Scusatemi ma non ho potuto fare a meno di ambientare una fic su questa bella isola tropicale. I Bizzarri hanno sconvolto i gusti musicali dei locali (sentono solo musica indonesiana e la loro band più famosa si chiama Peterpan), quindi mi sono sentita in obbligo di far conoscere loro oltre che i CB anche i Tokio Hotel, Marilyn Manson e Gun's & Roses (questi ultimi li conoscevano già).
The Island
1
“Sono stanco” mi lamento appoggiandomi alla spalla di Yu.
Nemmeno la tazza di cioccolata calda che lui mi offre mi rincuora.
“Coraggio ... questa è l’ultima data” mi abbraccia, “poi potrai ... anzi, potremo riposarci, finalmente!”.
Bevo piano la cioccolata, è bollente.
Non vorrei ustionarmi la gola, altrimenti addio serata.
Poso la tazza sul tavolino e la guardo sognante.
“Mi piacerebbe andare in vacanza da qualche parte ...” alzo lo sguardo dalla tazza fumante.
Sto sognando ad occhi aperti un posto caldo, silenzioso, mare, sabbia, palme altissime.
Mi concentro di nuovo sulla tazza.
“Potremmo andare su qualche isola tropicale ...” continua Yu per me, indovinando il mio desiderio “sole, mare, belle donne ...”.
Mi va di traverso il sorso di cioccolata.
“Belle donne ...?” lo fulmino con gli occhi “non mi piace più sta vacanza!”
Yu mi guarda, prima sorride e poi inizia a ghignare.
“Come siamo gelosi, piccola Diva” mi accarezza la guancia.
Poi, improvvisamente serio, mi prende il viso tra le mani e mi bacia.
“Io sono solo tuo. Nessuna donna potrà mai prendere il tuo posto. Mai ...” i suoi occhi grigi sono fissi nei miei, posso leggerci tutto l’amore che prova per me.
E’ sincero. Yu non mi ha mai mentito sui suoi sentimenti nei miei confronti.
Sono io che mi sono lasciato coinvolgere in una storia con un’altra persona.
Quei ricordi sono ancora una ferita aperta nel mio cuore.
Spero solo che per Yu sia diverso. Che abbia cancellato quel periodo della nostra vita insieme.
Io non so se riuscirò mai a farlo. Forse non voglio proprio dimenticare.
“Strify, amore, torna su questo pianeta ...” la sua voce mi riporta alla realtà.
Mi accorgo che mi tiene ancora tra le braccia. Mi accoccolo meglio contro di lui.
Mi piace sentire il calore del suo corpo. Mi fa sentire tranquillo ed al sicuro.
Mi addormento sul suo cuore, ogni battito è solo per me.
Mi sveglio all’improvviso.
La forte luce del sole entra dalle finestre e le tende gialle ne amplificano la luminosità.
Subito non riconosco la stanza.
Poi, mentre il sonno scivola via, mi ricordo che finalmente siamo in vacanza e che questo è il cottage che ci hanno assegnato nel resort.
Ti cerco accanto a me, ma tu non ci sei.
Mi alzo dal letto.
“Yu” ti chiamo. Non sei nemmeno in bagno.
Mi hai lasciato solo. Sono solo le 6 del mattino ma il sole è già alto nel cielo.
Ma tu dove sei e cosa fai all’alba?
A casa sei sempre l’ultimo a svegliarti, mentre qui non sei più nel letto già da un pezzo.
Esco fuori, sulla veranda di legno e scendo i tre scalini che affondano nella sabbia della piazzetta del villaggio.
Ci sono fiori dappertutto, palme altissime e grandi alberi simili a magnolie che con le loro fronde offrono ombra.
“Yu” chiamo di nuovo.
Nessuna risposta.
Tutti stanno ancora dormendo.
Vado verso la riva. Il mare è calmo.
Sulla sdraio di legno trovo i tuoi slip. Almeno è un indizio.
“Seb ...” sento la tua voce. Stai facendo il bagno, nudo, nell’acqua calma e tiepida.
Mille pesciolini colorati nuotano con te.
Mi fai segno con la mano di avvicinarmi
“E’ fantastico!” nuoti avanti e indietro, tra grandi schizzi d’acqua.
Entro anche io in acqua. In effetti è calda ed invoglia a bagnarsi.
Arrivo fino a dove ci tocco. Mi schizzi senza pietà.
“No ... no ... non voglio bagnarmi i capelli ...” un’enorme massa d’acqua mi sommerge, mi brucia gli occhi e mi entra nelle narici.
Annaspo spaventato. Sento le tue mani prendermi per i fianchi e sollevarmi verso l’alto.
Stai ridendo come un matto, mentre mi stropiccio gli occhi con le mani per asciugarli e tossisco, sputacchiando l’acqua salata che mi ha riempito la bocca.
“C’è poco da ridere ...” cerco di usare un tono offeso “ancora un po’ e mi anneghi!” gli metto il broncio.
Yu mi toglie il poco fiato rimastomi con un bacio appassionato.
Sento il suo sesso indurirsi contro il mio ventre, mi stringe a se con forza, sospirando di piacere.
Mi guardo attorno. Siamo qui solo da un giorno e non vorrei dare già scandalo.
Gli altri ospiti, un paio di coppie di subacquei, ci hanno guardato curiosamente ieri sera a cena.
Non hanno fatto domande, ma glielo leggevo negli occhi che avevano capito che anche noi siamo una coppia. Un po’ stravagante, ma pur sempre due che non sono solo amici.
“Yu ...” cerco di smorzare la sua passione, “non qui. Non voglio che ci vedano, andiamo in camera.”
Si stacca da me e mi guarda voglioso.
“Dormono ancora tutti.” Non è minimamente preoccupato.
Si avvicina di nuovo e si struscia contro il mio fianco.
“Ti piace mettermi in imbarazzo?” ribatto contrariato e cerco di allontanarmi da lui.
“Vieni qui ...” la sua voce è resa roca dall’eccitazione.
Naturalmente non riesco a staccarmi.
La sua presa è ferrea, sta cominciando a farmi male.
Mi rimane solo una cosa da fare e funziona sempre.
Sollevo il viso verso il suo, i miei occhi sono pieni di lacrime.
“Y ... Yu ...” balbetto con voce fioca, “mi fai male ...” mi abbandono completamente contro il suo petto.
Lui si blocca immediatamente.
Le sue mani ritornano dolci come sempre, mi accarezza dove prima stringeva.
“Amore ... non volevo ... perdonami” mi accompagna verso il bagnasciuga, la sua voce è preoccupata.
Prende gli slip dalla sdraio e li indossa, l’erezione si sta lentamente dileguando.
Mi avvio verso la nostra camera.
Yu è dietro di me, non può vedere l’espressione del mio viso.
Tra me e me sorrido.
Ho un tale potere su di lui, che certe volte mi stupisco.
Una vera Diva si fa sempre servire e riverire.
In realtà sono proprio un grande stronzo a trattare così chi mi ama incondizionatamente.
Purtroppo è nella mia natura e non posso farci nulla.
So solo che prima che questa vacanza finisca, qualcosa di veramente inaspettato accadrà.
Lo sento in fondo al cuore.
Spero solo che nessuno di noi due si faccia veramente male.
Edited by CryForTheMoon - 23/2/2009, 14:13
