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Quello che non speravi succederà....prima o poi!!, Fiction sui Gemelli DiVersi

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debby_92
CAT_IMG Posted on 12/9/2011, 12:40 by: debby_92




Thema

Quando arrivo davanti casa di Kimberly le faccio uno squillo e lei scende, sale in macchina e ci salutiamo con un bacio stampo. Partiamo e quando arriviamo al ristorante scendo dalla macchina e da gentiluomo come sono le apro lo sportello. Lei mi scocca uno sguardo d’apprezzamento che mi fa girare la testa.
“Grazie cavaliere!” mi dice sensualmente. Scende e insieme ci avviamo verso il ristorante. Entriamo e dico al cameriere:”Per due, Busnaghi!”
Ci sediamo e ordiniamo la cena: pesce per entrambi. Tra una chiacchierata e l'altra il tempo vola e si fanno le undici. Ci alziamo, io pago e usciamo, saliamo in macchina e ci dirigiamo verso la discoteca.
Ci accorgiamo subito che c’è molta gente ma entriamo comunque e iniziamo a scatenarci. Dentro fa molto caldo ma balliamo per parecchio tempo e poi mi perdo a guardare Kimberly che è proprio sexy stasera. Tra una cosa e l'altra arrivano le 2 e decido di riaccompagnare Kimberly, anche perchè domani devo andare a lavoro presto.
Usciamo e la porto a casa. Quando arriviamo la saluto baciandola, le do la buona notte e la ringrazio per la splendida serata. Lei dice:”Grazie a te splendore.”
Mi dirigo verso casa: -Che splendida serata stasera!- Penso, però il mio pensiero si sposta subito su Debora: devo dire ke mi è mancata oggi, spero che domani ci sia. Quando arrivo a casa sono le 3, è meglio che vada a dormire perchè domani sarà una giornata lunga e pesante.

Fede

Alle 9 meno un quarto, dopo essermi cambiata, esco di casa e vado da Debora. Fortunatamente abitiamo a poca distanza l’una dall’altra, così che dopo 10 minuti di macchina sono già sotto casa sua. Suono il citofono, risponde e mi fa entrare. Ci sediamo su un comodo divano in cucina e cominciamo a parlare.
“Allora, cosa facciamo stasera?” chiede lei e io dal suo tono di voce capisco che è ancora triste per quello che è successo sta mattina.
“Mmmmmhhhhhhh, potremo guardare un film o ascoltare la musica!” propongo.
“Non mi va di guardare un film! Ascoltiamo la musica! Ascoltiamo i GDV!” dice tornando sorridente, alzandosi di scatto e prendendo i cd. Io ovviamente approvo e, prima che ce ne rendiamo conto, ci troviamo a cantare a squarcia gola.
“Tra illusioni, desideri, incertezze e verità, giorno dopo giorno crescerai in un mondo di santi e falsi eroi, tu rimani sempre come sei!!!” cantiamo insieme e quando finiamo il ritornello mettiamo pausa e ci fermiamo a riflettere.
“Questa canzone sembra fatta apposta per noi.” Dico sospirando.
“Già, sembra la storia della nostra amicizia!” dice lei vivacemente.
“è vero, questa frase in particolare è lo specchio di quello che stiamo vivendo per ora”
“Già! Le illusioni, i desideri, le incertezze e le verità sono i sentimenti che provo proprio in questo momento!”
“Daaaaaaaaaaaaaaiii!!!! Sono questi sentimenti che ci rendono più forti!” dico per farle coraggio. Mando avanti la canzone:”Tu non smettere mai di sognare, anche se a volte incontrerai chi ti vorrà trascinare giù!!!!!” canto praticamente urlando.
“come sempre anno e hai ragione! Non bisogna smettere di sognare e di credere nei propri sogni!” afferma decisa.
“già! Vedrai che il tuo sogno si avvererà e tu e zio Ema vi metterete insieme!”
“Lo spero proprio”
A questa affermazione metto la canzone “prima o poi”, la mando avanti e canto:”Quello che non speravi succederà... prima o poi!!!!!”
“Sì ok ho captato il messaggio!” sorride.
“non bisogna mai perdere la speranza! Non devi scappare da lui ma affrontare la realtà! Domani ti voglio alle 8 e mezza a lavoro, pimpante come sempre!” le ordino.
“Ok, d’accordo!” risponde più tranquilla.
La serata passa veloce tra canzoni, risate e chiacchiere,e a mezzanotte la saluto per recarmi a casa. Sono contenta, lei ha ritrovato la serenità.


Debora

Un altro giorno sta per iniziare! Mi alzo verso le 7:30, accendo lo stereo, faccio la doccia, mi vesto e all’improvviso squilla il telefono. -chi sarà mai alle 8 della mattina???- Mi chiedo. Numero sconosciuto. Rispondo: è la vodafone, butto giù, spengo lo stereo ed esco di casa. Prendo la mia bici e con le cuffie nelle orecchie mi dirigo verso lo studio.
Quando arrivo sono le 8 e mezza giuste, entro e saluto gli altri, caso strano manca Thema: chissà come mai???? Io dopo la chiacchierata con Fede ho deciso di non rinunciare a lui, ma per adesso farò l’indifferente.
Strano molto arrabbiato dice:”Ma insomma, quello non è mai puntuale e!... Ma appena arriva mi sente! Sempre a fare i comodi suoi e noi qua dalle 8 e 30 a lavorare! Questa volta non la passa liscia.
Thg gli risponde:”Zio è meglio lasciare stare, non scaldarti tanto, appena arriva ci faremo dire il perchè e poi vedremo che fare, ma non serve incavolarsi in questa maniera.”
Strano replica furioso:”Non mi interessa, non sto calmo.. Mi da fastidio questa cosa, almeno dicesse:”guardate stasera esco, forse domani farò tardi” o comunque poteva chiamare!”
Thg cerca di calmarlo:”Sì, hai ragione zio ma adesso noi cominciamo, quando arriva si vedrà...
Strano un po’ più calmo acconsente:”Si valà cominciamo!...”
Iniziamo tutti a lavorare e alle 9 e mezza di Thema nessuna traccia, si vede che ieri sera ha fatto tardi. Beh daltronde ogni volta che esce fa le ore piccole, però è anche vero che poteva telefonare. Arriva con un ora di ritardo e appena gli altri lo vedono inizia una discussione che non finisce più, dalla quale però io e Fede, anche se ascoltiamo, rimaniamo fuori. Appena entra saluta tutti, ed ecco che subito Strano gli dice:”Bene è arrivato il signorino, cosa ci dici? Come mai questo ritardo???”
Thema risponde cercando in fretta una scusa che regga:”Ehm.. scusa ma ieri ho fatto tardi e non ha suonato la sveglia.
Strano lo fulmina con lo sguardo e dice tornando furioso:”Fai prima a dire che non avevi voglia di svegliarti, potevi anche dirlo che avevi da fare o chiamare per avvisare che saresti arrivato tardi! E comunque, non è giusto che noi ci alziamo presto e tu ti diverti e arrivi quando ti pare!”
“Madò nemmeno avessi fatto chissà cosa, comunque chiedo scusa! La prossima volta ti avviserò ok?? E poi per una volta che arrivo in ritardo non è mica morto nessuno!” Risponde Thema sbuffando.
“Beh insomma, non è mica la prima volta! Comunque lasciamo stare va...” Ribatte Strano tagliente.
“Ma ti ho fatto qualcosa per caso?? Non mi sembra, quindi non c’è motivo di scaldarsi tanto, e comunque ho chiesto scusa chiudiamola qua, ora sono arrivato, quindi mettiamoci a lavoro!” Risponde Thema che sta cominciando ad arrabbiarsi.
“Sisi va bene...” Dice strano.
“è da ieri che siete tutti strani, ho per caso fatto qualcosa a qualcuno??” Chiede Thema rivolgendosi a tutti noi.
“No non si può essere nervosi?” Risponde Grido.
“Sisi ma sembra ce l'abbiate tutti con me e a dire il vero sono un pò stanco.” Dice Thema squadrandoci.
“Nessuno ce l'ha con te, comunque finiamola e continuiamo a lavorare!” Si inserisce Thg.
“Ok!” Rispondono ad una sola voce Thema, Strano e Grido.
-Madò, certo che sono parecchio incavolati!- Penso un po’ preoccupata. Per quanto mi riguarda prima ho salutato si Thema, ma senza farci tanto caso; mi dispiace, ma sono sei mesi che lavoro qua e che sopporto le sue 'fidanzate', ora mi sono stancata, ci sto troppo male a vederlo con le altre, sarò esagerata ma per me è così!
Grido verso l'una ci invita tutti a casa sua a mangiare, a condizione però che cucini Strano.
Strano dice sorridendo:”Ecco, come sempre tocca a me, ma allora a sto punto andiamo da me no??”
Grido dice:”No dai, andiamo da me che così c’è anche Ilaria.”
“Va beh, se insisti, andiamo!” Acconsente Strano.
“Ok aspettate, avviso Monica e arrivo.” Dice Thg.
Quando Thg finisce la telefonata e ci avverte che Monica non può raggiungerci ci avviamo alle macchine, ci dividiamo tra quella di Grido e quella di Thema. Sono contenta che ci Sia anche Ilaria, la fidanzata di Grido, e mi dispiace molto che non ci sia Monica, quella di Thg, mi stanno entrambe molto simpatiche.
Thema si avvicina e mi chiede di salire in macchina con lui, io rifiuto e gli rispondo che avevo già deciso di andare con Grido. Thema dice:”va bene.”, ma è un po’ deluso.
Io esco e mi dirigo verso la macchina di Grido insieme a Strano e Fede, mentre Thg va con Thema.
Quando arriviamo a casa di Grido ci apre la porta Ilaria, entriamo, la salutiamo e ci accomodiamo. In cucina troviamo anche la mamma di Grido, la signora Ines, quindi salutiamo anche lei.
Grido dice a sua mamma che avrebbe cucinato Strano. Lei gli risponde:”Ma ormai ho buttato la pasta!” e allora Grido dice:”Ma' vieni di là, finisce lui.” Lei risponde:”Ok come vuoi Grido!” Pure lei lo chiama così. Noi ci accomodiamo in salotto, mentre Strano finisce di cucinare. Tra una cosa e l'altra si fanno quasi le tre e ce ne andiamo in cucina a mangiare.
Strano ha preparato gli spaghetti con le vongole, non sono proprio i miei preferiti ma li mangio. Fede che sa che non mi piacciono tanto mi dice:”Zia tutto apposto?”
“Sisi perchè??” rispondo e entrambe scoppiamo a ridere perché a nessuna passerebbe mai per la testa di non mangiare un piatto cucinato dai nostri miti.
Tutti ci guardano in modo strano e Thg fa:”Cosa c’è, perchè ridete??”
Io continuando a ridere:”Nono niente.”, ma non riesco a smettere.
“Non ce la raccontate giusta furbacchione!” Insiste Thg.
Io dal tanto ridere lascio là gli spaghetti e Strano, che sembra aver capito, mi dice:”Debora ma per caso gli spaghetti non sono di tuo gradimento?”
Io rispondo tristemente:”Guarda, a dirti la verità è così, scusa!”
“Mi dispiace che non ti piacciono, potevi dirlo appena ho fatto i piatti e ti davamo qualcos’altro” Risponde cortesemente.
“Ha ragione cara, potevi dirlo!” Aggiunge Ines.
Io:”No non preoccupatevi, non fa niente sono apposto così.”
“Sei sicura?” chiede strano preoccupato.
“Sisi non ti preoccupare!” Gli dico sorridendo.
“Ridevate per questo? Brave brave!” Dice Thg facendoci l’occhiolino.
Io e Fede rispondiamo con una pernacchia:”Prrrrrr hahaha!” per non rivelare il vero motivo.
“Nemmeno Nicole fa così.” Dice divertito.
“Lo so lo so lei è brava, ma le insegnerò a fare le pernacchie hihihi!”
“no non le insegnare. Comunque meno male che non bevete, sembrate matte” Dice, ma non sa che noi siamo solo felici.
“Grazie, grazie, è che per non pensare a una cosa brutta faccio così.” Dico io lasciandomi finalmente andare.
“Eh sì, l'amore è brutto a volte...” Aggiunge Fede che mi ha capito al volo.
“An, allora c’è qualcuno??” Chiede Thg malizioso.
“Sì ma non mi va di parlarne, lasciamo stare, scusa della pernacchia!”
“Sì zio scusa.” Aggiunge Fede e in quel momento Strano se la sbaciucchia, che teneri! Un po’ li invidio ma sono contenta per Fede.
“An è per via di un ragazzo che sei scontrosa???” Chiede Thema incuriosito.
“Se ti ha detto che non vuole parlarne cosa intervieni a fare??” Mi difende prontamente Grido.
“Scusa, nessuno ti ha interpellato, ho solo chiesto; comunque vado a fumarmi una sigaretta, perchè qua non si può stare!”
“Si è per un ragazzo che sono così.” Dico decidendo improvvisamente.
“Beh mi dispiace” Mi dice e una strana espressione gli balena in volto. Esce a fumare seguito dagli altri, mentre noi signorine ce ne stiamo in salotto a chiacchierare e tra una cosa e l'altra si fanno le 5 e decidiamo di ritornare allo studio, con gran poca voglia di lavorare.
Anche per il ritorno sto in macchina con Grido e appena siamo allo studio io e Fede ci mettiamo a lavoro, anche se la voglia non è tanta, cercando di organizzare voli in aereo, hotel dove alloggiare in tour e città dove fare promozione, mentre gli zii discutono su una delle canzoni da scrivere. Dopo un po’ Thg si alza e mi si avvicina dicendomi se la sera potevo tenere Nicole, sua figlia, perchè lui e Monica dovevano uscire. Io accetto, non è la prima volta che faccio da baby sitter a Nicole.
“Bene allora, dopo vieni con me e ti riporto anche a casa, la bici la prendi domani ok?” Mi dice felice.
“Ok!” Rispondo: che bello passerò la sera con Nicole!

 
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