mentre le madri li controllavano vigili parlando fra loro; gruppi di ragazzi ridevano e camminavano per le vie, dimenticando almeno per qualche ora i compiti. Un ragazzo e una ragazza sedevano sull’erba nel parco.
<< Ma … hanno proprio litigato? >> chiese Jo all’amica, sfogliando distrattamente il libro di storia.
<< Mh mh … >> fece Kris << in mezzo al corridoio,durante l’intervallo, puoi immaginarti quanta gente c’era … bene,almeno per un po’ avranno qualcos’altro su cui spettegolare e si dimenticheranno di noi! >> continuò giocando con i fili d’erba mossi alla leggera brezza.
<< Già … scoppiata la coppia più popolare della scuola! Suona bene … >> commentò Jo.
Kris rise. << Molto bene … peccato che non abbiamo il giornalino della scuola,sennò sarebbe da prima pagina! >>
<< Cosa? >> fece una voce dietro di loro. Max si abbandonò sull’erba accanto a Jo.
<< La litigata tra Enrik e Anita … >> lo informò Kris.
<< Ah, sì, bellissima! >> rise il ragazzo. Adorava i pettegolezzi scolastici. Poi si rivolse a Jo << Domani proviamo vero? >>
<< Sì, ok … Fabi lo sa … >> rispose il ragazzo.
Dopo alcuni secondi di silenzio Kris rimise il libro nella tracolla e si alzò.
<< Io vado a casa … ci vediamo domani! >> li salutò allontanandosi.
<< Ciao! >> dissero all’unisono Jo e Max.
<< Andiamo anche noi? >> chiese Max all’amico,che annuì alzandosi.
I due camminavano lentamente verso casa, in silenzio, godendosi il calore del sole, che pian piano svaniva all’orizzonte, tingendo il cielo di colori contrastanti. Il rosso e l’arancione, il nero e il blu, gli ultimi che prevalevano, segnando la fine del tramonto e l’inizio della notte. Ogni pensiero,ogni sensazione sembrava pacifica, quieta. Svoltarono in una via e sentirono delle voci che si avvicinavano. Un gruppetto di ragazzi arrivava dalla parte opposta. Dopo pochi passi furono riconoscibili. Uno era Schlagi, un altro un certo Frank che frequentava la stessa classe di Max. C’erano anche due ragazze,una che camminava per mano con Schlagi, l’altra con Frank. I due gruppi si fermarono quando furono abbastanza vicini.
Frank e Max si salutarono, mentre Schlagi rivolse ai due ex colleghi un cenno con il capo. Era imbarazzato dalla situazione,si vedeva. Max rispose al cenno. Jo non riusciva a staccare gli occhi dalla ragazza per mano con Schlagi. Era lei. La ragazza del cd, la ragazza vista al negozio di dischi a Lipeburg. Anche lei doveva essersene accorta, perché ricambiava lo sguardo. Appena Schlagi se ne accorse, le strinse di più la mano.
<< Jo, Max, lei e la mia ragazza Jessica, Frank e la sua ragazza Eloise … Je, Frank, Elo, loro sono Jo e Max… >> disse atono accennando le persone man mano che le presentava.
Frank strinse di più a se Eloise, notando lo sguardo imbambolato di Max. La ragazza guardò male il fidanzato, divincolandosi infastidita. Dal canto suo il biondo non riusciva a smettere di fissarla …. Quegli occhi castani così innocenti … quei capelli rossi e mossi …
<< Noi andiamo. Ci vediamo >> fece Schlagi allontanandosi con il suo gruppo. Max fu il primo a riprendersi, mentre Jo continuava a guardare Jessica che si allontanava. La ragazza si voltò a guardarlo un’ultima volta, prima di svoltare l’angolo.
<< Tutto bene? >> la voce di Max e la mano sulla sua spalla lo risvegliarono. Si voltò.
<< L’hai vista? Era … quella del negozio di cd … a Lipeburg … >> balbettò.
<< E’ vero! >> ricordò il ragazzo << Ma come fai a ricordartela? Sono passate settimane … >> chiese confuso.
<< Boh … mi è … rimasta in mente … >> rispose vago Jo. Quella ragazza, Jessica, stava con Schlagi? Sentì qualcosa rompersi dentro di se. Non aveva dimenticato quella ragazza, l’aveva incuriosito, l’aveva … forse fatto innamorare? Solo ora lo capiva, negli ultimi tempi erano accadute così tante cose che non aveva avuto tempo di riflettere su quella. Era bastato uno sguardo per farlo capitolare …
“ Ma cosa ci penso a fare? Sta con Schlagi a quanto pare … lui è cento volte meglio di me e lei ovviamente ne è innamorata … “
<< Jo andiamo? >> chiese Max guardandolo. Jo annuì. I due si diressero verso casa, ognuno immerso nei suoi pensieri, ognuno con un viso ben impresso nella mente.
 
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*Shamandalie*
CAT_IMG Posted on 19/6/2008, 08:18




Prevedo grossi casini u.u

Grossissimi casini u.u


Muhahaha mi piace -occhietti iniettati di sangue e faccina da guerra- SEH!
 
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1 replies since 18/6/2008, 11:55   86 views
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