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A Crazy Day ... and the night will be more, Capitolo 3 La pazzia dilaga ... XD

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CryForTheMoon
CAT_IMG Posted on 28/2/2009, 18:56




Sisi, la pazzia dilaga... che abbia bisogno di uno psichiatra? ^^
Giudicate voiXDD




A Crazy Day ... and the night will be more





Crazy Dinner




3

Finalmente siamo tornati a casa, sommersi dalle buste di plastica del negozio di abbigliamento e della libreria. Shin e Kiro portano i loro acquisti in camera e Yu sistema i libri di Luminor sul ripiano del mobile nell’ingresso, ogni tanto si sofferma a leggere il titolo e qualche riga di presentazione. Dal canto mio, vado nella mia camera ed inizio a disporre ordinatamente le cose appena comprate nell’armadio, in modo che non si sgualciscano.
Dopo quasi mezz’ora sento Kiro chiamare a gran voce per la cena. Stasera, si mangia finalmente, qualcosa di buono, sano e nutriente, al posto del solito McDonald o del cinese.
Quando arrivo in cucina, sono già tutti seduti e sulla tavola sono disposte le pietanze preparate dalle mamme di Kiro e Shin. Mangiamo addirittura in piatti veri, con le posate, il tovagliolo e i bicchieri di vetro. E’ veramente una rarità, vedere la tavola imbandita in questo modo, bisogna assolutamente festeggiare, peccato che Luminor sia sempre così impegnato da non essere con noi nemmeno stasera.
L’unica sedia libera è tra Kiro e Yu, guarda caso, proprio vicino a lui. Non fa niente, io sono forte, so controllarmi, so gestire la situazione ... ma a chi voglio darla a credere. Ho già le guance rosse, ancora prima di sedermi accanto al mio chitarrista preferito, mi sento gli occhi di tutti addosso anche se, in realtà, è solo una mia fantasia. Infatti, ognuno di loro, è intento a bere o a tagliare un pezzo di torta di verdure o a sgranocchiare del pane.
“Che meraviglia!” esclamo, prendendo la mia parte di cibo “dobbiamo festeggiare questa buonissima cena.”
Yu si affretta a riempire i bicchieri di birra e brindiamo alle nostre benefattrici.
Divoriamo tutto quello che c’è sul tavolo, ridendo e scherzando, tirandoci pezzi di mollica di pane e tappi di bottiglia, tra battutine e scherzi finchè non arriva il momento della crostata ai frutti di bosco. Questo è il mio momento preferito, mi alzo in piedi con il coltello in mano per tagliare la torta e mi riseggo immediatamente. Ho bevuto troppo, mi gira la testa e le gambe non mi reggono.
Inizio a ridere sguaiatamente, seguito dagli altri. Solo Yu rimane serio, mi guarda e scuote la testa.
“Perché fai quella faccia? Non è quello che volevi?” mi appoggio al suo braccio, con le lacrime agli occhi per il troppo ridere.
“Ti volevo un po’ allegro, ma non così ... sei ubriaco.” Scosta la mia mano ed inizia a tagliare nervosamente la torta.
Kiro e Shin ridacchiano tra di loro, non ci considerano minimamente, quasi non fossimo nemmeno presenti. Rimango accasciato sulla mia sedia, in questo momento non me ne può importare di meno di quello che vuole Yu, anche perché ho, letteralmente, la testa tra le nuvole e mi sento leggero come una foglia trasportata dal vento. Una parte di me, però, si sente solleticata da questa situazione, quasi giustificata dall’ebbrezza dell’alcol, potrei fare qualunque cosa e la colpa sarebbe solo della birra.
Mi alzo e vado a prendere il telecomando dello stereo, lo accendo e metto a tutto volume le ultime canzoni che ho scaricato. Torno indietro ballando e invito Kiro ad unirsi a me. Siamo una bella coppia di ubriachi, stiamo in piedi per miracolo, ma mi sto divertendo più che ad un party vero e proprio. Yu è rimasto seduto e ci guarda mentre balliamo e ci strusciamo l’un l’altro, quasi dovessimo sedurci a vicenda. Shin continua a ghignare e ogni tanto scocca un’occhiata al chitarrista.
Finalmente parte una canzone che mi ha letteralmente affascinato, la trovo così sensuale che mi lascio andare, ormai sono completamente fuori controllo e senza alcuna inibizione. Persino Kiro è sorpreso, ma lui è così dolce che si lascia fare qualunque cosa, trova tutto divertente, anche il fatto che stia cercando di sedurlo per gioco, di fronte agli altri due.
Canto una strofa della canzone, ancheggiando languidamente, accarezzo Kiro sui capelli, gli sfioro il viso con la punta delle dita e scendo sul petto. Lui sospira, quasi fosse veramente eccitato dalle mie moine, ricambia danzandomi intorno e toccandomi delicatamente i fianchi.
Guardo di sottecchi verso il tavolo, sono curioso di vedere la faccia di Yu. Non è per niente divertito, anzi direi che è proprio incavolato, sono sicuro che rimane seduto solo perché non vuole fare vedere agli altri che è interessato al sottoscritto. Possibile che non capisca che tutto questo non è altro che una messa in scena, che sto cercando di sedurlo ed eccitarlo al tempo stesso?
Sempre ballando ci avviciniamo al divano, spingo il povero Kiro sui cuscini e maldestramente mi abbasso su di lui per schioccargli un bacio. Invece, perdo l’equilibrio e gli rovino sopra, posando le mani proprio in mezzo alle sue gambe, un mugolio sfugge dalle sue labbra, non è dolore, anzi, sento sotto le dita il suo membro indurirsi. Ho un attimo di panico, non era questo il mio scopo, ma non ho tempo né di pensare né di rammaricarmi per la situazione che ho creato. Kiro si allunga verso di me e inizia a baciarmi. Non uno dei nostri soliti baci innocenti, questo è un vero bacio appassionato, la sua lingua si insinua nella mia bocca e l’unica cosa che riesco a fare, è ricambiarlo.
“Eh no! Adesso è veramente troppo!” sento in lontananza la voce di Yu, i suoi passi pesanti e le mani che mi afferrano le spalle.
“Ma ... perversi ... Shin, ma hai visto che razza di maniaci ...” nell’istante in cui sento la sua voce, mi rendo conto dello spettacolo che stiamo offrendo ai nostri amici. Con la coda dell’occhio vedo l’espressione sbalordita e al contempo eccitata di Shin e immagino che per Yu non sia diverso.
Mi stacco dalla bocca di Kiro che geme dispiaciuto, lascio che Yu mi allontani dal ragazzo e mi tenga stretto contro il suo corpo.
Dal canto suo, Shin si affretta a prendere Kiro per mano e a trascinarlo in corridoio.
“Vieni, andiamo a prendere una boccata d’aria, così smaltisci la sbornia.”
“Ma ... no” piagnucola Kiro “voglio stare qua ... Strify voglio ...” non finisce la frase che la porta d’entrata si chiude alle loro spalle.
Siamo rimasti soli.
Sono sempre addossato a Yu, che mi sostiene. Lo sento rigido, non dice una parola, non vorrei che fosse veramente arrabbiato con me. In fondo, quello che ho fatto, era solo un tentativo maldestro di seduzione nei suoi confronti.
Sospirando, mi rigiro tra le sue braccia, lo guardo e lascio che un timido sorriso increspi le mie labbra. Sollevo la mano per accarezzargli la guancia, è così liscia, la pelle perfetta e morbida, scendo lentamente verso le sue labbra socchiuse.
“Sei arrabbiato con me?” chiedo, con un dito sfioro la sua bocca.
“Dovrei esserlo?” risponde serio.
Abbasso la testa e appoggio la fronte sul suo petto, non deve essere arrabbiato con me. Non può, non stasera ...
“Non ce n’è motivo, era tutto uno scherzo,” non riesco a guardarlo in faccia “volevo sedurre te ... ma la situazione mi è sfuggita di mano.”
“Sedurre me?”
“E dai, Yu! E’ tutto il giorno che mi stai addosso e poi, nel camerino di prova, mi hai promesso ...” mi fermo, la voce comincia ad incrinarsi. Lui non sorride nemmeno un po’, non sembra per niente interessato a me, anzi è quasi infastidito dalla mia vicinanza.
“Va bene, ho sbagliato.” Grido, liberandomi dalla sua stretta, “e adesso? Non mi vuoi più? Dopo che mi hai fatto impazzire per tutto il giorno, basta uno stupido scherzo, e tutto finisce? Ma poi, cosa finisce, non è mai iniziato niente fra noi!”
Mi allontano, non voglio che veda gli occhi pieni di lacrime. Sono stato stupido, ma la colpa non è solo mia, è lui che mi ha fatto bere troppo e lo sa benissimo che non reggo la birra. Ecco, questa cosa gliela devo dire, è l’unica giustificazione che ho, ma nello stesso istante in cui mi giro verso di lui, Yu mi afferra saldamente per le braccia e mi bacia. Rimango letteralmente senza fiato, non mi aspettavo una cosa del genere, ho pensato a tutto tranne a questo, credevo fosse realmente infuriato, invece ...
“Stupidino, ho capito cosa tentavi di fare,” la bocca di Yu sfiora la mia “ma queste cose, lasciale fare ad un maestro.”
Inizio di nuovo a ridere, altro che serata all’insegna della seduzione, mi sa che anche Yu ha perso il tocco magico. Non può sparare certe cazzate e sperare che io rimanga serio.
“Uffa! Strify ... ma perché devi rovinare così l’atmosfera.”
“Colpa tua, non dovevi farmi bere ... e non dovresti dire certe stronzate.” Mi piego in due dal ridere e cerco di avvicinarmi al divano. “Maestro di seduzione, chi, tu?”
“Ok, bello. Passiamo oltre, andiamo subito al sodo ...” Yu mi spinge, con poca grazia, sui cuscini con tutta l’intenzione di approfittare di me. Non posso permettergli di credere di poter fare tutto quello che vuole, tanto meno presumere di essere quello che comanda e conduce questo gioco. Più per fortuna che per abilità, riesco a rotolare giù dal divano e spingere, a mia volta, Yu che crolla sui cuscini con un grido di sorpresa. Adesso sono io che lo sovrasto e intendo condurre la partita, voglio fargli vedere che, se lo desidero, posso davvero essere seducente e fare impazzire un uomo.
Appoggio le mani sul petto di Yu, un ginocchio in mezzo alle sue gambe, lo sguardo languido dei miei occhi sta già facendo effetto su di lui, mi lecco le labbra lentamente e mi avvicino. Chiude gli occhi nel momento stesso in cui lo bacio, quasi non riuscisse a resistere all’azzurro delle mie iridi puntate nel grigio delle sue. Con la mano salgo alla sua nuca e, prendendolo per i capelli, lo costringo ad inclinare la testa in modo da offrirmi ancor più la sua bocca. Un leggero mugolio di protesta sale dalle sue labbra, ma io non mi tiro indietro, anzi approfondisco ancora di più il bacio. Ormai ho conquistato, esplorato e assaporato ogni più recondito angolo della sua bocca, ho intrecciato, rincorso, succhiato la sua lingua, e quando mi stacco da Yu, capisco che qualcosa è cambiato tra noi. Se prima poteva essere una specie di gioco, ora si è trasformato in qualcosa di diverso. Leggo desiderio negli occhi e nel corpo del mio compagno e leggo gli stessi segni anche in me stesso. Gli effetti dell’alcol sono svaniti, lasciando il posto ad una prepotente eccitazione.
Yu respira sempre più pesantemente, mi prende per i fianchi e mi costringe a sedermi a cavalcioni, le gambe piegate sul cuscino. Non posso fare a meno di sussultare, quando sento la sua erezione contro il mio sedere, sorrido languidamente, in fondo ho raggiunto il mio scopo, manca ancora una piccola cosa e poi, posso ritenermi soddisfatto.
Lascio che Yu si strusci ancora un po’, che mi baci sul collo, che mordicchi il capezzolo attraverso la maglietta, mi lascio sfuggire qualche gemito di piacere che lo infiamma ancora di più. Chiude gli occhi, ha le guance rosse dall’eccitazione, sta cercando di calmarsi ma io non gli do tregua.
Yu riapre immediatamente gli occhi nel momento in cui mi alzo, lentamente mi inginocchio davanti a lui, gli lancio un’occhiata che non lascia dubbi su quanto ho in mente di fare. Ma lui non resiste e mi afferra per i capelli, mi strattona per farmi alzare il viso e di nuovo mi bacia, con più foga di prima. Non mi lascio distrarre, slaccio abilmente i pantaloni e libero il membro eretto di Yu dalla costrizione dei jeans. Lo sento trasalire sonoramente nella mia bocca, mentre lo accarezzo per tutta la lunghezza, scosto l’elastico dei boxer e questa volta lo stringo nella mano. Yu mi lascia andare, è profondamente turbato, probabilmente non si aspettava niente del genere, di sicuro non pensava che prendessi l’iniziativa. Invece voglio proprio stupirlo, e poi mi piace essere così sfrontato, lo guardo di nuovo, apro la bocca e passo la lingua sul labbro inferiore. L’espressione di Yu vale da sola tutta questa pazza serata. Non l’ho mai visto così, è rosso in viso, lo sguardo annebbiato, la fronte imperlata di sudore e ogni volta che accarezzo il suo sesso lo sento fremere e gemere di piacere. Mi abbasso per prenderlo in bocca, ma Yu perde completamente il controllo e nello stesso istante mi ritrovo ad ingoiare il suo seme.
“Scusa ...” geme imbarazzato. Si sistema i boxer e i pantaloni, si alza dal divano con gambe malferme e va in cucina.
Io sono rimasto lì, inginocchiato sul tappeto, mi pulisco le labbra con un lembo della maglietta e guardo il mio migliore amico e unico chitarrista appoggiarsi al tavolo e chinare il capo. Non ha fatto una bella figura, del resto, lo avevo detto, io, che nessuno può resistermi.

Edited by CryForTheMoon - 28/2/2009, 19:52
 
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~ Lonely___Q
CAT_IMG Posted on 28/2/2009, 22:41




Del resto, lo avevo detto, io, che nessuno può resistermi.

XDXDXDXD

Sai già quel che penso, te l'ho detto *sisisi*
Però voglio continuare a dirti che adoro questa serie, ed è la prima volta che vedo Yu incasinarsi con Strify.

E poi hai ragione: io non resisterei a Strify XDXDXD
 
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© t i k a ;
CAT_IMG Posted on 1/3/2009, 22:26




È VEROOOOOOOOOOOOOO
E chi gli resiste **
neppure io u.u

Che figura di merda Yu madonna XD
 
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darklady^^
CAT_IMG Posted on 7/3/2009, 13:41




ahahahahahahahha
povero^^
seguitooooooooo!
*________________*
 
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Kris-92
CAT_IMG Posted on 9/3/2009, 20:17




Bellissima!!!! Ovvio che aspetto il seguito!!! :D
 
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4 replies since 28/2/2009, 18:56   107 views
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