Beh data la complessità dei personaggi di death note, specie di L e di Light, non so quanto riuscirò a ricalcare fedelmente i caratteri di entrambi, è quindi possibile che io vada OOC, detto questo, dato che sono una maniaca dello Yaoi e una maniaca di Death note... beh il primo risultato è stato questo coso O.O, siete libere di uccidermi dopo u.u
Gli occhi chiari di Light Yagami, brillante studente universitario, campione di tennis, futuro poliziotto e attuale detentore del Death Note dello Shinigami Ryuk, si spostarono pigramente dalla finestra panoramica della caffetteria agli occhi stupidi e vuoti di Misa.
Lei, ignorando il tumulto interiore del ragazzo che adorava, continuava a blaterare a ruota libera su argomenti che a Light non sarebbero interessati nemmeno tra mille anni.
“Perché quell’uomo deve essere così complicato?” si chiese per la millesima volta il giovane, spostandosi una ciocca di capelli chiari dal viso e cambiando posizione.
Annuì distrattamente a una domanda che gli aveva rivolto Misa e che non aveva assolutamente ascoltato e tornò a concentrarsi sulla pioggia che picchiettava sulla finestra.
Ryuk, seduto di fianco a Light, sghignazzava scioccamente alle cazzate che Misa stava sparando da più di un’ora.
“E quindi gli ho detto che Misa- Misa non avrebbe mai partecipato a quello stupido show per così pochi miseri Yen!” fu l’unica frase che Light capì del discorso prima di infilarsi nuovamente nei labirinti intricati dei suoi pensieri.
Scoccò un’occhiata indispettita sia a Ryuk che a Misa, poi annuì nuovamente, accennando il movimento con lentezza.
“Perché quell’uomo deve essere così complicato?”Si morsicò il labbro distrattamente, mentre i suoi pensieri tornavano al primo incontro con L all’università di Tokyo, al brivido che aveva provato quando l’altro gli si era avvicinato e gli aveva sussurrato “Io sono L” all’orecchio, per un attimo aveva temuto di essere stato beccato, ma poi il suo self control aveva avuto la meglio.
Fuori la pioggia si fece più intensa e picchiava con forza contro i vetri.
“
Cosa posso fare? Ci sarà un modo per liberarmi di lui e per avere così campo libero” rimuginando non si era accorto che Misa lo stava chiamando.
“Light ehiii amoruccio!” gli stava sventolando la mano davanti alla faccia.
“Te la staccherei volentieri quella mano Misa, non sai quanto” pensò, poi accennò un sorriso malizioso e fece finta di concentrarsi su quello che doveva dirgli di così urgente.
“Sta diluviando fuori, e domani devo essere sul set presto, quindi sarà meglio che vada, amoruccio”
Light nascose malamente una smorfia nel sentire quello stupido appellativo che lei gli aveva affibbiato, ma si sforzò di sorriderle.
“Allora sarà meglio che tu vada Misa” la incalzò dolcemente.
“E magari vedi di finire sotto un camion quando esci” aggiunse mentalmente sempre sorridendo in direzione della ragazza.
Misa lo salutò in fretta, con un lieve bacio diretto alla bocca, che Light evitò all’ultimo secondo.
Leggermente offesa la ragazza si avviò all’uscita della caffetteria e afferrato il suo ombrello in stile gothic lolita uscì sotto la pioggia battente.
Light tirò un respiro di sollievo e si rilassò sul comodo divanetto color crema.
Ryuk continuava sghignazzare, divertito dalle scenette che Light e Misa gli offrivano quasi tutti i giorni e nel vedere l’occhiataccia che gli rivolse il ragazzo rise ancora di più.
“Essere invisibile al resto del mondo ha i suoi vantaggi. Tu e Misa siete delle sagome, mi fate divertire un mondo!”
“Ryuk stai zitto” disse a fior di labbra Light, mascherando il movimento della bocca con il tovagliolo.
Incrociò le braccia e ignorando Ryuk che lo stuzzicava tornò a pensare a L.
“Dunque L, è decisamente più in gamba di quanto mi aspettassi, ma questo rende la sfida più interessante” un abbozzò di sorriso gli illuminò malvagiamente il viso.
“Una volta eliminato lui potrò costruire il mio mondo perfetto, in cui sarò l’unico Dio!”Per un momento la follia si impadronì dei suoi occhi e si lasciò cullare dai suoi sogni di gloria.
Fuori l’acquazzone sembrò calmarsi e Light stiracchiò le membra, quella stupida Misa lo aveva trascinato fuori con una scusa e lo aveva obbligato ad ascoltare le sue cazzate per tutto il pomeriggio.
“Se non fosse così utile avrei già scritto il suo nome sul Death note da un pezzo”“Ehi Light, hai visite” sghignazzò Ryuk, indicando fuori dalla finestra.
Light infastidito si girò a guardare chi diamine lo stesse disturbando e si trovò di fronte L, con la faccia letteralmente spiaccicata contro il vetro.
Spiazzato il giovane accennò un piccolo saluto, a cui L rispose con un gesto svogliato della mano.
La maglia e i jeans erano completamente zuppi, indice che L si doveva essere aggirato sotto la pioggia senza ombrello.
Fece cenno al detective di entrare nel locale, ma L scosse la testa, accennò un sorriso stranamente lascivo e facendo dietro front raggiunse una macchina nera e con i vetri oscurati che si trovava dall’altro lato della strada.
Intravide Watari che con sguardo severo sembrava sgridare L per il suo comportamento.
Non poté fare a meno di accennare un sorriso, che non sfuggì agli occhi acuti di Ryuk.
“Sicuro di volerlo eliminare Light?” lo canzonò lo Shinigami, mentre il sorriso si allargava sempre di più, mostrando i lunghi denti da piranha.
Light non rispose subito, intento ad osservare L che gli scoccava un’occhiata poco prima di salire in macchina.
“Ehi Light? Terra chiama Light!” Ryuk gli stava passando una mano davanti al naso, imitando lo stesso identico gesto che Misa aveva fatto pochi minuti prima.
“Certo che lo voglio eliminare Ryuk” rispose convinto il giovane, senza staccare gli occhi dalla macchina che partiva e si allontanava.
“O forse no?”Edited by *Shamandalie* - 23/1/2009, 09:55
