Rock 'N' Punk lifestyle-Capitolo 2: Orange Hair
Una cuscinata...
<<luna, svegliati!>>
<<mike...stronzo! Sono solo le 9 ed è SABATO!>>
<<hey! Non chiamarmi stronzo! Devo prepararti per stasera! Non vorrai farmi fare brutta figura al Rock Cafè?>>Per non discutere mi alzo.
<<bè? Vattene no? Devo vestirmi!>>
<<ok, ok calma. Capisco che hai il ciclo ma non c'è motivo di essere così stress...Stavolta la cuscinata è da parte mia, Mike esce e finalmente mi vesto.
Dopo circa mezz'ora che sono per conto mio entra di nuovo in camera (senza bussare) e mi dice che vuole tagliarmi i capelli.
<<ok...ma non troppo! Non sopra il collo!>>Quel suo strano luccichio negli occhi non mi piace per niente, ha intenzione di fare anche qualcos'altro.
<<mike, non è che hai intenzione di tingermi di nuovo i capelli di viola?>>
<<bè, ti starebbero bene... magari ti faccio pure una cresta come quella volta oppure degli spuntoni!Lo uccido con un'occhiata.
<<per favore, fammeli tingere!!>> Mike inizia a guardarmi con degli occhi supplichevoli e fa il labbrino.
<<sai, se non sapessi che James è gay penserei che il frocio di questa casa saresti tu. Comunque li vorrei arancione chiaro dietro, però i ciuffi laterali e la frangetta lasciali biondi.
<<grazie! Ti adoro>>Passano quasi due ore e finalmente mi guardo allo specchio, a malapena trattengo un urlo: i capelli sono di un orribile arancione fluorescente!
<<mike! Questa roba si leva, vero??>> sono sul punto di esplodere
<<bè, se vuoi schiarirli un pò prova a farti uno shampoo magari funziona... sembra intimorito, mi auguro per lui che abbia ragione.
Vado in bagno, mi spoglio ed entro nella vasca.
Stò strofinando con insistenza una ciocca di capelli arancioni quando sento la porta aprirsi. E' Bob.
Oh mio Dio, scusa Luna... sono desolato.<<invece di scusarti non potresti uscire? O vuoi pisciare proprio in questo bagno? Secondo che che l'ho preso a fare un appartamento di lusso?>>Bob esce e finalmente riesco a finire il bagno in pace.
Devo ammettere che Mike aveva ragione, i capelli adesso sono un pò più chiari ma sono ancora arrabbiata con lui. E non è per colpa del ciclo. E ce l'ho anche con Bob, poteva bussare. E poi non ha sentito il rumore dell'acqua della vasca?
Finalmente arriva l'ora di pranzo, stò crepando di fame. James ha preparato per tutti, oggi è l'unico che non vorrei strozzare.
<<senti, Luna... mi dispiace per prima>> adesso Bob tenta di scusarsi, ma non gli riesce proprio.
<<che è successo?>>
<<niente Mike...>>
<<quello stronzo di Bob è entrato in bagno mentre cercavo di scolorire quella merda.>>
<<hey calmati! Forse me ne sarei dovuto andare subito ma non c'è bisogno di essere così scontrosi!>>
<<lascia stare. Le donne sono sempre così quando hanno il ciclo, lasciatelo dire da uno che se ne intende.>>
<<oh! Non credere di potermi conoscere solo perchè in tre mesi ti sei scopato sei tipe diverse...io non sono come le altre donne. E per tua informazione il ciclo mi è passato da una settimana!>>.Me ne vado in camera a sbollire la rabbia dando calci al muro.
Dopo un pò inizio a starci male, forse Bob aveva ragione. Non dovevo essere così scontrosa con lui e Mike. Vado in salotto e vedo che sono entrambi seduti sul divano, prendo posto in mezzo a loro.
<<ragazzi, scusatemi per prima. E' che oggi mi sono svegliata con la luna storta.>>Mike sorride e annuisce con un grugnito dall'aria amichevole. Bob invece resta zitto.
<<bob, tu...tu che ne pensi?>> il gemello si alza e se ne va.
Mi sa che se l'è presa, amica!.
Arriva finalmente la sera: ho fatto altri 2 shampi per schiarire ancora di più l'arancione e mi sono vestita con chiodo, maglietta dei pistols, pantaloncini, calze a rete e ho un paio di anfibi lunghi fino al ginocchio.
Salgo nella macchina di Bob (che non mi rivolge ancora la parola) e dopo una decina di minuti mi ritrovo al Rock Cafè.
Il locale è pieno di gente strana ma la musica è buona e mi piace anche l'arredamento con tutti quei poster di band che hanno fatto la storia.
I gemelli e Mike si sentiranno pure a loro agio ma io non conosco nessuno, così mi siedo al bancone ed ordino un bicchiere di birra. Il barista si avvicina e oltre alla birra mi porge un foglietto.
<<se vuoi qui puoi scrivere il tuo indirizzo e-mail, così puoi ricevere le news sul locale. Sai, le band che suoneranno ecc.>>Compilo il piccolo modulo e lo restituisco al barista. Dopo un pò un blackster viene a sedersi accanto a me.
<<ciao! Io sono Jack, tu?>>
<<luna, Luna Strange>>
<<non ti ho mai vista qui, è la prima volta che vieni?>>
<<si. Convivo da poco con alcuni amici che mi hanno portata qui>>
<<chi sono i tuoi amici?>>
<<sono Bob, James e Mike. Sai i due con la cresta rossa nera e il tipo con i capelli blu. Guarda, sono vicino alla porta di servizio.>> gli indico con un dito dove sono i tre ragazzi per fargli capire meglio visto che qui ce ne sono un sacco con la cresta.L'espressione di Jack è strana appena sente i loro nomi ma sembra ricomporsi quasi subito.
<<senti, io devo andare. Ci sentiamo qualche altra volta.>>Non faccio neanche in tempo a salutarlo che già se ne è andato. Improvvisamente il locale sembra sempre più noioso senza Jack.
Dopo circa tre ore finalmente gli altri sembrano accorgersi del fatto che sono ferma al bancone senza fare niente e decidono che è meglio tornare un'altra volta.
In macchina finalmente Bob mi rivolge la parola:
<<sei stata tutto il tempo ferma oppure hai parlato con qualcuno?>>
<<ho conosciuto un tizio. Si chiama Jack, credo che gli piaccia molto il black metal.>>I ragazzi mi guardano con una strana espressione, la stessa che il blackster aveva avuto per qualche secondo pochi secondi prima di andarsene.
Vado a letto ma non riesco a dormire. Continuo a pensare a Jack. Era così affascinante con i capelli lunghi... un momento! Non può piacermi Jack! Ci siamo scambiati solo due parole, non conosco neanche il suo cognome!
Però non si può negare che abbia un fascino tutto suo...
Alla fine mi addormento con ancora il suo volto impresso nella mente.
La mattina dopo mi alzo e dopo aver mangiato qualcosa accendo il pc perchè non ho nulla da fare.
Oh, un'e-mail. Sarà qualche notizia dal Rock Cafè? No, il destinatario è un altro.
Ciao, Luna.
Sono Jack, quello di ieri sera. Mi dispiace essermene andato così in fretta ma c'è stato un imprevisto. Ho avuto il tuo indirizzo e-mail dal barista del locale.
Volevo dirti che sei molto carina, anzi meravigliosa!
Che ne dici se vieni qualche volta da sola al Rock Cafè?Improvvisamente mi batte forte il cuore.
Ecco il capitolo due.
Ho cercato di fare venire fuori il "lato oscuro" di Luna.
Avrei voluto mettere qualcosa sullo shock da orfana ma non mi è ancora venuto in mente nulla su questo argomento che possa collegarsi agli eventi di questo capitolo.
E non dite che Luna è fortunata ad avere un appuntamento dopo nemmeno un giorno che frequenta il locale perchè le apparenze ingannano ù___ù
(Capirete meglio nel capitolo 3)
Se volete criticarmi o suggerire qualcosa sono pronta ad ascoltarvi
Edited by Jolly. - 30/3/2010, 23:16
