,f a n f i c t i o n stories ~

The Island, cap.6

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CryForTheMoon
CAT_IMG Posted on 15/11/2008, 15:07







Capitolo molto tormentato specie per qualcuno, in alcuni punti è proprio triste ...

colpa di questa settimana di pioggia :cry:






The Island






6



La brezza leggera mi scompiglia i capelli.
Sono in piedi sulla riva del mare.
L’acqua tiepida mi lambisce le caviglie.
La sabbia ricopre i miei piedi che affondano lentamente, dopo ogni onda.
Mi sta venendo fame.
Ammiro ancora una volta l’azzurro limpido del cielo che si riflette nel cristallo del mare.
Poi mi volto e mi incammino verso il ristorante.
E’ un’ampia struttura in legno, esattamente al centro del resort.
Mi vado a sedere al tavolo vicino a Tom.
Sta ingurgitando una quantità industriale di latte e cereali.
“Ho fame ...” mi lamento.
Appoggio mollemente il braccio sulla superficie di legno del tavolo e ci appoggio la testa.
“Dietro di te, c’è tutto quello che puoi desiderare per colazione” mi risponde Tom, affondando il cucchiaio nella tazza piena.
Mi giro svogliatamente a guardare il buffet.
Lascio passare qualche minuto.
“Tom ... ho fame” glielo dico di nuovo, stavolta con un tono un po’ più alto.
Lui si gira a guardarmi, scocciato.
Con fare innocente gli mostro la punta della lingua, la passo lentamente sulle labbra.
Mi fissa con una strana espressione in volto.
Poi si alza e si avvicina al buffet.
“Caffelatte, pane tostato con burro e marmellata. Grazie, Tomi.”
E mi serve di tutto punto posando davanti a me tutto quello che ho richiesto.
Ha persino imburrato il toast e spalmato la marmellata.
“Il signore è servito!” si siede di nuovo per finire di mangiare i suoi cereali.
Mentre inizio a sgranocchiare la mia colazione, vedo uscire dal cottage Yu e Strify.
Rimangono qualche minuto nella veranda a guardare il cielo.
Poi si baciano.
Un bacio lungo.
Hanno già fatto la pace?
Anche Tom li ha visti.
Si volta verso di me.
Ma io ho già abbassato lo sguardo e con indifferenza bevo il mio caffelatte.
“Buongiorno gemelli, malefici e non.” Ci saluta Yu.
E’ raggiante.
Gli faccio una linguaccia.
Strify si siede di fronte a me.
“Buongiorno Tom. Bill” mi fa un cenno col capo.
“Ciao.” Gli rispondo laconico.
Nel frattempo Yu gli ha preparato la colazione e gliela serve di tutto punto.
Sento una punta d’invidia nei confronti di Strify.
Io devo fare sempre un sacco di moine a mio fratello, qualche volta devo anche ricattarlo per farmi servire, mentre Strify non ha dovuto né dire né fare niente.
Deve essere proprio innamorato perso, Yu.
Mangiamo in silenzio.
Ogni tanto sbircio Strify, ma lui non mi ha guardato nemmeno una volta.
Ha occhi solo per Yu.
Allungo un piede e gli tocco la gamba.
In tutta risposta si alza e si allontana con una manciata di biscotti.
“Dove vai, Strify?” gli chiede il suo ragazzo.
“In camera, a lavarmi i denti.” Cammina fino al cottage ancheggiando.
E’ estremamente sexy, questa mattina.
Indossa canottiera e pantaloncini neri con disegnati dei piccoli fiori bianchi.
Yu continua a guardarlo finchè non entra nella camera.
E’ letteralmente perso nella contemplazione dei fianchi ondeggianti di Strify.
Finalmente si riprende dalla trance e ricomincia a mangiare.
Dopo un po’ alza la testa dalla tazza di caffè.
“Allora, Tom, andiamo con gli altri stamattina?” chiede Yu a mio fratello.
“Certo. Voglio provare ad immergermi.” Gli risponde Tom, pulendosi la bocca con un tovagliolino di carta.
“E sono contento di farlo insieme a te.” Aggiunge.
E’ contento di farlo insieme a quel bietolone di Yu?
Ma più di ogni altra cosa, mi lascia solo ... non ha nemmeno considerato quello che sarebbe piaciuto fare a me, questa mattina.
Mi correggo, ci lasciano soli.
Nonostante ciò, mi sento messo da parte.
E proprio da lui, dalla mia metà, dall’unica persona con la quale condivido ogni cosa.
O quasi ...
“Andiamo dalla barca.” Yu si alza e aspetta Tom.
“Si, mi è sembrato di aver visto che c’è già l’istruttore.” Mio fratello si volta verso di me e mi schiocca un bacio sulla guancia.
“Fai il bravo, Bill.” Si raccomanda.
Mentre si avviano verso la barca, Kiro e Shin arrivano per la colazione.
Si tengono per mano come due fidanzatini.
Li trovo stomachevoli.
Yu ferma Kiro e gli parla sottovoce.
Ogni tanto guarda dalla mia parte.
Non ci vuole molto per capire cosa gli sta dicendo.
- tienilo d’occhio - oppure - tienilo lontano da Strify.
Non ce n’è bisogno.
Oggi non ho proprio voglia di niente.
Ci sono rimasto troppo male con Tom.
Mi alzo dal tavolo e me ne vado in camera.
Mi butto sul letto sfatto.
Ho solo voglia di piangere.



* * * * * * * * *




Esco dal cottage e corro verso la riva per salutare Yu e Tom.
La barca è già partita ma loro mi vedono e ricambiamo il saluto sbracciandosi come matti.
Li guardo allontanarsi verso l’orizzonte.
Oggi è una giornata speciale per Yu e anche per Tom.
Proveranno ad immergersi in questo splendido mare per ammirarne i fondali.
Addirittura Yu mi ha detto che se gli piace veramente, è disposto a studiare per prendere il brevetto da sub.
Quasi non riesco a crederci. Yu che studia!
Comunque sono contento che faccia questa esperienza insieme a Tom.
Almeno non è da solo.
E poi Tom si sta rivelando un bravo ragazzo.
Anche se credo, non mi sarà mai amico, per via della storia con suo fratello.
Due braccia forti mi stringono improvvisamente, lasciandomi senza fiato.
“Vieni a prendere il sole con noi?”
E’ Shin che mi abbraccia e mi parla a pochi centimetri dall’orecchio.
Da quando sta con Kiro è diventato molto espansivo, specialmente con me.
“Certo!” gli rispondo.
Mi prende la mano e mi tira a sé.
Ci incamminiamo verso la nostra spiaggetta.
Kiro ci segue canticchiando e saltellando nell’acqua.
Superiamo il nostro amico albero e distendiamo i teli di spugna sulla sabbia.
Ci togliamo i vestiti e rimaniamo in costume.
Per fortuna mi sono ricordato di portare il libro, così non mi sento di troppo.
Mi siedo accanto a loro e mi immergo nella lettura, mentre Shin spalma di crema protettiva il petto di Kiro.
Solo che sta diventando una carezza languida.
Quando arriva sotto l’ombelico, Kiro si lascia sfuggire un gemito.
Shin ridacchia divertito, ma io mi sento imbarazzato.
Devo trovare una scusa per allontanarmi.
Probabilmente non gli do fastidio, siamo abituati a vivere insieme ed abbiamo diviso tante cose.
Ma sono io che preferisco lasciarli soli.
Le carezze di Shin si fanno sempre più audaci.
Mi rimetto i pantaloncini ed infilo la canottiera nell’elastico, la lascio penzolare poco elegantemente fino ai polpacci.
“Dove vai?” mi chiede Kiro preoccupato, scostando il suo biondo amante.
“A fare pipì” cos’altro posso dirgli, che me ne vado così possono coccolarsi tranquillamente senza il terzo incomodo ...
Mi allontano seguendo la riva del mare, ogni tanto mi fermo a raccogliere conchiglie.
Ce ne sono di tutte le forme e dimensioni.
L’alta marea le trasporta dalle profondità del mare fino alla costa, per poi abbandonarle sulla sabbia.
“Scommetto che questa non l’hai mai vista.”
La voce di Bill risuona come un tuono nelle mie orecchie.
E’ dietro di me e mi porge una conchiglia enorme.
E’ bellissima, a forma di chiocciola, bianca con striature rosa.
Guardo la conchiglia e poi lui.
Stranamente non è truccato.
Anzi sembra quasi che abbia pianto.
“L’ho vista in un libro” gli rispondo, prendendo in mano la conchiglia “si chiama Nautilus.”
E’ pesante.
Ed è intera, non ne manca nemmeno un pezzettino.
Sento gli occhi di Bill su di me.
Ma non mi sta guardando come fa di solito.
Lo sento lontano.
“Sei stato stronzo ieri sera” continuo ad osservare la conchiglia.
“Scusa ... ma a quanto pare tu ci hai guadagnato parecchio!” mi risponde acido.
“Come hai fatto?” chiede malizioso.
“Ha fatto tutto Yu, io ho solo goduto delle sue attenzioni.” Alzo gli occhi per guardarlo.
Non voglio perdermi l’espressione stranita che si è dipinta sul suo volto.
“Allora dovresti ringraziarmi ...” uno strano sorriso malinconico gli illumina la bella bocca.
Poi si allontana da me, velocemente.
Va a sedersi all’ombra di un albero che per metà è crollato sulla sabbia.
Io rimango lì, sulla battigia.
Con la mia enorme conchiglia in mano.
Non so che fare.
Potrei andarmene e lasciarlo da solo sotto le fronde ombrose.
E sarebbe la decisione più assennata.
Ma potrei anche andare a sedermi accanto a lui.
E scoprire come mai oggi il grande Bill è così triste.
Naturalmente scelgo di andare da lui.
E sicuramente mi sto mettendo di nuovo nei guai.
Ma come posso lasciarlo lì, da solo, a piangersi addosso.
Mi avvicino al moro e mi siedo al suo fianco appoggiandomi al tronco riverso.
Il suo viso striato di lacrime, è appoggiato alle ginocchia.
Le stringe con le braccia.
Rimango in silenzio.
Aspetto che sia lui a parlare.
Dopo un bel po’ di tempo e parecchie lacrime versate, Bill solleva il viso.
Il suo sguardo è perso nei mille granelli di sabbia della spiaggia.
“Ti ho già detto che mi sei mancato?” la sua voce è incredibilmente triste.
Faccio cenno di si con testa.
“Ho cercato di dimenticare, di non pensare più a quella notte ...” i singhiozzi lo interrompono.
Di nuovo devo aspettare che si calmi, non l’ho mai visto così smarrito.
“Non ci riesco.” Si gira a guardarmi, gli occhi colmi di lacrime.
“Strify, non ci riesco.” Si abbandona contro la mia spalla, abbracciandomi dolcemente.
“E tu? Mi hai dimenticato ...” sento le sue lacrime bagnarmi la pelle.
“Non ti ho dimenticato, non potrei mai, Bill.” Gli accarezzo piano i capelli lisci e profumati.
Solleva il volto ed è bellissimo, nonostante gli occhi segnati ed arrossati.
“Allora ho la speranza che ...” lo interrompo posando un dito sulle sue labbra.
“No.” La mia voce è ferma, mi stupisco di quanto mi sento sicuro in questo momento.
“Yu è il mio ragazzo. Amo solo lui.”
Bill prende la mia mano e la bacia.
“E tu ami Tom.” Finisco la frase e scosto la mano dalle sue labbra.
“Mi ha lasciato solo ...” ricomincia a piangere senza ritegno.
Ecco svelata la sua profonda tristezza e la ragione di tante lacrime.
“Ma sta via solo per poche ore ...” cerco di rincuorarlo.
“Non mi ha neppure chiesto se ero d’accordo con questa cosa ...” tira su col naso, come un bambino piccolo.
“Forse perché anche lui si è sentito messo da parte. Non sei stato molto carino con tuo fratello, da quando sei arrivato qui.”
“Non posso negarlo ...” si passa la mani sugli occhi per asciugarli.
“Perché amo anche te ...”
E quando posa i suoi occhi su di me, con quell’espressione triste e dolcissima nello stesso tempo, sento il cuore fermarsi.
Sfido chiunque a resistere ad uno sguardo simile, a quella muta richiesta d’amore.
Vorrei baciarlo e tenerlo stretto a me, ma il pensiero di Yu mi trattiene.
Gli accarezzo lievemente la guancia mentre mi alzo.
“Non devi ... non puoi amare anche me ...” mi allontano velocemente da lui, ritornando sui miei passi, verso la spiaggetta.
Sento Bill gemere mentre mi chiama.
Ma io non mi volto, anzi inizio a correre nell’acqua sollevando alti spruzzi.
Non voglio sentire la sua dolce voce e non voglio vederlo mentre si rannicchia contro il tronco.
Perché il cuore mi si spezzerebbe nel petto.



* * * * * * * * *



Siamo tornati sull’isola dopo aver trascorso l’intera mattinata sulla barca.
E’ stato fantastico.
Mi sono proprio divertito insieme a Yu.
Non è un ragazzo stupido, anzi, è più intelligente di quanto sembri.
Solo che non ci tiene a farlo vedere.
Preferisce l’immagine da dongiovanni che si è creato, un po’ come ho fatto io.
Comunque, tutto è andato bene.
Adesso è andato al ristorante dove ci sono i suoi amici per raccontare la nostra avventura.
Io vado in camera da Bill.
“Cucciolo ...” mi guardo intorno, poi nel bagno.
Non c’è. Non mi è sembrato di averlo visto insieme agli altri.
Ecco, comincio a preoccuparmi.
Esco di nuovo e mi avvicino ai ragazzi.
Stanno guardando un libro di fotografie di pesci e Yu indica quelli che ha visto sott’acqua.
“Avete visto mio fratello?” chiedo rivolto ai tre che sono rimasti sull’isola.
Kiro e Shin si guardano e scuotono la testa.
Strify rimane con la pagina del libro voltata a metà.
“Si ...” sussurra e si volta a guardare Yu che gli è seduto accanto.
“Abbiamo solo parlato” aggiunge, poi si volta verso di me “piangeva ...”
“Perché?” adesso sono veramente preoccupato.
“Non ... non so” balbetta Strify.
Bugiardo, penso, lo sa benissimo.
Solo che non può dirlo di fronte al suo ragazzo.
“Sai dov’è?” cerco di rimanere calmo ad aspettare la risposta.
“Lungo la spiaggia, c’è un albero caduto. Era seduto lì”
Strify abbassa gli occhi e si gira a guardare Yu.
Ha sicuramente paura di venire sgridato.
Ma Yu gli posa una mano sul braccio e stringe piano.
“Va tutto bene, Seb” lo rincuora, Strify lascia andare un sospiro di sollievo.
Sono io che non mi sento per niente sollevato.
A passo veloce mi dirigo verso la riva e poi inizio a correre verso il luogo descritto da Strify.
L’unico mio pensiero è Bill.
Perché deve fare così ... perché si è di nuovo messo in testa di essere innamorato di questo ragazzo ... e perché deve tormentare sia lui che me?
Finalmente arrivo dall’albero caduto.
Bill è all’ombra dei rami.
Accartocciato su se stesso.
Gli occhi chiusi.
Il respiro flebile.
Si è addormentato.
Mi inginocchio di fronte a lui e lo accarezzo.
Lo chiamo.
Finalmente si sveglia, lo aiuto a sedersi.
Ha la faccia incrostata.
Le lacrime si sono trasformate in lunghe strie di sabbia.
“Cucciolo ... perché ...” non mi lascia finire la frase, mi abbraccia.
Si tiene a me con disperazione.
“Tomi ... aiutami ...” bisbiglia nelle mie orecchie “aiutami ti prego ...”
“Sono qui, shh ... non piangere più ...” mi sta quasi strappando la maglietta da dosso.
Lo faccio alzare e devo sostenerlo perché quasi non si regge in piedi.
“Dimmi perché sei così disperato.” Chiedo, anche se immagino già la risposta.
“E’ per lui, vero? Ma perché Bill? Perché non riesci a capire che Strify non ti vuole, che ha un altro” lo incalzo, senza lasciargli il tempo di rispondere “Perché non te ne fai una ragione e ti metti il cuore in pace? Hai me. Hai sempre detto che sono tutta la tua vita. Invece ... mi stai buttando via.”
Gli stacco a forza le mani dalla mia maglia.
Mi rendo subito conto di essere stato duro con lui, forse troppo.
E’ ammutolito.
Non dice nulla.
Non piange.
Quasi non respira.
“Cucciolo ...” gli accarezzo la guancia, staccando piccoli pezzi di sabbia rappresa “io ti amo comunque.”
Mi sporgo verso di lui e lo bacio dolcemente sulle labbra.
Ma Bill sembra una statua di marmo.
E’ freddo, nonostante il sole.
Si scosta da me quel tanto che basta per guardarmi negli occhi.
“Non sono stupido, Tomi. Ho capito quello che hai detto ed hai perfettamente ragione.” Il tono della sua voce è freddo come le sue labbra gelide.
“Ma non posso fare a meno di provare questo sentimento per Strify. Ed anche per lui è lo stesso.” Si appoggia con la schiena all’albero.
Abbassa la testa, quasi non volesse guardarmi mentre mi ferisce per l’ennesima volta.
“Sono dannato ... tormentato da questo amore ... non ho pace. Ho cercato, tu non immagini quanto, di dimenticare ...” si tormenta le mani “ma non ci riesco. Eppure ti amo, Tomi.”
Sento il suo dolore crescere come un fiume in piena nel cuore, e poi straripare con violenza.
Lo afferro per le spalle e lo attiro a me, in un abbraccio che non ha niente di fraterno.
Cerco di nuovo la sua bocca.
Voglio scaldare quelle labbra di ghiaccio.
“Tomi ... non merito ...” lo interrompo mordendolo delicatamente.
“Va bene anche così, cucciolo ...” sussurro con la bocca sulla sua “il mio amore basterà per tutti e due ...”








 
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Lidiuz93
CAT_IMG Posted on 15/11/2008, 18:15




diabetico.
xD
e dire che le twincest non mi piacciono. xD
 
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Kris-92
CAT_IMG Posted on 15/11/2008, 19:41




Che tristezza! :( Aspetto il seguito!!:)
 
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darklady^^
CAT_IMG Posted on 15/11/2008, 20:18




seguitoooooooooooooo
povero tomç_ç
 
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Lidiuz93
CAT_IMG Posted on 15/11/2008, 21:36




ah comunque quello che ho fatto era un complimento xD
 
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~ Tika™
CAT_IMG Posted on 16/11/2008, 09:16




Ma tu... dove?... come?... perché?... cioè... Cosa?
Uffa.
*riordina le idee*




*dopo dieci minuti*
Ma che pucci Shin e Kiro *-*
Cuccioli Yu e Strify...
Povero Tomi, ma Bill nulla U.U
Che devo fare, mi stà troppo antipatico! XD
 
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Crystalemi™
CAT_IMG Posted on 16/11/2008, 18:52




*rotola per disperazione*

Ok, quel cucciolo di Bill mi fa una pena tremenda. Pretende davvero troppo da Tom. E Tom che lo ama così incondizionatamente? Mi fa pensa due volte.

Strify... ha capito, finalmente. Ed è dolce quando si rammarica di non avere speranza di divenire amico di Tom. Dimostra di tenere davvero tanto ad entrambi i gemelli. Yu potrei dire che è diventato culo e camicia con Tom.
Bella la battuta su Yu che studia xD

Kiro e Shin mi sono sembrati molto naturali, anche se non capisco ancora come la stiano vivendo la loro storia.
E non mi riferisco alla nostra vecchia conversazione a proposito. Proprio il fatto che non abbiano momenti di tenerezza mi manda in confusione. Sembra che si tocchino solo per scopare eppure Strify dicendo che Shi è cambiato manda fuori rotta l'ipotesi dell'amicizia da sesso (sì io la chiamo così ♥)
Bah, quei due non li capisco @_@

Bel capitolo ♥
 
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CryForTheMoon
CAT_IMG Posted on 18/11/2008, 20:50





Sono molto felice che questa storia piaccia image nonostante ci siano parti

veramente da telenovela (che mi lamento? le ho scritte io!)

Ho finalmente redento Strify, che si aggira con un'aureola sulla testa, mentre Bill sta

sprofondando sempre più nel baratro, trascinandosi dietro il suo povero gemello.

Forse può ancora essere salvato ...

Shin e Kiro appartengono ad una nuova specie di ricci scopaioli, ma può anche

essere che riesca ad approfondire la loro relazione e a renderla un pochino più

tenera.

E non odiate troppo Bill, colpa mia se è cosi ...



 
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CryForTheMoon
CAT_IMG Posted on 18/11/2008, 22:24





Lo so che non dovrei ma devo assolutamente farvi vedere le foto dei luoghi ove

si svolge la storia



ristorante
il ristorante

scolp
il cottage di Strify e Yu

forntemare
il cottage dei gemelli

biliardo
il biliardo

riva
il mare

barca
la barca

mare
il mare verso sera

tramonto
il tramonto

tramonto1
il tramonto


la storia è inventata ma il luogo esiste veramente!!





 
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CAT_IMG Posted on 18/11/2008, 22:48
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o(≧∀≦)o
....

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Magicland (?)

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che bello il tramonto *O*
 
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Crystalemi™
CAT_IMG Posted on 19/11/2008, 15:32




il luogo immaginavo esistesse =_=
Ed è per questo che... sigh ç___ç

Sei perfida a farmi vedere quel paradiso terrestre.

... e io vado a scuola =_=
 
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~ Tika™
CAT_IMG Posted on 20/11/2008, 20:21




La spiaggia, il mare e i cottage li immaginavo precisamente così :sìsì:
Bellissimo posto. E anch'io a scuola -.-''
 
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11 replies since 15/11/2008, 15:07   200 views
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