My love for ...
Sono sdraiato nel mio letto. E continuo a piangere.
Non ho smesso un momento da quando sono rientrato stamattina presto.
Non so se riuscirò a smettere.
Sto proprio male. Nulla mi può consolare.
Ho dovuto lasciarlo. Rinunciare a lui.
L’ho fatto perché lo amo.
Per non creargli problemi.
Perché la sua vita sia felice.
Del resto ero solo io ad amare.
E’ giusto così.
No. Non è vero. Non è giusto.
Mi giro e rigiro nel letto.
Non trovo una posizione comoda.
Ovunque volga il mio sguardo, vedo il suo viso.
Nella penombra della camera, mi sembra di scorgere la sua figura.
Sono così ossessionato da lui!
Eppure ho giurato che non lo rivedrò mai più.
Come ho potuto dire una cosa simile ...
Sarebbe stato più facile strapparmi il cuore dal petto.
E sarebbe stato meno doloroso.
Le lacrime stanno inzuppando il cuscino.
Anche lui piangeva, stanotte.
L’ultima immagine che ho di lui è devastante.
Ho dovuto lasciarlo.
Cerco di convincermene.
Ma non ci riesco.
Chiudo gli occhi, cercando di trattenere le lacrime.
E lui è lì, nella mia mente.
Bello, solare, dolce.
E fragile.
Come una bambola di porcellana.
I miei pensieri sono pieni di lui.
Della prima che l’ho visto, insicuro e indifeso.
Della volta che ha fatto incazzare mio fratello.
E’ stato lì che ho cominciato a provare qualcosa per lui.
Era così diverso da come lo ricordavo.
Ho assaggiato le sue labbra e da quel momento sono rimasto stregato.
Troppo poco ho avuto da lui, solo qualche bacio.
E adesso quei baci dovranno bastarmi.
Quei ricordi dovranno consolarmi.
Sospiro.
Un calore che ben conosco mi pervade.
Mi sento languido.
Distrattamente sollevo la maglietta e mi accarezzo il ventre.
La mia pelle è liscia e morbida.
Immagino di accarezzare la sua, che è altrettanto serica.
Slaccio i jeans, mi stanno stringendo troppo.
Il pensiero di lui ha animato la mia virilità.
Un altro sospiro, questa volta di piacere.
Mi accarezzo lentamente, come avrebbe potuto fare lui.
Come vorrei che fossi qui, accanto a me ...
Invece sei solo un’immagine nella mia mente.
Sono le mie mani che mi danno piacere, non le tue.
Non sentirò mai la tua bocca deliziosa su di me ...
Non mi sono accorto che la porta della mia camera si è aperta.
“Bill” la voce di mio fratello mi fa sussultare.
“Cucciolo ... cosa ... fai?” mi sorride come solo lui sa fare.
Non riesco a rispondere.
Ho un groppo in gola.
Non voglio che mi veda piangere, non potrei spiegargli il perché.
Volto la testa, i capelli mi coprono il viso.
Si siede sul letto, al mio fianco.
“Lascia che sia io a finire ...” Tom si china su di me.
Mi bacia.
Mi lecca.
Mi accarezza.
... Tom amo anche te.
Ma, in questo momento, il pensiero di lui è più forte di qualsiasi altra cosa.
Perdonami, se mentre mi fai godere, oggi, immagino che la bocca che mi bacia, le mani che mi accarezzano siano le sue.
Inarco la schiena per offrirti ancora di più il mio frutto delizioso.
E tu capisci che il momento è giunto.
Invado la tua bocca con il mio seme.
Non un gemito, non una parola sono uscite dalle mie labbra.
Non potevo lasciarmi andare come al solito.
Come quando facciamo l’amore.
Quando sono veramente tuo, solo tuo.
E tu sei il mio solo pensiero.
Sei stupito.
Mi guardi adorante, i tuoi occhi chiedono una risposta.
Ma la tua bocca tace.
Ti accontenti di avermi reso felice per qualche momento.
Ed io non potrò mai confessarti che l’unico nome che volevo urlare era STRIFY!
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Se volete sapere perchè Bill ha questi pensieri perversi su Strify, correte a leggere le one shot dei CB
Nell'ordine sono Vengeance - The Gift - Unfaithful e Betrayed. Poi fate di me quello che volete ....
