Ecco a voi la mia nuova storia! L'ho scritto da poco quando ero triste e mi è venuta così...spero vi piaccia!
Bill
Abbiamo appena finito di fare il concerto più importante della nostra vita, e in questo momento sono davanti allo specchio del mio camerino che mi sto struccando con molta precisione.
Quando sento che qualcuno bussa alla porta.
“chi è?” chiedo fermandomi.
“Bill sono Tom...mi apri per favore?”
Io sorpreso, metto giù il cotone, e avvicinandomi alla porta, la apro, vedendo Tom davanti a me che mi guarda preoccupato.
“ciao Tomi” lo saluto sorridendo.
Tom entra nella stanza, e dopo aver chiuso la porta mi guarda.
“come stai cucciolo?” mi chiede preoccupato.
Io lo guardo alzando un sopraciglio.
“sto bene, Tomi...come mai questa domanda?” gli chiedo curioso.
Tom mi guarda, poi si avvicina a me e mi abbraccia calorosamente.
Oddio che bello! Quanto mi mancavano gli abbracci di Tomi, la sua pelle ha il profumo di miele, il suo calore mi avvolge come una coperta calda. Mi sento davvero bene fra le braccia del mio Tomi.
Ma non faccio neanche in tempo a lasciarmi andare che Tomi mi prende dolcemente in braccio e sedendosi sulla poltrona con me sulle sue gambe comincia a coccolarmi, come un bambino con la sua mamma.
“Tomi?” lo chiamo, mentre lui mi coccola.
“shhh” mi risponde lui.
Io mi accoccolo ancora di più fra le sue braccia, e lui mi stringe a se, distribuendomi il suo calore. E restiamo così a coccolarci, fino a quando non sento che gli occhi stanno per chiudersi improvvisamente.
“No. Non voglio dormire, non voglio addormentarmi. Se mi addormentassi Tom non mi coccolerebbe più! E io non voglio! Ho bisogno del suo calore! Ho bisogno di lui!” penso, mentre Tom continua a coccolarmi ancora.
Ma all’improvviso sento qualcosa di freddo dentro la bocca, e aprendo gli occhi (non mi ero ne’anche accorto di aver chiuso gli occhi) vedo che è un termometro.
Io guardo Tom alzando un sopraciglio.
“Tomi?” lo chiamo.
Lui fa segno di no e mi guarda.
“ti sto misurando la febbre Bill...hai la fronte che scotta” mi dice dolcemente.
“sei tu Tomi...il tuo calore mi fa venire caldo” gli dico.
Tom mi sorride e io cerco di ricambiare il sorriso ma non ci riesco. Che bel sorriso che hai fratellone. Sei capace di mandare via i brutti pensieri con un colpo solo.
Sembra che Tom abbia sentito i miei pensieri perchè mi stringe ancora più forte, e poi mi toglie il termometro dalla bocca e lo guarda.
Io lo osservo, e vedo che è passato da un sorriso rassicurante, a una faccia molto triste e preoccupata, e così cerco di guardare il termometro, ma Tom si accorge del mio gesto, e si alza, facendomi quasi cadere per terra.
“scusami Bill ma adesso devo andare via...tu intanto riposati...ci vediamo dopo” mi dice, e senza che io potessi ribattere esce dalla stanza e chiude la porta dolcemente, lasciandomi a bocca aperta a guardare la porta dove un attimo fa c’era mio fratello gemello.
Spero vi piaccia e commentante! e se mi dite che fa schifo e non devo postare più vi prometto che lo farò! comunque datemi il vostro parere! vi prego!
