,f a n f i c t i o n stories ~

Masochistic, [Strify/Yu] - [Nc17] - Yaoi, Angst, Lemon

« Older   Newer »
  Share  
~ Tika™
CAT_IMG Posted on 9/11/2008, 15:20




Rating: Rosso (Nc17)
Avvertimenti: Yaoi, Angst, Lemon
Note: Questa fan fiction è triste. Vi sconsiglio di leggerla con canzoni tristi di qualsiasi genere in sottofondo. Insomma: o mettete la canzone dei Puffi o togliete la musica. ù.ù
Potrà anche non sembrare, ma è la mia prima NC17. Quindi se dovete commentare, per favore, ditemi se è scritta una schifezza come penso io. XD





~ Masochistic ~



Il ragazzo entrò nel motel.
La prima cosa che pensò fu che era un posto cupo e triste. La seconda fu che quello che aveva usato fino al giorno prima gli piaceva di più… ma era molto più costoso.
Erano questi gli svantaggi del viaggiare, si disse mentre dava un’occhiata in giro.
La luce flebile della luna filtrava attraverso le finestre incrostate, donando al luogo una lugubre penombra.
La vernice verde sui muri era scrostata in più punti e macchiata.
Un’anziana e mingherlina signora sedeva in un angolo, dietro ad un grosso bancone di legno. Il tavolo era ingombrato da una vecchia lampada verde, che illuminava debolmente le pagine giallastre e oleose di un quaderno dalla copertina rosso scuro.
La donna lo guardava in silenzio attraverso delle lenti rotonde, dalla montatura enorme, che le rimpicciolivano gli occhi.
Senza tirarsi giù il cappuccio, il ragazzo si avvicinò al bancone.
« Scusi, vorrei prendere una stanza… » Disse.
La signora prese lentamente un cornetto e lo avvicinò all’orecchio.
« Scusi, giovincello, può ripetere? » Chiese con la voce tremante e roca della vecchiaia.
« Vorrei prendere una stanza! » Ripeté il ragazzo, quasi urlando.
« Un giovine come lei potrebbe anche parlare a voce più alta... » Borbottò l’anziana. Poi posò il cornetto a terra e prese una penna dalla tasca della camicia bianca, tanto lurida ch’era divenuta gialla.
Gliela porse, indicando con l’indice rugoso lì dove il ragazzo doveva scrivere nome e numero di cellulare.
Dopo ch’ebbe firmato, la donna gli diede una chiave arrugginita su cui era scritto il numero 17. Fortuna che non era superstizioso.
Salì incerto le scale traballanti.
Il primo piano era un corridoio stretto, con otto porte su ogni lato. Alla fine di esso, proprio di fronte a lui, c’era la stanza numero 17.
Lo percorse tutto e aprì nervosamente la porta: quel posto gli faceva paura.
La camera era quasi del tutto vuota, ed aveva le pareti verde vomito tipiche di quello squallido motel.
Di fronte all’entrata, c’era un letto matrimoniale disfatto, con le lenzuola gialline. Il giovane evitò di chiedersi se fossero naturalmente gialle o quel colore fosse causato dalla sporcizia, come la camicia della proprietaria.
Accanto al letto c’era una sedia di paglia su cui appoggiò lo zaino. Alla sua destra c’era una porticina che portava ad un bagno.
Il ragazzo vi entrò: era una stanza piccolissima e la doccia v’entrava a stento.
Si avvicinò al lavabo e aprì l’acqua, che scese quasi nera dal rubinetto. Lo richiuse: la voglia di lavarsi gli era passata.
Sentì un rumore, come se qualcuno cercasse di aprire la porta della sua camera.
Ritornò nella camera da letto semi illuminata e, con il panico che gli permeava il cervello, vide la maniglia abbassarsi lentamente.
Aveva paura. Non aspettava nessuno ed, in quel posto, avrebbe potuto essere una persona pericolosa.
Tutto sembrò scorrere al rallentatore: la porta si aprì lentamente, cigolando, e sembrò metterci ore intere…
Un uomo alto più o meno quanto a lui entrò.
Il ragazzo rimase sorpreso.
Non si aspettava certo di vedere lui varcare quella porta.
Era passato così tanto tempo…
«Ciao, Strify.» Disse Yu con un sorrisino.
Il suo cuore sembrò ricominciare a battere, dopo tanto tempo ch’era stato come immobile.
Strify… Gli mancava quel nome, anche se era solo da due mesi che non lo sentiva pronunciato da lui.
Perché Hannes era l’unico a chiamarlo così, da quando la band si era sciolta tre anni prima.
Aveva dimenticato quanto fosse doloroso provare delle sensazioni, sentirsi un cuore nel petto. Ad ogni battito corrispondeva una fitta dolorosa.
« Per essere una Diva in pensione sei messo molto male… Due mesi fa stavi molto meglio. » Disse Hannes in un sussurro, chiudendosi la porta dietro.
Sebastian - perché questo era il vero nome di Strify - arretrò fino al letto, sempre nel silenzio più assoluto. Sembrava non respirare neppure.
« Yu… » bisbigliò infine.
« Finalmente hai ritrovato la parola, tesoro! » ghignò l’altro.
Il cuore mancò qualche battito, provocandogli l’ennesimo, tremendo dolore al petto. Si sedette sul letto e si tolse la felpa, con un gesto automatico.
Hannes gli si avvicinò, poi si sedette accanto a lui e iniziò a giocare con i bottoni della sua camicia, come se fosse tutto normale per lui.
Strify intanto non riusciva a respirare. Le mani fredde dell’altro lo facevano rabbrividire, ma se lo avesse scacciato avrebbe sentito il gelo invadergli il cuore.
Sapeva cosa sarebbe accaduto, anche se fino a un minuto prima aveva pensato che non sarebbe mai più successo.
Vedendolo immobile, incapace di reagire, Yu iniziò a sbottonargli la camicia.
Il ragazzo era confuso, tremendamente confuso. Non riusciva a decidere cosa fare.
Ma Hannes non aveva intenzione di dargli tempo per scegliere: aveva già sbottonato la camicia e Sebastian, come in una sorta di insano trance, se la sfilò. Qualcosa dentro di lui aveva già deciso nel momento stesso in cui Yu aveva varcato la soglia di quella porta. Continuò a vagare in quello stato di confusione mentre si alzava, con un sorrisino si appoggiava in grembo a Yu e lo baciava.
Hannes, fin troppo incoraggiato dal comportamento bizzarro di Strify, accolse il bacio con altrettanto fervore e si sfilò la canottiera.
Nel momento in cui si staccò dalle labbra di Yu, Sebastian capì completamente quel che aveva fatto. E nonostante sapesse quanto fosse masochista, riprese a baciarlo su ogni centimetro di pelle che trovava disponibile, mentre gli sbottonava i pantaloni.
Hannes lo lasciò fare. Ma, quando l’ex vocalist finì di sfilargli dolcemente i boxer, lo bloccò con un sorriso furbo.
Prese lui a spogliarlo: pantaloni e boxer caddero presto a terra e il moro riprese a sorridere beffardo.
Strify lo baciò timidamente sulle labbra, quasi a volerlo ringraziare.
La sua stessa mente gli si rivoltava contro: ‘Ringraziarlo per cosa?’ pareva urlare. Ed in effetti, avrebbe dovuto come minimo odiarlo per quello che stava facendo.
Ma a lui non importava, quello. Gli importava solo di godersi quel briciolo di felicità che la vita aveva deciso di donargli. Che poi fosse tornato nell’abisso, in quel momento non aveva importanza.
Yu rimase per un attimo spiazzato da quel bacio ingenuo e innocente. Le sue intenzioni erano quelle di usarlo – un’altra volta – e poi lasciarlo a crogiolarsi nella sofferenza che gli causava, senza alcun riguardo per i suoi sentimenti; Strify lo sapeva, eppure pareva essergliene grato. Anzi, sembrava quasi goderne.
Sebastian sorrise, nel vedere l’espressione – per una volta confusa – dell’altro.
Senza smettere di guardarlo negli occhi, prese in bocca la sua erezione e iniziò a muoversi su e giù lentamente, osservando le reazioni dell’altro.
Hannes rimase all’inizio spiazzato – mai Strify era stato tanto voglioso e l’aveva tanto bene assecondato – ma poi aveva tranquillamente appoggiato una mano sul capo del biondo, imponendogli il ritmo da tenere.
Soddisfatto, Sebastian si era lasciato guidare, godendo dei gemiti di piacere di Yu, che gli venne in bocca pochi minuti dopo.
Strify deglutì lo sperma, poi si mise seduto, in attesa di qualcosa.
Hannes lo guardava.
« Sei strano oggi. » Osservò.
Sebastian non rispose, ma spostò lo sguardo a terra, incapace di reggere ancora gli occhi del moro.
Yu si spostò dietro di lui, e lo cinse in vita con un abbraccio.
« Anche tu. » Fece notare Strify, alludendo alla sua stretta, che lo stava facendo sentire incredibilmente leggero.
« Non quanto vorresti. » Ribatté Hannes con un sorriso, tirandolo con facilità più al centro del letto.
Sebastian conosceva la sua parte ora. Ma non riuscì a non sperare che quella stranezza che li aveva un po’ colpiti entrambi, cambiasse almeno un po’ il comportamento del moro. Tutto quello che aveva fatto da quando Yu era entrato in quella maledetta stanza era stato masochista, ma non sarebbe mai riuscito ad esserlo fino a quel punto.
Nonostante le sue speranze, Yu gli ordinò di voltarsi.
Sentì chiaramente il ‘no’ secco che urlava il suo cervello. Ma non ebbe il coraggio di opporsi. Non l’aveva mai avuto.
Così obbedì, voltandosi lentamente.
Rimandò indietro le lacrime che già premevano contro le sue palpebre cercando di uscire.
Yu avvicinò il membro all’apertura di Strify. Il ragazzo, già sull’orlo delle lacrime, tremò. Hannes sorrise malignamente, prima di affondare.
Sebastian non trattenne un urlo di dolore, e non riuscì neppure a trattenere ancora le lacrime, che bagnarono le lenzuola.
L’unica cosa che fece in quel momento, fu sperare con tutto se stesso che quella tortura – che lui stesso aveva contribuito ad infliggersi – finisse in fretta.
Hannes iniziò a spingere, sempre con lo stesso ritmo, e piano piano in Strify, il dolore lasciò un piccolo posto al piacere.
Ad un certo punto, il biondino gemette particolarmente entusiasta, e il moro si fermò.
« Continua… » sussurrò Strify.
« Pregami di farlo… » gli ordinò Yu, sadico.
Quello che poteva definirsi vero e proprio odio percorse Sebastian. Ma la voglia, il piacere che aveva sentito poco prima lo repressero.
« Ti… Ti prego… » Sussurrò riluttante.
Yu affondò ancora, soddisfatto, provocando in Strify scosse di piacere sempre più forti.
Strify desiderò restare così per sempre. Era felice, non aveva pensieri… Ma poco dopo vennero entrambi ed esausti si accasciarono sul letto.



« Te ne vai già? »
Strify aprì gli occhi e guardò l’amico, che era sceso dal letto e si era vestito.
« Si. » rispose Yu. « A presto, Strify. »
La porta si chiuse con un leggero tonfo.
Strify iniziava ad avere freddo, così si coprì con il lenzuolo.
Aveva le lacrime agli occhi, ma fino ad allora aveva voluto dimostrare una forza non sua – anche se non c’era pienamente riuscito – e non aveva pianto.
Si guardò intorno, come se non avesse mai visto quel posto.
Sentì la portiera di una macchina sbattere e il rombo del motore che partiva.
Quando la macchina ebbe lasciato la strada, Sebastian lasciò le lacrime libere di scendere, inumidirgli le guance e bagnare il lenzuolo lurido.
Il cuore pareva sparito ancora.
‘Non batte!’ pensò lui – e lo sperava davvero, ne sarebbe stato quasi felice – ma che così fosse stato o meno non avrebbe cambiato, né alleviato il senso di vuoto che sentiva lì, nel petto.
Ogni volta che lui se ne andava il cuore di Strify pareva abbandonarlo. Non poteva fargli altro che piacere non provare alcuna emozione, solo che questa volta gli era rimasta una voragine profonda e difficile da rimarginare.
E quelle ultime tre parole gli risuonavano nella testa, come una melodia di speranza.
« A presto, Strify. »
Una speranza, Sì, ma tanto masochista. La speranza di venir di nuovo usato e gettato via poteva essere definita un sollievo?
Forse lo era per quel cuore mancante, sbriciolato da più e più tormenti.
Ma per quella mente, era tremendamente sbagliata. Non doveva essere desiderio per lei, ma timore.
Ma la razionalità, in Strify, oramai era stata repressa. La sua mente, già provata, vacillava sull’orlo della pazzia.
E quella speranza ne approfittava!
Restava lì, aleggiava su di lui come un sole tra le nuvole di tempesta. Un falso sole, che si sarebbe rivelato il portatore di una tempesta ancora peggiore.
Ma restava lì e come un’eco ripeteva quelle tre parole.
« A presto, Strify. »


















SPOILER (click to view)
Amo questa fan fiction.
Credo di aver rappresentato Strify più indifeso di quanto sembri...
Mi fa quasi tenerezza, solitario e senza un quattrino. Ridotto a vivere in quello squallore che non gli appartiene. Costretto ad accettarlo, senza altre possibilità.
E nonostante ciò, conservare la speranza che almeno l'amore della sua vecchia vita ritorni da lui.

Ero tentata, invece, di sostituire Yu con un personaggio sconosciuto. Uno nuovo.
Poveretto, è lui che interpreta sempre la parte dello stronzo. xD
Ma se notate bene il suo comportamento capirete che comunque c'è qualcosa che lo lega a Sebastian, che lo costringe a non poter fare a meno di lui. Non è un sentimento abbastanza forte da impedirgli di fargli del male, ma lo è abbastanza da non permettergli di stargli lontano.

Dopotutto, quella che si descrive nella fic sono le ceneri della loro è una relazione oramai finita, che Strify non riesce a buttare nel dimeticatoio. Quello che succede, è solo l'epilogo insano di un'amore.
Avete forse creduto, o forse sperato, che in Yu sia rimasta una traccia di quello che lui stesso considerava amore? Vi siete fatti coinvolgere a tal punto dalla storia da piangere per Strify, sperando che Yu lo tratti meglio?
Io l'ho fatto. Ho pianto, mentre la scrivevo. Senza contare che ascoltavo canzoni tristi e che già da sole mi portano nostalgia e depressione. Mi è rimasta una malinconia nel cuore, difficile da mandar via. E mi sorprende piacevolmente il fatto che anche a molti di voi è accaduta la stessa cosa, sebbene un pò meno. ^^


Un grazie a Crys che l'ha betata, mandandomi un commento [spoiler che segue] che mi ha reso fiera di aver scritto questa storia.
Ne ho omesso una parte, quelle con gli errori che mi ha segnalato e quindi ho corretto. ^^
L'ho postato perché la Ako è d'accordo e comunque - ha detto - non riuscirebbe a scrivere nulla di più che "mi piace" ed "è scritta bene" XD
SPOILER (click to view)
Bene, ti faccio un commento chiaro e dettagliato a riguardo della trama e simile.

Partiamo dai personaggi:
Strify_ è indubbiamente il personaggio più dettagliato e analizzato, in quanto reale protagonista. Ha un'umanità quasi palpabile e il suo carattere è compatto nella disperazione. Non si sbilancia mai, ama Yu e non ne fa così grande mistero fin dal primo momento che si reincontrano. Ne ha il terrore o meglio, è distrutto dal pensiero del dopo perché alla fine l'unica cosa che gli rovina l'avventura è quel sottilissimo filo di ragione che ancora lo tormenta. Infatti, una volta che lo mette a tacere, gode.
Quell'attimo di puro odio che prova quando Yu si ferma, poi, me lo ha fatto amare. Ha sottolineato quanto odio e amore siano troppo vicini per qualcuno con la propria sensibilità compromessa.
Perché Strify non è 'masochista' a livello fisico, ma soprattutto a livello psicologico. Sa che si scotterà ma non riesce a stare lontano dai fornelli e si lascia bruciare, contraddicendo ciò che il suo buon senso suggerisce.
La particolarità che fa notare Yu: "Sei Strano oggi" lascia la curiosità in bocca lascia un insano desiderio di sapere quanto Strify possa farsi male e quanto Yu riesca a ferirlo.
Verso la fine - credo - S. usa per Yu l'espressione "Amico". Mi ha lasciato triste. Nonostante tutto lo considera ancora suo amico? Il legame che li accomuna viene reso ancora più forte, inscindibile quasi. Comunque Strify considererà sempre Yu importante e la tristezza di questo fatto risiede nel suo cullarsi nella fantasia alla fine. Non si sente sporco, non si sente violentato dentro. Usato, sì, ma ancora innamorato. In quel momento più di prima.

Yu_ è lo stronzo della situazione. Non gliene importa molto di Strify, non lo rispetta, si considera migliore, superiore, solo per il fatto che sa di essere amato dal suo ex-vocalist. Ti lascia mille interrogativi la sua figura: cosa l'ha spinto ad essere così freddo? Davvero non prova nulla per Strify? Amicizia? Pena? Pietà? Amore? E' Strify che inculca questa idea: Yu lo amerà? sa tanto di no ma anche il lettore si bea delle speranze di S. e non riesce a non cercare il cavillo, il punto in cui Yu è davvero dolce.
Quando Stringe Strify, Yu, spinge a pensare che qualcosa c'è, è rimasto, nonostante tutto. Una traccia di amicizia sembra esserci ancora. Forse per lui Strify non è solo una bella bambola da fottere e Yu ti fa desiderare che non lo sia davvero.
Il suo andarsene via è prevedibile. Lo si sa, lo si aspetta fin dalla penetrazione ma è normale. niente di strano. Però ci speri, diamine, che torni indietro! Ci si spera fino alla fine, fino all'ultima parola.


A proposito della trama Generale: Si comprende poco il perché siano nella stessa stanza.
Quando strify arriva è molto ricca di dettagli e la scenetta con la vecchia fa anche quasi ridere.
Non è male come fanfic, considerando che è un tema molto usato, forse non nei cb ma in generale è decisamente famoso. Ma l'hai resa unica.
La lemon - so che è la parte che più ti preme xD - è ben strutturata, non è la classica posizione uno di faccia all'altro, I personaggi hanno intraprendenza e non ci sono forzature, tantomeno imbarazzo. Sono molto soddisfatta della lemon in quanto non sembra nemmeno la prima, tutt'altro. E' forse accellerata ma da un senso di 'squallore' nel quale si getta Strify a braccia aperte.
Il fermare l'atto stesso è inoltre un'altra cosa che ho aprrezzato. L'ego di Yu va lodato quanto la tua mano nello scrivere i sentimenti di odio che invadono S.
La fine è molto triste, come già detto, si sente che yu non passerà che pochi minuti in quella stanza, dopo essersi scopato S. e le metafore finali coprono soprattutto la banalità del tema.

Nel complesso, devo ammettere che hai coperto con maestria la trama, usando lo stile ricco di dettagli, descrizioni e sentimenti.

Complimenti.

 
Top
CAT_IMG Posted on 9/11/2008, 15:31
Avatar

o(≧∀≦)o
....

Group:
Member
Posts:
835
Location:
Magicland (?)

Status:


Bè già sai come la penso
semplicemente STUPENDA
 
Web  Top
†Silent Scream†
CAT_IMG Posted on 9/11/2008, 17:17




oh, mi piace davvero tanto...è triste, ma bella...
...e poi adoro il modo in cui scrivi!! :wub:

 
Top
Crystalemi™
CAT_IMG Posted on 9/11/2008, 17:42




bella xD
 
Top
~ Tika™
CAT_IMG Posted on 9/11/2008, 17:55




Huahua XD
Grazie a tutte ^^
 
Top
*Shamandalie*
CAT_IMG Posted on 9/11/2008, 21:01




Bellissima, triste, cupa e depressa al punto giusto, come piace a me u.u
 
Top
CryForTheMoon
CAT_IMG Posted on 9/11/2008, 21:14





Ho il cuore che è diventato piccolo così


.



 
Top
CAT_IMG Posted on 9/11/2008, 21:15
Avatar

...I drove for miles and miles...
........

Group:
Administrator
Posts:
4,151
Location:
Shadows

Status:


Povero strify.

Per essere la tua prima nc è scritta bene.

Brava ^^


SPOILER (click to view)
-Si accozza alla gamba della cryforthemoon XD-
 
Top
[ScImMiEtTa]
CAT_IMG Posted on 10/11/2008, 17:10




bella...triste triste triste ma bella T.T
 
Top
Crystalemi™
CAT_IMG Posted on 10/11/2008, 18:59




Ok, egocentrismo saltami addosso ma.. hoappena riletto il mio commento e mi complimento con me stessa xD
Penso sia uno dei migliori ♥

Ergo: Danke Tika ~
 
Top
~ Tika™
CAT_IMG Posted on 10/11/2008, 19:19




Bitte. E di che poi?? XD
 
Top
CAT_IMG Posted on 14/11/2008, 12:09

I love me
........

Group:
Member
Posts:
21,562
Location:
Provincia di Napoli

Status:


CITAZIONE
Amo questa fan fiction.
Credo di aver rappresentato Strify più indifeso di quanto sembri...
Mi fa quasi tenerezza, solitario e senza un quattrino. Ridotto a vivere in quello squallore che non gli appartiene. Costretto ad accettarlo, senza altre possibilità.
E nonostante ciò, conservare la speranza che almeno l'amore della sua vecchia vita ritorni da lui.

Ero tentata, invece, di sostituire Yu con un personaggio sconosciuto. Uno nuovo.
Poveretto, è lui che interpreta sempre la parte dello stronzo. xD
Ma se notate bene il suo comportamento capirete che comunque c'è qualcosa che lo lega a Sebastian, che lo costringe a non poter fare a meno di lui. Non è un sentimento abbastanza forte da impedirgli di fargli del male, ma lo è abbastanza da non permettergli di stargli lontano.

Dopotutto, quella che si descrive nella fic sono le ceneri della loro è una relazione oramai finita, che Strify non riesce a buttare nel dimeticatoio. Quello che succede, è solo l'epilogo insano di un'amore.
Avete forse creduto, o forse sperato, che in Yu sia rimasta una traccia di quello che lui stesso considerava amore? Vi siete fatti coinvolgere a tal punto dalla storia da piangere per Strify, sperando che Yu lo tratti meglio?
Io l'ho fatto. Ho pianto, mentre la scrivevo. Senza contare che ascoltavo canzoni tristi e che già da sole mi portano nostalgia e depressione. Mi è rimasta una malinconia nel cuore, difficile da mandar via. E mi sorprende piacevolmente il fatto che anche a molti di voi è accaduta la stessa cosa, sebbene un pò meno. ^^

inanzitutto ti quoto...mi ha coinvolto tantissimo questa one shot e anche io alla fine ho pianto per quel povero strify...
l'hai reso così debole e indifeso, così innamorato da voler ancora provare dolore...
Tika tu sei mito, le tue storie sono fantastiche, scrivi divinamente. Ti apprezzo tantissimo sia come scrittrice sia come persona, perchè se non avessi un gran cuore non avresti mai scritto una cosa del genere.
Ti faccio i miei complimenti, spero che questo ti renda più felice.
Il mio sarà solo uno dei tanti commenti, avrei voluto scrivere qualcosa di meglio per te e la tua one shot ma non ho mai tempo.
Una curiosità vorrei chiederti:
ma non frequenti il primo forum dei Cinema Bizarre di forumfree?
Perchè non posti lì i tuoi capolavori?
Ti voglio bene tesoro
anche se non ti conosco xD
baciooo!
 
Top
~ Tika™
CAT_IMG Posted on 17/11/2008, 22:50




CITAZIONE ([]Federinha[] @ 14/11/2008, 12:09)
Tika tu sei mito, le tue storie sono fantastiche, scrivi divinamente. Ti apprezzo tantissimo sia come scrittrice sia come persona, perchè se non avessi un gran cuore non avresti mai scritto una cosa del genere.

'sagerata... :blink:

CITAZIONE ([]Federinha[] @ 14/11/2008, 12:09)
Ti faccio i miei complimenti, spero che questo ti renda più felice.
Il mio sarà solo uno dei tanti commenti, avrei voluto scrivere qualcosa di meglio per te e la tua one shot ma non ho mai tempo.

Sì che mi rende felice. Adoro i commenti chilometrici XD


CITAZIONE ([]Federinha[] @ 14/11/2008, 12:09)
Una curiosità vorrei chiederti:
ma non frequenti il primo forum dei Cinema Bizarre di forumfree?
Perchè non posti lì i tuoi capolavori?

- No XD
- Perché già con un forum solo mi è difficile partecipare XD
Ci proverò XD

 
Top
CAT_IMG Posted on 3/12/2008, 12:26

I love me
........

Group:
Member
Posts:
21,562
Location:
Provincia di Napoli

Status:


CITAZIONE (~ Tika™ @ 17/11/2008, 22:50)
CITAZIONE ([]Federinha[] @ 14/11/2008, 12:09)
Tika tu sei mito, le tue storie sono fantastiche, scrivi divinamente. Ti apprezzo tantissimo sia come scrittrice sia come persona, perchè se non avessi un gran cuore non avresti mai scritto una cosa del genere.

'sagerata... :blink:

CITAZIONE ([]Federinha[] @ 14/11/2008, 12:09)
Ti faccio i miei complimenti, spero che questo ti renda più felice.
Il mio sarà solo uno dei tanti commenti, avrei voluto scrivere qualcosa di meglio per te e la tua one shot ma non ho mai tempo.

Sì che mi rende felice. Adoro i commenti chilometrici XD


CITAZIONE ([]Federinha[] @ 14/11/2008, 12:09)
Una curiosità vorrei chiederti:
ma non frequenti il primo forum dei Cinema Bizarre di forumfree?
Perchè non posti lì i tuoi capolavori?

- No XD
- Perché già con un forum solo mi è difficile partecipare XD
Ci proverò XD

nono non sono esagerata, ca**o sei bravissima davvero...<3
ah vabbè lo dico per te...e anche per loro...perchè penso apprezzerebbero le tue Fic! ^_^ Bacio...tesò non cambiare mai..ti adoro
 
Top
19 replies since 9/11/2008, 15:20   396 views
  Share