,f a n f i c t i o n stories ~

Opposites Attract, Long Fic

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-_Tanya Potter_-
icon1  CAT_IMG Posted on 19/4/2009, 13:29




Salve a tutti voi che state per leggere la mia fic, volevo avvisarvi che questa non parlerà della storia d’amore fra i vecchi personaggi della Rowling, ma bensì di miei personaggi, totalmente inventati e figli dei nostri eroi
Le coppie che si sono venute a formare sono:
Draco\Hermione
Harry\Ginny
Ron\Pansy
E infine ci sono dei personaggi nuovi questi si chiamano
Gabriel\Tanis(che compariranno di rado… molto di rado)
Questi due sono mezzodemoni, lei è figlia di Lord Voldemort e lui un mezzodemone Sitrym (un tipo di demone)…
Voldemort è stato sconfitto definitivamente, e il mondo magico è salvo… fino a data da destinatarsi^^
Se volete conoscere tutti i problemi in cui s’imbatteranno i loro figlioli beh… avete trovato il racconto giusto
Ora vi saluto… spero di sentirvi il prima possibile, ciao ciao!!

Casa Potter ore 7:00
Harry Potter il bambino che sconfisse Voldemort all’età di 18 anni, si svegliò quella mattina con 20 anni in più, la sua vita proseguiva, e al suo posto c’erano delle pesti ormai quasi maggiorenni alla fantastica scuola di Hogwarts, ancora onnipresente nella vita di tutti i maghi, con ovviamente il grande mago Albus Silente come preside… nonostante la sua veneranda età il mago si dimostrava ancora arzillo e saggio come un tempo…
I brillanti occhi verdi del mago si mossero verso la parte del letto affianco a lui che era occupata dalla bella Ginny Weasley, i capelli rossi lisci erano lunghi e scomposti, le ricadevano sulla spalla, pareva un piccolo angioletto… quanto era bella… lei, la sola che era riuscita ad amarlo in tutti quegli anni, sopportandolo e aiutandolo, sempre…
Ma torniamo alle pesti… come si sa, i Weasley non sono persone che pensano che uno o al massimo due figli siano più che abbastanza… No! Assolutamente…
Infatti…
Crista Potter aprì i brillanti occhi verde smeraldo uguali a quelli del padre, una ragazza spesso composta e diligente all’apparenza, ma pochi sapevano cosa nascondesse sotto-sotto e una di questi pochi era la sua gemella Mara, che dormiva nel letto affianco a lei, la fronte coperta dai mossi capelli color mogano che coprivano il bel viso, Mara sembrava più aperta della sorella… anche se alcune volte dimostrava tutto il contrario…
Crista, mattiniera come sempre si alzò in piedi e si diresse verso il bagno, si guardò allo specchio e cacciò un urlo che rimbombò per tutta casa Potter…
“Che Orrore!!”
I capelli uguali ovviamente a quelli della sua gemella, erano scombussolati, per la notte impetuosa che aveva avuto, aveva anche lei i capelli incasinati come quelli del suo papà
-Mamma mia… il mio 5° anno ad Hogwarts… voglio morire!! Dio! Guarda che capelli… noooohhh!!-
Le urla come già detto raggiunsero la camera e Mara si svegliò di soprassalto, sbattendo la testa su una mensola, che sporgeva sempre un po’ troppo dal suo letto, imprecò contro ogni mago famoso: “Maledettissima mensola del cavolo!!”
Era rimasta tutta l’estate a dire al padre di metterla meglio, ma no! Lui che faceva? Andava al ministero con quello svitato di suo zio Ron!!
Non pensò all’ennesimo bernoccolo sulla fronte e urlò come una cornacchia di primo mattino -Che cazzo urli!?!-
Una altra ragazza aprì gli occhi per quel maledetto baccano, il suo primo giorno di 6°anno ad Hogwarts, nessuno l’avrebbe detto, date le sue origini, ma lei… oh lei… era la regina dei serpenti… o almeno molti accorciavano con… Vipera…
Tanya Potter, aprì i brillanti occhi azzurro mare e si mise in piedi decisa a strozzare quelle due maledette grifone senza cervello, che per un motivo, che ancora cercava di spiegarsi, erano sangue del suo sangue… !!!
-Ah! Ma non potevo nascere, figlia di Draco!!!- Era tutta l’estate che pensava al padrino… come padre adottivo, e ne aveva parlato solo con la sua migliore amica, facendosi un sacco di risate…
Eh… si, Tanya Potter era di serpeverde… per la gioia del suo paparino…
Camminando indispettita verso la camera delle sorelle entrò di soprassalto
I capelli scarlatti boccolosi, lunghi fino al fondoschiena, con una folta frangia, che le copriva leggermente gli occhi, facendola apparire più incavolata che mai, osservavano Mara Potter in preda di un istinto omicida verso la gemella che in bagno continuava a fissare la sua immagine sconvolta
-La piantate stupide Grifone!!?? Io ero nel mio letto a DORMIRE, prima che le vostre urla di primo mattino non mi avessero svegliata così “dolcemente”- sottolineò la parola con meritato sarcasmo
Le due smisero di litigare e guardarono la sorella sulla porta, in un pigiama verde scuro con dei filamenti argentati nei bordi delle maniche e nel bordo del pantalone.
Le due ragazze le sorrisero innocenti.
Mara –Ciao! Ma Tanya lo sai che oggi è il primo giorno di scuola! No?-
Tanya tirò su con gli occhi –No ma va, pensavo foste così eccitate perché Paciock farà uno spogliarello difronte a tutta la scuola!! Piantatela di urlare, mi avete già rotto per questa mattina-
-Tanya Potter ti proibisco di trattare così le tue povere sorelle!-
Tanya guardò con un sopracciglio alzato la madre (molto alla Malfoyana… nda)
-Ah! Sono una serpeverde, le tratto come mi pare, quindi non farmi la predica ma’!!-
Ginny la guardò con la sua faccia più adirata -Mi da fastidio, quindi piantala, ti ho detto, guarda che chiamo papà…- con pochi risultati, come al solito
-Sicuramente ha molta voglia di alzarsi…- rispose perfida lei -Comunque… vado a prepararmi, non ci perdo un minuto di più nella camera di due Grifondoro-
Detto questo la ragazza girò i tacchi, lasciando spiazzata la povera Ginny, che di quelle scenate ne aveva viste a miliardi da quando erano nate le gemelle, Tanya entrò nella camera del fratello, James Potter, che se la dormiva della grossa in camera sua, niente avrebbe potuto svegliarlo, tanto meno le sue sorelle
-James Potter alzati immediatamente- disse la rossa con voce fredda e calibrata
James non fiatò, anzi si girò da un lato
Tanya si avvicinò al fratello e si sedette sul letto affianco a lui, s’inchinò, gli soffiò in un orecchio… sapeva che gli piaceva… poteva fare l’ultima buon’azione per quella mattina
-Tanya…-
Lei sorrise soddisfatta, si avvicinò e gli sussurrò in serpentese
*Salve Grifone…*
Lui le sorrise maligno e le rispose sempre in serpentese
*Ciao Vipera…*
lei si alzò e tirò giù le coperte, lui la guardò sarcastico
- E se fossi stato nudo?-
- Sai che eccitazione nel vederti come mamma ti ha fatto, ho visto di meglio tesoro… comunque spicciati, la mamma ha già le sue cose! - gli rispose altezzosa e saccente
Lui scosse il capo… adorava sua sorella, però… alcune volte l’avrebbe voluta prendere per il collo e strozzarla, la vide andare via e si prese la roba per vestirsi, primo giorno del 7° anno per lui… l’ultimo.
Tanya uscì dalla stanza velocemente ed entrò in bagno.
***
Harry Potter e Ginny Weasley erano in cucina, facevano colazione
Harry sputò mezza tazza di latte quando vide le splendide gemelle Potter, scendere dalle scale con due vertiginose minigonne, e delle decolté tacco 9 cm, Mara aveva una maglietta nera, attillata con uno scollo a V, che mostrava un prorompente decolté preso da Lily Evans, come del resto pure le sue due sorelle.
La gemella Crista si stava impossessando della tazza per fare colazione,mentre il padre la guardava allibito,quando Ginny non aveva fatto una piega.
Crista si sedette sulla sedia tranquillamente spostando la gonna bianca in tulle, che non lasciava molto all’immaginazione.
Poco dopo scese anche James, che aveva un bel Jeans che lasciava intravedere i box neri aderenti, il bel fondoschiena, coperto poco da una attillata maglietta bianca così aderente da lasciar vedere il fisico scolpito grazie al beneamato quidditch: gli stava divinamente… davvero uno splendido ragazzo, capelli nero corvino sempre spettinati e brillanti occhi verde smeraldo uguali a quelli delle gemelle e del padre.
Ginny guardava i suoi tre figli sorridente, Harry guardava omicida le sue due figlie femmine, che non avevano inserita nel loro vocabolario personale, la parola “pudore”, molto probabilmente…
-Ma… dovete uscire così ragazze?-
Crista lo guardò come un marziano, mentre accavallava le belle gambe d’alabastro, sotto il tavolo
-Certo! Perché?!-
Harry guardò Ginny che lo guardava interrogativa… ma aveva lui seri problemi, oppure erano loro che non… ?
-No… nulla… pensavo stessi andando a scuola, non a fare il provino per un film porno-
Ginny guardò basita il marito e James scoppiò a ridere
Ginny sgridò il marito –Harry!-
-Che casino, già di primo mattino!-
Tanya Potter scese le scale con la valigia, che venne presa dagli elfi domestici, la voce annoiata e sarcastica
Harry rimase a bocca aperta
Sua figlia indossava un paio di pantaloncini… o microjeans come gli avrebbe definiti lui, Jeans corti appena sotto i glutei e una maglietta nera molto, anzi, troppo aderente con una profonda scollatura.
-Papà piantala di guardarmi con quella faccia, tanto te lo scordi che mi ricambio…- disse lei guardando il padre dura
James ormai non ci faceva più caso all’abbigliamento delle sue sorelle…
Ginny invece, che ora era diventata direttrice di una casa di moda famosa in tutto il mondo magico... che purtroppo avrebbe dovuto abbandonare, guardava le figlie con orgoglio, pensando che anche loro avevano lo stesso suo stile nel vestire… ora che Harry era diventato un famoso Auror… i soldi di certo non mancavano…

Casa Malfoy, ore 7:20
Draco Malfoy sorrise di primo mattino e guardò sua moglie Hermione Granger che scendeva le scale con una faccia da zombie, nella sua vestaglia sexy Coconuda
-Salve amore-
La mora lo guardò iraconda –Cosa mi devi chiedere Malfoy?- Già incazzosa di primo mattino… e a lui faceva impazzire…
Il bel biondo posò la tazza che stava sorseggiando e freddò la moglie con uno sguardo estremamente seducente…
Lei fece finta di niente e si girò, conosceva a menadito suo marito, ma soprattutto quello sguardo, era meglio troncare l’eccitazione in partenza… o i ragazzi quella mattina a scuola non ci sarebbero proprio andati.
Ma lui non aspettò molto ad alzarsi, così la prese per i fianchi da dietro e le baciò il collo, salendo verso il lobo, lei si stava facendo il caffè imperterrita
“Lascialo perdere Herm… lascialo perdere… lascialo…”
Le parole le morivano perfino nei pensieri quando lui le infilò una mano sotto la vestaglia celeste
Finito di fare il caffè
-Malfoy…-
Lui la fece girare verso di se e la spinse contro i fornelli
I due si baciarono lentamente
Infatti lei si spostò un poco – Dai che se entr…-
Ma le morirono le parole in gola quando il suo Draco la baciò con più vigore…
Dopo pochi minuti…
-Mamma!-
I due sgranarono gli occhi, si staccarono velocissimi, Draco fece finta di prendere una cosa ed Hermione madre di ben tre figli si prese il caffè, rispondendo alla figlia con tranquillità senza guardarla
-Ciao Cher-
Cherlyne Malfoy, capelli biondo platino lucenti, lisci e lunghissimi, occhi colore dell’oro puro, il primo giorno del 5° anno aveva appena fatto capolino nella sala con uno dei suoi tanti libri in mano… palesemente Grifondoro…
-Che facevate?-
-Quello che fanno un uomo e una donna quando sono in astinenza-
Riven Malfoy, dire che era simile a suo padre alla sua età era un eufemismo
Bocca stretta, ghigno malevolo tipico dei Malfoy, fisico da atleta, più alto della bella Cherlyne, capelli biondo platino tirati indietro con della gelatina, gli occhi argento puro…
Draco disse quasi deluso –Riven… che maleducato...-
Il figlio gli rispose antipatico -Indovina da chi ho preso!-
Cherlyne lo guardò storto e adirata quasi… –Dovresti fare un po’ più come Tom, lo sai?- non lo sopportava
Riven guardò malevolo e sarcastico la sorella –E chi me lo dice?-
-Io-
Guardarono sulla porta chi aveva parlato, con voce categorica e roca… Thomas Malfoy…
…La Leggenda si ripete…
Il principe dei serpenti, nonché Don Giovanni di fama, si presentò in cucina, diede un bacio in testa alla sorella, accarezzandole i capelli setosi che gli piacevano tanto da quando era piccola, diede una pacca ammonitrice a suo fratello sulla zucca bionda, facendosi recapitare degli sguardi di fuoco dal suddetto che era di passaggio, mise poi una mano sulla spalla di suo padre e infine diede a sua mamma un bacio sulla guancia e si sedette a fianco al padre.
Capelli biondo oro spettinati, più lunghi di quelli del fratello Riven, gli occhi simili a quelli del padre, ma non completamente d’argento, sembravano stregati quegli occhi, erano argentei si, ma pieni di pagliuzze dorate che rendevano quello sguardo unico… e intrigante, il viso perfetto, come tutto il resto del corpo… molte lo definivano ad Hogwarts… la perfezione fatta a persona.
Draco domandò, rivolgendosi ai figli –Dormito bene ragazzi?-
Hermione si sedette affianco a Tom, difronte a Cherlyne
Riven si rivolse ai genitori –Che cosa si fa il 6° anno?-
Hermione scambiò uno sguardo con Draco
Non sapevano cosa aspettava a pochi eletti di Hogwarts
Cherlyne si alzò velocemente dal tavolo dopo aver finito in fretta la sua colazione, era un lampo in tutto quello che faceva
–Vado a vestirmi… ciao-
E volò su per le scale
Draco parlò sbalordito –Questa volta l’ho cronometrata, un minuto e trentadue secondi… incredibile!-
Riven parlò con sarcasmo –Wow! Che divertimento… facciamo le olimpiadi… !-
Tom lo guardò con sufficienza
Mentre Draco lo guardò storto –Tieni il tuo sarcasmo di pessimo gusto fuori di quì-
Il figlio gli sorrise malignamente, si alzò e fece per andarsene –Ah! Scordatelo, non sei cambiato tu, non vedo perché dovrei io- Il ragazzo girò l’angolo e non si sentì più la sua voce
Poco dopo si alzò anche Tom dicendo –Meno male che è un anno più piccolo, sennò in classe con lui e i suoi amici sarebbe stato un vero trauma…-
Draco parlò con distacco – Sempre che la situazione non prenda un'altra piega…-
Tom lo guardò immediatamente, con lo sguardo luminoso e penetrante e Draco sorrise soddisfatto
-Ho già detto troppo- proferì ghignante
Tom sbuffò e mentre se ne andava mormorò –Che palle, in classe con quel cerebroleso non ci voglio stare… noohhh…-
Hermione diede una pacca ammonitrice al marito –Sei sempre il solito, non ti ricordi che ci aveva chiesto Harry?-
Draco si prese fra le braccia sua moglie –Non m’importa un cazzo di quello che dice San Potter…- la baciò con passione anche se lei cercava di allontanarsi
-Non mi rabbonisci così-
Lui ghignò malefico -Ho tanti altri modi, ma questa non mi sembra ne la sede ne il momento adatti-
Lei si mise a ridere e cambiò discorso
-Chissà se li sceglieranno…-
-Se succederà ci divertiremo-
-Pensa se prendono pure i figli di Ginny, Ron o Gabriel-
-Già, una figata…- fece con tono sarcastico…
Circa un’ora dopo Riven scese dalle scale saltellando quasi, indossava una maglietta rosso porpora aderente, fu seguito subito dal suo fratello che lo guardava disgustato per quel colore -Riven! Dio! Proprio il rosso!-
Riven gli rispose sul pied di guerra -Che vuoi? Ti comunico che anche la tua adorata sorellina è dei Gryffindor - la suddetta fece capolinea nella stanza… abbagliante
I capelli lasciati liberi ad incorniciarle il viso, una minigonna in pelle bianca, con una maglietta a mezza manica in pura seta argentata rilucente
Tom la guardò soddisfatto, mentre Riven perse subito interesse “Tzè”
Draco uscì dalla cucina, lui ed Hermione avevano appena finito di prepararsi
L’uomo parlò a sua figlia –Tesoro, sei… un sogno!-
Cher arrossì e sorrise dolcemente al papà adorato, quel sorriso era uguale a quello di Hermione Granger
Hermione sorrise ai figli –Bene allora andiamo, un treno ci aspetta!-
E si smaterializzarono

Giuliet Delacure, bionda, alta con due occhi celesti dalla particolare pupilla da gatto, indossava un vestito molto aderente, celeste chiaro a riportare il colore dei suoi fantastici occhi, regalo della zia Ginny, si guardava nervosamente intorno, poi vide la sua migliore amica da lontano
-Mara!!-
Mara le sorrise correndo verso di lei –Giuliet!-
Le due si abbracciarono felici
Crista e Tanya erano vicino ai genitori mentre James si era già spostato
Giuliet e Mara raggiunsero le due sorelle Potter
-Ciao!!-
Le ragazze si salutarono tranquillamente, Giuliet era di Tassorosso, probabilmente per la sua innata dolcezza…
Tanya sentì il suo cellulare suonare e sorrise malevola
-Pronto…?- si allontanò
Mara –Ti sei divertita in Francia, Giuly?-
Giuliet le rispose eccitata –Si! Poi ho conosciuto un ragazzo davvero molto carino, con gli occhi verdi! Che carino, si chiamava François!-
Mara –Mh… mi piace il nome… voglio i dettagli!-
Giuliet scoppiò a ridere –Certo, sul treno ti racconterò tutto…-

Draco Malfoy si guardò intorno, ed Hermione cercò la sua migliore amica
Tom e Riven come ogni anno si erano già volatilizzati verso il loro gruppo di Serpeverde
Mentre Cherlyne, si guardava intorno, tranquilla
Hermione –Oh! Eccoli li!-
Harry gridò –Hermione !-
Hermione salutò uno dei suoi migliori amici, e poi saltò fra le braccia di Ginny che urlò appena la vide
Tanya salutò suo “Zio” preferito, che non poteva essere niente popò di meno che il bel Draco – Ciao, sei uno schianto mia cara!- le disse quello con voce seducente
Lei sorrise al biondo maliziosa –Oh! Lo so! Ahahhah!!-
-Tanyaaaa!!-
La ragazza si volse di scatto muovendo i brillanti boccoli rossi sul suo volto, e vide la sua migliore amica correre verso di lei come una matta…
Tanya urlò entusiasta facendo girare parecchie facce
Le due ragazze si abbracciarono felici, e così fece anche Cherlyne quando vide Crista: la sua migliore amica
Evil Stehodensky, lunghi capelli nero corvino liscissimi, due occhi verde mela, presi dal demone che stava alle sue spalle, che si stava prestando a salutare il folto gruppo di persone
Hermione –Tanis!!-
Tanis Riddle bella ed algida, come una normale diciottenne non aveva risentito degli anni che passavano inesorabilmente… lei non ne avrebbe mai risentito
-Hermione! Ciao!-
Draco salutò con una stretta possente Gabriel, e anche Harry fece la stessa cosa
Un uomo alto poco meno di Draco Malfoy, dai folti capelli nero corvino e due occhi di cristallo, stava salutando le gemelle Potter e congrega
-Salve ragazze!-
Mara lo guardava incatenata dal quel suo sguardo che tante volte l’aveva fatta sciogliere
Giuliet salutò il ragazzo –Ciao Diamond!-
- Dov’è quella maledetta di una Potter!?-
Cherlyne –A quale ti riferisci?-
Crista –A chi vuoi che si riferisca? Alla vipera no?-
Lui sorrise –Già…-
Mara sembrava un po’ turbata –E’ scappata non appena ti ha visto, con Evil-
Lui la guardò sarcastico, aveva gli stessi lineamenti di Gabriel –Come siamo acidelle, deve essere il primo giorno di scuola vero?-
Lei lo guardò poco convinta –Ah ah ah, spiritoso… ciao – e si scambiarono un bacio sulla guancia
Diamond –Bhè, io vado a cercarla… ciao belle!-
Mara scosse il capo e si appoggiò ad un pilastro…
-Uff…-
Giuliet –Non fare quella faccia, lo sai che è molto legato a lei…-
Mara la fissò –Si, ma non posso fare a meno di odiarla, ha dietro l’essere più attraente, forte e generoso di tutta la scuola e dice che non le piace… io non la capisco-
Crista e Cherlyne le raggiunsero
Crista –Lo sai che tipo di ragazzi piacciono a lei…-
Giuliet rabbrividì –Malfoy…-
Cherlyne ammise convinta –Tom è un ragazzo d’oro-
Le Potter si guardarono confuse, com’è che conoscevano quella famiglia da tempo immemorabile e non conoscevano uno dei figli dell’illustre famiglia Malfoy?
Crista –E chi diavolo è?-
Mara le rispose –Quello che Tanya odia, è lui il principe vero?-
Cherlyne sorrise –Esatto, non lo conoscete? Sicuramente non ve lo ricordate… non c’è mai quando ci siete voi, d’estate infatti non c’è solitamente, so che Tom odia Tanya e viceversa… non lo so il motivo però… -
Giuliet si grattò la testa guardando le ragazze di sbieco –Io si…-
Mara e le altre la guardarono sgomente
Giuliet –Dopo come saliamo, ci prendiamo uno scompartimento e vi racconto…-
Le tre annuirono e presero a parlare di altro

Tanya cercava qualcuno… – Uff… dove cazzo è quel… Ahhhh!! Malfoy!!-
Riven si girò e Tom la guardò avvicinarsi… forse si sbagliava ma…
Tanya appena vide Riven si catapultò da lui, erano entrambi in quinta l’anno prima e quindi in classe insieme, essendo serpeverde, ed erano migliori amici
Riven –Amore mio!!-
Tom lo guardò allibito, come poteva trattare così una persona qualunque, ed odiare sua sorella Cherlyne, che era la dolcezza in persona?
Evil sghignazzava divertita
-Non ridere -
Quella voce… Dio quanto la odiava, si girò di scatto, vedendo l’imponente presenza di Andrew Smith
-Che vuoi Smith?-
-Che tu crepa una volta per tutte-
- Bhè allora, dovrai campare per un bel po’ prima di vedermi stecchita al suolo-
Tanya era fra le braccia di Riven, e guardava Andrew ed Evil che litigavano come al solito
-Ma la piantate!?-
Andrew, migliore amico di Riven, si avvicinò a Tanya e la baciò sulla guancia
-Posso sopportare te, ma non quella tua… cosa che ti porti dietro-
Tanya non fiatò, la sua migliore amica sapeva difendersi benissimo da sola
Evil per l’appunto infiammò –Cosa hai detto brutto stronzo?!-
Smith le si avvicinò –Quello che hai sentito!-
-E che palle ragazzi, voi serpenti dovreste essere tutti affiatati e invece…-
Evil e Andrew voltarono il capo verso la fonte di quella voce, come tutti gli altri
-Invece nulla… mi dispiace, la coppa a noi quest’anno…-
Diamond Stehodensky aveva parlato per primo, mentre James Potter per secondo, entrambi due orgogliosi Grifoni
Tanya sogghignò malefica, si divincolò dal biondo che la stava tenendo stretta –Ma bene, Sky, come va?- si avvicinò sensuale al moro, ancheggiando sensualmente
Diamond le rispose roco, mangiandosela con lo sguardo –Ora che ti ho trovata meglio…-
La salutò con un caloroso abbraccio e le baciò la gota
Si guardarono per un lungo istante… e quell’istante non venne perso da due occhi in particolare
Evil spezzò quel momento, spostandosi dalla traiettoria di Andrew
-Riven, che novità ci porti?-
Il biondo le sorrise e le mise con fare teatrale un braccio sulla spalla
-Ti dirò… sa tutto mio fratello-
Tanya strabuzzò gli occhi –Tua sorella semmai… Cher-
Il biondo la guardò come se fosse malata –Macché! Mio fratello Tom!-
Lei sgranò gli occhi.
“Perché Riven? Perchè mi fai questo?”
Thomas Draco Malfoy
Il principe dei serpenti… Riven gliel’avrebbe pagata cara…
-E… ed è tuo fratello…-
Lui la vide impallidire, ma fece finta di niente, rispondendole
-Si… tutto bene piccola?-
Lei scosse il capo e gli lanciò un occhiata fulminante… Riven Malfoy non avrebbe avuto una vita lunga
-Si… si, scusa…-
Lanciò uno sguardo significativo alla sua migliore amica, che capì subito
-Ragazzi!-
Un bel ragazzone, molto alto, più alto di Tom, e largo come un armadio 4 stagioni, fisicaccio spalle larghissime e possenti, guardò i compagni con i suoi brillanti occhi blu cobalto, i capelli neri tirati su con del gel magico, a lunghissima durata, occhiali larghi RayBan e un ghigno malefico
Riven notò l’omone –Zab!-
Il ragazzo gli sorrise e si diedero la mano, con fare complice
-Malfoy!-
Il ragazzo gli sorrise, gli era sempre stato simpatico, era il migliore amico di suo fratello, solitamente non parlava molto, però quando lo faceva diceva solo cose giuste.
Tanya parlò all’orecchio della sua migliore amica –E questo chi è?-
Anche James e Diamond salutarono il ragazzone
James –Dov’è il tuo migliore amico?-
-Ti manco così tanto Potter?-
James sorrise soddisfatto e si girò
-Malfoy-
-Ribadisco, Potter – la voce del biondo suonò dura e altera
–Ah! Tom, ti devo presentare due persone -fece Riven tranquillo
Tanya tirò Evil per un polso strattonandola e se la diedero a gambe, velocemente, sotto lo sguardo attonito di Diamond, che le seguì senza tante cerimonie
-Hey! Dove…-
Tanya sbirciò da dietro Diamond che le aveva fermate poco lontano –Non lo voglio nemmeno vedere quel… ahhh!! Lo odio e per quanto riguarda Riven…- assottigliò lo sguardo perfida -…provvederò ad accorciargli la vita-
Evil era dietro di lei e la guardava delusa
-TANYA!-
Lei sobbalzo dalla paura, e si girò verso la sua migliore amica… che era adorabile certo… ma aveva qualche problemino a regolare il tono della voce
-Ti dispiacerebbe non… urlare, cazzo!!-
Cherlyne comparve dietro di loro urlante –Ragazze!! Eccovi finalmente!-
Tanya si guardò intorno allarmata –Ok… saliamo… questo posto non è più sicuro -
Crista –Ma dove? Aspetta, mancano i Weasley!-
Tanya roteò gli occhi –Sai che perdita…-
Crista indurì lo sguardo –Piantala!-
Tanya scambiò con la sua migliore amica uno sguardo allusivo e complice
–Ah già… il caaaro Brad…- fece con tono sarcastico a mò di cantilena
Mara e Giuliet sentirono le ragazze chiacchierare e si avvicinarono
Mara rise –Dai! Tanya smettila!! Non mi pare che Crista abbia mai fatto qualcosa… quando tu…-
Diamond si rese conto della sfuriata –Cri! Non mi avevi detto che…-
La ragazza guardò prima furente Tanya e poi innocente Diamond, non voleva che la voce si spargesse
- Nononoonno!!! Che hai capito Sky!?!-
Tanya sogghignò e lei ed Evil si separarono dal gruppo velocemente

Riven si guardò intorno –Ma dove diavolo…-
Tom parlò al fratello minore –Riven, dai lascia perdere, hai visto Kim?-
Kim Scineton, capelli nero corvino, curve prorompenti… estremamente prorompenti: strette nella parte superiore in un bustino nero che le comprimeva i seni rendendoli ancora più sodi, in un corpo minuto, aveva una minigonna nera… molte voci cattive avrebbero detto che era all’altezza giusta… stava parlando con un ragazzo carino, a pochi metri da loro che non l’avevano vista
Diego ghignò –Ah! La scimmia?-
Tom lo guardò furente
Riven –Ma non lo sai? Tanya ed Evil… le chiamano le Oke: Kim, Chiara, Giorgia e la Weasley… ma non… Andrew le hai viste? Che palle tutti gli anni sempre la stessa storia!-
Andrew parlò freddo accendendosi la canna, l’ultima prima di partire -Veramente no…-
James guardò i ragazzi salutando –Bhè io vado gente… ci si vede…-
Tom chiese freddo –Dov’è Weasley?-
Riven ghignò –Ah già Brad!-
Andrew espirò il fumo con lo sguardo rivolto in lontananza –L’ho sentito prima, stà arrivando, ha detto che Fiamma, ci stava mettendo un’eternità, per prepararsi…-
Diego fece cattivo –Sai che cambiamento…-
-TOOOOOMMMMM!!!-
Diego sollevò le sopracciglia –Ah! Ecco la scimmia!-
Tom si girò e prese fra le braccia la ragazza…
-Ciao Kim-
-Ciao!!!!- Lei lo guardò mentre sbatteva le ciglia nere al ragazzo
I due si baciarono appassionatamente, poi si lasciarono
La ragazza venne poi seguita dalle due sorelle gemelle
Chiara e Giorgia Scineton, capelli castano scuro e occhi verde scuro, camminavano con il sorriso sulle labbra, vestite identiche, ballerine rosa, pinocchietti aderenti in jeans e una camicetta rosa, e con disegnato un bel corvo bianco con le ali aperte nella schiena
In quel momento arrivò Brad Weasley
Chiara corse verso Andrew e lo baciò focosamente, mentre Giorgia corse fra le braccia del nuovo arrivato
Diego non aveva ancora visto il nuovo venuto –Voglio Brad !–
-…-
-Brad??-
-Eccomi mio amato!!-
I ragazzi si girarono, un bel ragazzo, alto, longilineo, capelli rosso scuro, con varie punte incasinate, Jeans stretti chiari, e una camicia bianca, quasi trasparente, con delle ali argentate dietro ricamate con degli swarovski, gli occhiali con le lenti marron scuro, canna alla mano, occhi azzurri, e sorriso di Pansy Parkinson stampato sulle labbra, si staccò da Giorgia e si avvicinò a Diego facendo finta di baciarlo
E lì si misero tutti a ridere
Riven guardò malevolo il fratello –Cosa sai Tom? Illuminaci-
Tom –Io? Niente…- fece l’indolente
Riven sbuffò –Oh! Andiamo!-
Diego –Tu sai sempre tutto- disse ghignante
Tom fece il muso falsamente –Non so nulla!-
Brad si congedò –Io vado a salutare gli altri, ciao!!- si volatilizzò
-Ragazze!!!!-
Una rossa ,bassottina, occhi celeste molto chiaro corse in braccio a Tom e Kim, che la accolsero fra loro, la ragazza era di quinta, Fiamma Weasley… era tutt’altro che il dolce angioletto che voleva far credere a tutti
Diego infatti la guardò cattivo –Fai scendere la maschera Weasley…-
Fiamma si girò di scatto verso di lui –Ma che vuoi tu? Armadio ambulante senza cervello!-
-Oh! E’ un complimento detto da te, grazie… ”Bambinetta”-
Quel nomignolo, l’avrebbe perseguitata, per sempre
Iniziarono a pungersi come al solito
- Stronzo! Piantala!-
-Vai a giocare con le Barbie che è meglio!-
-Fanculo Zabini!-
-Prima le signore – disse infine lui ghignante
Lei lo guardò furente… –Mi hai rotto!-
Diego buttò la canna per terra e sorrise malevolo, come il suo caro papà Blaise Zabini
-Io cambio aria… quando avete finito di crogiolarvi con le signorine, fatemelo sapere…-
I ragazzi lo guardarono allibiti, e così pure le ragazze
Riven ammirò il ragazzo –Ah! E’ un grande!- e lo seguì
Tom scosse il capo poi sussurrò a Kim –Stanotte, nel mio letto… ciao –
Lei lo guardò rapita, dal suo fondoschiena, dai suoi capelli, da quel petto che aveva baciato fino a consumare… e quegli occhi… rari e belli almeno quanto il materiale di cui parevan fatti
Andrew lasciò le gemelline e seguirono Tom che seguì Riven.

Tanya era tornata dai suoi e si mise, appena lo vide, vicino a Draco che la prese per un braccio e la presentò ad un bell’uomo, capelli neri e occhi blu cobalto, assomigliava in un modo impressionante a… quel Diego
-Ciao, mi chiamo Blaise Zabini, e tu sei una delle figlie di Harry e Ginny vero?-
Tanya non poté smentirsi… non l’avrebbe mai fatto -Per mia disgrazia…-
Blaise scoppiò a ridere, mentre Draco l’abbracciò, quella ragazza era l’unica cosa bella che i Potter avessero mai creato…
Draco commentò stringendola da dietro -Ah! Adoro questa ragazza…-
Tanya sorrise soddisfatta
Blaise guardò la ragazza scrutandola attentamente – Suppongo tu sia fra i cari serpenti-
Lei piegò le labbra maligna prendendo subito confidenza con l’uomo -Ci puoi giurare… mi sarei suicidata se solo quel cappello avesse osato mettermi in un'altra casa-
Tanya e Draco si girarono e Tanya tornò seria, Riven, con tanto di fratello maggiore e migliore amico, con Smith, si stavano avvicinando
Riven parlò innamorato quasi –Amore mio!-
Blaise parlò notando lo sguardo adorante di Riven – Scommetto che siete anche ottimi amici…-
–Gli faccio questo immenso favore- disse Tanya guardando iraconda Riven e cercando di ignorare il fratello che era dietro
Riven la strappò dalle braccia del padre e l’abbracciò da dietro stringendola a se
-Già, poverina- le rispose il ragazzo baciandole profondamente la guancia, Tanya lo guardò adirata quando lui la baciò… non sapeva cosa gli aspettava… bastardo…
Evil era appena ritornata con suo fratello e i Potter,c’era anche Brad con loro
Infatti il ragazzo era fra le gemelle
Tanya guardò maliziosa il rossino –Ciao Brad!-
Brad corrispose allo sguardo e chinò vagamente il capo –Oh, che onore mia regina-
Tanya mosse la mano altezzosa, fermandolo –Per questa volta puoi anche non inchinarti…-
Tom scoppiò a ridere, sbeffeggiandola
-Dio! Che presuntuosa!-
Diego sogghignava, dando ragione al suo migliore amico
Riven e gli altri li guardavano quasi allibiti
Riven poi si illuminò –Ah! Tom ti devo presentare…-
-Ho già avuto l’onore-
Entrambi avevano risposto all’unisono guardandosi con odio
Tom poi però sogghignò e lei non seppe spiegarsi il motivo.
Il Re delle Serpi guardò l’ora distrattamente -Bhè– Diede una pacca sulla spalla del padre che lo aveva guardato serio, anche se lui non aveva capito il motivo
-Noi andiamo, ciao Blaise- sorrise all’uomo con gli occhiali larghi sugli occhi
-Ciao Tom…- rispose quello guardandolo ghignante
Il biondo guardò sprezzante Tanya che lo fissò truce
Appena Tom e Diego con Smith, se ne furono andati Tanya parlò
-Scusami Draco, ma odio tuo figlio più di ogni altra cosa… dev’essere a pelle, non lo so…-
Ma in realtà lei lo sapeva benissimo, e anche Evil e Giuliet, che la guardavano comprensive.
Il treno iniziò a fischiare
Crista guardò il treno –Forse ora è meglio salire… il treno stà per partire e non vorrei rimanere in piedi nel corridoio… Ciao, a tutti, Mara andiamo a salutare mamma e papà-
Cherlyne salutò il padre con un bel bacio sulla guancia
-Ciao papà!!-
Anche Riven salutò il padre sorridendogli malevolo, Tanya invece lo abbracciò e andò da i suoi genitori…
Subito dopo il gruppo si diresse verso il treno…

L’avventura aveva inizio…

Ragazze!!!!! Che ne dite?? Vi piace come si prospetta?






 
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CAT_IMG Posted on 21/4/2009, 18:47
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...I drove for miles and miles...
........

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Scrivi bene!!
 
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-_Tanya Potter_-
CAT_IMG Posted on 21/4/2009, 19:07




GRazie mille!
 
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-_Tanya Potter_-
CAT_IMG Posted on 23/4/2009, 19:52




2° Capitolo in treno

Crista, Mara, Giuliet e Cherlyne corsero a cercarsi una cabina sul treno…
Trovarono uno scompartimento libero e ci s’infilarono
Mara si sarebbe mangiata le mani - Dai Giuliet racconta!!-
Giuliet sorrise, le piaceva avere la loro attenzione… i brillanti occhi celesti squadrarono le ragazze, che ora non si preoccupavano più della pupilla allungata -Dunque… l’anno scorso, il giorno di Halloween, se vi ricordate, c’era stata una festa… a cui erano state invitate le classi dalla 5° in su…-
Mara guardò subito la sorella –Si, è vero!! Te lo ricordi Cri?–
Quella le rispose pronta –Certo che me lo ricordo, abbiamo chiesto alla Vipera di farci imbucare, ma lei, sai come ci ha risposto? Ci ha letteralmente riso in faccia!! Diciamo che quello è stato il momento in cui l’ho odiata di più!-
Cherlyne le guardò perfida –Oh! State zitte!-
Giuliet rise acre –Secondo me si è pentita amaramente di essere andata a quella festa… come tutti sappiamo, la scuola ora è divisa in sette grandi blocchi, che si dividono per classi… quelli che appartengono alla quarta conoscono solo quelli della quarta, quelli delle settima solo della settima… e così via… noi conosciamo gli altri perché sono nostri parenti, per esempio Tanya che era in quinta, James che era in sesta, Riven che era in quinta anche lui e che è del resto molto amico di Tanya,Tom… però… lui a parte che era in sesta, lui non è per niente amico di Tanya, Cher tu lo vedi solo d’estate…-
Cherlyne abbassò il capo leggermente –Quando c’è… solitamente è sempre in giro con Zabini, Brad e Smith durante l’estate, oppure a studiare fuori-
Mara s’illuminò –Però James lo conosce!!!-
Crista terminò per lei –E non ce ne ha mai parlato!!-
Giuliet fece spallucce –Certo perché erano entrambi in 6°… Mi fate finire!?! Lo sappiamo tutti adesso com’è la situazione, noi conosciamo molta gente del 4° perché li conosciamo da quando siamo in prima! Tom invece non lo conosciamo perché prima di tutto ODIA Tanya…-
Mara la guardò saccente –E il sentimento è assolutamente ricambiato dalla suddetta…-
Giuliet annuì –Appunto… e poi perché stranamente fila via appena vi vede, o non si fa vedere a casa se sa che la famiglia Potter deve venire a cena… come suppongo sia successo quest’estate… giusto??-
Cherlyne le rispose prontamente –E’ vero!!-
Crista guardò sarcastica Giuliet –Uhm… strano che non ti abbiano messa fra i corvi Giuliet…-
Giuliet sogghigno alla battuta –già, strano davvero… comunque, ora vi spiego… tutto incominciò quella sera…-

Tanya ed Evil erano nel loro scompartimento, Tanya si stava limando accanita le unghie, mentre Evil giocherellava con il Magiphono… (cellulare magico inventato dalla sottoscritta… nda)
Evil poco dopo sollevò lo sguardo sull’amica –Tanya…-
La rossa non la fece nemmeno finire di parlare – Non ne voglio parlare Evil –
Quella sbuffò -Ma dai non è stato poi così arrogante stamattina!!- si riferiva a Tom
La Vipera la fulminò –No?? Ma ci senti Evil?! Mi ha smerdata difronte a…-
-Ciao bellissime!!!!-
La regina sollevò lo sguardo e vide Riven Malfoy sulla porta
Evil gli rispose afflitta – Ciao…-
Tanya abbassò lo sguardo e Riven entrò seguito da Smith e Weasley
La mora scattò in piedi appena vide Andrew
- No! Tu! Smith esci immediatamente da il mio scompartimento!!-
Il ragazzo le lanciò uno sguardo agghiacciante, che avrebbe fatto tremare chiunque, gli occhi verde chiaro lampeggiarono, ma quella non accennava ad indietreggiare… come spesso accadeva…
- Sogna –
La spinse su un sedile e lui si sedette difronte a lei guardandola disgustato
Riven non li guardò neanche, si sedette affianco alla sua serpeverde preferita e le circondò il collo con il braccio possente, mentre Brad si sedette affianco ad Evil, vicino alla finestra, difronte a Tanya.
Il biondo Slytherin domandò alla sua regina con fare ingenuo -Tesoro che cos’hai?-
Tanya sospirò, ma rimase imperterrita a limarsi l’unghia
Riven guardò Evil sconcertato, la mora scosse il capo e sollevò le spalle, come per dirgli di lasciar perdere
Ma il biondo prese parola ugualmente
– Beh novità ragazze??-
Tanya guardò furente Evil e poi guardò fuori dalla finestra sottraendosi un poco dall’abbraccio del ragazzo
Evil scosse il capo –No… nessuna-
Brad si mise in piedi, non era un ragazzo molto aperto con loro essendo un Ravenclaw… stava con i serpenti solo perché lo facevano divertire, ma quell’aria era tutt’altro che esilarante, perciò uscì, facendo segno anche ad Andrew di seguirlo
Riven guardò i compagni sulla porta –Dove andate?-
Andrew si era appena alzato e aveva superato l’amico freddamente
Brad si fermò e guardò Riven – Da Tom –
Tanya ebbe un brivido e solo Riven se ne accorse, annuì distrattamente all’amico che poi seguito da Andrew uscì dalla cabina chiudendo la porta…
Riven si alzò in piedi e fissò la vipera con aria alquanto bellicosa -Ok signorina, oggi mi hai proprio rotto, non puoi avere sempre la tua stramaledettissima idea!!! Per Merlino! E’ passato un anno Tanya!!-
La rossa scosse il capo testarda e guardò fuori dalla finestra ignorandolo… e non riuscendoci -Io… io sono sicuro che se voi parlaste…-
-NO!!-
Questa volta era stata lei, imperando come una regina: si era alzata e aveva fulminato letteralmente Riven con lo sguardo
-No, Riven! Io… io non ci voglio avere nulla a che fare con lui! Io lo ODIO, lo detesto, punto e basta, non ne voglio più sentir parlare di questa storia, da nessuno di voi due!- E lanciò uno sguardo ammonitore anche ad Evil che scosse il capo e sbuffò infastidita, guardando da un'altra parte -Spero di essere stata chiara- terminò dura
Riven scosse il capo deluso e arrabbiato
Ma un minuto dopo Tanya parve risvegliarsi e scatto verso Riven profondamente irata –Ah! E poi ho anche una cosa da chiederti brutto beota, perché diavolo hai fatto il finto tonto prima, eh? –
Riven volse lo sguardo da un'altra parte, serio -Tom non lo sa che io so cosa è successo l’anno scorso –
Tanya si buttò sul sedile e si mise a guardare il tetto della cabina, con un sorriso delirante sulle labbra
-E perciò hai avuto la brillante idea, senza interpellarmi, di fare come se io e lui non ci fossimo mai visti prima?-
Lui la freddò con lo sguardo metallico
Tanya chiuse gli occhi e si mise una mano sulla fronte, stremata -Riven, non ne voglio più sentir parlare, ne di quella storia, ne di lui… soprattutto di lui-
Riven sollevò le mani in segno di resa e scosse il capo deluso -Come vuoi, ci rinuncio… io vado, ci vediamo dopo-
Tanya annuì distrattamente, ed Evil lo salutò con un sorriso triste che lui ricambiò

Giuliet prese a raccontare –Tutto quindi incominciò quella sera… la stanza delle necessità era addobbata in un modo stupendo, la musica rimbombava, alcool, fumo, ragazzi e ragazze che ballavano divertendosi come dei matti… Quella sera c’erano i corsi dal 5° al 7° come ho già detto, quindi il divertimento era assicurato… la sera stessa Tanya ed Evil erano andata appunto a quel party e c’era anche Andrew -
Mara la guardò sconcertata –E tu come lo sai scusa?-
Giuliet le sorrise vagamente –Me lo son fatta dire da mia sorella Shara, che adesso stà studiando per entrare al ministero, l’anno scorso lei era in settima e aveva assistito alla scena dall’inizio alla fine; Fa di stato che Andrew si è avvicinato a Tanya ed Evil che stavano ridendo e ballando come due matte, però non era da solo… a proposito di Tom, lo sapevano tutti che si era fatto mezza fauna femminile di Hogwarts… Solo che mai nessuna sua “avventura” diciamo, si era permessa di dire, dal momento che stava con il principe dei serpenti, che lei doveva essere la regina no?-
Cherlyne capì immediatamente e sgranò i brillanti occhi dorati –Invece Kim lo dice sempre!!!-
Giuliet annuì soddisfatta per la prontezza dell’amica –Esatto! Tanya, lo sapete quanto ci tiene alla sua fama di fredda ed implacabile regina dei serpenti, che pensereste voi se vi rubassero il posto proprio da sotto il naso, solo perché una puttanella, ha deciso di fregarvelo? Male presumo, perciò da lì è iniziata l’inimicizia fra Tanya e Kim, ma non stiamo parlando di loro giusto? Il problema per Tanya non era tanto Kim, ma quell’idiota, secondo lei, di Tom… è colpa sua se ora Kim dice a tutto il mondo che è lei la sola ed unica regina, giusto?-
Crista s’illuminò –Esatto! Ma allora perché non si è messa direttamente con Tom?-
Mara sgridò la sorella –Crista! La conosci Tanya,non darebbe una soddisfazione nemmeno alla su migliore amica, figurati se ne da una Tom, di quel genere poi, lei lo odia e lo sai bene…-
Cherlyne constatò sicura – Io so per certa che a lui non gliene importa una mazza di Kim, però… non so perché lasci che lei dica al mondo intero – proseguì imitando la voce stridula di Kim -“Io sono la regina e nessuno è meglio di me ohohohoho!”-
Le ragazze scoppiarono tutte a ridere
Giuliet fece spallucce –Quello non lo so nemmeno io, comunque, Andrew si è avvicinato alle due con Tom, e Tanya appena si è girata, ha sorriso maliziosa a Tom, che le ha restituito il sorriso, Andrew sembrava molto contento, per quanto ne so… poi disse testuali parole “Mia regina ti presento il Re…”-
Mara e Crista erano a bocca aperta
Cherlyne invece guardava allibita l’amica –Non ci credo…-
Giuliet proseguì infogata –L’espressione di Tanya cambiò radicalmente, lanciò uno sguardo di fuoco ad Andrew e poi si girò di scatto, a riguardare Evil e Tom… beh io non so com’è come ragazzo, ma sicuramente anche lui era stato ferito nell’orgoglio… quindi le rispose per le rime e a voce alta, cosicché molti, compresa mia sorella che era lì vicino potessero sentire : ”Tzè… tutte uguali queste puttanelle, ”regina” ridicola, andiamo Smith”-
Questa volta anche Cherlyne rimase allibita -No! Non ci credo, Tom non può… lui, non l’avrebbe mai fatto!-
Crista scosse il capo tristemente –Povera Tanya, smerdata difronte a metà istituto-
Mara annuì d’accordo con la sorella –Può essere odiosa a volte, ma questo non se lo meritava-
Giuliet rise tristemente –Avesse fatto solo quello, un minuto dopo nel quale Tanya aveva assimilato tutte le parole di Tom, il suo bicchiere cadde per terra e la musica, che si era abbassata appena i due capi dei serpeverde si erano incontrati, in quel momento finì, le luci vorticarono nella sala e inondarono di luce Tanya che aveva lo sguardo perso ed allibito e Tom che non aveva fatto una piega e si stava allontanando…Tanya notando però che lui non si era fermato aveva preso a seguirlo con passo veloce e deciso, nella sala si sentivano solo i suoi tacchi… poi disse “Hey Tu !”. Immaginatevi la scena, la luce l’aveva inseguita per il tragitto che aveva fatto e Tom, appena sentita la sua voce si era fermato, poi si era girato verso di lei sogghignando mentre lei era seria e lo guardava freddamente… poi tutt’ad un tratto SPAM!! Un sonoro ceffone era finito sul bel viso di Tom, che spostò il viso da una parte e rimase per qualche secondo in quella posizione-
Mara esultò –Grande mia sorella!!-
Cherlyne ghignò malefica –Se l’è meritato quell’idiota di mio fratello!!-
Crista era impaziente – E allora dai! Dimmi che è successo!!–
Giuliet proseguì –Lui si è rigirato verso di lei e credo che quello sguardo l’abbia pietrificata… almeno, ha pietrificato tutti nella sala, i suoi occhi erano illuminati dalla luce del faro, come anche le loro figure vicinissime al centro della sala, ma lei, Tanya non aveva perso la sua aria fredda e gli aveva detto a voce concitata…”Tu, non osare mai più insultarmi in quel modo… o la pagherai molto cara… brutto pezzo di merda” La gente era a bocca aperta, nessuno aveva mai osato insultare il grande principe dei serpenti, il Re della casa Serpeverde… ma loro rimasero a fissarsi… e lì accadde, tutti i partecipanti alla festa si sarebbero ricordati quel momento…-

–Quale onore fratellino… alla fine sei venuto-
Tom era circondato da Kim e Fiamma che lo abbracciavano, mentre lui aveva aperto su di loro le braccia, per cingerle meglio a se.
Riven gli lanciò uno sguardo vagamente disgustato, poi si sedette affianco a Zabini, quello scompartimento che era il più grande, era riservato a Tom, e ovviamente a tutti quelli che lui voleva far entrare, in quel momento c’erano anche Smith abbracciato da Chiara e Brad abbracciato da Giorgia e infine un altro ragazzo… che lui conosceva ed odiava… un serpeverde, per chissà quale strano motivo, un’idiota di nome Costantino Murgh, era solo un purosangue, che stava con loro solo per fare il figo con altra gente… patetico e falso per di più… girava spesso intorno a Tanya … e Tanya odiava avere gente in mezzo alle balle… cosicché il più delle volte si comportava da bella e stronza, e c’era da dire che lui era in prima fila quando ciò accadeva…
Costantino salutò con entusiasmo il nuovo venuto –Ciao Riven!!-
Riven sollevò un sopracciglio altezzosamente e piegò le labbra sottili, facendo una smorfia
-…-
Tom nel mentre accarezzava i morbidi capelli di Kim che godeva nello stare affianco a lui
-Beh che hai fatto tutto questo tempo ?-
Riven lo guardò con tono di sfida – Ho rivangato il passato con… due persone-
Tom si fermò e il suo sguardo gelò, il grigio quasi prese il sopravvento su i suoi occhi, e poi fissò il fratello
-Ragazze uscite tutte, anche tu Costa, Andrew e Brad andate con lui –
Tutti fecero come era stato ordinato loro, se avessero osato contrabbattere…
-Ma io voglio restare!!- …Costantino
Tom non lo guardò nemmeno, però sembrava un po’ infastidito… Diego se ne accorse e freddò con lo sguardo blu cobalto il ragazzo - Murgh esci… non è una richiesta-
Brad lo prese per il colletto brutalmente e lo portò fuori, mentre Andrew era già uscito da un bel pezzo indifferente, la porta si chiuse, insonorizzando automaticamente lo scompartimento
Diego si risedette, questa volta lontano dai ragazzi affianco alla finestra l’orecchio teso
Tom non aveva levato lo sguardo da Riven –Or dunque… che è successo?-
Riven gli rispose alterato– Che vuoi che sia successo? È scoppiata, che ti devo dire? L’hai strasmerdata difronte a tutti, difronte a papà che sai che lo adora praticamente più del suo di padre… lo sai quanto lei odi queste cose, odia essere contraddetta almeno quanto te e per di più non le ho ancora detto, che tu sai che io so di quella sera… -
Tom sorrise soddisfatto e si appoggiò al sedile –Ha detto che mi odia?- cambiò totalmente
Riven sospirò e scosse il capo distrutto – Sei terribile, certo che l’ha detto, ha detto anche che non vuole più sentire parlare di te,ne da me ne da Evil… secondo me tu sei masochista…-
-Hai scoperto l’acqua calda Malfoy-
Diego, dopo aver parlato si era appoggiato al sedile con gli occhi chiusi, le braccia conserte e una gamba incrociata sul ginocchio
Riven scosse il capo e si rivolse a suo fratello
-Tom, dovete parlare! Io gliel’ho detto che è stupido che continuiate ad avere questo… “rapporto” se così lo vuoi chiamare… è ridicolo!! Non serve a niente odiarsi!-
Tom lo guardò sarcastico – Questa è bella parli proprio tu che litighi dalla mattina alla sera con la Delacure… ahiahi Riven, tu mi ammiri e ritieni che per me ci voglia una ragazza alla mia altezza, è per questo che te la prendi tanto a cuore… e poi per quanto ho capito tu ci tieni a lei- si alzò in piedi e si mise a guardare fuori, ed in quel momento Diego aprì gli occhi, come per leggere qualcosa dal suo sguardo perso nel paesaggio esterno
Riven annuì – Lo sai, te l’ho sempre detto, te l’ho ripetuto fino alla nausea quest’estate e continuerò a farlo, non dico di sposarvi, ma almeno…-
Il fratello parlò intensamente, Riven non vide il suo viso, ma sentì quasi… una sorta di tensione, mista ad eccitazione nella voce -E tu credi che lei lo sia?–
Riven attese qualche secondo prima di formulare la risposta –Lei per me, è l’unica che meriti il rispetto che si è guadagnata, da sola, senza nessuno… e poi tralasciamo tutto il resto Tom, c’è da dire che esteriormente…-
-Ho capito, non c’è bisogno che me lo fai notare, grazie al cielo anch’io ho gli occhi… Riven… tu sai cosa le ho detto vero? Quella sera…- si volse a guardare il biondo
-Si… però a volte ho paura che tu… ti dimentichi di quella promessa…- abbassò lo sguardo
Il biondo ghignò malefico -Io mantengo sempre le mie promesse…- tornò a guardare fuori
E Diego, lì lo vide, quel lampo dorato, quel frammento di luce che si era per un momento impossessato degli occhi di Tom… oro puro… che per un attimo aveva segnato una lama dorata sull’argento dei suoi occhi…

-…Rimasero per pochi secondi a fissarsi… e lì accadde, tutti i partecipanti alla festa si sarebbero ricordati quel momento…-
Le ragazze erano quasi eccitate… volevano sapere
Giuliet parlò dolcemente -…un bacio, un solo tenero e dolcissimo bacio, quella sentimentale di mia sorella me l’ha descritto così, un casto e leggero bacio a fior di labbra, un assaggio quasi…-
Le ragazze sbatterono gli occhi e sorrisero,descritto dalla loro amica,sembrava qualcosa di puro e romantico… ma per Tanya…quella fu peggio di una maledizione…la sua maledizione
Crista –Ahh!!! Che romantico !! O mamma,per me è romantico ma ….-
Mara finì per la sorella come spesso accadeva -…ma per Tanya significa derisione, lei non l’avrà accettato!–
Cherlyne rimase con gli occhi sgranati –Non dirmi che si sono picchiati o hanno duellato!!-
Giuliet scosse il capo sorridendo – Mia sorella mi ha raccontato, che poi c’è stato più o meno il caos generale, gente che applaudiva, che si disperava perché credeva si aver perso il suo beniamino, gente che brindava, alcune del giornalino addirittura prendevano appunti… anche se nessuno aveva osato fare delle foto, o pubblicare notizie… il risultato, sarebbe stato peggio di avere la reincarnazione di tu-sai-chi alle calcagna… lo sapete quanto possono essere terribili singolarmente, figurarsi in coppia…-
Cherlyne era molto ansiosa –Si vabbè… e poi?!?!?-
Giuliet guardò per un momento la bionda –Ehm… lei doveva avere la faccia di una a cui sicuramente era caduto il mondo addosso, era rimasta impietrita, non aveva mosso un muscolo da quando lui l’aveva baciata, so solo che si staccò dolcemente da lei, rimase vicino alla sua bocca e le sussurrò qualcosa in Serpentese, credo… Andrew ha lasciato detto solo questo-
Cherlyne si appoggiò allo schienale –Che iella io non lo so!!- si riferiva al serpentese
Crista sbuffò –Manco noi, mentre James e Tanya, si-
Giuliet s’inserì nel discorso –Lo sanno anche Evil e Diamond, visto che i loro genitori lo conoscono-

– Prepariamoci… stiamo per arrivare…-
-…-
Tanya sbuffò annoiata –Non dirmi che adesso mi devi tenere il broncio per tutta la sera!! C’è una festa ricordi? Siamo andate a comprarci il vestito insieme!! Rammenti??- pareva alterata
-Si… mi ricordo… scusa- disse freddamente l’amica…
Tanya abbassò lo sguardo, sapeva quanto la sua migliore amica odiasse chiedere scusa, perciò lasciò stare e si alzò per portare giù i bagagli dallo scaffale sovrastante…

Tom era con Diego in cabina, il treno si era appena fermato e Riven era uscito pochi minuti prima
Tom parlò freddamente –Potresti dire qualcosa almeno-
Il moro gli rispose subito –Che piano hai in mente per arrivare al tuo agognato obbiettivo?-
Tom sorrise soddisfatto… Diego era l’unico, che solo guardandolo riusciva a capire cosa pensava… o almeno parzialmente…
- …Una serie di sfortunati eventi…-
I due si guardarono complici poi uscirono dalla cabina

Giù dal treno… ore 12:07

Tanya ed Evil scesero dal treno con i loro bagagli che vennero presi da degli elfi, puliti e con dei bei vestiti… le cose erano cambiate… Silente aveva fatto un patto con loro, avrebbe costruito per loro uno “stato” elfico per così dire, sotto terra, una specie di villaggio che si trovava sotto le possenti mura del castello, lì ci avrebbero abitato tutti gli elfi che avrebbero contribuito al benessere e alla comodità degli alunni di Hogwarts, in cambio oltre al loro villaggio, avrebbero avuto un pasto completo preparato da loro stessi, una casa, la possibilità di riprodursi, di interagire con i ragazzi ed infine di, se lo volevano e con una scusa plausibile, licenziarsi… ovviamente però succedeva raramente quest’ultima cosa, dal momento che agli elfi piaceva avere un lavoro, l’unica cosa che chiedevano era di poter essere felici, con un lavoro stimato e con un meritato stipendio giustamente… indovinate chi aveva progettato il tutto… il progetto venne chiamato C.R.E.P.A.

Crista scese dal treno felice –Ragazze!!-
Le 4 raggiunsero immediatamente Tanya ed Evil che non sembravano molto loquaci
Evil soprattutto…
Mara notò la tensione fra le due e disse
-Dai andiamo dentro, incominciano a farmi male i piedi-
Giuliet concordò con la sua migliore amica –Già, a me stà scomodo il vestito…-
-Perché ti stà male...-
Giuliet assottigliò gli occhi che divennero due lame e che lacerarono lo sguardo strafottente di Riven, il quale non face una piega, anzi fece l’indifferente come al solito…
-Tanya…-
Quella sollevò lo sguardo turchino su di lui
-…vieni con me alla festa?-
La rossa sospirò – Uhm… vedremo, se riacquisto il buonumore… ciao-
E detto questo se ne andò da sola verso il castello

Evil e Riven rimasero da soli, le tre grifondoro e la tassorosso sen’erano andate pochi minuti prima
Riven parlò deciso –Evil, questa situazione deve cambiare…-
La ragazza annuì stringendosi a se -…Lo so… ora vado, sennò pensa che sto tramando alle sue spalle… o peggio-
Riven la guardò poco convinto –Quale sarebbe il peggio?-
Evil scoppiò a ridere –Che io e te ce la intendiamo, se hai capito che intendo…-
Lui fece saccente -Io sono bellissimo-
Lei invece gli rispose maligna -E con ciò Narciso…? Ammesso e non concesso che sia vero…-
Lui rise divertito -Dalle un bacio da parte mia e dille che stasera la voglio fra le mie braccia, capito?-
Evil-Ok-
Si scambiarono due baci sulla guancia e poi lei filò via

-Che le hai detto?-
Riven si girò di scatto verso suo fratello
-Che voglio che la sua migliore amica sia fra le mie braccia stasera, visto che quelle in cui merita di stare non l’accolgono come è giusto che sia…-
E detto questo Riven si allontanò da Tom, per entrare nella scuola dopo aver buttato la sigaretta per terra… a scuola era permesso fumare a patto che ci si trovasse all’esterno del castello, le sigarette erano un’invenzione magica, e si chiamavano Magh, invenzione analoga alle sigarette babbane (altra mia invenzione nda… stò travolgendo il mondo magico!!).

Hogwarts, corridoi, ore 15:37
-Tanya!! –
La Regina si bloccò
”No quel rompicoglioni… ci mancava solo lui adesso”
- Costantino… ciao… che vuoi?- lo guardò con tono visibilmente infastidito dalla sua presenza, il sorriso era più che falso.
Il ragazzo aveva i capelli e gli occhi castani, la pelle abbronzata ed era anche figlio di papà, a quanto ne sapeva, e ciò la faceva andare sui nervi, “lecchino” continuava a pensare, “lecchino”
Costantino sorrise mostrando la dentatura perfetta, che avrebbe ammaliato molte ragazze… e non disse nulla.
Riven passava di lì e si avvicinò senza fiatare… chissà che gli avrebbe detto… voleva sentire la sua regina fare la stronza.
Tanya sbatté gli occhi, muovendo le folte ciglia –Hai qualcosa fra i denti?-
Costantino perse tutto il suo entusiasmo, e il suo sorriso si dissolse, mostrando un illibato sorriso di circostanza…
Intanto lontano si sentivano le sguaiate risate di Riven, che di quelle scene non ne avrebbe mai avuto abbastanza
-Ah! Amore mio, lo sai che ti amo alla follia…?-
Tanya piegò il capo verso il ragazzo e gli sorrise maliziosamente
-Ahiahi, amore , vieni quì, allora Murgh, che succede? Il faro che hai al posto della dentatura si è spento…-
Costantino s’intristì molto per quell’affermazione, non aveva il coraggio di risponderle… sembrava pronto a piangere… così vedendoli abbracciati e con un sorriso malevolo mentre lo scrutavano, filò via…
I due ragazzi appena lo videro fuggire, scoppiarono a ridere, poi si abbracciarono, lui le mise la mani sui fianchi e lei gli circondo il collo con le braccia
-Tanya…-
La ragazza gli sorrise benevolmente, aveva riacquistato il suo buon umore…
-Dimmi –
-Dimmi che ci sei stasera-
Lei fece la misteriosa –Bhà… non lo sooo…-
Lui la strinse di più a se -Dai!!-
-Dai, va bene, ci sarò…-
Lui sorrise soddisfatto e le baciò la fronte, chiudendo gli occhi
-Piccola mi dispiace per stamattina-
Lei sorrise e sollevò di poco lo sguardo -Lo so…-
Lui le baciò il naso e poi scese giù, verso la bocca della ragazza, così tanto quasi da annullare le distanze, lei socchiuse la bocca e sussurrò al ragazzo, tranquilla
- Ti voglio bene Riven –
Lui sorrise sarcastico e chiuse gli occhi…
-Anch’io, sempre… e sono sicuro che se tu glielo lasciassi fare anche qualcun altro te ne vorrebbe–
La ragazza parlò tristemente -Non puoi sempre andare a sbattere lì, Riven, non puoi farmi sempre del male-
Il biondo espirò -Sei tu che ti fai male, ti fai male da sola Tanya, sei masochista almeno quanto lui-
-È giusto che sia così-
-Cazzate su cazzate, è giusto il contrario Tanya… e tu non l’hai ancora capito-
Detto questo, annullò la distanza fra loro e le diede un bacio a fior di labbra quasi prepotente, a cui lei non si sottrasse… labbra così simili a quelle del fratello, ma avevano un sapore completamente diverso… quello dell’amicizia senza confini, quella che non delude mai… (mi sa tanto di pubblicità delle uova di pasqua…nda)
- Non ti smentisci mai…- proferì lei delusa
Lui le rispose soddisfatto - E ne vado fiero-
La ragazza scosse il capo dolente –Non ne avrei mai dubitato…- detto questo lo guardò ancora un minuto poi andò via… verso i dormitori… doveva cercare il suo vestito… parola di Serpeverde, quella sera si sarebbe divertita, e avrebbe completamente ignorato… Lui.

Spero vi piaccia!CIAOO


























 
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3 replies since 19/4/2009, 13:29   104 views
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