| Non preoccuparti... da me Neville non verrà mai trattato male!
Cap. 2: Decisione
Notte. Sono seduta su una poltrona, cercando di rilassarmi. Ho lavorato molto oggi, quell'ibrido che ho incontrato mi ha dato parecchio filo da torcere. Era così vivace, impossibile da bloccare nemmeno per osservare meglio il colore del suo manto. Insomma, mi ha proprio fatto sudare sette camicie. Ad un tratto, sento un picchiettio provenire dalla finestra. Un gufo. Scruto tra il buio, per vedere se è un gufo che conosco, magari il mio Astor. Negativo, non è lui. Comunque sia, porta con sè una lettera indirizzata a me, e dovrei leggerla. Apro la finestra, lo lascio entrare. Si appollaia sullo schienale della poltrona, su cui mi siedo dopo aver preso la lettera. Mi chiedo proprio chi voglia scrivermi in questo momento. Nessuno dei miei vecchi amici, sicuramente. Sono diciannove anni che non sento o vedo nessuno di loro. Eppure, il tipo di scrittura sulla busta mi è familiare. Scrittura stretta, un po' spigolosa ma comunque ordinata. Apro la busta, e comincio a leggere. I miei occhi scorrono tra le righe di quella lettera. E si riempiono di lacrime. No, non sono felice. No, non ho trovato nessuno con cui trascorrere la mia vita. Non reggo tra le mie braccia il mio bambino. E no, non fai parte solo del mio passato. Sono qui, da sola, in un buco di casetta, in qualche paesetto sperduto tra le montagne della Scozia. Sto cercando di fare il mio lavoro, ciò che ho sempre sognato. Ma ho sempre sentito qualcosa che mancava. Io sono una di quelle persone che, quando sperimentano qualcosa di così forte da poter cambiare loro la vita, cercano con tutte le loro forze di respingerlo, di evitarlo, di sminuirlo affinchè diventi nulla. Ecco perchè sono partita subito, Neville. Pensavo che forse un distacco così brusco mi avrebbe aiutata ad annullare tutto. Ma non è stato così. Sicuramente in molti ti avranno dimenticato. Io non sono tra questi. Continuo a piangere. Perchè ormai è troppo tardi per tornare indietro. Siamo troppo lontani. Forse anche troppo impegnati. Perchè anche io avrei dovuto dirtelo prima. Che anche tu sei nel mio cuore. Che sei stato tutto ciò che mi è mancato. Forse un tempo sarebbe stato più facile. Ci potevamo vedere per molto più tempo, ogni giorno c'era un'occasione almeno per salutarci. Ma ora no. Ora mi capita più di una volta di passare intere giornate senza rivolgere la parola a nessuno, impegnata come sono nel rincorrere stupide bestie. Sto pensando di risponderti, sai? Ma ora non riesco proprio a scrivere. Sono stanca... non saprei nemmeno cosa scriverti.... Pochi minuti dopo, sono a letto. Nonostante il sonno, non riesco a dormire. Troppi pensieri affollano la mia mente. Mi accorgo subito che non è la stanchezza ad impedirmi di scrivere, ma qualcos altro. Perchè ciò che voglio dire è impossibile da scrivere, è troppo profondo. Continuo a rigirarmi tra le lenzuola, alla ricerca di una soluzione. Soluzione che non riesco a trovare, almeno non stando confinata in queste quattro mura. Poi, un'idea balena nella mia mente. Trovare il coraggio di parlarti, faccia a faccia, e dirti tutto. Non l'ho mai fatto prima, è una cosa che tutto sommato non mi piace. Ma ho passato l'esame, diciotto anni or sono, quindi dovrei riuscirci. Mi immagino già la tua faccia, vedermi lì, davanti a te, in carne ed ossa e non in sogno... per me varrebbe tutto, quella semplice espressione.... Basta solo un attimo, un colpo di bacchetta, e sarei lì.... Ho preso la mia decisione. Il sonno, lentamente, cade su di me. Mi sveglio che è già mattina. Il sole mi stuzzica gli occhi, invitandoli ad aprirsi. Non c'è bisogno di farsi pregare: sono già sveglia. Mi vesto, e sono pronta. Il cuore mi batte forte, era da tanto che non provavo qualcosa del genere. Prendo in mano la bacchetta. Ed è un attimo. Un fruscio leggero. Il tempo di un respiro. E mi sono Smaterializzata.
Scusate ma prima non so come ho sbagliato a fare copia e incolla... cmq non essendo questa una one-shot (anche se è di soli 3 capitoli, è piccolina comunque) chiedo se sia il caso di spostarla o meno...
Edited by ~SallyNeviluna - 30/7/2008, 12:43
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