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Deep in the Night

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CryForTheMoon
CAT_IMG Posted on 14/5/2009, 15:57




Non sono una grande fan dei TH, ma i gemelli mi affascinano abbastanza, così ho pensato di cimentarmi, anche io, in una twincest.
Non aspettatevi chissà che cosa, è una storiella semplice, spero che vi piaccia^^



Deep in the Night





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E’ notte fonda.
Il buio ha avvolto ogni cosa nel suo oscuro abbraccio, solo qualche luce lontana rischiara il profilo della città. Continuo a guardare fuori dalla finestra, il chiarore delle stelle filtra fioco attraverso lo spesso manto di nubi grigie. Un lampo illumina a giorno l’orizzonte, il tuono arriva parecchi secondo dopo, appena udibile, il temporale è ancora lontano.
Rimetto a posto le tende che ornano la finestra e mi ritiro verso l’interno della stanza.
Raggiungo il letto e mi siedo sulla sponda. Non ho affatto sonno, sebbene la mezzanotte sia già passata da un pezzo. Troppi pensieri e un desiderio irrefrenabile che mi scuote l’anima.
Lo amo. Finalmente mi sono deciso ad ammettere, almeno a me stesso, che provo qualcosa di più dell’affetto fraterno verso il mio gemello.
Ma questo è, al contempo, la mia gioia più grande e la mia più grande condanna.
Perché non è solo l’amore puro e casto che mi pervade, ma anche desiderio carnale.
In poche e semplici parole, io lo voglio. E non ho giustificazioni.
Sento solo che lui è la mia parte mancante, è l’unica persona al mondo che può completare il mosaico del mio cuore e non mi importa se è mio fratello gemello. L’amore non ha confini, né limiti morali, nemmeno la legge riuscirà a tenermi lontano da lui.

Solo tu, riesci ad allontanarmi.
Il tuo sguardo di rimprovero, le tue smorfie seccate se mi faccio vedere troppo vicino, il tuo tono di voce duro quando cerco la tua compagnia.
Perché non mi vuoi, perché il tuo cuore non prova lo stesso sentimento che pervade il mio.
Eppure siamo uguali, due gocce d’acqua, lo stesso riflesso nello specchio.
Non senti la tua anima dilaniarsi nel desiderio, annullarsi di fronte alla bellezza che la natura ci ha donato?


Sto così male, questa sera, il pensiero di lui mi perseguita, colma la coppa che è la mia mente.
Neppure la ragazza che giace tra le lenzuola mi ha fatto dimenticare il tormento che mi assilla.
Nemmeno nel momento in cui ho goduto, sono riuscito a dimenticare per un istante l’angoscia che mi affligge. Anzi, una volta di più, mi sono chiesto perché ero tra le sue gambe e non tra le tue braccia.
La guardo dormire, un lieve sorriso le increspa la bella bocca, i capelli neri sono scompigliati sul cuscino. Per l’ennesima volta, ho scelto una ragazza che potrebbe essere quasi la sua sosia. Lo ammetto, ultimamente scelgo solo ragazze magre, con poco seno, occhi e capelli neri. Sono tutte il suo surrogato. Mi illudo, mentre le possiedo, di fare l’amore con lui, devo solo fare attenzione a non gridare il suo nome.
Chino la testa, sospirando e chiudo per un attimo gli occhi. Ti amo e ti desidero. È forse una colpa?
Non posso più restare qua, in questa anonima camera d’albergo, con una sconosciuta nel mio letto.
Voglio te. Voglio stare con te. Sono pronto a lottare per farti capire e sentire tutto l’amore che provo.
Senza far rumore, mi alzo dal letto e vado in bagno, mi infilo sotto la doccia e mi lavo meticolosamente. Non deve sentire l’odore di sesso che mi è rimasto addosso, devo essere immacolato, per lui.
Dopo quasi mezz’ora sono pronto, indosso biancheria fresca di bucato, la felpa e i pantaloni della tuta bianca.
Esco nel corridoio, il rumore dei miei passi è attutito dalla spessa moquette che copre il pavimento. In fondo al corridoio c’è la sua camera, un po’ isolata dalle altre, in modo da non essere disturbato da rumori inopportuni.
Mi fermo di fronte alla porta e alzo la mano per bussare. Se dorme e lo sveglio, si arrabbierà sicuramente. Rimango con il pugno chiuso fermo a mezz’aria, indeciso se farmi sgridare o rinunciare. I minuti passano ed io sono ancora lì, esitante sul da farsi.
Appoggio la fronte alla porta, sento le lacrime farsi strada ed inumidirmi gli occhi.
Senza molte speranze, poso la mano sulla maniglia e provo a girarla, la porta si apre senza sforzo.
Entro nella camera fiocamente illuminata dallo sfarfallio del televisore lasciato acceso.
Vedo la sua sagoma sul letto, girato su un fianco e rivolto verso l’entrata.
All’improvviso, mi rendo conto che è sveglio, gli occhi brillano come schegge di ossidiana.
Si solleva a sedere sul letto, incrociando le esili braccia alle ginocchia, coperto solo da un leggero lenzuolo.
Continua a guardarmi, mentre richiudo silenziosamente la porta alle mie spalle e mi avvicino alla sponda del letto. Mi fa cenno con la testa di sedermi accanto a lui.
Obbedisco, tenendo la testa bassa, quasi avessi realmente paura di quello che potrebbe dirmi.
Invece, rimane silenzioso, attende pazientemente che sia io a dire o fare qualcosa. Tormento con le dita tremanti l’orlo della felpa oversize, stropicciandola senza pietà, non riesco a proferire una sola parola, la gola improvvisamente secca e arida.
“Tom ..." sussurra il mio gemello, mentre con la delicata mano bianca ferma le mie dita impazzite.
Ha detto il mio nome, il cuore sussulta di gioia nell’udirlo. Sollevo lo sguardo su di lui, il suo viso ha un’espressione dolcissima, le labbra socchiuse lasciano intravedere i piccoli denti bianchi.
Vorrei tanto dirgli tutto.
Dirgli finalmente, quello che provo per lui, che è tutta la mia vita, che senza di lui io sono niente, che lo amo e lo desidero con ogni fibra del mio essere.
Invece, rimango in silenzio, lo sguardo perso nella bellezza del suo volto, che è identico al mio.
“Ti prego, Tomi ... dì qualcosa” mormora, stringendomi le mani.
Sospiro, lasciandomi scappare un mugolio rassegnato.
“Ti amo, Bill” dico tutto d’un fiato, distogliendo lo sguardo, non riesco a sopportare la lucentezza dei suoi occhi e poi, ho paura della sua reazione.
Due dita sottili mi sollevano il mento, costringendomi con delicata violenza, ad incrociare di nuovo il mio sguardo col suo.
“Anche io ti amo, Tomi” sussurra, la bocca vicino alla mia, invitante.
Annulla la breve distanza che separa le nostre labbra e si lascia andare in un bacio lieve. Sono rigido come un pezzo di legno, non riesco nemmeno ad assaporare il primo bacio di mio fratello, rimango inerte, stupito dalla reazione inaspettata di Bill.
Mi riprendo solo nel momento in cui sento la sua lingua aprirsi a forza un varco tra le mie labbra. Ricambio il bacio, che si fa via via più profondo, la sua bocca sa di miele, il suo sapore dolce mi inebria.
Quando il bacio finisce e Bill si stacca da me, mi resta solo la forza per dire ancora una volta due parole.
“Ti amo” crollo sul letto accanto a mio fratello, tutta la tensione nervosa che mi ha sostenuto fino a quel momento, si sta dileguando lasciando posto ad un languore. Stropiccio gli occhi con i pugni chiusi, ricacciando indietro le lacrime che erano prossime a scendere.
“Perché hai aspettato così tanto a dirmelo?” chiede Bill, posando dolcemente il capo sul mio petto.
“Avevo paura che tu non approvassi. Mi hai trattato così male, nelle ultime settimane.” Circondo le sue esili spalle col braccio, stringendolo contro il mio corpo.
“Perdonami, ero nervoso.” Si giustifica Bill, “ tu non dicevi nulla e tutte le notti portavi a letto una ragazza diversa.”
“Già ... tutte uguali a te” sospiro pesantemente, ripensando ai cloni di Bill che si sono avvicendati tra le lenzuola. “Anche l’ultima è una tua brutta copia.”
“Ma da ora, tu sarai l’unico amore della mia vita” gli schiocco un bacio sui capelli neri, profumati di frutta.
Il temporale si è avvicinato, i fulmini illuminano a giorno il cielo notturno e i tuoni rimbombano nel silenzio della notte. La pioggia scroscia impazzita, rigando come lacrime, i vetri della finestra.
Mai notte mi è sembrata più bella, finalmente sono tra le sue braccia e lui tra le mie.
La tempesta, fuori, può infuriare impietosa ma niente potrà mai intaccare il nostro amore.


 
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°Denni°
CAT_IMG Posted on 15/5/2009, 16:38




CITAZIONE
L’amore non ha confini, né limiti morali, nemmeno la legge riuscirà a tenermi lontano da lui.

Sante parole *-*

Tu sai che non mi piacciono i Tokio Hotel e che non sono una loro fan, ma ci tenevo a leggerla perchè l'hai scritta tu *-*

E poi mi dicevi su msn che era brutta, se lo ripeti vengo lì e ti scartavetro! Anzi, peggio, chiedo il divorzio!

 
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Pois;
CAT_IMG Posted on 28/5/2009, 18:17




sarà che ultimamente sono ipersensibile, ma stavo quasi piangendo XD

è bella, si u.u
 
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2 replies since 14/5/2009, 15:57   162 views
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