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A Crazy Day ... and the night will be more, This is not the Crazy night

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CryForTheMoon
CAT_IMG Posted on 14/3/2009, 21:56




Nuovo capitolo, sisi, ma questa non è la famosa notte del titolo^^
Qualcuno dovrà sudare le proverbiali sette camicie, prima di arrivarci!
E spero di non essere io! XDD

SPOILER (click to view)
Nemmeno io! (NdStrify)
mmm... se fossi in te non ne sarei tanto sicuraXD (NdCry)





A Crazy Day ... and the night will be more






This is not the Crazy night






Mi avvicino a Yu e gli accarezzo la schiena, si sposta infastidito dal mio tocco.
“Adesso non sarai davvero arrabbiato con me?” chiedo innocentemente, anche se fino a qualche minuto fa ero tutto, tranne che angelico.
“Hai rovinato tutto ... "bisbiglia con un filo di voce.
Mi appoggio al tavolo e lo guardo, ma lui ha il viso voltato, non riesco a vedere la sua espressione, mentre dice quelle parole.
“Ma dai, era un gioco! E mi sembra che ti sia pure piaciuto.” Ribatto con veemenza, ma Yu non è dello stesso avviso, si gira lentamente verso di me, il suo sguardo è veramente amareggiato.
“Io non stavo scherzando con te. Avevo immaginato una serata totalmente diversa ... invece hai rovinato tutto!” questa volta grida e picchia il pugno sul tavolo.
“Mi dispiace, Yu ...” gli accarezzo il braccio, cercando di fare ammenda per il mio comportamento ma lui non accetta scuse.
“Senti, per stasera, lasciami stare” scrolla il braccio per liberarsi di me e allunga la mano per prendere una fetta di crostata. Ne mangia un pezzo, lasciando cadere le briciole sulla tovaglia.
“E’ buona?” chiedo, cercando di usare un tono neutro, non voglio far vedere che sono sinceramente dispiaciuto, anche perché anche io ho il mio orgoglio.
“Prenditene un pezzo, no?” risponde sgarbatamente.
Gli prendo la mano che tiene la torta e avvicino la bocca, staccando un pezzo di dolce con i denti.
Mi rendo perfettamente conto di continuare l’opera di seduzione che ho iniziato prima, anche se lui non vuole, ma non riesco a smettere. Si è messo in moto, in me, un meccanismo che solo una cosa potrà fermare, ed è qui, proprio davanti ai miei occhi, in tutta la sua mascolina bellezza.
Yu lascia cadere la fetta di torta sul tavolo che si sbriciola nell’urto.
“Non vuoi proprio capire ... allora cercherò di essere più chiaro.” Mi afferra saldamente per le spalle e mi scuote con violenza “devi lasciarmi in pace. Pensavo di piacerti, anzi , mi era sembrato che ci fosse qualcosa di più, tra noi ... ma ora, devo riflettere.”
“Yu ... mi dispiace, cos’altro posso dirti. Per me era un gioco e credevo lo fosse anche per te.” Cerco di liberarmi dalla sua stretta “non avevo capito ...” mi interrompo per guardarlo negli occhi che sono velati di tristezza “se vuoi sapere la verità, non vedevo l’ora che arrivasse stasera, per vedere cosa sarebbe successo tra noi. E poi, mi piaci ... non ti voglio solo come amico, voglio di più ...” allungo la mano in una carezza, ma Yu si scosta e si avvia verso il corridoio.
“Devo pensare.” Sono le ultime parole che sento prima che esca di casa.
Ho fatto un gran casino, del resto è una mia prerogativa. Però mi dispiace, perché mi sono accorto che ci tengo veramente a Yu, gli voglio bene e non solo come amico. Avrei dovuto lasciargli condurre il gioco come voleva lui, ma io sono testardo e voglio sempre comandare e dare ordini a tutti e così, ora, mi ritrovo da solo. Forse c’è rimasto male perché sono stato troppo aggressivo o perché ha goduto subito ... bè, è difficile resistere al mio fascino. Sorrido tra me e me. Se sapesse che non sono mai andato oltre a quello che gli ho fatto, forse si sentirebbe più forte, più sicuro di se.
Lascio che la mia mente continui a pensare a tutto quello che potrei fare con Yu, anzi a quello che lui potrebbe fare a me ed inizio a rassettare la cucina. Ogni tanto mi scappa un sorrisetto, in realtà, non c’è da stare allegri, visto che non ho idea se le mie fantasie si avvereranno mai. Di certo, da adesso in poi, guarderò Yu con occhi diversi.
Sto finendo di lavare i piatti quando sento la porta d’entrata aprirsi e la voce squillante di Kiro nel corridoio.
“Amore, ma stai facendo le pulizie?” esclama, guardandomi, mentre addossato al lavandino, sto mettendo a posto piatti e bicchieri. La sbornia gli è passata completamente, ha lo sguardo vispo e un grosso sorriso stampato in volto.
“Qualcuno deve pur farlo.” Rispondo tristemente.
“Noi pensavamo che tu e Yu ...” interrompe la frase e si guarda intorno “dov’è Yu?”
“Non lo so, è uscito.”
“Ma ...” mi giro a guardarlo e aspetto che finisca, ma sembra che all’improvviso abbia perso ogni interesse. Shin è dietro di lui, lo tiene stretto per la vita e mi guarda in un modo che giudico strano.
“Tu.” Lo indico, “devo parlarti.”
Shin sospira e poi si fa avanti, lentamente, lasciando Kiro che va a sedersi al tavolo e si serve di una fetta di crostata.
“Prima che tu dica qualcosa, si, sapevo tutto.” Esordisce Shin, lasciandomi a bocca aperta.
“Yu mi aveva detto che provava qualcosa di più che amicizia per te e che voleva dirtelo stasera. Poi tu hai fatto le tue cazzate e, probabilmente, hai rovinato l’atmosfera che si era creata durante la giornata.”
Sono senza parole e mi sento pure stupido.
Chino la testa, passo la mano sulla fronte.
“Cosa posso fare adesso? È che, quando bevo, non capisco più niente” tento di giustificarmi, “ sai niente di Yu? Dov’è andato ...”
“No. Davvero, non lo so. Ma vedrai che torna.” Shin mi mette un braccio sulle spalle e mi attira a se, baciandomi i capelli. Sta cercando in qualche modo di rincuorarmi.
“Adesso, però, dovremmo cominciare a preparare le valigie e tutte le nostre cose. Domani arriva il Tourbus e dobbiamo farci trovare pronti.” Mi tiene ancora qualche attimo stretto contro il suo petto,
“ce la fai ad iniziare?”
“Si, non c’è problema, avevo già preparato una lista. Solo che, mi spiace per Yu ... oh, Shin” nascondo il viso nell’incavo della sua spalla, mi sta venendo da piangere, anche se non voglio.
All’improvviso, sento altre braccia stringermi gentilmente, è Kiro che mi abbraccia e cerca di confortarmi come può.



*** *** ***





E’ mezzanotte passata, quando rientro a casa. E’ totalmente immersa nel buio, probabilmente sono andati tutti a dormire. Non ho bisogno di accendere la luce, conosco alla perfezione ogni centimetro dell’appartamento. Vado direttamente in bagno a prepararmi per la notte.
Passando davanti alla porta chiusa della camera di Kiro, sento dei rumori. Appoggio leggermente l’orecchio, si sente distintamente la voce di Shin che chiacchera con il biondino, hanno sempre da parlare e da complottare, quei due, persino a quest’ora, invece di dormire.
Dopo essermi spogliato, mi butto sotto la doccia, senza nemmeno aspettare che l’acqua diventi calda. Voglio togliermi di dosso, questa serata del cazzo, tutto quanto. Mi appoggio con le mani alle piastrelle, lasciando che il getto freddo mi colpisca il viso.
Strify è stato ... è stato ... rimango qualche attimo a pensare. E’ stato eccitante, ecco. Talmente tanto che non sono riuscito a controllarmi. Quella sua bocca ... basta! Non devo pensarci, altrimenti nel giro di poco, mi ritroverei nella stessa situazione. Accidenti! Non me lo sarei mai aspettato ed io che volevo una serata romantica ...
Mi asciugo sommariamente e giro l’asciugamano intorno ai fianchi. E’ meglio che me ne vado a nanna e che non ci pensi più. Domani vedrò cosa fare, di sicuro non intendo rinunciare a lui, vorrei solo fare le cose a modo mio. Nessuno ci crede, ma io sono un’inguaribile romantico, specie se la storia è seria. E in fondo al cuore, credo proprio di essermi innamorato di Strify.
Entro nella mia camera, la piccola luce sul comodino è accesa.
Il mio letto è occupato da Strify che dorme beatamente a pancia sotto, le braccia ripiegate sotto il cuscino. Sulla sedia e sulla scrivania sono disposte ordinatamente tutte le mie cose, magliette e pantaloni, biancheria intima, spartiti di chitarra, berretti e occhiali.
Non ci posso credere, mi ha preparato tutto quello che mi servirà nel tour. Io mi ero completamente dimenticato che domani si parte.
Prendo una canottiera e i boxer e li indosso velocemente. Mi infilo sotto le coperte accanto a Strify, è adorabile e non solo perché è bellissimo mentre dorme, ma perché ha pensato a me e sta cercando di farsi perdonare. Ma io l’ho perdonato subito, appena chiusa la porta di casa, avrei voluto rientrare per stringerlo tra le braccia, invece ho preferito lasciarlo solo, ma sono sicuro che quello che ha sofferto di più è il sottoscritto.
“Buonanotte” sussurro rivolto a Strify e gli poso un bacio leggero sulla guancia. Non si è accorto di nulla, spengo la luce e mi lascio cullare dal suo respiro, lentamente mi addormento al suo fianco.


Non è ancora giorno, quando improvvisamente, mi sveglio. Non sono nel mio letto, questa non è la mia camera e qualcuno dorme accanto a me. Sono spaventato anche perché non riesco a vedere bene. Finalmente i miei occhi si abituano alla penombra della stanza. La figura addormentata accanto a me ... Yu ... non mi ha svegliato quando è rientrato, stanotte. Non mi ha detto nulla, non è nemmeno rimasto stupito nel vedermi qui? Nel suo letto ...
Il suo corpo è così caldo, mi avvicino perché l’aria è fredda. Questo è il momento più gelido della nottata, quell’ora prima dell’alba, quando tutti i sogni della notte scompaiono con i primi raggi del sole.
Appoggio la testa nell’incavo della sua spalla, abbracciandolo leggermente. Ora non mi rimane che attendere il suo risveglio, sperando che non sia più arrabbiato con me.
Dopo qualche minuto, Yu cerca di girarsi ma il mio peso glielo impedisce. Spalanca gli occhi e mi guarda, ancora imbambolato dal sonno.
“Ciao ...” sussurro.
“Mmm ... Strify,” si stropiccia gli occhi con il dorso della mano “sono sveglio, ma ...”
“Ti ho preparato tutto per il tour, visto che bravo?” mi avvicino un po’ di più al suo viso.
“Si, davvero bravo. Sei stato gentile, senti, mi spiace per ieri sera ...” lo interrompo mettendogli un dito sulle labbra.
“Dispiace a me. Potremmo dimenticare tutto? Iniziamo da ora ...” Yu prende la mia mano e la posa sul suo petto, posso sentire il cuore battere tranquillamente. Fa passare un braccio dietro le mie spalle per stringermi di più contro il suo corpo, lascia un bacio leggero sulla fronte.
“Credo di essere innamorato di te, Strify ... anzi, no. Sono innamorato di te, senza ombra di dubbio.” Non mi guarda mentre dice queste parole, fissa un punto nel soffitto della stanza.
“Ci ho pensato tanto, a questa situazione, e per un po’ ho avuto paura a dirtelo.”
Mi sollevo su un gomito per guardarlo meglio. “Perché?”
“Tu sei così bello, potresti avere chiunque, maschio o femmina, mentre io ...” gli occhi di Yu brillano nella penombra, mi sembra di scorgerci delle lacrime.
“Tu sei altrettanto bello e poi, mi hai mai visto con qualcuno?” chiedo, ma non attendo la risposta, “no, da quando ci conosciamo non ho mai avuto nessuna relazione ... e lo sai perché?”
Yu scuote la testa.
“Volevo te. Ma tu arrivavi ogni sera con una ragazza diversa. Alla fine me ne sono fatto una ragione. Ho pensato, che in fondo era meglio così, meno complicazioni e poi c’era così tanto lavoro da fare che, sinceramente, non avevo più un briciolo d’energia ... ma ora ...”
Lo accarezzo dolcemente, la sua pelle è così liscia e calda.
“Ora abbiamo ancora più lavoro di prima ...” Yu finisce la frase, che ho lasciato in sospeso.
“Già, ma non intendo rinunciare a te.”
Anche Yu si solleva sul gomito per guardarmi negli occhi.
“Ti voglio bene, Seb.” Mi bacia delicatamente sulle labbra.
“Anche io.” Sussurro.
“Adesso, però, è meglio dormire ancora un paio d’ore, perché domani sarà una giornata campale.”
Yu si sdraia di nuovo nel letto ed io mi rannicchio accanto a lui.
“Lo so a cosa stai pensando ... ma non sono quel tipo di uomo.” Volta il viso verso di me, che lo guardo stranito.
“Non stavo pensando a quello!” mi giustifico.
“Seee ... seee” ridacchia divertito Yu.
“Davvero, non pensavo al sesso!” ribatto.
“E allora cos’è questa cosa dura contro il mio fianco?”
“Uffi ... mi scappa la pipì, ok?” mi rigiro nel letto, in modo che non senta l’erezione. Cosa ci posso fare, io lo desidero, credevo che avremmo trascorso queste poche ore prima di alzarci facendoci le coccole. Ma forse ha ragione lui, meglio riposarci finchè possiamo. Chiudo gli occhi, cercando di scacciare dalla mia mente il desiderio che vorticosamente continua a ripresentarsi. Sarà per un’altra volta, per una sera in cui tutto sarà perfetto, in cui potremo davvero dedicarci uno all’altro senza alcuna preoccupazione. E comunque, in fondo, sono contento che Yu non pensi solamente a fare sesso e che, in realtà, voglia aspettare il momento giusto per fare l’amore con me. Mi fa sentire importante. E ho proprio bisogno di sentirmi amato, non perché sono una bella bambola. Voglio essere amato per quello che sono, un ragazzo semplice, forse un pochino strano, comunque molto differente da quello che tutto il mondo vede.





 
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~ Lonely___Q
CAT_IMG Posted on 15/3/2009, 12:31




Io...sono avanti...xDxD
Nel senso che l'avevo già letto, che capisci??xD
Comunque è straordinaria come al solito, anche perchè tu per il prossimo capitolo mi avevi promesso una parte scottante sul tourbus, ricordi?
No no no no non fare la finta tonta...ho ancora la conversazione, devi scrivere quella parte!xDxD
 
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Kris-92
CAT_IMG Posted on 15/3/2009, 14:29




Ma che carino che è Yu! Non me l'aspettavo! Troppo bella questa nuova fic! :D Aspetto il seguito! :D
 
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© t i k a ;
CAT_IMG Posted on 18/3/2009, 23:27




CITAZIONE
hanno sempre da parlare e da complottare, quei due, persino a quest’ora, invece di dormire.

ceeerto, parlano sempre loro :shifty:

CITAZIONE
“Davvero, non pensavo al sesso!”
“E allora cos’è questa cosa dura contro il mio fianco?”
“Uffi ... mi scappa la pipì, ok?”

Oh santa madonna vergine incinta x°°D
Questa è proprio buona xD
 
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CryForTheMoon
CAT_IMG Posted on 20/3/2009, 20:50




CITAZIONE
"Davvero, non pensavo al sesso!”
“E allora cos’è questa cosa dura contro il mio fianco?”
“Uffi ... mi scappa la pipì, ok?"



© t i k a ;
Oh santa madonna vergine incinta x°°D
Questa è proprio buona xD

XDXDXDXD

 
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4 replies since 14/3/2009, 21:56   106 views
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