buonasera *_*
Mi scuso per l'assenza prolungata delle mie ff (quelle sui cb,perchè in original ho postato qualcosina...xD)
Allora prima di leggere dovete sapere un pò di cose
1:non leggetela con sottofondo musicale triste,potrebbe uccidere il vostro sorriso.
2:non voglio offendere nessuno con questa one shot,tanto meno i cb.
Niente di quello che racconterò è vero!Nessun CB è stato maltrattato nella stesura di quest'obrobrio.
3 :
i punti sono finiti! enjoy it!
Song.u_USo give me all your poison
And give me all your pills
è YU a parlare e a raccontare.
Il suo viso è solcato da due enormi buchi neri,non è truccato,non è lui.
Non è lui la figura che mi compare davanti,non è possibile che sia lui.
Mi mette paura,ansia e angoscia.
Mi apre svogliatamente la porta della sua camera e ancora più sofferente mi invita ad entrare.
Un'odore di chiuso mi entra nelle narici.
<<dovresti aprire le finestre,le hanno inventate per far entrare aria..>> dico con un pizzico di ironia e con un piccolo sorriso sulle labbra,ma appena i miei occhi incontrano i suoi si spegne.
Sono vuoti,insensibili,spenti...
<<entra troppa luce,mi da fastidio>> risponde mentre accende una sigaretta.
<<vampiro,io l'ho sempre saputo! Ecco perchè sei così bianco!>> dico fingendomi impaurito <<non avrai il mio sangue!Vampiro del cavolo!>>
<<sei venuto qui per fare del sarcasmo?>> mi risponde uccidendo tutta la mia felicità.
<<no,sono venuto qui per vedere come stavi.>> confesso abbassando gli occhi.
Non continuo la frase,sarebbe scontato dirgli che mi mancava.
<<ora che hai visto che sono ancora vivo e non ho tentato il suicidio,puoi anche andartene...>>
Immaginavo che non mi avresti accolto con entusiasmo,sapevo che mi avresti trattato male,ma fa male comunque. In fondo non gli ho mai dato una spiegazione,me lo merito.
<<hai ragione ora posso andare via..>> mi avvicino alla tua guancia,ho bisogno di sentire il contatto con la sua pelle fresca,ho bisogno di sentire quel profumo dolciastro che emana.
Prima di uscire mi volto per vederlo un'ultima volta,per vedere la sua espressione persa nel vuoto e il dolore dipinto sul suo viso.
Non doveva finire così
Non doveva finire e basta.
Ma tutto và come deve andare no?
Esco dalla sua porta e nello stesso momento mi rendo conto che sto uscendo dalla sua vita,sto uscendo definitivamente dal gruppo...
Il passato mi torna in mente travolgendomi e bloccandomi il respiro
*Un mese prima...*
<<ho preso una decisione.>>
<<dicci tutto Yu..>> la sua voce all'epoca era squillante e viva,metteva allegria,quell'allegria che gli ho portato via.
<<ho bisogno di un momento di relax>> avevo detto sospirando.
Mi guardava con un'aria smarrita e come lui anche gli altri,non riuscivano a capire il perchè di questo mio gesto.
<<perchè?Proprio ora che abbiamo tutto questo successo?Proprio ora che abbiamo l'agenda piena di impegni?>> Kiro e la sua ingenuità.
<<è proprio per questo che vorrei un periodo di relax.>>
<<non puoi essere così egoista,cristo! Non puoi lasciarci ora!>> Luminor urlava contro di me,lo stesso Luminor che non alzava mai la voce,lo stesso Luminor che sembrava in pace con il mondo.
<<non vi sto lasciando,ho bisogno di un momento di relax,poi torno..>> Le mie parole suonavano come una presa per il culo.
O forse lo erano?
<<non puoi,non adesso..>> aveva detto Shin.
E lui rimaneva a fissarmi,lui lo sapeva il motivo,tu l'ha sempre saputo.
<<lasciatelo andare,se è quello che vuole..>> aveva detto impassibile,come se niente potesse scalfire quel muro d'indifferenza.
<<ma cosa dici Strify? ti sei impazzito anche tu ora?Lasciarlo andare? E lasciare che tutti i sacrifici e gli sforzi che abbiamo fatto vadano fottuti? Come puoi restare così calmO?>> Luminor continuava ad urlare fuori di sè,continuava a gesticolare come un pazzo e le vene del suo collo si gonfiavano spaventosamente.
<<lascialo ANDARE...>> suonava come una supplica.
<<mi dispiace ragazzi,un giorno capirete..>> avevo detto uscendo dalla stanza.
Mentre sentivo i suoi occhi incollati a me,sentivo tutto l'odio verso di me.
Ma dovevo lasciare la band,dovevo.
Non potevo continuare così,non potevo.
Non facevo del bene a me e a loro.
Non potevo reggere ritmi così estenuanti.
Non potevo fingere di stare bene quando in reltà soffrivo...
L'unico rimpianto che ho è di non avergli mai dato una spiegazione a tutto questo...
Ed anche di non avergli mai detto quanto lo amassi.
Sapevo che sarebbe arrivato il momento.
Sapevo che mi avrebbe cercato prima o poi,ma non ero pronto a reggere il confronto con i suoi occhi e con la verità.
E soprattutto non volevo farmi vedere in questo stato.
Le occhiaie sono evidenti,sono struccato e non indosso la mia solita maschera da "diva perfetta".
Ora indosso la mia vera maschera,il mio vero IO...
Ora sono "Strify che soffre".
Quando lo vedo entrare nella mia stanza il cuore si ferma,manca di un battito e poi di un'altro ancora,lo stomaco si stringe in una morsa dolorosa.
Non me lo ricordavo così bello e in forma,forse perchè quando era nella band non è mai stato in forma.
Era sempre provato e logorato da qualcosa,e in fondo ho sempre saputo da cosa,ma accettare la realtà è sempre stato un peso troppo grande per me.
<<dovresti aprire le finestre,le hanno inventate per far entrare aria...>> mi dice accennando un sorriso che muore appena i nostri sguardi si incrociano.
Non può fare dell'ironia,non deve.
è colpa sua se sono ridotto così.
è colpa sua se la mia vita è andata fallita,se tutti i miei sogni sono andati fottuti e se ora mi ritrovo a fare il commesso in uno squallido negozio di cd.
<<entra troppa luce,mi da fastidio>> rispondo mentre mi accendo una sigaretta.
Anche questo è colpa sua,ho trovato un rifugio sicuro nella nicotina,ho trovato un porto sicuro nelle sigarette.
Io che non ne ho mai toccata una neanche per sbaglio adesso sono una ciminiera ambulante,ironia della sorte?
<<vampiro,io l'ho sempre saputo! Ecco perchè sei così bianco!Non avrai il mio sangue!Vampiro del cavolo!>>
Come fa?
Come faccio a trovarlo simpatico nonostante tutto quello che è successo?
Lo odio anche per questo,perchè non riesco ad odiarlo fino in fondo,resterà per sempre colui che mi fa morire dalle risate...
Gli rispondo bloccando quella felicità che lo caratterizza,chimica o reale che sia.
<<no,sono venuto qui per vedere come stavi.>> risponde alla mia domanda come se fosse scontato che è venuto qui per vedere come stavo.
Ma in realtà non lo è.
Magari è venuto qui solo per ferirmi e per uccidermi di nuovo...
<<ora che hai visto che sono ancora vivo e non ho tentato il suicidio,puoi anche andartene...>>
<<hai ragione ora posso andare via..>>
Si avvicina a me baciandomi la guancia,vorrei bloccarlo,vorrei fermarlo per chiedergli spiegazioni o semplicemente per baciarlo per stringerlo a me.
Ma non posso ho paura.
Paura della verità,quella verità che potrebbe uccidermi.
Quella verità che conosco ma non voglio accettare.
Io so qual'era il suo problema,non riusciva a reggere il ritmo dei concerti,aveva bisogno di un'aiuto esterno.
Di un' aiuto chimico...
La porta si chiude lentamente prendendo il posto di Yu.
Spengo la sigaretta.
Mi avvicino alla porta per sentire se è rimasto lì oppure se ne è andato,
Nessun rumore.
Nessun respiro.
Nessun segno della sua presenza.
La apro.
Lo vedo seduto sugli scalini.
Lo vedo massaggiarsi le tempie.
<<mi conosci troppo bene tu vero?>> mi chiede,con un sorrisetto a mezza bocca
<<no,non ti conosco per niente..>> rispondo.
<<scommetto che vuoi una spiegazione vero?>>
<<si,la vorrei ma non sono pronto>> rispondo tentando invano di rientrare nella mia stanza.
Lui mi blocca.
Tiene il mio braccio nella sua mano.
<<invece devi saperlo>> risponde serio.
<<cosa devi sapere?Quello che sò già? Che ti sei fatto trascinare in un circolo vizioso?Che per colpa tua e della tua droga la mia vita è andata a puttane? Sono contento che ne sei uscito fuori,ma non voglio più vederti..>>
<<strify...lo so che ora non te la passi bene,ma ti prego non lasciarmi..io ti voglio bene e ti voglio con me..>> mi dice fissandomi.
Sembra veramente dispiaciuto,ma io non voglio soffrire.
Non più.
<<mi dispiace Yu,hai buttato la tua vita e insieme ad essa hai buttato anche me e tutti i nostri progetti.Ti voglio bene,ma non sono pronto a soffrire di nuovo.>>
mi avvicino per un'ultimo bacio.
Per un'ultimo contatto.
Ora è finita,finita per davvero.
Ora non ti rivedrò più.
Ma questo non vuol dire che non lo cercherò più in là.
Questo non vuol dire che non lo ami.
<<ti amo>> sussurro al suo orecchio prima di rientrare in camera.
Chiamatela autodistruzione,chiamatela autodifesa o masochismo,ma io non voglio più il suo veleno e le sue pasticche nella mia vita...
[ e dammi tutto il tuo veleno
e dammi tutte le tue pasticche]
<3
lo so fa schifo ed è scontata!
alla prossima
-meggy-
Edited by †Toxic†Candy† - 8/10/2008, 20:15
