| So che è uno sfogo lungo, mi scuso in anticipo..
Come si fa ad autoimporsi di odiare una persona?
In 18 anni di vita possibile che ancora non l'abbia capito?
Vi racconto brevemente la storia:
C'era una volta una ragazza, che chiameremo Honey, avete presente la classica secchiona fredda glaciale, cinica e stronza? Ecco, questo clichè le calza a pennello.
Honey incontra sul suo cammino un'altra ragazza, che chiameremo Engel, una gothic idealista e combattiva, appena uscita da una disastrosa amicizia, che intravede qualcosa attraverso la corazza dell'altra.
Le due sono vicine di banco, si piacciono e ne nasce attraverso i mesi un'intensa amicizia, difficile certo per i caretteri forti di entrambe, ma assolutamente totalizzante. Addirittura Engel riesce a far avvicinare Honey al suo mondo, quest'ultima così ''green day e discoteca'' comincia ad apprezzare il mondo un pò oscuro di Engel.
L'affetto che si prova per certe persone fa superare qualsiasi cosa no?
Passano gli anni, in un caldo pomeriggio di giugno Honey presenta a Engel un ragazzo, chew chiameremo Frost, più piccolo di loro di 2 anni e perciò ritenuto alquanto innocuo.
Tra Engel e Frost è amore a prima vista.
Lui abita lontano, dall'altra parte dell'Italia, ma l'amore resiste e quella che tutti consideravano una storiella estiva diventa una storia seria.
E qui cominciano i problemi: comincia la scuola, Honey è scazzata per mille motivi, tratta male Engel, ma quest'ultima resiste, vuole troppo bene alla sua amica per mollare, pensa che sarà solo un momento passeggero, i troppi impegni stressano Honey e cerca di starle accanto.
Ma ad aprile accade l'impensabile: Honey durante la settimana a Londra, a cui Engel non partecipa, sparla dietro all'amica. Duramente, non paroline.
E' questo l'inizio del lento declino.
Le due si scontrano, fanno pace e sembra tutto sia tornato a posto.
Sembra appunto.
Inizia l'estate e Honey sparisce letteralmente.
Butta fuori Engel dalla sua vita, non si fa più sentire.
Engel pensa che comunque tutto tornerà a posto a settembre, rinizierà la scuola e saranno di nuovo unite.
Ma settembre arriva e la situazione peggiora.
Honey si lega ad una loro compagna di classe, una parassita piena di soldi, che ripetutamente usa le persone per avere le spalle coperte e tentare di passare il quinto anno.
Engel ormai rassegnata si adegua, la sua vita continua nonostante le ferite sanguinino ogni giorno, vedendo l'indifferenza che regna sovrana.
Honey la tratta come una qualsiasi compagna di classe, quasi avesse dimenticato tutto quello che loro due avevano passato insieme. Come un'estranea.
Ma è quando sa il motivo per cui la loro amicizia è finita che il mondo crolla addosso a Engel.
Gelosia.
Ebbene sì, Honey ha messo fine ad un'amicizia di anni perchè l'altra ha trovato il ragazzo, una relazione seria dopo anni di miseri fallimenti. Perchè Engel ha il ragazzo e lei no. Perchè non si sente più l'unica anche, chi lo sa.
E ora vi chiedo, è possibile essere così egoisti?! Non bisognerebbe gioire sempre e comunque delle felicità degli altri?
Io non l'ho mai messa in disparte, è sempre stata su un piedistallo per quanto mi riguarda, ho passato un anno e mezzo a mandare giù le sue risposte stronze, i suoi malumori e le sue cattiverie. Ma non mi sono MAI tirata indietro, MAI!
Perchè ho sempre creduto che l'amicizia valga qualsiasi scotto, anche più dell'amore a volte.
Peccato mi sia ritrovata in un cestino, buttata via come una vecchia carta.
Questo è il ringraziamento per anni passati a sputare sangue per un'amicizia?
E' questo un giusto trattamento? Secondo lei cosa dovevo fare, rinunciare al mio ragazzo per lei?
Lui abita a 1300km da me, non si può certo dire che lo veda tutti i giorni perciò tempo per lei ne ho sempre avuto a iosa!
Vi sembra una cosa possibile?
Io so solo che ne sono uscita distrutta e perdente su tutti i fronti.
Scusate il lungo sfogo ma non ce la facevo più...
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