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The Island, cap.4

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CryForTheMoon
CAT_IMG Posted on 8/11/2008, 15:17




Uh uh ... ma quant'è cattivino questo Bill !

Ma forse più che cattivo è dispettoso image

Povera piccola Diva ... perchè nelle mie storie ci rimette sempre lui?

SPOILER (click to view)
Fatti coraggio Strify, vedrai cosa ti capiterà nel prossimo chappy!





The Island





4



Il sole sta calando velocemente oltre l’orizzonte blu del mare.
Il cielo si è colorato di tutte le sfumature, dal rosso acceso al rosa più pallido.
E’ uno spettacolo maestoso.
Mi sono seduto sul muretto prospiciente la riva con la mia fidata macchina fotografica.
Voglio immortalare un simile spettacolo della natura.
Mentre scatto le foto, vedo avvicinarsi Kiro.
Si siede accanto a me e mi abbraccia.
“Forse dovresti guardare il tramonto abbracciato a Shin ...” gli dico, scattando l’ennesima foto.
“Mmm ... si dovrei, magari domani sera” si stringe un po’ di più a me “come va con Yu?”
“Bene, si sta preparando per la cena.”
“Per un attimo oggi, ho avuto paura di dover rivivere quell’orrenda notte.”
“A chi lo dici ...” rispondo sottovoce “per fortuna si è calmato.”
“Però tu, stai attento a quello che fai. Io ti voglio bene, Strify, ma certe volte mi fai proprio incazzare.”
Abbasso la macchina fotografica e lo guardo stupito.
“Io ...” mi metto una mano sul petto.
“Si, tu!” Kiro mi guarda fisso negli occhi, come volesse essere sicuro che capisco.
“Oggi eri due persone completamente diverse. La prima pendeva letteralmente dalle labbra di Bill, poi quando hai visto il casino che hai combinato, sei tornato a essere te stesso.”
Si gira a guardare gli ultimi raggi del sole.
“Ma non puoi essere sempre te?”
Gli sorrido e scuoto la testa.
“A me sembra di essere sempre me ...” spengo la macchina fotografica e mi alzo.
“Cercherò di stare più attento” ma sto mentendo sia a Kiro che a me stesso.
Perché la mia parte oscura è attirata inesorabilmente da Bill.
Lui è come un buco nero che ingoia tutte le stelle.
Non riesco a non cadere nelle sue spire.
Mentre ci avviamo verso il nostro cottage, mi accorgo che Kiro è pettinato perfettamente.
“Come ... come hai fatto?” indico incredulo la sua testa perfetta.
“Non mi sono bagnato i capelli ...” risponde e velocemente cerca di sfuggirmi ed entrare in camera.
Ma quando voglio sono molto veloce e gli sbarro la strada.
“No, no ... vallo a raccontare ad un altro!” osservo più da vicino i capelli perfettamente piastrati.
“Kiro ... hai portato la piastra?” mi sembra quasi un sogno. Se avesse davvero l’oggetto dei miei desideri, potrei finalmente ritornare ad essere umano, e non un istrice.
Kiro comincia a guardarsi intorno nervosamente, non vuole rispondere.
Ma io ho capito.
Mi giro ed attraverso i pochi metri che mi separano dalla sua camera.
Busso alla porta.
“E’ aperto!” è la voce di Tom, che mi invita ad entrare.
Rimango sulla soglia a guardarlo. E’ sdraiato sul letto in pantaloncini e canottiera, sta leggendo un libretto.
Mi guarda stranito.
“Hai bisogno di qualcosa?” azzarda a chiedermi.
“La piastra” riesco a rispondergli.
Inizia a ridere, si alza a sedere e posa il libretto.
Poi si avvicina a me. Non ride più, anzi la sua espressione non è nemmeno amichevole.
Mi squadra da capo a piedi.
“Non toccare mio fratello.” Sibila gelido.
“Non ci penso neanche!” replico con lo stesso tono.
Tom si allontana di qualche passo e mi fa entrare nella camera.
“Bibi, un altro cliente!” grida rivolto verso il bagno.
Bill spunta dalla porta vestito solo di un paio di pantaloncini neri aderentissimi.
Sento le guance prendere fuoco.
“Strifyyyy!!!” gongolante viene a prendermi a braccetto e mi guida nel bagno.
“Eh si! I tuoi capelli hanno proprio bisogno di aiuto.” Mi fa l’occhiolino e mi fa segno di parlare di qualunque cosa.
Si avvicina alla porta e sbircia nella stanza.
Tom si è di nuovo sdraiato nel letto.
Ritorna da me e la prima cosa che fa è baciarmi.
“Mi sei mancato.” Dice staccandosi appena dalle mie labbra.
Poi ricomincia a stuzzicarmi con la punta della lingua.
Ed io non posso fare a meno di prendergli il viso tra le mani e ricambiare il bacio.
Tutti i miei buoni propositi, le promesse fatte si sciolgono come neve al sole.
Yu perdonami, penso, ma queste labbra così dolci mi fanno perdere la ragione.
Approfondisco ancora di più il bacio, sento la lingua di Bill entrare di prepotenza nella mia bocca.
Mi lascio sfuggire un gemito di piacere.
Bill si infiamma ancora di più, mi stringe a se, insinua una mano dentro il mio pareo e mi accarezza il fianco.
“Cosa state facendo?” la voce di Tom ci riporta alla realtà.
“N...niente” balbetta Bill, staccandosi velocemente da me.
“Ah niente? E allora perché la tua lingua è nella sua bocca?” Tom è appoggiato allo stipite della porta del bagno.
Chissà da quanto tempo, ha visto sicuramente tutto.
Mi siedo sullo sgabello di fronte allo specchio, e guardo fuori dalla finestra.
Lascio che sia Bill a sbrigarsela con il gemello.
In fondo è lui che ha iniziato.
“Lo stavo solo salutando... non succederà più nulla, te lo prometto, Tomi.”
Bill si avvicina al gemello e languidamente lo abbraccia e lo bacia sulla guancia.
“Davvero, ora gli sistemo i capelli e basta.” Altro bacio “non ti fidi di me?”
“No.” E’ la laconica risposta di Tom.
“Bè, allora stai pure lì a guardare!” Bill si gira e torna da me, prende la piastra ed incomincia a lavorare ai miei capelli.



Ci ritroviamo tutti allo stesso tavolo, per la cena.
Yu ed io siamo seduti vicini e chiacchieriamo amabilmente nonostante Bill e Tom siano proprio davanti a noi, all’altro lato del tavolo.
Kiro e Shin sono vicini a loro e si stuzzicano a vicenda, rubandosi il cibo dal piatto.
Gli altri ospiti del resort ci guardano divertiti e ogni tanto ci rivolgono la parola parlando in inglese.
Ed io non aspetto altro. Mi piace parlare in inglese e do sfoggio della mia bravura.
Alla fine riesco a mettere d’accordo Yu e Tom ad andare in barca con loro, l’indomani mattina, e provare ad immergersi.
Non mi sono reso conto, che così rimarrei solo con Bill.
Giuro, questa volta, non c’è stata premeditazione.
Sono completamente innocente, e si sente dal mio tono di voce.
Non sto forzando niente, è un’idea che è venuta così, spontaneamente e sembra che nessuno ci faccia caso.
Tranne lui.
Bill ha gli occhi luccicanti.
Sembra già che pregusti quello che potrebbe accadere domani.
Ma non lo da a vedere. E’ sempre attaccato a suo fratello. Forse anche troppo.
Lo blandisce in continuazione, lo vezzeggia in ogni modo.
Poi mi guarda distrattamente e un sorriso malizioso gli increspa la bella bocca.
Sento qualcosa toccarmi la gamba, percorrerla per tutta la sua lunghezza.
Insinuarsi tra le pieghe del pareo e fermarsi sul mio inguine.
Mi va di traverso il boccone che stavo masticando.
Quasi mi strozzo.
Yu, premurosamente, mi versa un bicchiere d’acqua.
Bevo ed attraverso il bordo di vetro, fulmino Bill con un’occhiataccia.
Ma lui fa finta di niente ed appoggia la testa alla spalla del fratello.
Il suo piede nudo inizia a muoversi piano, avanti ed indietro.
Sento le guance che vanno a fuoco.
E sento anche qualcos’altro prendere vita, eccitato da queste inusuali carezze.
“Come sei rosso ... Strify! Stai bene?” Bill mi sta guardando, fintamente preoccupato.
Stronzo - penso - perché deve mettermi nei guai?
“Sto bene ... ho solo mangiato uno di questi peperoncini piccanti ...” gli mostro gli avanzi che ho nel piatto.
Yu mi guarda e ride di gusto.
“Sei proprio rosso!”
“Già ... e sapessi come brucia!” nascondo la faccia nel tovagliolo e mi chiudo la bocca con la mano.
Devo stare attento a non lasciarmi sfuggire qualche gemito.
Altrimenti finisco veramente nei guai.
Bill sta continuando nelle sue manovre ed io sono sempre più eccitato.
Decido di alzarmi prima che succeda l’irreparabile.
Con un movimento veloce scosto la sedia dal tavolo, mi sistemo alla meglio il pareo e scappo via.
Spero che nessuno si sia accorto della mia pietosa condizione.
Mi infilo in camera e mi siedo sul letto.
La porta si apre quasi subito. Yu mi ha seguito, probabilmente preoccupato.
“Strify stai male?”
Lo guardo imbambolato.
Non so che dirgli, nè tanto meno cosa fare.
Anzi no, so cosa fare.
Anche se è sbagliato ed ingiusto nei suoi confronti.
Indosso la mia migliore maschera da Diva.
Mi alzo e gli vado incontro.
Lentamente apro il pareo e gli mostro l’erezione.
“Ti voglio, Yu” sussurro piano.
Lui mi guarda. Ma non c’è la solita luce negli occhi.
“Non sono io che vuoi ...” sibila mentre afferra i lembi del pareo e li riannoda con forza.
“Credi che sia così stupido?”
“Ma ... non ho fatto niente di male!” cerco di difendermi.
“Forse tu no, ma lui si! Tu stai sempre al suo gioco ...” mi volta la schiena, quasi non volesse più guardarmi.
“Non voglio fare l’amore con te.” Sono le sue ultime parole.
Dure.
Secche.
Poi esce e sbatte la porta.
Torna a sedersi a tavola con gli altri.
- Non voglio fare l’amore con te - le parole continuano a rimbombarmi nella testa, a ripresentarsi con cattiveria.
Non mi danno pace.
Io non mi do pace.




* * * * * * * * *




E’ quasi mezzanotte quando rientro in camera.
Ho trascorso la serata con i miei amici a chiacchierare e a bere.
Ho persino giocato a biliardo con Tom.
Non è male. Dividiamo un dolore comune.
Ci capiamo benissimo.
Il suo malefico gemello è rimasto tutta la sera attaccato a Kiro e Shin.
Hanno riso e scherzato, cercando di coinvolgere anche me.
Entro un certo limite ci sono stato.
Ma poi mi infastidiva vedere la bella faccia di Bill ridere.
Avessi potuto gli avrei fatto sparire per sempre quel sorrisetto.
Accendo la luce a fianco del letto e mi accorgo che Strify non c’è.
Guardo in bagno, non è nemmeno lì.
“Cazzo ...” mi guardo in giro, in cerca di un possibile indizio.
Nulla.
“Ma dove cazzo sei andato?” mi passo la mano tra i capelli.
E’ un’isola non può essere andato da nessuna parte.
Mi assale l’urgenza di cercarlo, non vorrei che facesse qualche stupidata.
Esco di nuovo e mi dirigo verso la spiaggia.
C’è solo la fioca luce di una lampada ad illuminare la riva.
Ma lo vedo subito.
Si è addormentato a ridosso di una sdraio, coperto solo dalla leggera stoffa del pareo.
Avrei voglia di lasciarlo lì, da solo, tutta la notte.
Ma il mio cuore non vuole.
Mi si stringe nel petto a vederlo così indifeso.
Mi avvicino e lo sollevo tra le braccia.
Si sveglia appena.
“Yu ...” lo sento sussurrare il mio nome.
Non apre nemmeno gli occhi.
Mi sembra che siano gonfi di pianto.
Lo porto in camera e lo sistemo nel letto.
Lui si rannicchia su se stesso.
Senza tanti complimenti, lo scavalco e vado dalla mia parte di letto.
Spengo la luce e gli volto la schiena.

Non voglio - vorrei - addormentarmi con il suo viso negli occhi.

Non voglio - vorrei - tenerlo tra le braccia come faccio di solito.

Non voglio - vorrei - baciarlo e dirgli buona notte.

Voglio ... e faccio violenza su me stesso, che soffra un po’ anche lui.

Che impari cosa vuol dire sentirsi messo da parte.
Chiudo gli occhi, sperando che il sonno venga subito.
E che domani sia un giorno migliore.

Edited by CryForTheMoon - 30/3/2009, 20:36
 
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Crystalemi™
CAT_IMG Posted on 8/11/2008, 15:49




*geme di disperazione*

Bel capitolo. Come immaginavo, odierò Bill però non riesco a voler male a Strify. E' lui che accetta, lo so, è lui che non riesce a darsi una girata ma... non riesco a voler prenderlo a schiaffi.

E mi spiace per Yu e Tom... Soprattutto per Tom.

Kiro e Shin sono un isolotto di felicità e amore in mezzo a quel mare di dolore e attrazione. Beati loro ~
 
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darklady^^
CAT_IMG Posted on 8/11/2008, 20:47




seguitooooooooooooooooooooooooooooo!!!
*___________________*
 
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CAT_IMG Posted on 9/11/2008, 14:42
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o(≧∀≦)o
....

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oddio *__*
devi ASSOLUTAMENTE andare avanti
 
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Kris-92
CAT_IMG Posted on 9/11/2008, 18:35




Bellissima!!!! Non vedo l'ora di leggere il seguito!!! :)
 
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~ Tika™
CAT_IMG Posted on 11/11/2008, 15:30




Eh, no, tu adesso continui!
Che cavolo è proprio un bel capitolo! - Si fa per dire! Con quello che non capita fra i prediletti piccioncini! XD -

Vorrei tanto prendere a schiaffi quella bitch di Strify...
 
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Crystalemi™
CAT_IMG Posted on 11/11/2008, 16:31




credimi, continua anche meglio B)
 
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†Toxic†Candy†
CAT_IMG Posted on 11/11/2008, 16:39




Ti odio perchè Bill è coì bastardo !
Perchè Yu e Tom fanno i cornutazzi della situazione e perchè Strify non ha un pò di autocontrollo...
è stupenda anche se mi fa salire la rabbia,odio le persone che giocano con i sentimenti altrui xD
complimenti <3
 
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CryForTheMoon
CAT_IMG Posted on 11/11/2008, 16:58





Uh Uh Grazie a tutte per i complimenti!

E non picchiate Strify, anche se in effetti è davvero un pò bitch ...

E' che gli piace essere desiderato, come tutte le Dive!

Se sono due bei ragazzi, ancora meglio. No?

In fondo, mi ha fatto notare una mia amica, lui è quello messo meglio.

Nonostante ogni tanto si prenda qualche schiaffo, si prende anche le coccole di Yu e

Bill... chi sta meglio di lui!!!




 
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8 replies since 8/11/2008, 15:17   165 views
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