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Darks Faiths, capitolo 12

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°_Sweet Angel_°
CAT_IMG Posted on 2/1/2009, 21:24




scusate se ho postato così tardi....perdono. ma per farmi perdonare vi posto un capitolo un po' hot.
cmq ora vi lascio in pace. leggetelo e ditemi com'è...
baci baci




Dopo 7 mesi che passarono insieme la loro passione non si affievolì di un solo grammo, anzi, si rafforzò in una maniera incredibile. Durante i mesi che precedettero le vacanze estive successero solo due cose importanti.

Erano i primi di maggio e tutti gli studenti erano fuori a godersi il sole e l’aria fresca. Di certo, non mancavano i due piccioncini. Erano appoggiati a un albero, all’ombra.
- Sai Tom, è brutto essere a scuola.
- perché?- gli domandò Tom voltandosi a guardarlo. Bill guardava basso, in avanti.
- Beh, perché non ci possiamo fare le coccole...- Bill alzò la testa. Il suo visino era così dolce che Tom non potè far a meno di addolcirsi.
- E perché credi che non possiamo coccolarci?
- Ecco... io penso che tu ti vergogni a... coccolarmi... davanti a tutti...
- Allora vuol dire che non mi conosci. A me non importa niente degli altri.
- Vorresti dire che mi... mi... mi baceresti qui davanti a tutti?
- Certo!- rispose sicuro di sé.
- Non ci credo!
- Vuoi scommettere?- gli chiese malizioso.
- Sì!
- Povero te! Dovrei capire che Tom Kaulitz vince sempre le scommesse! Se vinco io però tu dovrai fare qualunque cosa ti chieda. Ok?
- Ok... ma io voglio che mi baci perché hai voglia, non per una scommessa...- disse triste abbassando gli occhi.
- Cucciolo, se ti baciassi perché ne ho voglia, non smetterei nemmeno dopo un mese- disse prendendogli il viso tra le mani e baciandolo teneramente.
Nessuno pareva importarsene, tranne per qualche ragazza che mettevano Bill e Tom nei loro sogni più erotici. E sapere che quei due stavano insieme, beh, di certo non gli faceva molto piacere.

Dopo una settimana, quando entrarono dentro la scuola, nel lungo corridoio, trovarono tutti volantini attaccati da ogni parte. Sui muri, sugli armadietti e sulle porte, e certi erano sparsi addirittura a terra. Tom si fermò e prese un volantino dal pavimento, e Bill vicino a lui.
- Carino!- affermò buffamente Tom leggendo il volantino.
- Che cos’è?- chiese Bill.
- Leggi tu stesso- e Tom gli porse il volantino.
Il volantino era stato fatto da tutte le ragazze della scuola in cui mettevano in ordine di preferenze i ragazzi con cui le ragazze volevano fare l’amore o con i quali facevano sogni erotici.
Bill era al primo posto.
Andrei al secondo e Tom al terzo, seguito da Zack, un ragazzo della squadra di Football.
- Ora dovrò stare più allerta con te! Chissà quante ragazze cercheranno di accalappiare il 1° della lista!- disse Tom quando ripresero a camminare. Bill gli prese la mano, si avvicinò all’orecchio di Tom.
- lo sai vero che l’unico che ha il diritto di farlo sei tu?- disse con gli occhi languidi.
- Non sai nemmeno che onore sia per me, primo 1° della lista!- e Tom gli baciò la fronte.
In quel momento un ragazzo disse.
- Hey Bill, quand’è che lascerai quello lì per venire tra le mie gambe, eh? Quand’è che ti metterai con me?- il ragazzo era Zack, anche lui preferiva un poco di più i maschi che le ragazze.
La squadra di Football al completo era a pochi metri dietro di loro, tra cui Andrew, a cui Tom rivolse uno sguardo di rimprovero. Tutti i componenti stavano ridendo alle parole di Zack.
Bill si voltò leggermente e poi disse a Tom:
- Adesso ti faccio vedere come si sistema uno stronzo.- e poi si voltò. Tom lo guardò allontanarsi .
“Ma che cavolo vuole fare?”
Bill si stava avvicinando lentamente verso Zack, con un’andatura sensuale e seducente e un sorriso malizioso stampato sulle labbra.
- Zacky, non mi ero mai accorto di piacerti- disse lui buttandogli le braccia al collo.
Zack lo guardava eccitato e divertito.
- Sai, mi sono sempre chiesto se ti piacessi e hai ragione, io dovrei stare con te...- disse piano Bill mentre intorno a loro 13 persone divertite e scioccate guardavano.
- L’ANNO DEL MAI!!!!- disse all’improvviso Bill all’orecchio di Zack, dandogli un calcio da Oscar nelle parti basse. Zack si contorse in una smorfia di dolore. Bill lo salutò indifferente girandosi e andando da Tom. Gli amici di Zack si riunirono tutti intorno a lui, il povero malcapitato!
- Andiamo?- chiese Bill a Tom.
Lui guardava ancora la scena nella sua mente. L’unica cosa intelligente da dire che gli venne in mente fu:
- bel calcio cucciolo! – disse stropicciandogli i capelli.
- Grazie - gli rispose timido. Si incamminarono così verso l’aula della lezione.

Ed eccoli lì, dopo 9 mesi. Ancora insieme più che mai.
Erano le 10 di sera di un sabato di Luglio. Bill stava sul suo letto con il libro di Anatomia in mano. Stava aspettando Tom. Gli aveva detto che sarebbe venuto tardi, quindi non lo aspettava da molto. Tom gli aveva chiesto se gentilmente gli poteva rispiegare l’esperimento che avevano fatto oggi in classe e al quale Tom aveva affermato “Non ci ho capito niente!” stesso.
Dopo poco, sentì bussare alla porta. Il viso di Tom si affacciò da essa.
- Posso entrare?
- Certo! Vieni dai che dobbiamo studiare! Che cos’è quello?- chiese Bill indicando quello che Tom teneva in mano.
- Niente, solo un CD.- disse Tom passandolo sulla scrivania vicino al computer e si sistemò sdraiato di fianco, davanti a Bill.
- Bene. Iniziamo.- e così Bill incominciò a spiegargli con chiarezza le cose che la mattina lui non haveva capito. C’era solo ed unico problema. Tom non lo ascoltava. La sua mente vagava da tutt’altra parte, anzi rivolta ad un paino ben preciso, che per tutta l’ora del mondo, aveva deciso di mettere appunto quella sera stessa. Niente lo avrebbe fermato. Mentre Bill stava ancora parlando, Tom, in pochi attimi si avvicinò e lo baciò con passione.
- Tomi... ma...- si lasciò sfuggire Bill prima di lasciarsi andare dalla sua passione.
Tom si sistemò su di lui e gli accarezzò le guance per poi passare a giocare con i suoi capelli.
- Tomi ma che cavolo stai facendo??- disse Bill togliendosi da sotto di Tom non appena lui haveva cercato di togliergli la maglietta.
- Bill... tu lo sai quello che stavo cercando di fare. Non farmi domande. – Tom sorrideva, ma Bill No. Bill stavolta si mise sopra di lui e gli portò le mani sopra la testa.
- Tomi, tu non capisci...- la punta dei loro nasi si toccava.
Con aria triste Tom disse:
- Che c’è cucciolo, non vuoi fare l’amore con me?
- Oh Tom, tu non capisci!!!- disse Bill togliendosi di lì e andandosi a sedere sul bordo del letto. Si coprì il volto con le mani. Tom lo seguì a ruota e si inginocchiò davanti a lui, gli prese le mani e guardò i suoi occhi. Voleva dirgli qualcosa, ne era certo.
- Bill se tu non mi spieghi, dubito che riuscirei a capire qualcosa! Ti prego dimmi perché...
- Prendi quelle chiavi Tom- disse Bill indicandogliele sul tavolino da notte. Tom gli ubbidì e gliele porse.
- No, no . Tienile tu. Ora prova a romperle o a spezzarle.
- Che cosa...?- tentò di replicare Tom.
- Ti ho detto di farlo.- gli disse duro.
- Ok.- ci provò e la chiave rimase come prima.
- Questo credo che sia il massimo che riesco a fare.
- Bene. Ora dalle a me.- quando Tom gliele porse.
Bill l’afferrò, la strinse in un pugno e quando lo aprì, la chiave non era più una chiave, era diventata una pallina di ferro.
- Vedi Tom. Ho acciaccato questa chiave senza usare nemmeno un briciolo di forza. Capisci ora? Capisci perché non posso? Posso farti del male Tom, senza nemmeno accorgermene e se lo facessi...- fece un sospiro- non me lo perdonerei mai.
- E allora fammene- disse prendendogli una mano.
- Bill fammi male- disse Tom incoraggiandolo.
Tom vide i suoi occhi calmi di dolore. Ma intanto Bill non aveva preso la sua mano nemmeno con un dito.
- Vedi Bill, è proprio questo che volevo farti capire. Tu non mi faresti mai del mal. E io non ne farò a te.
Così Tom si avvicinò a lui a lui, gli prese il volto tra le mani e guardandolo fisso negli occhi, lo baciò.
- Ok?- riuscì solo a domandargli alla fine del bacio.
- Ok... – disse Bill. Sapeva che cosa voleva dire quel ok.
- Aspetta un attimo- Tom prese il cd che aveva portato e lo mise su la Prima canzone che uscì. Era dolce.
( Jonas Brothers – Hello Beautiful)
Tom ritornò da Bill e lo portò sul letto e lo fece sdraiare. Si mise sopra di lui con delicatezza e come l’inizio precedente si baciarono.
- Tomi- lo interruppe Bill quando stava per fare la prossima mossa.
- Sì cucciolo, dimmi. – disse Tom accarezzandogli una guancia. avrebbe fatto di tutto per tranquillizzarlo.
- Ecco Tomi... io... io... io non l’ho mai fatto. – Bill girò la testa di lato senza così poter guardare gli occhi di Tom. Era terribilmente imbarazzato nel fargli quella confessione.
- E allora cucciolo? Non c’è niente di cui vergognarsi.- rispose Tom girando il viso di Bill verso di lui con un dito.
- Sì però... tu sicuramente ti aspettavi qualcuno di esperto e bravo, invece io non so nemmeno come comportarmi.
- Oh Bill!- e Tom scoppiò a ridere. Bill rimase sorpreso.
Quando smise di ridere, lo guardò dolcemente e poi spostandogli una ciocca nera dalla guancia e accarezzandogli il viso, gli disse:
- Bill Alexander Vladimir Strasend vorresti fare l’amore con me, ovvero la tua prima volta con questo cretino che è pazzo di te e che in questo momento ti sta guardando?
Bill rispose:
- Sì!- sussurrò Bill.
- Come? Non ti sento.- fece Tom che però aveva sentito tutto.
- Sì!!- disse Bill un po’ più forte- Sì Tom, voglio fare l’amore con te.- disse ansioso.
Tom sorrise e lo baciò.
- Stai tranquillo cucciolo. Non ti devi preoccupare. Farò tutto io cucciolo. L’importante è che tu stia tranquillo. – Bill annuì.
( 7 Things – Miley Cyrus)
Tom si sistemò al meglio sopra di lui. Guardandolo negli occhi, gli afferrò la mano e gliela chiuse in un pugno e incominciò a baciargli le nocche. Bill lo guardava, seguiva ogni minimo movimento di Tom. Dentro, il suo essere era agitato. Sarebbe stata la sua prima volta e non sapeva che fare.
Però, quelle carezze e quei gesti che per il momento Tom faceva erano piacevoli. Per la prima volta qualcosa era piacevole per lui. Tom gli aprì la mano e ne baciò il centro. Smise di baciarla, e tenendola sempre per il polso, Tom lo baciò in fronte, poi sul naso e infine sulle labbra.
Però Bill non poteva restare lì senza far niente. Allora Bill prese la mano di Tom ed incominciò a baciarla. Tom sorrideva. Appena finì di farlo, Tom gli venne vicino e gli sussurrò:
- Adoro il tuo essere!
Bill sussultò. “Questo vuol dire che mi ama?”
( Bad – Michael Jackson)
Tom intanto aveva infilato le mani sotto la maglietta e dopo avergli accarezzato un po’ il petto. Gliela tolse. Bill gemeva al suo tocco. Oddio se gli piaceva! Per essere più sicuro, Bill prese e tolse la maglia di lui. Non potè far a meno di notare i suoi pettorali quando gli tolse la maglietta.
“ Oddio che petto meraviglioso che ha”
È chiaro che se sarebbero stati una coppia etero lui sarebbe stata la femminuccia inesperta e Tom il ragazzo esperto. Si mise a ridere solo al pensiero. Ma i baci languidi che Tom iniziò a dargli sul petto lo distolsero da quel pensiero. Tom mordicchiava, leccava e accarezzava ogni singolo centimetro del petto di Bill. Tom baciava punti del suo corpo che nemmeno sapeva di avere. Si vede che lo ha già fatto mille volte. E Bill ansimando per i baci pensò alla ragazza che aveva avuto l’onore di stare tra le sue braccia.
( Alizee – Moi Lolita)
Era così occupato ad ansimare che non accorse che Tom gli aveva slacciato i pantaloni, facendolo rimanere in boxer. Era naturale che Bill non si fosse accorto, Tom aveva avuto talmente esperienze che ormai sapeva fare tutto ad occhi chiusi. Ma il corpo che stava baciando ora era diverso da quello che in tutti quei anni aveva vissuto. Era del tutto diverso. Prese un lenzuolo e coprì Bill fino ai ginocchi. Bill prese i bordi della coperta e li strinse. Tom notò che la sua preoccupazione e per farlo sentire più a suo agio incominciò ad accarezzargli dolcemente le gambe. Paino, paino le sue mani salivano fino alle cosce. Bill gemeva ad occhi chiusi. Quando però Tom infilò le mani sotto le lenzuola, al bordo dei suoi boxer, Bill aprì gli occhi. Tom guardandolo negli occhi gli sfilò i boxer. Non vide niente, d’altronde Bill era coperto dal lenzuolo. Bill tremava da capo a piedi. Tom si chinò su di lui e lo baciò teneramente. Gli accarezzò i capelli e gli disse:
- Ora chiudi gli occhi, cucciolo.
( HotStuff – PussyCatDolls)
L’unica luce era quella flebile della luna che li guardava, inconsapevole dalla finestra.
Tom si alzò in piedi, spense la luce, si sfilò i jeans e i boxer e si intrufolò sotto le lenzuola su di Bill. Sentiva la sua erezione e quella di Bill sfiorarsi . Bill era euforico, e si sentiva! Non riusciva a stare fermo. La situazione sicuramente per lui era scomoda e nuova. Bill si calmò un po’ solo quando Tom incominciò a baciargli il collo e toccargli il braccio. È lì che Tom notò il suo tatuaggio. Una bella scritta che nel buio non si leggeva molto bene. Non se ne era mai accorto, visto che Bill indossa solo maniche lunghe. Ma c’era una certa parte di Bill che chiedeva molta attenzione. Scivolò sul suo corpo, aprendo delicatamente con le mani le sue gambe, baciando il suo petto, e quando raggiunse il linguine, notò la sua stella. Era molto bella. Incominciò a baciarne le punte per poi succhiare all’interno. Bill gemeva.
(My Prerogative – Britney Spears)
Prima di dar attenzione alla parte di Bill che più ne desiderava, gli accarezzò le cosce. Poi il momento che Bill desiderava e temeva allo stesso tempo arrivò. Tom lasciò dei piccoli baci sulla sua lunghezza per poi prenderla interamente in bocca. Incominciò a succhiare, aiutandosi con le mani, cosa che aumentava i gemiti di Bill. Lui d’altro canto stringeva forte le coperte, muoveva leggermente le gambe, aveva i respiri affannati e ansimava più di una ragazzina. Quei ansimi aumentavano l’eccitazione di Tom che già aveva abbastanza dura.
Tom, dopo un po’ smise di succhiare per leccare la punta di quella lunghezza.
Quel gesto portò Bill a dire “Tomi” in tutti i suoi gemiti e a contorcersi più di prima. Tom non poteva aspettare un solo secondo di più. Ricominciò a succhiare più forte. Le sue mani le fece intrecciare con quelle di Bill per farle stare ferme almeno un secondo.
Dopo poco Bill liberò i suoi ansimi nel modo in cui Tom si aspettava, inarcando il collo all’indietro. Non aveva mai provato un simile piacere con così pochi minuti. Tom diede altri baci alla sua erezione per poi tornare a baciare il collo di Bill che ancora non si era ripreso dal primo orgasmo della sua vita, che fu il primo di molti altri in seguito.
Il suo respiro era breve e affannato. Tom lo accarezzava dolcemente in tutte le parti del suo corpo, per farlo riprendere. C’era ancora tanto da fare!
Lo guardò negli occhi e subito dopo i suoi occhi si posarono su quelle labbra carnose, dolci, morbide e fredde. E guardandole capì che tutto ciò che aveva appena fatto gli era piaciuto. Sfiorò le sue labbra con le proprie e sentì il piacere pulsare in quelle labbra fredde. Bill chiuse gli occhi e le labbra per far entrare in contatto le loro lingue. Tom era dolce e delicato, anche mentre gli sfiorava con la mano, ancora intrecciata con quella di Bill, la guancia.
( Disturbia – Rihanna)
Bill finalmente si era ripreso dopo 5 minuti ed era il momento per finir di riprendere a far conoscere nuovi piaceri a Bill. Gli afferrò i polsi delle due mani e li portò sopra la testa di Bill. La cosa che maggiormente sorprendeva Tom era che Bill non opponeva la minima resistenza. Non che dovesse opporsi, ma non si aspettava una tale fiducia . Lui con la persona che aveva amato non si era fidato così come Bill stava facendo. Bill si lasciava trasportare da ogni gesto che Tom faceva. Tom con l’altra mano libera fece scivolare un dito lungo il corpo di Bill partendo dal collo fino ad arrivare alla sua stella. Il moro chiuse gli occhi per godersi quel gesto che gli aveva fatto venire la pelle d’oca. Tom lo guardava mentre il suo dito faceva strada delicatamente verso la stella. Lo baciò di nuovo e poi, deciso, gli appoggiò una mano sulla sua lunghezza. Bill sussultò. Lo strinse in una morsa decisa ma leggera. Bill ansimò. Tom sentiva il suo respiro, non regolare vicino alle proprie labbra. Incominciò a muovere piano, piano su e giù sulla sua erezione e mentre lo fece lo baciò. Ogni secondo la velocità della sua mano aumentava. Prima che Bill arrivasse al culmine, Tom smise e incominciò a toccare le sue cosce, gustandosi con piacere ogni singolo centimetro di quella pelle. Bill aumentò i gemiti. Sentire le mani di Tom toccargli le cosce era troppo per lui, perciò incominciò a dire i suoi “Tomi” a voce sussurrata e a occhi chiusi Bill inconsapevolmente andò a baciare il collo di Tom. Era come se fosse impresso nel suo DNA. Tom a grande richiesta di Bill riprese a fare quello che faceva prima. Questa volta non si fermò e Bill raggiunse presto il suo orgasmo. Tom lo capì, perché aveva la mano bagnata ma anche perché Bill aveva dato un morsetto al suo collo, non forte ma leggero. Dopo averglielo fatto, lasciò cadere la testa sul cuscino. Bill era sudato, affannato e stanco, ma non troppo per smettere. Ton invece era felice. Felice perché aveva fatto provare piacere al suo cucciolo, felice perché Bill gli aveva dato la cosa più importante che potesse dargli. Diciamo perchè Tom era al massimo. Il suo cucciolo era lì, sotto di lui e lui tra le sue gambe morbide. “Grazie cucciolo, grazie” Tom si chinò a baciargli la fronte.
In un secondo Tom capovolse la situazione. Si rotolò ed ora era Bill sopra di lui. “Povero cucciolo”
Pensò, quasi ridendo. Bill era afflosciato sul suo petto. Pareva che il suo corpo avesse deciso di non dargli più forza. Sicuramente non si era aspettato che il sesso fosse così stancante ma così piacevole.
- Cucciolo vuoi?- chiese Tom accarezzando un ciuffo di capelli
- Sì.- sussurrò la sua voce in un sussurro. – Sei sicuro? Guarda che posso aspettare- Tom di certo non si aspettava una risposta come quella che Bill gli diede .
- Tomi lo voglio tanto. Ti prego, non farmi aspettare.
Possibile che Bill lo volesse tanto quanto lui? Non importava. Tom lo prese e lo mise seduto sopra di lui. Ora aveva il suo visino dolce davanti agli occhi. Bill gli portò le braccia al collo e Tom invece lo appoggiò sulla sua schiena. Certo che un corpo fresco come quello di Bill in un’estate di 40 gradi era un miracolo.
( Burning up – Jonas Brothers)
- All’inizio ti farà male cucciolo. Però passerà. Ok?
Bill annuì. Tom procedette, forse un po’ troppo bruscamente, perché penetrò Bill in un colpo secco. Tom era troppo ansioso, fatto sta che Bill si bloccò dal dolore e fece una smorfia stringendo le braccia intorno al suo collo.
- Scusa cucciolo. Non volevo. Ti fa male?- chiese preoccupato.
- Sì- era la risposta che infatti si aspettava.
- Tanto? - aggiunse.
- Sì.- la sua voce tremò sempre di più
- Ok. Non ti preoccupare. Ora facciamo passare il dolore- disse incominciando a baciare il suo collo e ad accarezzare la sua schiena. Mano a mano che il dolore di Bill passava, Tom non aveva mai sentito una persona gemere come faceva Bill. Erano proprio degli urli di piacere. Dio quanto gli piacevano quei gridi a Tom!
Raggiunto il punto più desiderato da entrambi, si lasciarono andare sul letto. Quello che avevano appena provato era il massimo. Per Bill un’esperienza nuova e per Tom invece un’esperienza che da tanto non viveva.
- Ora sono molto stanco Bill. Parliamo domani. Buona notte Cucciolo. – detto ciò Tom chiuse gli occhi. Lo baciò un’ultima volta e si diresse tra le braccia di Morfeo.
“Perché fa così? Forse non gli è piaciuto? . . .” Bill non ebbe modo di pensare a lungo perché le sue palpebre incominciarono a farsi pesanti e il suo corpo non reagiva più come le altre notti. Provava stanchezza. Era tanto tempo che non la provava, forse troppo. Così il moro si accucciò meglio sul petto di Tom e in pochi attimi finì nel mondo dei sogni. Un mondo che non vedeva da tanto e che ogni giorno aveva sperato di rivedere. Il suo sogno si era avverato, infatti all’ultima nota dell’ultima canzone lui si addormentò.

Fine Capitolo.
Commenti please!


COMMENTIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!
 
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darklady^^
CAT_IMG Posted on 4/1/2009, 22:07




e tu perchè sparisci????????
:Q_____________________
sbavvvv!!!!!!!!!!!!!!!!!
seguitoooooooooooooo
 
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††Jasper_Hale††
CAT_IMG Posted on 7/1/2009, 20:43




Bellissima, come gli altri capitoli.
Non gradisco le canzoni scelte, ma a parte questo uh-uh :shifty:

PS: Per questa fic sul Official forum about bill e tom kaulitz twincest stanno facendo una rivoluzione xD
 
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#angel91#
CAT_IMG Posted on 12/1/2009, 16:50




stupendoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
 
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3 replies since 2/1/2009, 21:24   226 views
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