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Desire? - Part I, You Catch Me When I Fall

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© t i k a ;
CAT_IMG Posted on 13/7/2009, 19:18




Beh, questa fanfiction è nata come una One Shot, ma ho scoperto che era troppo lunga per metterla in un solo capitolo, così l'ho divisa in più parti. Forse e dico forse nell'ultimo metterò una nc.17, per la gioia di questo forum di perverse.
No, il pairing non ve lo dico. Qualcuno lo sa ma mi ha promesso di non rivelarlo a nessuno. E, no, non vi dico neppure quanti capitoli sono.
Leggete e statevi zitte! XD




Desire?
Part I: You Catch Me When I Fall.




Giovedì 6 Febbraio 2009; ore 16.20

Nella vita di tutti i desideri sono importanti.
Danno la forza di fare qualcosa che altrimenti non si farebbe, danno benessere e malessere. Senza, la vita sarebbe un po’ vuota.
O almeno questo vale per gli altri: per me sono molto di più, per me non sono solo un modo di riempire la vita. Non sono solamente ciò che mi da la grinta. Sono il mio punto di riferimento principale. Tutta la mia vita gira intorno ai desideri.
Non posso farci nulla: non riesco a resistere alle tentazioni!
Così, quando voglio qualcosa, m’impegno fino allo sfinimento per averla. Non mi fermo fin quando non la ottengo. Anche se a volte non ci riesco.
I miei desideri, poi, non sono sempre gli stessi. Ci sono periodi in cui desidero ardentemente una cosa; poi una mattina mi sveglio e, puff!, mi accorgo che quella cosa non mi piace così tanto.
Non succede solo per cose banali, come il cibo, il numero o il colore preferito. Accade anche nei rapporti con gli altri: da un giorno ad un altro il mio interesse maggiore può passare da una persona ad un’altra.
Certo, quello che era mio amico prima resta mio amico sempre, ma non è quello che mi interessa di più.
Recentemente, ad esempio, c’è stato un periodo in cui provavo un’attrazione fisica fortissima per Kiro.
Non era raro che andassimo a letto insieme dopo i concerti (come dice Romeo, “per scaricare la tensione” anche se in quelle circostanze, più che teso mi sentivo eccitato), o quando non avevamo null’altro da fare. Non si trattava di amore, gliel’ho chiarito fin dal principio e a Kiro andava più che bene.
Che troietta.
Ridacchio e Karsten mi fulmina con gli occhi.
“Che cacchio ridi?” sbotta.
Solo adesso noto che ha appena sporcato di birra il pantalone bianco di Shin.
“Oddio, scusa, non era perché hai sporcato il pantalone, ridevo fra me e me! Lo giuro!”
Credo di aver parlato un po’ troppo ad alta voce, infatti sento Yu che dall’altra stanza ride (tra l’altro lo fa rumorosamente, giusto per assicurarsi che Kiro lo senta).
“Hannes, ti odio!” urla, mentre l’amico, di tutta risposta, sghignazza ancora più forte. Kiro sbuffa e guarda il pantalone con un’aria disperata. “Lo farei lavare a te, ma so perfettamente quanto tu sia imbranato, quindi evito.” borbotta.
“E dai, come sei noioso, Shin mica se la prende! Se ha bisogno di un pantalone possiamo benissimo prestargliene uno.” Dico, sminuendo il problema e bevendo un sorso del succo d’arancia che ho in mano da circa un quarto d’ora.
Kiro se ne va in camera sua lasciando la birra sul tavolo.
“Ma che ha Kars oggi? È più antipatico di un orso bruno a cui hanno appena soffiato la cena!” esclama Yu, arrivando dall’altra camera. Intercetta Kiro in corridoio, che gli fa una linguaccia per poi chiudersi in camera.
“Avrà la sue cose, lascialo in pace!” rispondo, ridacchiando.
Yu sputa la birra che aveva appena bevuto dalla bottiglia di Kiro e ride anche lui.
Kiro apre la porta per urlarci che siamo due stronzi insensibili, e io sto quasi per piangere dalle risate.


Giovedì 6 Febbraio 2009; ore 16.47

Quando il nostro caro coinquilino riesce finalmente a decidere cosa mettere, siamo in ritardo. E, naturalmente, lui non ha intenzione di superare i 10 chilometri orari.
“Se Shin s’incazza perché siamo in ritardo te la vedi tu con lui, non è di certo colpa nostra!” esclama Yu sbuffando. Sembra piuttosto irrequieto, seduto sul seggiolino anteriore con le braccia conserte.
Yu odia fare ritardo e con Kiro e me come coinquilini è impossibile arrivare puntuali.
Io guardo fuori dal finestrino in silenzio, evitando di provocare ancora il bassista. È evidente: oggi è nervoso e mi piacerebbe tanto sapere il perché. Dopotutto è un mio amico e mi dispiace vederlo così.
Guardo l’orologio: sono le quattro e quarantotto, quindi siamo in ritardo di diciotto minuti. Shin ci ucciderà.
“Kiro?” bisbiglio, quasi impaurito dalla reazione che potrebbe avere.
“Eh.” sbotta lui, fulminando Yu con lo sguardo, per un motivo che non riesco ad intuire.
“Ehm… In effetti, Karsten, stai andando un po’… lentamente. Che ne diresti di accelerare, per favore?” dico, esitante e scandendo le parole una per una.
“Non rompere.” mi risponde, però guarda l’orologio e accelera. Yu, per fortuna, intuisce che è meglio star zitto.
Arriviamo alle quattro e cinquantadue e troviamo Shin e Romeo ad aspettarci. Quando scendiamo dalla macchina Shin ha un’espressione che non promette assolutamente nulla di positivo, piuttosto il contrario.
“Ventidue minuti e cinquantaquattro secondi.” ringhia. “Vi rendete conto di aver fatto quasi mezz’ora di ritardo?” urla poi.
“È colpa sua!” dice Yu indicando Kiro, che di tutta risposta borbotta fra sé e sé.
Shin guarda Kiro, poi me. “Ah, non è colpa di Strify?” dice, stranito.
Sono l’unico che non ride. “Ah. Ah. Ah. Che bella battuta Shin.” dico, sarcastico.
“Ma io pensavo davvero che fosse colpa tua!” risponde lui in propria difesa.
Nel frattempo Kiro sussurra qualcosa a Romeo, poi entrambi si allontanano e iniziano a bisbigliare tra loro.
Quando Shin si gira verso di loro, incuriosito, lo tiro per il braccio e gli sussurro “Kiro è un po’ nervoso, lasciali stare.”
Shin annuisce, ma non gli lascio il braccio. Mi guarda interrogativo, come se si aspettasse che gli dica qualcos’altro.
Lo mollo di scatto.
È da un po’ che ho voglia di stare con lui, da un po’ non faccio altro che pensarlo.
So che è un altro dei miei “periodi” e per me è dura far finta di nulla in nome della sua sensibilità e del nostro legame di amicizia. Ma mi sono imposto di farlo: ho paura che la nostra band si sciolga a causa di questo mio stupido capriccio.
“Strify, cos’hai?” mi chiede, guardandomi negli occhi.
È così vicino. Mi basterebbe allungarmi un po’ in avanti per sfiorare quelle labbra…
“Cosa dovrei avere?”
“Sei un po’ strano oggi.” risponde lui. “Sicuro che vada tutto bene?” insiste, poggiandomi una mano sulla spalla.
Lo guardo per alcuni secondi. Noto che Yu è lì a mezzo metro da noi, fuma una sigaretta e ci ascolta. Ritorno a guardare Shin. Se Kiro c’è stato, se a Kiro andava bene, perché a lui no?
Gli sfioro le labbra con le mie, chiudendo gli occhi. Posso sempre dire che avevo in testa di fare così, come quando bacio sulle labbra Kiro o Yu.
Mi allontano di qualche centimetro e riapro gli occhi. Shin mi guarda sorpreso, poi fa una cosa che non mi sarei mai aspettato: mi prende le mani tra le sue e mi bacia.
Infila la lingua nella mia bocca con una prepotenza che non mi aspettavo affatto da lui. Lo stringo istintivamente. Vorrei buttarlo su un letto in questo preciso istante!
Percepisco lo sguardo degli altri su di noi, arrossisco e allontano Shin da me con uno scatto.
Kiro mi guarda a bocca aperta, come se si aspettasse di tutto tranne che quello che mi ha appena visto fare, mentre Romeo fa l’occhiolino a un imbarazzatissimo Shin. Yu ci guarda con un mezzo sorriso che non riesco a decifrare.
“Ehm…” balbetto. Tutti e quattro mi guardano, aspettando che io dica qualcosa. Shin è paonazzo, se potesse mi implorerebbe di trovare una scusa decente da propinare agli altri tre.
“Stavamo solo…” continuo, senza avere la più pallida idea di cosa dire. “… scherzando!” esclamo, forse troppo forte. “Volevamo vedere come reagivate! Vero, Shin?” aggiungo, al limite del ridicolo.
“Sì, certo!” conferma Shin, annuendo.
Yu mi squadra. “Non ti far coinvolgere troppo da questi scherzi, Diva.” ghigna, chiaramente alludendo all’erezione del tutto inopportuna che mi preme contro i pantaloni. Credo di essere diventato dello stesso colore delle sue meches. Sento le guance talmente calde che potrei cuocerci un arrosto.
Mi infilo nella macchina con un sorriso imbarazzato e con l’intenzione di aspettare che gli altri si mettano d’accordo sul posto dove andare.
Ecco la risposta. Kiro c'è stato perché è una piccola troia. Nella band tutti sono abituati a vederlo andare con la prima persona che glielo chiede. Non ha imbarazzo e non si fa problemi: per lui è normale comportarsi così.
Ma Shin non è come lui e io lo sapevo. E invece di seguire la mia testa bacata mi sono fatto trascinare dall'istinto e l'ho baciato. Avrei dovuto guardare tutti con un grande sorriso dicendo 'E allora, che avete da guardare?', invece ho reagito nel modo sbagliato. Ora chissà cosa pensano gli altri tre idioti che mi ritrovo come coinquilini!
Se solo Shin non avesse risposto al bacio… Sarebbe sembrata una cosa normale: un semplice bacio affettuoso, nessuno avrebbe frainteso.
Cosa cavolo gli è saltato in testa?
Attraverso il finestrino, vedo Romeo che gli dice qualcosa indicando la macchina, poi lo vedo avvicinarsi. Entra anche lui in macchina e si siede a fianco a me.
“Non vuoi partecipare all’esclusiva selezione dei negozi abbastanza 'bizarre' per accoglierci?” mi domanda sorridendo.
“No, non mi va.” rispondo con un finto tono tranquillo.
Lui fa per aprire la portiera ed andarsene.
Ma non può farlo! Devo chiedergli spiegazioni! Devo capire perché mi ha baciato! Devo capire perché non ha inteso il mio bacio come volevo che lo intendesse – un bacio amichevole, nulla più.
“Shin…” lo chiamo, prendendogli il braccio. “Aspetta, non andare ancora…”
La mia frase suona quasi come una supplica e lui si volta e mi guarda negli occhi, tornando a sedersi accanto a me.
“Io voglio solamente parlarti…” gli dico.
Abbassa lo sguardo e scuote la testa.
“Di… quello che è successo prima.” completa lui.
“Esatto.”
Fa un respiro profondo e si prepara a parlare.
E se quello che dicesse non mi piacesse? Se lo deludessi?
“Tim, io non sono innamorato di te…” lo precedo. Mi guarda un po’ stupito, credo non si aspettasse che fossi io ad iniziare a parlare. “Tu… sei un bel ragazzo, e mi piaci. Ma è solo attrazione fisica, capisci?” gli spiego, sperando di non ferirlo, di non farlo arrabbiare.
Lui annuisce e mi fa un mezzo sorriso. Poi esce dalla macchina, dice qualcosa agli altri e entra nel portone di casa.


Giovedì 6 Febbraio 2009; ore 17.00.

“Allora, vogliamo andare?” chiede Shin, stizzito.
Hanno mandato Romeo a chiamarlo, una volta deciso l’itinerario. È sceso controvoglia, ma pareva tranquillo, al contrario di quanto mi aspettavo. Poi Yu ha spiegato a me e lui che hanno deciso che passeremo in un negozio di CD, in uno di strumenti musicali e naturalmente daremo un’occhiata a tutte le vetrine che incontreremo.
“E mi raccomando: un giro velocissimo! Non voglio incontrare troppe fan!” ci ammonisce Kiro.
Gli fa sempre piacere incontrare le fan, firmare autografi e far foto con loro, tranne quando fa shopping. Gli da fastidio.
Entro in macchina. Yu è seduto davanti, accanto a Kiro che guida l’auto, Romeo si siede alla mia destra , facendomi spostare sul sedile al centro, mentre Shin si siede alla mia sinistra.
Si respira un po’ di tensione in quest’auto, soprattutto tra me e Shin. E ciò vuol dire che dobbiamo chiarire al più presto.
Il negozio di strumenti musicali mi interessa poco, quindi gli farò compagnia e lo aiuterò a scegliere qualcosa per il suo gioiellino, poi troverò la scusa buona e gli parlerò ancora.
“E cazzo, no! Proprio ora doveva esserci traffico per di qua?? Ma vaffanculo!” urla Kiro.
Do un’occhiata alla strada e vedo una fila interminabile di auto. E si cammina più lenti dei pedoni.
Gli parlerò, sì, se mai ci arriveremo al negozio.


Giovedì 6 Febbraio 2009; ore 17.48.

“Arrivati!” urla con gioia Kiro appena parcheggia.
Shin si fionda letteralmente fuori dalla macchina ed entra nel negozio di CD. Esco dopo di lui e do un’occhiata alla vetrina. Nulla di interessante, alcuni dischi li ho già, altri non mi interessano.
Yu mi raggiunge, mi dice di seguirlo ed entra nel negozio, mentre Romeo e Kiro parlano tra loro, camminando lentamente dietro di noi.
Seguo il mio amico dentro il negozio, vado in fondo e do uno sguardo agli accessori che vendono. Guanti, toppe, spille, polsini… roba per cui Yu va matto, ma che non mi attrae molto. Ci sono anche vecchi dischi di vinile su uno scaffale. Mi ricorda quando ero piccolo e andavo dalla nonna. Lei amava ascoltare questi grandi dischi neri e mi insegnò come fare ad ascoltarli e come funzionava il giradischi. A casa mia poi, avevo un grande stereo che mamma non usava mai e che leggeva sia i dischi in vinile che le audiocassette.
Sullo scaffale di fronte invece c’è un cartello è c’è scritto “Made in Germany”. Ci sono file e file di CD di ogni genere, ordinati in ordine alfabetico. Cerco il nostro CD e dietro il cartellino col nostro nome ne vedo uno solo. Mi viene da urlare.
Non è la prima volta che lo vedo, anzi, ogni volta che sono qui lo cerco, come a controllare se c’è. E non è un sogno, c’è, è qui. E io canto quelle canzoni!
Se me lo avessero detto due anni fa non ci avrei creduto.
Lo prendo e vado da Yu, quasi saltellando. “Guarda Yuki, c’è, c’è Final Attraction!”
Lui mi guarda come se fossi pazzo. “Ma ogni volta che vieni fai questo? Lo sappiamo che c’è!”
Mi viene un’idea. “E se lo comprassi?” gli propongo.
“Ma tu sei pazzo sul serio? Ma vai a esaurire qualcun altro!” dice, tornando a cercare nello scaffale “New Rock”.
Allora corro verso Shin che è poco più in là. “Shin, che ne…” mi interrompe. “Senti Strify, vuoi comprarlo? La cassa è lì.” me la indica. “Ora zitto, ti va?”
Nessuno vuole mai ascoltarmi. Ma cazzo, devo urlare per farmi stare a sentire?
Me ne vado verso la cassa sbuffando e porgo il (nostro) CD al negoziante. Lui guarda prima me, poi il disco, poi mi guarda di nuovo. Ha un’espressione stranita.
“Sì, sono io il cantante” dico, sperando che si sbrighi.
“Ah… ehm, scusi se mi faccio gli affari suoi, ma perché vuole comprare il suo stesso CD?” mi chiede, inarcando un sopracciglio. Ma che faccia tosta! Perché non si fa gli affari suoi?
“È un regalo.” mento “Ma non lo incarti, ci penso io.” Aggiungo, porgendogli una banconota da 20 euro.
“OK, come desidera.” risponde, guardandomi in un modo un po’ strano. Mi fa lo scontrino, mette il resto sul bancone e mette il CD in una busta.
“La ringrazio.” Prendo scontrino, resto e busta ed esco dal negozio.
Respiro profondamente e mi guardo intorno. Qui vicino c’è un bar e sembra abbastanza vuoto da poter tentare la fortuna ed entrarci. D’altronde rimanere qui fuori è un po’ pericoloso.
Romeo e Kiro stanno ancora parlando, ma sono nel negozio, anche se io non li avevo notati. Mi guardo intorno e vedo qualcuno che passeggia sul marciapiede di fronte ed un ragazzo che svolta l’angolo proprio in quel momento e viene verso di me a testa bassa. Mancato pericolo, nessuna fan in vista.
Entro nel bar. Dal lato del bancone è pieno di scaffali fino al soffitto, con bottiglie di bibite di ogni tipo, mentre dal lato opposto ci sono dei tavolini ed alcune persone. Un uomo di mezza età è seduto da solo al tavolino in fondo al locale e legge un giornale. Ad un tavolino a poca distanza, due ragazze – avranno circa quindici anni – mi guardano e bisbigliano.
Ok, ecco le fan che stavo aspettando. Devo dire che sono solo? Avverto gli altri?
Una delle due – la più coraggiosa – si avvicina a me. Ha i capelli neri, lisci, probabilmente tinti e lunghi fino alle spalle. Gli occhi chiari e colmi di ammirazione mi guardano, per assicurarsi di non fare una brutta figura.
“Tu… tu sei Strify dei Cinema Bizarre, vero?” mi domanda, guardandomi attentamente con gli occhi azzurri. Tutti conoscono me ma io non conosco nessuno.
Annuisco. “E tu ti chiami?” le chiedo.
“Io sono Käthe e lei è la mia amica Fee.” si presenta e poi indica la sua amica che viene verso di me.
Saluto la sua amica con un sorriso. È più bassa della mora, bionda, i capelli le arrivano al collo e ha anche lei gli occhi chiari. Ci penso un po’ e concludo che oggi mi sento davvero buono e voglio far loro un regalo. Mi siedo sul tavolino che ho proprio accanto e faccio loro segno di sedersi accanto a me.
“Avete tutte e due il nostro CD?” domando. Loro due si guardano confuse.
“Sì, lo abbiamo comprato entrambe” risponde Fee con una vocina flebile.
“Käthe, regalalo a qualcuno” dico, guardando la ragazza con i capelli neri. Lei mi guarda ancora più confusa.
Tiro fuori il CD dalla busta. “Ti regalo questo, con gli autografi di tutti noi ragazzi. Ti fa piacere?”
Sembra che stia per piangere, mi guarda talmente gioiosa che potrebbe esplodere.
“Chi è il tuo preferito?” le chiedo delicatamente, sperando non scoppi a piangere davanti a me, mi dispiacerebbe troppo.
Käthe tira su col naso e sussurra: “Tu”, guardando l’amica e arrossendo. Sorrido lusingato.
“Bene, perché la mia firma è la più bella.” Scherzo io e vedo che le scappa una lacrima.
“Scusi?” dico, rivolgendomi al cassiere “Ha un pennarello indelebile nero?” gli chiedo.
Lui mi guarda come se fossi pazzo, ma annuisce. “Può prestarmelo, per favore?” domando, visto che non sembra aver capito che mi serve.
“Sì, sì, subito!” esclama, poi prende il pennarello e me lo porta. “Volete prendere qualcosa?” domanda.
Fee annuisce e chiede quasi sussurrando un bicchiere di acqua. Käthe continua a guardarmi, non respira quasi. Vorrei tanto che qualche cantante che adoro fin da adolescente facesse una cosa così per me e forse è proprio per questo che lo faccio per loro.
Apro il cd, tiro fuori il libretto delle lyrics e firmo davanti, sull'angolo destro della copertina. Il cameriere torna e porta il bicchiere d’acqua alla biondina.
“Scusi, le lascio 5 euro per il pennarello ed io e le ragazze andiamo.” gli dico. Lui esita, poi mi dice che le ragazze dovrebbero pagare due Coca-Cola e un pacchetto di patatine. Gli lascio altri 3 euro e trascino le due fan, felici come Pasque, a farsi autografare il cd.


Giovedì 6 Febbraio 2009; ore 18.11.

Entro nel negozio con le due fan al seguito ed un sorriso stampato sul viso.
“Ragazzi, queste sono Käthe e Fee” spiego, indicando prima la mora e poi la biondina “sono delle nostre fan e ho promesso loro due copie autografate del nostro CD.” spiego, fulminandoli con un'occhiataccia per far capire loro che devono assecondarmi.
“Oh, è un piacere conoscervi ragazze!” esclama Yu, stringendo la mano ad entrambe e facendo l'occhiolino a Käthe. Kiro guarda male Yu, e stringe anche lui la mano alle ragazze. Romeo sorride e fa un cenno con la mano, che Käthe ricambia entusiasta. Shin invece, come al suo solito resta in disparte.
Intanto, la biondina cerca qualcosa tra gli scaffali di CD. Trenta secondi dopo ha un a copia di Finale Attraction tra le mani, senza che io capisca da dove diamine lo ha tirato fuori. Probabilmente conosce benissimo questo negozio.
“Shin, mi faresti un autografo sulla copertina?” domanda Fee in un sussurro, porgendogli la copia di Final Attraction.
“Eh? Sì, certo, io... Va bene...” balbetta il batterista, che probabilmente si aspettava che le ragazzine saltassero addosso a Kiro, me o Yu lasciando – come al solito – lui e Romeo in disparte. Gliel'ho sempre detto che ha un'autostima troppo bassa!
Prende il CD fra le mani e Fee gli fa un timido cenno di andare con lei alla cassa per pagare. Il cassiere, che ci osservava con attenzione, le fa lo scontrino e prende i quindici euro e novanta (precisi!) che la biondina poggia sul bancone. Poi iniziamo a fare gli autografi.


Giovedì, 6 Febbraio 2009, ore 18.47.

Con le fan ci siamo sbrigati in fretta: autografi, foto e poi sono andate via salutandoci e con due sorrisi che sembravano anche loro disegnati con pennarello indelebile. Ma abbiamo dovuto rinunciare alla tappa al negozio di strumenti musicali, quindi stiamo ritornanti a casa prima del previsto.
“Comunque la più carina era Käthe.” commenta Romeo, stendendosi sul divano e accendendo la radio.
“Modestamente le più belle stravedono per me.” mi vanto con un sorriso.
“Ma sei scemo? Ma l'hai vista la biondina com'era carina?” esclama Shin, che nel frattempo si versa bicchiere d'acqua. “Potrei farci pure un pensierino...”
“E poi il perverso ero io!” ride Yu.
Shin beve il bicchiere d'acqua tranquillamente, poi replica con altrettanta calma: “Ho solo tre anni più di lei e non sono un porco, a differenza tua che ne hai quattro in più e ti sei già scopato mezza Germania, tra ragazzi e ragazze.”
“Oh, ma che bravo ragazzo che sei, ora ti facciamo l'applauso.” ironizza Yu, seccato.
Shin fa spallucce. “Secondo me è stata una bellissima cosa quella che hai fatto per quelle ragazze, Strify.” mi dice, cambiando improvvisamente argomento, mentre giocherella con il bicchiere di plastica che ha in mano. Mi appoggio al divano e sto per ricordargli quanto io sia saggio e buono, ma Kiro mi precede e inizia a litigare con Yu.
“Secondo me, invece, Shin ha ragione. Yu, dovresti finirla di provarci con la prima che ti capita davanti.”
“Io non ci provo con la prima che mi capita davanti!” risponde il moro aggrottando le sopracciglia, in un'espressione esilarante. Sono costretto a trattenere le risate, mentre loro continuano a discutere.
“Ma se volevi rimorchiare anche la moretta! Avrà avuto massimo sedici anni!”
Yu lo guarda come se non capisse il nesso logico. “E allora? È un'età più che perfetta per farsi una scopata!” A questa affermazione solamente Kiro si ostina a tenere il broncio, mentre noialtri ridacchiamo. Yu è divertentissimo, anche perché non conosce imbarazzo di nessun tipo, quindi quando parla dice ciò che pensa, che sia eccessivamente esilarante o esageratamente drammatico.
Kiro sbuffa e scuote la testa. “Lasciamo perdere” bisbiglia, andandosene in camera.
Shin segue Kiro con lo sguardo fin quando non chiude la porta. “Vado a vedere cos'ha...” dice, più a sé che a noi, e se ne va in camera con lui.
Che strano.
Non mi era sembrato così interessato a lui fino a pochi minuti fa...
“Romeo, tocca a te preparare la cena!” esclama Yu, indicandolo.
“Mah, veramente tocca a te.” risponde lui, abituato a questi 'errori': per noi tutte le sere tocca a lui, visto che è l'unico che sa cucinare qualcosa di commestibile.
“Ah, davvero? Beh, allora stasera pizza!” risponde Yu senza perdersi d'animo. Tira fuori il menù rubato alla pizzeria vicino casa e sceglie che pizza ordinare. Romeo, nel frattempo, tira fuori una sigaretta, se la mette tra le labbra e prende l'accendino in tasca. Lo fulmino con un occhiata, lui si blocca e sbuffa.
“Ok, Ok! Vado fuori! Però avverti tu Shin e Kiro, così vediamo se sono d'accordo per la pizza.” mi dice Romeo, uscendo sul balcone a fumare.
Non capisco cosa ci sia di tanto piacevole nel fumare. Lo odio più di ogni altra cosa. Fumare fa male ai polmoni, fa venire la tosse, fa impuzzolentire capelli e vestiti ed è come una droga. Cosa c'è di piacevole?
Busso alla porta della camera di Kiro, ma nessuno mi risponde. Strano! Non stanno neppure parlando...
Senza riflettere apro la porta, confermando i sospetti che in pochi secondi già stavano mettendo radici: nella camera, ci sono due biondini che si baciano stretti l'uno all'altro.
“Ma che...”. I due si accorgono di me quando bisbiglio e si girano a guardarmi. Rimango immobile, ancora sotto shock e Shin mi guarda sorridendo, poi bacia ancora a stampo Kiro. Il bassista invece è rosso come un peperone e mi guarda con un sorriso imbarazzato.
“Io... ehm... scusate” dico, richiudendo la porta.



EDiT: La mattina dopo l'atto di pazzia...
Grazie alla Ako per avermi fatto notare alcuni errori ieri sera e alla Denni per il titolo del capitolo che mi ha consigliato ieri e per avermi fatto notare delle ripetizioni con il commento. Siete grandi (Y)

Chiedo umilmente perdono per la quantità di errori e per il tempo che dovrete attendere prima di avere il seguito. Prometto che sarà almeno 6 pagine!

Stay Bizarre! XD

Edited by © t i k a ; - 14/7/2009, 11:51
 
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{StillBorn} L Y A ~
CAT_IMG Posted on 13/7/2009, 21:41




Mi piace l'idea degli orari. Davvero tanto.

In quanto all'IC, lo sai che sono arrugginita ma mi sono sembrati molto buoni, soprattutto Yu.
Forse Strify è troppo "dolce" e troppo poco megalomane ma nulla di grave, sono giusto delle sfumature.
Kiro non lo capisco. Mi da i nervi. è_é

Ci credi che non so che altro dire? le correzioni te le ho segnalate, l'IC l'ho trattato e... uh sì, originalità e narrativa.

Nella narrativa nulla da segnalare. E' fluida e scorrevole, stai attenta agli articcoli xDDD

Nell'originalità: non ho abbastanza elementi per valutarla in quanto questo sembra più che altro un prologo.


SPOILER (click to view)
Shin/Strify *_*
 
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~ Denni;JaiHo
CAT_IMG Posted on 14/7/2009, 08:20




CITAZIONE
Qualcuno lo sa ma mi ha promesso di non rivelarlo a nessuno.

*si indica con il ditino* Io? XD

CITAZIONE
Kiro apre la porta per urlarci che siamo due stronzi insensibili, e io sto quasi per piangere dalle risate.

Ma loro sono due stronzi insensibili!

CITAZIONE
“Ventidue minuti e cinquantaquattro secondi.” ringhia.

Ma LOL XD

CITAZIONE
“Stavamo solo…” continuo, senza avere la più pallida idea di cosa dire. “… scherzando!”

Ah ah ah...NO! Scherzare un cavolo!XD

CITAZIONE
“Senti Strify, vuoi comprarlo? La cassa è lì.” me la indica. “Ora zitto, ti va?”

Ma...ma...ma povero il mio Strifinaccio!

Anche se sappiamo tutti che Strify è megalomane, qua mi piace il fatto che non lo sia più di tanto, rientra bene nella parte che volevi dargli. Ma poi io ti ho letto in anteprima e ti ho già detto tutto, vuoi che ricopi nel commento la conversazione msn? XDD
Aspetto il secondo -saltella-



Solo per Tì:

SPOILER (click to view)
Ti faccio notare una ripetizione, quando mi hai dato l'anteprima non l'avevo notata, scusami.
CITAZIONE
Guardo l’orologio: sono le quattro e quarantotto minuti, quindi siamo in ritardo di diciotto minuti. Shin ci ucciderà.

Ripeti due volte minuti, ti consiglio di scrivere una cosa tipo "Sono le quattro e quarantotto, quindi siamo in ritardo di diciotto minuti". Ora puoi squartarmi XD

CITAZIONE
È da un po’ che ho voglia di stare con lui, da un po’ non faccio altro che pensare a lui.

Sempre ripetizione. E anche qui ti consiglio un "E' da un po' che ho voglia di stare con lui, da un po' che non faccio altro che pensarlo."
 
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Kris-92
CAT_IMG Posted on 14/7/2009, 10:23




Come fic mi piace tanto, anche se è solo l'inizio. Il personaggio che preferisco è senza dubbio Yu! Troppo divertente! :)
 
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© t i k a ;
CAT_IMG Posted on 14/7/2009, 10:52




Kris, fidati, Yu dovrà essere il ritratto della comicità u___u Basta con lo Yu stronzo, mi annoia!
 
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{StillBorn} L Y A ~
CAT_IMG Posted on 14/7/2009, 17:37




CITAZIONE (~ Denni;JaiHo @ 14/7/2009, 09:20)
SPOILER (click to view)
CITAZIONE
È da un po’ che ho voglia di stare con lui, da un po’ non faccio altro che pensare a lui.

Sempre ripetizione. E anche qui ti consiglio un "E' da un po' che ho voglia di stare con lui, da un po' che non faccio altro che pensarlo."

Questa è rigirabile mettendo in corsivo entrambi i "lui" effettivamente ^^
Denni, io e te facciamo proprio schifo ad individuare gli errori xD
 
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© t i k a ;
CAT_IMG Posted on 15/7/2009, 18:26




E' probabile che l'intenzione fosse il corsivo... Boh...

Comuqnue necessito dei commenti di almeno 5 persone diverse per postare il prossimo capitolo u___u
 
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Kris-92
CAT_IMG Posted on 17/7/2009, 19:52




CITAZIONE (© t i k a ; @ 15/7/2009, 19:26)
E' probabile che l'intenzione fosse il corsivo... Boh...

Comuqnue necessito dei commenti di almeno 5 persone diverse per postare il prossimo capitolo u___u

Cattiva! :( (Scherzo!! xD )
 
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~ Denni;JaiHo
CAT_IMG Posted on 17/7/2009, 22:18




Sì, ecco, io sono...ehm...Anastasia Bahverausen, nuova lettrice XD Sono la quinta, ehm-ehm, continua XD
 
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© t i k a ;
CAT_IMG Posted on 17/7/2009, 22:22




No, Dedi caVa... Ne ho contate 3 di persone *fa le fusa*
 
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{StillBorn} L Y A ~
CAT_IMG Posted on 18/7/2009, 01:28




contano gli account doppi?
 
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© t i k a ;
CAT_IMG Posted on 18/7/2009, 11:32




Noo XD
 
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† NiNa †
CAT_IMG Posted on 28/7/2009, 12:16




Quando la continui?
ç.ç
 
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CAT_IMG Posted on 16/8/2009, 22:28
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o(≧∀≦)o
....

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Magicland (?)

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ehm.. l'ho vista solo ora la fic XD
cooomunque sono la 5° quindi devi andare avanti ù_ù
 
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† NiNa †
CAT_IMG Posted on 17/8/2009, 17:37




La continuerebbe.... se avesse cominciato a scrivere l'altro capitolo... vero? è.é
 
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18 replies since 13/7/2009, 19:18   246 views
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