| Titolo: Potter's List Rating: PG17 Personaggi: Harry/Draco, Hermione, Blaise Genere: Slash, Lemon (Piccina picciò), Romantica Disclaimer: Le persone protagoniste di questo scritto non sono di mia proprietà, non intendo in alcun modo offendere nessuno e non ho scritto questa storia a scopo di lucro.
Potter’s List La novità che sconvolge il consueto.
.Prologo.
Harry sedeva beatamente sul suo letto quella sera, niente e nessuno avrebbero potuto interrompere l’attività che stava cercando di compiere da almeno un’ora. Era seduto a gambe incrociate, sul cuscino, la schiena ed il capo appoggiate al muro della sua stanza, illuminata solo da una luce fioca di candele. Nelle sue mani, rigirava con nervosismo una pergamena scritta, ma dall’aria quasi nuova. Su quel foglio di pergamena, erano scritti i nomi dei ragazzi gay o “indecisi”, che Harry si era fatto o progettava di farsi. Oh si, Harry Potter era una vera e propria macchina da sesso. Sotto quell’aria da bravo ragazzo Grifondoro e salvatore del mondo, Harry celava un vero spirito passionale ed insaziabile. Non ricordava nemmeno come e quando aveva cominciato a farsi qualsiasi cosa si muovesse: che fosse stato da quella volta con il delizioso Corvonero del quinto anno? Oppure il Tassorosso? Bah.. una cosa era certa: quella che una volta era solo una maniera per divertirsi saltuaria, per il sedicenne Grifondoro, diventò una vera e propria attività centrale. Corvonero, Tassorosso, Serpeverde o Grifondoro, purosangue o mezzosangue, a lui non faceva nessuna differenza. Quando vedeva qualcuno di suo gusto, sembrare appartenere alla sua stessa “corrente”, ne approfittava. Quella sera, girava fra le mani la pergamena appena scritta, cercando di ricordare il nome del Corvonero tanto carino, rimorchiato qualche giorno prima nella torre di astronomia, ma niente, proprio non riusciva a ricordare il suo nome. Stanco ed anche un bel po’ irritato, il ragazzo decise di girare la pergamena ed iniziare la seconda parte della lista, ovvero “le persone che aveva in progetto di farsi”. Scrisse gran parte dei Corvonero, qualche Tassorosso, e per un momento fu anche tentato di metterci Ron, ma la sola immagine gli fece così ribrezzo che cambiò subito idea. Il vero problema, però, sorse quando nel suo cervello cominciò a lampeggiare un nome a caratteri cubitali, seguito da immagini poco raccomandabili. Draco Malfoy. Cosa avrebbe dovuto fare? Scriverlo o non scriverlo? Certo, erano amici mortali e l’odio li dominava, ma essendo onesti, due bottarelle le avrebbe date molto volentieri, a quello stronzetto platinato ed arrogante. Anche se, pensandoci bene, sarebbe stata una buona idea? E poi Draco non aveva mai dato segno di essere attratto da altri ragazzi! Sarebbe stato imbarazzante, se qualcuno avesse trovato la lista. La piegò, senza scrivere il nome di Draco, e dopo aver spento le luci si mise a dormire. La sera dopo ci sarebbe stata La festa per Halloween, e il nostro stallone sarebbe dovuto essere fresco e riposato per la prossima preda, di cui, non avrebbe ricordato nemmeno il nome. Oh no, non lo avrebbe ricordato nemmeno dopo una sana scopata.
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