Non è uno dei miei più riusciti, ma
amen ^^
~ Sexual Tension
«Ell, hai finito?? Stai annegando?» urlai, scazzato.
«Per tua sfortuna, no!» gridò in risposta dall’altra stanza.
Uscì poco dopo in salopette e canottiera. Certo che s’e l’era scelta bene la ragazza, Seb.
I suoi lunghi capelli erano ancora un po’ bagnati, ma notai che erano lisci.
«Ma tu non sei riccia?!?» chiesi.
«Ora hai scoperto il mio piccolo segreto, adesso dovrò buttarmi dalla finestra!» disse ironicamente.
«Scusa se ti ho offeso.». Lei sbuffò.
«Scusami, è che sono ancora nervosa. Sono le sette, piove, è buio e fa freddo. Magari si è bucata una gomma, magari...» la zittii. Non perché mi dava fastidio, ma perché era paranoica. «Calmati ciuffetto. Andrà tutto bene.» Risposi.
«Ciuffetto??» ripetè. Rimanemmo per un po’ in silenzio. La fissai. Stava giocando con il suo braccialetto. I suoi occhi nocciola riflettevano i giochi di luce dei diamantini del ciondolo, i capelli lunghi aderivano al seno. «Yu?» alzò lo sguardo. «Io ti piaccio?»
«Cough cough» cominciai a tossire a causa del groppo in gola che mi si era formato.
«Non come pensi tu, pervertito!» smisi di tossire.
«Nel senso, ti piaccio come persona? Ti dà fastidio vedermi in giro per casa?» capii tutto.
Illuminazione. Flash. Voleva la mia APPROVAZIONE!!! Voleva sapere se mi andava bene che lei frequenti Strify! A me piaceva, ma volevo farla stare sulle spine.
“Non puoi farle capire che va bene per Seb. Sostieni lo sguardo, Yu!” pensai.
Ell continuava a guardarmi negli occhi in attesa della risposta. Mi stavo completamente sciogliendo.
“Sostieni lo sguardo con il doppio della forza!!” Dlin Dlon. “Siano benedetti Seb e Lumi!!!” mi alzai.
«Apro la porta e non appena torno...»
“Pausa ad effetto, PAUSA AD EFFETTO!”
«...te lo dico...».
Mi sentivo soddisfatto, le avevo messo la pulce nell’orecchio. Aprii la porta, ma rimasi deluso: era solo la signora del secondo piano in cerca di zucchero.La scacciai via in malo modo, troppo nervoso per andare in cerca del barattolo.
«Non erano loro?» chiese.
«No, era solo una rompiballe» si alzò e si avvicinò. «Se credi di lasciarmi in sospeso ti sbagli di grosso» e mise una mano davanti, per non lasciarmi via d’uscita. Mi aveva messo all’angolo!
«Allora?» e fece un cenno con la testa. «Hai vinto. Sì, mi piaci e non ho nessun problema a vederti scorrazzare per casa...» un grosso sorriso si dipinse sul suo volto. «C’è l’ho fatta!!Ti ho conquistato! Sapevo che non mi avresti odiata per molto!» e cominciò a saltellare, soddisfatta.
«Ehi ehi, non ti gasare, però. Su, prepariamo qualcosa da mangiare.» e la guardai.
«Perché mi fissi in quel modo?» chiese. «Perché tu sai cucinare.» arricciò il naso.
«Ordiniamo dal fast food, che è meglio.» presi il telefono. «Come mai? Era l’unica cosa che sapevi cucinare?» Lei annuì.Ma dai, non le credevo...
La cena passò velocemente. L’unica cosa che mi distraeva era il suo abbigliamento. Metteva in evidenza il suo ben di dio. Ma, grazie alla mia grandissima forza di volontà, resistetti. In fondo, era la ragazza del mio migliore amico (fu ex). «Vai a cambiarti, su.» le dissi. Mi guardò stranita. «Che c’è adesso??». Non trovando una scusa migliore, abbozzai un «Fa freddo, ciuffetto.» Si alzò dal tavolo e si diresse in soggiorno. «Mi dispiace, ma ciuffetto non risponde...al massimo Ell.» rispose.
Mugugnai un “mwaaaah” e la raggiunsi con un paio di dvd. «Filmino?» chiesi. «Va bene...almeno facciamo qualcosa durante la loro assenza» rispose.
«Ehi Lumi, hai le chiavi, vero?» chiesi, arrivando di fronte alla porta. «Purtroppo ho solo quelle della macchina» mi giustificai. «Se non ci fossi io...» borbottò, tirando fuori il mazzo di chiavi dalla tasca. «Ehi, rispetto per chi vi ha salvato e ritirato da Schwedt! Senza contare il percorso da qua in centro, ho percorso106 kilometri per venire...e poi abbiamo anche trovato traffico!» mi lamentai. Entrammo e accendemmo le luci. Notai Ell e Yu che dormivano sul divano, di fronte al televisore acceso. «Oooh ma che carini» cominciò a sfottere Kiro. «Ma guarda te che stronzo!» risi. «Io non mi occupo di Yu, eh! Che resti lì a dormire.» annunciò Shin, mentre si levava il cappotto. «Di sicuro con Ell non lo lascio.» e la presi in braccio. Era abbastanza pesante. L’ appoggiai sul letto e spensi la luce. “Chissà quanto l’avrò fatta preoccupare” pensai. Le lasciai un piccolo bacio sulle labbra e chiusi la porta.
Edited by ~ Denni;Diva - 8/6/2009, 18:47
